A Chicago Bargnani sbaglia due rigori, vittoria n.40 per i Bulls

La soffertissima vittoria n.40 l’ha firmata Luol Deng, anglo-sudanese che alle  Olimpiadi  guiderà la Gran Bretagna, artigliando un air ball di Watson trasformato in canestro nell’ultima azione.

Mai sconfitta fu più ingiusta di quella  ai supplementari dei Raptors a Chicago, all’indomani dello stop inflitto ai Knicks “nuova gestione”.  I media parlano infatti di “immoral loss”, da parte sua Tom Thibodeau non riesce nemmeno lontanamente a festeggiare il risultato che gli assicura 5 vittorie in più di Miami. Si tratta infatti di una solidissima poteca sul 1° posto all’Est a 16 giornate dal termine della regular season, ma anche quanto mai gradita essendo  la sua superstar, Derrick Rose, MVP dell’ultima stagione,  assente da 6 partite per un’infiammazione inguinale.

Anche l’Europa fa spettacolo nella NBA

Pallarancione.com offre le classifiche di specialità dopo quasi due mesi di gare della regular season Nba: filano come treni gli spagnoli, Ricky Rubio 1° nei recuperi e 4° negli assist, crescono i fratelli Gasol e Calderon (30 punti ai Lakers), Bargnani 6° fra i top-scorer e Gallinari 7° nei tiri liberi, sorprende il polacco Gortat.

Le statistiche della NBA dopo 50 giorni confermano che alle prossime Olimpiadi la sfidante del Dream Team – un suipermix fra la formazione dell’oro di Pechino e quella dell’oro mondiale di Istanbul – sarà la Spagna. Accanto ai fratelli Gasol che vanno veramente forte, tanto che Marc e non Pau giocherà l’All star Game (con la squadra dell’Ovest), c’è la conferma di Sergi Ibaka.

Mister Block” si conferma il re della schiacciata. Lui è congolese, anche se assoldato dalla Spagna per il bis europeo. L’esperienza gli ha giovato, è cresciuto come attaccante anche se non sono molti i palloni che transitano dalle sue mani avendo come compagni Durant e Westbrook, grandi giocatori ma a volte  più …rivali che amici.

Toronto ai piedi di Bargnani, il Mago stella dei Raptors

Andrea Bargnani torna a giocare, i Toronto Raptors ritornano a vincere. Il rientro dell’italiano, fermo per sei partite a causa di un problema al polpaccio, coincide con il successo della franchigia canadese capace di griffare la regular season Nba del 24 gennaio con una vittoria importante sul parquet dei Phoenix Suns.

Per il Mago si tratta dell’ennesima consacrazione dopoché i compagni avevano messo in fila una serie di otto sconfitte consecutive, sei da quando si è assentato. Ed è proprio Bargnani, dall’alto dei 36 punti segnati in tabellone, a intrervenire ai microfoni della Lega a match concluso:

Nba risultati 24 gennaio 2012

Cinque partite nel corso della Regular Season Nba del 24 gennaio. Ampio spazio al ritorno di Andrea Bargnani che, dopo una lunga assenza coincisa con un filotto di sconfitte per i suoi Toronto Raptors, ha di nuovo calcato il parquet e preso per mano i canadesi.

Si evince, nella vittoria dei Raptors contro i Phoenix Suns (96-99), quanto sia importante la presenza dell’italiano per la franchigia di Toronto: il Mago segna 36 punti mettendo in cantiere la sua miglior prestazione stagionale.

Dopo otto sconfitte consecutive, sei senza Bargnani, i canadesi invertono il trend: il romano gioca oltre 42 minuti e chiude con 10/21 al tiro (4/6 da 3 punti, 12/12 ai liberi), 6 rimbalzi, 2 assist, 2 recuperi e 1 stoppata. Roba da spellarsi le mani per applaudirne le gesta.