Serie A1, Caserta ok con Brindisi

Pepsi Caserta-Enel Brindisi 90-76

Successo agevole della Pepsi nell’anticipo di mezzogiorno della sesta giornata di ritorno contro l’Enel Brindisi, reduce da due convincenti prestazioni, contro Varese e Milano ed in cerca di punti per risalire la china. La squadra casertana, se si esclude un momento di sbandamento all’inizi del terzo periodo di gioco quando ha subito un parziale di 7-0 con canestri di Lang e Toure ed una tripla di Dixon, ha sempre mostrato di poter controllare la gara. Coach Sacripanti, a differenza di quanto accaduto la settimana scorsa, nell’altro anticipo di mezzogiorno a Bologna, ha potuto contare anche sulla panchina, in particolare su Colussi che ha chiuso la gara con 14 punti e 21 di valutazione.

Serie A, i provvedimenti disciplinari


Ecco i provvedimenti disciplinari dopo la quinta giornata di ritorno del campionato si Serie A:

CANADIAN SOLAR BOLOGNA
ammonizione per rilevante irregolarità delle attrezzature obbligatorie (sirena 24 secondi).
CANADIAN SOLAR BOLOGNA ammenda di Euro 2.400,00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri per lancio di sputi isolato e sporadico, colpendo.
ROMANO BERTOCCHI (Pres. CANADIAN SOLAR BOLOGNA) inibizione a svolgere attività federale e sociale fino al 07.03.2011 perchè riconosciuto tra il pubblico, offendeva gli arbitri Sostituita con ammenda di Euro 3.000,00.
ENEL BRINDISI ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
ANGELICO BIELLA ammenda di Euro 1.500,00 per uso di strumenti sonori ed altri strumenti diversi dai sonori atti a turbare il regolare svolgimento della gara dopo che l’invito alla società di provvedere è rimasto senza esito.

Serie A1, risultati e prossimo turno

I risultati della 20/a giornata del campionato di serie A di basket maschile:

Air Avellino-Fabi Shoes Montegranaro 83-75 Canadian Solar Bologna-Pepsi Caserta 69-61 Montepaschi Siena-Bennet Cantù 73-63 Benetton Treviso-Lottomatica Roma 86-72 Scavolini Siviglia Pesaro-Banca Tercas Teramo 72-53 Enel Brindisi-Cimberio Varese 96-79 Vanoli Braga Cremona-Angelico Biella 87-72 Armani Jeans Milano-Dinamo Sassari 88-72

Classifica: Siena punti 36; Milano 30; Cantù 28; Avellino e Bologna 22; Pesaro 20; Montegranaro, Roma, Sassari, Caserta, Cremona, Treviso 18; Biella e Varese 16; Brindisi 12; Teramo 10.

Prossimo turno (6/3, h.18.15) Cantù-Avellino (5/3, h.20.15) Biella-Siena Roma-Milano Montegranaro-Bologna Teramo-Treviso Sassari-Pesaro Varese-Cremona Caserta-Brindisi

Serie A1, la Benetton supera di orgoglio la Lottomatica

BENETTON TREVISO-LOTTOMATICA ROMA 86-72

Treviso si gioca facile la Lottomatica mentre i tifosi del Palaverde tutto esaurito, si stringono intorno alla squadra. È partita la gara personale dei trevigiani per far cambiare idea alla famiglia Benetton che dieci giorni fa ha annunciato a sorpresa di voler lasciare nel 2012 basket e volley. È battaglia, ovviamente, anche sul campo oltre che sugli spalti. La Benetton grintosa porta a termine un primo quarto con furore contro una Lottomatica che schiera il meglio della panchina, da Traorè e Datome. Arbitraggio discusso e un Palaverde che si infiamma sostenendo con il cuore il quintetto biancoverde. Treviso non molla e supera Roma a metà del secondo quarto.

Serie A1, la Scavolini travolge Teramo

Tutto facile per la Scavolini Siviglia che liquida senza troppi patemi Teramo, mettendo così in classifica due punti che valgono oro in chiave salvezza. La Banca Tercas non fa molto per contrastare una Scavolini che  viaggia durante tutto il match senza trovare particolari problemi. Teramo si spegne da sola, senza bisogno che i pesaresi svolgano gli straordinari. Eloquenti, più di ogni commento, sono i numeri: spietati nel caso della Banca Tercas, con i canestri andati progressivamente calando, 18 punti nel primo quarto, 12 nel secondo, appena 7 nel terzo, quando cioè la Scavolini chiude definitivamente il match

Serie A1, Milano passeggia su Sassari

ARMANI JEANS MILANO-DINAMO SASSARI 88-72

Armani Jeans di Dan Peterson torna al successo in casa: sul parquet del Forum le ex scarpette rosse, reduci dalla tre giorni di ritiro a Lecco, hanno avuto la meglio sulla Dinamo Sassari per 88-72 e complice la sconfitta di Cantù sul campo di Siena, riconquistano il secondo posto in solitaria dietro i toscani. Ottima la prestazione di David Hawkins, miglior realizzatore del match con 27 punti.

