3a A1/ Sidigas Avellino – Benetton Treviso 83-75

A1 terza giornata:
Sidigas Avellino – Benetton Treviso 83-75

Anticipo in tivvu, l’A1 riparte dall’Irpinia. Che è verde come le maglie della Sidigas ma sarebbero altrettanto verdi quelle di Treviso tinteggiate da Benetton. Allora succede che: bianchi i locali, in verde rimane solo la squadra ospite. Due notizie relative alle ultime ore. Proporle è doveroso ancor prima di raccontare la gara. La prima: Ettore Messina raccoglie l’assist dei giornalisti e dice che sì. Capisce la volontà della famiglia Benetton di disimpegnarsi dal basket che conta. Poche soddisfazioni. La seconda: Ron Slay entra di prepotenza a far parte del roster di Vitucci e, dopo la fuga di Troutman (volato via dai crucchi), è notiziona che ritempra i supporters di casa, come al solito capaci di colorare e riempire il PalaDelMauro.

Detto ciò, quella tra le due formazioni era annunciata come sfida tra imprevedibilità (quella di Avellino, capace di fare bello e cattivo tempo) e gioventù (la stessa che fa della squadra di Sasha Djordjevic una delle formazioni con margine di miglioramento maggiore). In comune: l’ottima performance da tre punti. E, per chi non se ne fosse accorto, è immediata la volontà di Jurica Golemac nel farlo intendere. Pronti via, bomba per Avellino. E, pronti via, replica dai 6,25 m di Treviso: ci pensa Brian Scalabrine. Prima parte della prima frazione di marca locale: il break iniziale (11-3) lo portano a compimento Linton Johnson e Taquan Dean. Se poi Treviso azzera il vantaggio di casa (13-13 a 2′ dalla sirena), il merito è di Jeff Adrien e di “mano calda” Alessandro Gentile (da 3). Vlad Moldoveanu e ancora Johnson rimpolpano il punteggio: 18-19 alla fine del parziale. E certo, dimenticavamo lui. Slay: che si presenta appena prima che la sirena faccia il proprio dovere:

“Hello, Avellino. This is Ronald”.

 

 

Alla Sidigas Avellino il “Vito Lepore”

Il torneo Vito Lepore si è chiuso con la vittoria della Sidigas Avellino che ha superato la Virtus Roma sul proprio parquet. Al terzo posto la Prima Veroli, solo quarta Teramo.

  • SIDIGAS AVELLINO – VIRTUS ROMA 78-69

SIDIGAS: Green 22, Troutman 9, Norcido, Berti 3, Alborea, Ferrara 8, Infanti 3, Mathis 2, Soloperto 2, Johnson 6, Dean 23
ROMA: Tucker 24, Cardinali 11, Circosta 6, Tonolli, Staffieri, Smith 19, Crosariol 4, Coviello 4, Modica, Bortolin 1.
Avellino e Roma hanno disputato la finale del torneo Vito Lepore: oltre al vantaggio territoriale (si è giocato ad Avellino) gli uomini di casa hanno sfruttato al meglio le incertezze che Roma ancora non ha tramutato in garanzie. Sviste soprattutto difensive, per i capitolini, che nel finale si devono arrendere. Per Avellino, ottima prova di Dean (23) e Green (22); Roma vive sulle iniziative di Tucker (24) e Smith (19).

A1, risultati e marcatori della 5a giornata

Armani Jeans Milano vittoriosa sul parquet di Sassari e si conferma capolista in solitaria (10 punti). Non perde terreno, tuttavia, il terzetto che insegue: vincono Montepaschi Siena, Canadian Bologna e Cimberio Varese (tutte a quota otto). Lottomatica Roma bella nella seconda parte di gara: tanto basta per avere la meglio su una Benetton Treviso che cala vistosamente alla distanza. L’Air Avellino rischia solo nel finale, Montegranaro ko. I 27 punti di Marques Green (Scavolini) e Taquan Dean (Avellino) sono il bottino più succulento incamerato dai cestisti più prolifici. I tabellini della quinta giornata di A1.

Angelico BI 100
Vanoli Braga CR 95

(32-24; 52-42; 73-66)
ANGELICO BI Slaughter 21, Minessi NE, Soragna 11, Sosa 7, Mariani NE, Suton 23, Lagana NE, Chessa 3, Viggiano 15, Salyers 11, Jurak 9. All.: Cancellieri.
VANOLI BRAGA CR Rowland 22, Zampolli NE, Conti NE, Sekulic 17, Formenti, D’Ercole 4, Perkovic 13, Milic 22, Lottici NE, Foster 9, Zacchetti, Drozdov 8. All.: Mahoric.
Arbitri: Sabetta – Taurino – Vicino

Air Avellino: bene Dean, il ko non preoccupa. Parola di Ercolino

Se lo dice Luigi Ercolino, amministratore delegato dell’Air Avellino, allora il sospiro di sollievo lo possono tirare soprattutto gli irpini: la sconfitta rimediata contro la Benetton Treviso non è drammatica.

Tutt’altro.

Secondo il vertice del quintetto campano, un ko contro i trevigiani e su parquet avverso poteva anche essere preventivato.

Abbiamo affrontato una signora squadra – dichiara Ercolino – e Treviso ha confermato i pronostici della vigilia dimostrando qualità e potenzialità per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Nella nostra brutta prestazione vanno sottolineati tanti meriti dei nostri avversari che ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati lenti e distratti perdendo molti palloni. C’è mancata la continuità per i quaranta minuti anche perché è emersa la condizione precaria di qualche giocatore. Mi riferisco soprattutto a Linton Johnson, che ha esordito pur avendo saltato la pre-season per un infortunio“.