Fip e Lega Basket, la polemica continua

Neppure la diramazione dei calendari della serie A1 di basket hanno saputo essere momento distensivo capace di mettere armonia all’incrinato rapporto che insiste, da qualche tempo a questa parte, tra la Federazione Italiana Pallacanestro e la Lega Basket. Motivo della contesa, l’ammissione della Reyer Umana Venezia al massimo campionato: da lì, niente è stato come prima. E non che prima il movimento della pallacanestro italiana avesse spiccato per lungimiranza e progettualità. Lo si rimarca, tanto per essere chiari, perchè si è fermamente convinti del fatto che meno chiacchiere e più concretezza potrebbe essere una ricetta gustosa e capace di saziare. Altro che ostriche, champagne e sale riunioni. Meditate, gente, mentre mediate. A proposito, a scanso di equivoci: verba volant, si dice… Un inciso e poi vi racconto che accade tra Valentino Renzi e Dino Meneghin.

  • L’inciso: Kobe a Bologna, tutti contenti. Io per primo. Ma sia chiaro: non appena Bryant tornerà (qualora partisse mai) a Los Angeles, qui il movimento tornerà in un vuoto abissale che sarà senza uscita più di prima. Perchè? Io dico: Bryant non è un progetto. Per gli appassionati è un sogno che si realizza, per i capoccia un gran bel palliativo. Un copricapo da favola che va a coprire il nulla. Finchè, poi, in mezzo secondo la bora scoperchierà. Che tristezza. Dov’è il progetto?????

Basket A1, le date della stagione 2011/2012

Serie A1: si parte il 9 ottobre, si conclude il 21 giugno

L’hotel Carlton di Bologna è uno di quelli in cui pochi di voi – come me, va da sè – hanno messo piede nè in un futuro prossimo potranno e vorranno forse farlo. Per via della crisi economica? Anche, e anche – perchè no – perchè a conti fatti (appunto, i conti) e a principi acquisiti (valli a cambiare, a -enta anni) il sacco a pelo e la tenda non sono tanto scomodi. Perchè lo dico? Ho dato un occhio ai prezzi delle stanze. Signore. Signori. Nell’ordine: Camera Superior 209 euro; Camera Deluxe 239 euro; Junior Suite 360; Suite 460 euro; Triple 289 euro. Vabbè.

  • E’ lì, tra le stanze lussuose dell’hotel Carlton, che oggi il basket che conta era assiepato come formiche intorno a una briciola. C’era da diramare i calendari della massima serie nuova versione. Già: occorreva nello specifico tenere contro della new entry rappresentata dalla Reyer Umana Venezia, ammessa quale diciassettesima squadra di serie A a seguito della sentenza dell’Alta Corte del Coni.

A1 a 17, c’è Venezia: terremoto nel basket

Ha deliberato anche il Consiglio della Federbasket: Reyer Venezia Mestre in A1 nella stagione 2011/2012, il massimo campionato passa storicamente da sedici a diciassette squadre. Lo scossone – anticipato in ogni caso dalla decisione dell’Alta Corte del Coni di ieri – è enorme: uno step da superare per il club lagunare, quello legato ai conti.

Qualora la società dimosttrasse di essere in ordine con il bilancio, giocherà la A1. Ciò implica che la squadra in più nella massima serie ne sottragga una alla Legadue (a 15 e non più a 16).

LEGGI LE TAPPE CHE HANNO PORTATO ALLA DECISIONE DELLA FIP

Il ricorso: Reyer Venezia Mestre vs. Bancatercas Teramo. I fatti

Dopo il pronunciamento dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, in parziale accoglimento del ricorso presentato dalla Reyer Venezia alla Fip, vale la pena richiamare alla memoria i fatti per come si sono svolti. Protagonisti della diatriba, oltre al club lagunare che milita nell’attuale Legadue, anche i vertici della Bancatercas Teramo, club della massima serie il quale – è il motivo del contendere e la causa dell’affidamento agli organi competenti in ambito di giustizia sportiva – avrebbe mancato il rispetto delle scadenze previste dal regolamento. Ovvero: avrebbe potuto Teramo – e ha sfruttato tale opportunità –

A inizio estate, la Reyer aveva aveva chiesto la promozione in serie A, utilizzare una speciale wild card con versamento di 600mila euro come indennizzo al club secondo classificato nella graduatoria finale di Legadue. Ciò avrebbe garantito agli abruzzesi la permanenza nella massima serie e ai veneti un risarcimento congruo e stabilito dal regolamento.

Venezia, in ogni caso, ha immediatamente lamentato il mancato rispetto della tempistica e fatto ricorso alla Fip, la cui Commissione giudicante nazionale si era pronunciata in accoglimento dello stesso e – al contempo – si era dichiarata incompetente rispetto alla decisione relativa alla promozione in serie A. Palla, in questo senso, al Consiglio federale.

Dopo la Fip, il Coni: Venezia vede la A1

Ricorso parzialmente accolto anche se, a questo punto, l’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni passsa la palla alla Federazione Italiana Pallacanestro: la Reyer Venezia Mestre potrebbe disputare la stagione 2011/2012 nella massima serie, portando la A1 dalle sedici attuali a diciassette squadre.

TUTTI I DETTAGLI DELLA VICENDA

Quanto già deciso dalla Commissione Giudicante Nazionale della Fip, la quale aveva deliberato nello scorso giugno, viene confermato dall’Alta Corte: lo conferma il Coni, secondo cui la Reyer può vantare a ragione un diritto acquisito in seguito alla presunta irregolarità dell’iscrizione al campionato della Teramo Basket.

A questo puno, deciderà la Fip. Escluso che Teramo possa essere retrocessa d’ufficio, non altrettanto escluso il fatto che la Reyer Umana Venezia possa salutare la LegaDue per giocare la A1. In laguna stanno cominciando a crederci.