Serie A1, Avellino supera lo scoglio Montegranaro

AIR AVELLINO- SUTOR MONTEGRANARO 83-75

Il grande cuore di Avellino vince ancora, avendo ragione di una buona Sutor al termine di una gara attenta, concreta a tratti vibrante, e a dispetto delle sue tante assenze importanti. Ancora piena emergenza in casa Air dove Frank Vitucci è costretto agli straordinari su due fronti, quello societario, dove si è però prossimi ad una soluzione positiva e l’allarme infermeria che continua a perseguitarlo. Con la Sutor, recuperati in extremis Spinelli, Szewczyk e Johnson, deve comunque fare a meno dell’apporto di Dean in odore di partenza. Pillastrini, che invece non ha problemi di formazione, prova ad operare l’aggancio puntando sulla gran condizione di Ford e Jones e sulla verve dell’ex Cavaliero e propone da subito il miglior quintetto. Vitucci innesta titolare Infanti. Partenza morbida. Il primo canestro è del centrone polacco di Avellino, seguito da due invenzioni di Lauwers mentre la Fabi che stenta a carburare trova punti con realizzazioni solo dalla distanza, prima con Ivanov e poi con Cavaliero. Una scelta tattica che però dà i suoi frutti regalando a Pillastrini il primo sorriso ed il primo vantaggio con una doppia penetrazione di Ray (10 a 11 a 4,26).Ma gli irpini si sentono pungolati proprio sulle loro armi migliori e rispondono con grande maestria e mani dolci di un ispirato Lauwers che inanella in compagnia di Szewczyk tre conclusioni pesanti di fila che fissano il tempo sul 21 a 17. Secondo periodo all’insegna della fisicità. Si lotta punto a punto con entrambe le formazioni decise a non cedere di un millimetro ,tanto che a metà frazione una sola lunghezza le divide (29 a 28 a 5,02). Un antisportivo fischiato a a Szewczyk trasforma il Paladelmauro in una polveriera ma Ford non capitalizza spedendo sul ferro entrambi i liberi e consentendo ad Avellino di recuperare con un chirurgico Thomas, già a quota 14, e di chiudere al riposo lungo sopra di quattro(42 a 38).Terzo quarto. Ancora Thomas. Fa tutto lui, onnipresente cattura rimbalzi in quantità industriale, infilando poi la retina con percentuale di errori prossima allo zero. Fatturato personale che sale a quota 22 ,seconde linee determinatissime a far dimenticare i grandi assentii. Non c’è poi da meravigliarsi che più di tanto che l’acciaccata Air riesca ancora una volta a condurre le danze, mantenendosi sopra di 5 anche sulla sirena del terzo periodo(56-51). Avvio di periodo tremendo per l’Air. Cavaliero e Ford si inventano un recupero fantastico mettendo un + 10 che in un amen li fa volare in testa(59 a 61 a 6,22). Entusiasmante la risposta irpina con un imprendibile Green che suona la carica. Il piccolo grande uomo rompe l’incantesimo, riprende per mano la squadra, nasconde la palla alla sua maniera, dispensa assist impossibili, trova anche una tripla risolutiva.

Serie A1, risultati e classifica

Questi i risultati della 19/a giornata del campionato di serie A di basket maschile.

Cimberio Varese-Benetton Treviso 74-68 Enel Brindisi-Armani Jeans Milano 74-76 Pepsi Caserta-Montepaschi Siena 91-84 Banca Tercas Teramo-Bennet Cantù 69-96 Lottomatica Roma-Air Avellino 80-70 Canadian Solar Bologna-Scavolini Siviglia Pesaro 71-70 Fabi Shoes Montegranaro-Vanoli Braga Cremona 67-89 Angelico Biella-Dinamo Sassari 74-94

Classifica: Siena punti 34; Milano e Cantù 28; Avellino e Bologna 20; Montegranaro, Pesaro, Roma, Sassari, Caserta 18; Biella, Treviso, Varese e Cremona 16; Teramo e Brindisi 10.

