Eurolega, Pianigiani contento di Siena: “A Kazan vittoria che pesa”

Siena vincente ma non ancora bella in campionato, in palla oltre ogni misura in Eurolega: così la Montepaschi centra una vittoria importante, la prima in concomitanmza con la gara di esordio nel girone D, contro il Kazan. Al termine del match il coach Simone Pianigiani è entusiasta, ne ha ben donde visto che il suo roster ha saputo esprimersi come ancora non gli era riuscito di fare:

“Siamo contenti perché è una vittoria che pesa, giocando anche a tratti bene e chiudendo con un + 8 (71-79) contro un avversario tosto e difficile da affrontare. Sappiamo quanto sia duro vincere fuori casa soprattutto su un campo come questo, contro una squadra forte e la nostra condizione che non è ancora quella ottimale. E’ una vittoria che pesa se saremo bravi a sfruttare il fattore campo nelle prossime partite in casa, per riuscire poi ad essere tranquilli quando dovremmo giocare in campi difficili”.

Pianigiani analizza la partita in modo dettagliato:

Eurolega, Siena vince gara 3 con l’Olympiacos e si avvicina alle final four

La Montepaschi si porta a un passo dalla Final Four di Eurolega, battendo 81-72 i greci dell’ Olympiacos in gara-tre dei quarti di finale. I toscani si portano sul 2-1 nella serie e si preparano a ospitare giovedì la gara-quattro in cui cercheranno la decisiva terza vittoria per il passaggio del turno. La Montepaschi aveva cominciato la serie con una sconfitta con 48 punti di scarto al Pireo che aveva destato sorpresa. Ha saputo rialzarsi dominando gara-due in Grecia giovedì scorso e adesso si è portata in vantaggio, con il matchpoint in pugno.

Eurolega, Siena crolla sotto i colpi dell’Olympiakos

Olympiacos-Monte Paschi Siena 89-41

Comincia nel peggiore dei modi la la fase finale di Eurolega per gli uomini di Pianigiani. Siena viene spazzata via, nella gara d’andata della top eight da una spaventosa Olympiacos. La squadra greca parte a razzo, a metà periodo conduce 19-0 senza neanche lo spazio di un canestro senese. Il canestro di Siena sembra stregato e Pianigiani prova la carta Bo Mc Calebb, al rientro dopo oltre due mesi di assenza. Il match non subisce scossoni, i greci continuano a macinare gioco  controllando le flebili fiammate di Siena che prova a rientrare in partita. Il punteggio finale è pesantissimo, l’Olympiacos si impone per 89-41 e ipoteca il passaggio del turno

Siena, Pianigiani: “Eurolega, tutto bene ma…”

La Montepaschi Siena, dopo un avvio di stagione altalenante, sembra essere tornata sui livelli dello scorso anno e, contro il modesto Cibona Zagabria, (sette partite zero vittorie), è arrivato un successo schiacciante che non merita discussioni. Il coach Simone Pianigiani cerca tuttavia di smorzare l’entusiasmo se non altro per far sì che i suoi conservino concentrazione:

“E’ stata una gara positiva, che oggettivamente dovevamo vincere contro una squadra che non si è allenata questa settimana ma che in casa gioca forte. Temevamo questa partita perché veniva per noi nel momento sbagliato, al termine di una settimana in cui avevamo speso molte energie nervose e quindi potevamo abbassare la tensione. Volevamo poi inserire Hairston – sottolinea Pianigiani – ed abbiamo cambiato le nostre solite opzioni, ma nonostante tutto abbiamo gestito la partita, tenendola in controllo nel secondo tempo”.

Siena, Pianigiani: “Top 16, traguardo importante”

Come volevasi dimostrare, la forza della Montepaschi Siena emerge non solo nei momenti di maggiore difficoltà ma anche in quelli nei quali la posta in palio si alza notevolmente.

C’era da strappare la qualificazione alle Top 16 di Eurolega e i toscani hanno messo a referto una gara perfetta: i diciotto punti con cui la Montepaschi ha liquidatio il Lietuvos Rytas (finisce 90-72, partita mai in discussione) consentono agli eroi del PalaMensSana di qualificarsi con tre giornate d’anticipo e poter vivere le gare che mancano alla fine del girone di qualificazione con la tesat sgombra e poche pressioni.

A oggi, Siena è la prima squadra italiana ad approdare al traguardo delle Top 16: merito del gioco corale, senza ombra di dubbio, nel quale quel funambolo di Kaukenas (17 punti ieri sera) diventa valore aggiunto in grado di garantire il salto di qualità.