Serie A1, Avellino supera lo scoglio Montegranaro

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AIR AVELLINO- SUTOR MONTEGRANARO 83-75

Il grande cuore di Avellino vince ancora, avendo ragione di una buona Sutor al termine di una gara attenta, concreta a tratti vibrante, e a dispetto delle sue tante assenze importanti. Ancora piena emergenza in casa Air dove Frank Vitucci è costretto agli straordinari su due fronti, quello societario, dove si è però prossimi ad una soluzione positiva e l’allarme infermeria che continua a perseguitarlo. Con la Sutor, recuperati in extremis Spinelli, Szewczyk e Johnson, deve comunque fare a meno dell’apporto di Dean in odore di partenza. Pillastrini, che invece non ha problemi di formazione, prova ad operare l’aggancio puntando sulla gran condizione di Ford e Jones e sulla verve dell’ex Cavaliero e propone da subito il miglior quintetto. Vitucci innesta titolare Infanti. Partenza morbida. Il primo canestro è del centrone polacco di Avellino, seguito da due invenzioni di Lauwers mentre la Fabi che stenta a carburare trova punti con realizzazioni solo dalla distanza, prima con Ivanov e poi con Cavaliero. Una scelta tattica che però dà i suoi frutti regalando a Pillastrini il primo sorriso ed il primo vantaggio con una doppia penetrazione di Ray (10 a 11 a 4,26).Ma gli irpini si sentono pungolati proprio sulle loro armi migliori e rispondono con grande maestria e mani dolci di un ispirato Lauwers che inanella in compagnia di Szewczyk tre conclusioni pesanti di fila che fissano il tempo sul 21 a 17. Secondo periodo all’insegna della fisicità. Si lotta punto a punto con entrambe le formazioni decise a non cedere di un millimetro ,tanto che a metà frazione una sola lunghezza le divide (29 a 28 a 5,02). Un antisportivo fischiato a a Szewczyk trasforma il Paladelmauro in una polveriera ma Ford non capitalizza spedendo sul ferro entrambi i liberi e consentendo ad Avellino di recuperare con un chirurgico Thomas, già a quota 14, e di chiudere al riposo lungo sopra di quattro(42 a 38).Terzo quarto. Ancora Thomas. Fa tutto lui, onnipresente cattura rimbalzi in quantità industriale, infilando poi la retina con percentuale di errori prossima allo zero. Fatturato personale che sale a quota 22 ,seconde linee determinatissime a far dimenticare i grandi assentii. Non c’è poi da meravigliarsi che più di tanto che l’acciaccata Air riesca ancora una volta a condurre le danze, mantenendosi sopra di 5 anche sulla sirena del terzo periodo(56-51). Avvio di periodo tremendo per l’Air. Cavaliero e Ford si inventano un recupero fantastico mettendo un + 10 che in un amen li fa volare in testa(59 a 61 a 6,22). Entusiasmante la risposta irpina con un imprendibile Green che suona la carica. Il piccolo grande uomo rompe l’incantesimo, riprende per mano la squadra, nasconde la palla alla sua maniera, dispensa assist impossibili, trova anche una tripla risolutiva.

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