Prossimo turno (27/2, h.18.15) Avellino-Montegranaro (26/2, h.20.15) Bologna-Caserta (h.11.45) Siena-Cantù Treviso-Roma Pesaro-Teramo Brindisi-Varese Cremona-Biella Milano-Sassari

Serie A1, Siena sbatte su Caserta

CASERTA-SIENA 89-84

La Montepaschi Siena non perdeva in questa stagione dalla terza giornata di campionato. Al Palamaggiò, davanti ad oltre 5000 spettatori, i toscani, reduci dalla conquista della Coppa Italia, sono stati costretti alla resa come accadde a Varese il 31 ottobre dello scorso anno, a conclusione di una gara praticamente decisa nelle battute finali. Siena, che non ha potuto contare sull’apporto di due giocatori importanti come Stonerook e Mc Callebb, si è confermata comunque squadra di grande caratura tecnica, capace di imporsi non solo in Italia ma anche in Europa, ed ha tentato fino alla fine di contrastare una Pepsi apparsa questa sera particolarmente motivata e agguerrita dopo le tre sconfitte consecutive rimediate a Pesaro ed in casa con Sassari in campionato, e a Madrid contro l’Estudiantes in coppa.

Serie A1, Milano vince a Brindisi nel finale

ENEL BRINDISI- ARMANI JEANS MILANO 74-76

Dopo una partita al cardiopalma, l’ Armani Jeans Milano di Dan Peterson si impone per 74-76 dopo un tempo supplementare sul campo della Enel Brindisi. Ai pugliesi non basta la buona prova di Robertson e Diawara, Greer e Pecherov trascinano i meneghini alla vittoria. Due punti pesanti che consolidano la forza del team milanese

Serie A1, Treviso continua la striscia positiva con Montegranaro

Benetton Treviso-Sutor Montegranaro 86-67

biancoverdi vincono il terzo match consecutivo, dopo quello con l’Armani e in Eurocup, sembra ormai quindi un lontano ricordo il periodo nero. In stato di grazia, Treviso affronta in scioltezza Montegranaro e lo travolge, al termine di una settimana più che positiva. La squadra del ‘principè Sharrod Ford però non è avversario facile da contrastare. Il quarto posto in coabitazione con Bologna, Cantù, Avellino la dice lunga su come la Sutor quest’anno affronti il parquet. Treviso punta sul gioco di contatto; stesso schema che sette giorni fa contro l’Olimpia Milano ha dato ragione al coach Repesa. Montegranaro schiera Ford e Jones, ma i due americani si scontrano con la coppia Smith-Skinner, che conquista ogni giorno di più l’affiatamento necessario a fare punti e mantenere alto il ritmo di gara. Per la Sutor, Cinciarini è sempre più talento-rivelazione (era stato convocato l’estate scorsa in nazionale per le qualificazioni agli Europei 2011) e toglie Montegranaro da momenti di difficoltà contro una Benetton in serata, pronta a cogliere ogni opportunità nel cerchio. Serata da fuochi d’artificio per i padroni di casa, scoppiettanti a canestro, tiri da 2 e da 3 come se piovesse. Treviso non sbaglia nulla e al riposo lungo la partita è chiusa a favore dei biancoverdi. Il terzo quarto fa segnare un abisso sul tabellone. La Sutor lotta d’orgoglio ma dopo un pò alza bandiera bianca. La Benetton detta legge, scandisce la propria superiorità e trionfa in doppia cifra

Serie A1, Siena liquida Varese e allunga sulle inseguitrici

Montepaschi Siena-Cimberio Varese 82-59

La Montepaschi allunga a 8 punti il vantaggio sulla seconda in classifica battendo Varese 82-59. Siena schiaccia gli ospiti concedendo loro solo 20 punti in un secondo tempo in cui segnano solo una tripla, dopo averne realizzati nove fino al riposo. Due assenze da entrambe le parti, Thomas e Rannikko per la Cimberio e McCalebb e Lavrinovic per i toscani, ma le defezioni pesano di più nella formazione rossa, meno profonda, e anche per questo Siena allunga sulla distanza con un maiuscolo secondo tempo. A guidarla sono David Moss e Rimantas Kaukenas, entrambi autori di 13 punti, ma accanto a loro sono cresciuti nel secondo tempo Milovan Rakovic (12 punti) e Malik Hairston (11). Il coach di Varese Carlo Recalcati tornava per la prima volta da avversario a Siena, dove è stato l’allenatore del primo scudetto della storia della Montepaschi. All’andata aveva inflitto all’allievo Simone Pianigiani la sua unica sconfitta in campionato, stavolta riesce ad avere un contributo apprezzabile dal solo Kristjan Kangur, l’unico giocatore a finire in doppia cifra, con 19 punti e 14 rimbalzi; ma 12 punti li aveva già segnati nel primo quarto, con quattro tiri da tre realizzati. Il tiro dalla lunga distanza è stato la chiave del grande avvio degli ospiti, capaci di toccare anche il 24-31 al 14′ con 7/11 da tre punti. Abbassando il quintetto e con la pressione a tutto campo qui Siena ha girato la partita con un parziale di 14-0 per il 38-31 al 16′. La Cimberio è tornata a -1 prima del riposo ma al ritorno dagli spogliatoi ha ceduto al nuovo 10-0 casalingo firmato da Kaukenas e Moss. Da qui in poi Siena prende il largo, toccando il massimo vantaggio sul +23 finale

Serie A1, Cantù batte Roma e sale al secondo posto

Bennet Cantù-Lottomatica Roma 79-74

Cantù si aggiudica la terza di ritorno dopo aver dominato su una Lottomatica sfortunata e confusa, e raggiunge Milano al secondo posto in classifica. Parte più incisiva la difesa di Cantù, con raddoppi che chiudono le linee di tiro alle guardie avversarie. Green dall’altra parte non trova ostacoli nella penetrazione, segna o scarica ai lunghi. Il vantaggio di casa si allunga anche grazie all’ottima percentuale al tiro dalla massima distanza con Ortner, Leunen e Mazzarino a segno con le triple. All’8′ è + 10 per la Bennet. Il secondo quarto comincia con Roma più intensa in difesa. Smith riapre i giochi con una tripla che riporta la sua squadra a -4. Washington si lancia in transizione ed è pari (29-29 al 13′). Cantù rinserra la zona e il solito Mazzarino, autore anche oggi di una prova superba, mette ordine nell’attacco casalingo. Sul finale, Roma subisce un pesante parziale (18-7) che accompagna nella spogliatoi con il morale alto la compagine di Trinchieri. Nuovo balzo in avanti per Cantù nel terzo quarto: nei primi 4′ piazza due triple (Leunen e Mazzarino) e una transizione di Green. Traorè è costretto a lasciare il campo per una brutta caduta. Micov piazza un’altra tripla e al 25′ la distanza si allunga a +18. A tenere viva Roma è l’indomabile coraggio di un Gordic che si butta dentro la difesa canturina e piazza una tripla importante che rosicchia qualche punto agli avversari. L’ultimo quarto si apre male per Roma, con Gordic che fa il quarto fallo e Djedovic incapace di raccoglierne il testimone. Ma Roma non si arrende e le tenta tutte: una zona press tutto campo e una difesa asfissiante sui portatori di palla che però non possono nulla contro la sfortuna con tante sfere risputate dal ferro e tiri liberi sbagliati. È ancora Gordic a piazzare la tripla della speranza che insieme alla schiacciata più fallo subito di Crosariol riportano sotto Roma a -6. Ma non c’è più tempo e Cantù riesce ad amministrare fino alla fine.

Serie A1, secondo stop consecutivo per Milano

Armani Jeans Milano-Angelico Biella 90-95

Anticipo domenicale indigesto per l‘Armani Jeans di Dan Peterson sconfitta in casa 95-90 da una sorprendente Angelico Biella, che infligge ai lombardi il primo ko in campionato tra le mura del forum. In una gara dominata dai piemontesi dall’inizio alla fine, i biancorossi, orfani di un centro titolare dopo l’infortunio di Eze, hanno messo in mostra tutte le fragilità che il ritorno del tecnico americano sembrava aver guarito. Il primo quarto è da shock per Milano, umiliata da Viggiano, interprete perfetto del ruolo dell’ex implacabile, e da Sosa e Slaughter, micidiale nei tiri dalla distanza. Dopo 7 minuti il punteggio sul tabellone ha dell’incredibile: 24-6 a favore degli ospiti. Molle in difesa, senza idee, l’Olimpia in stato confusionale. Peterson prova a scuoterla ma invano. E il monologo di Biella prosegue nel secondo periodo, quando il gap si allarga ancora, fino a 21 punti (40-19 al 13′). Poi un parziale risveglio dell’Armani, con Mancinelli (17 punti alla fine per lui), che accorcia un poco le distanze. Si va negli spogliatoi sul 35-48 e i biancorossi vengono sommersi dagli insulti del pubblico milanese, in un’atmosfera surreale. E chi spera che la musica possa cambiare dopo la pausa lunga rimane delusa perchè Biella rallenta ma l’Olimpia non ne approfitta. Jaaber e Hawkins sono irriconoscibili, insieme riusciranno a collezionare la miseria di 15 punti, mentre Sosa a Viggiano chiuderanno rispettivamente a quota 23 e 17. Non c’è da meravigliarsi se al 34′ l’Angelico è di nuovo avanti di 21 lunghezze (81-60). Proprio quando la gara sembra virtualmente chiusa i biancorossi provano la rimonta ma senza troppa convinzione con Pecherov e Greer. Si entra nell’ultimo minuto di gioco sull’83-88 ma il sorpasso sul filo di lana rimane una chimera che si infrange sulla precisione di Soragna dalla lunetta.