Serie A1. Siena soffre, ma passa a Montegranaro

Fabi Shoes Montegranaro- Montepaschi Siena 70-74

Spettacolare incontro al Palasavelli di Porto San Giorgio tra la Fabi Shoes Montegranaro e la capolista Montepaschi Siena nell’anticipo di pranzo della seconda giornata di ritorno della serie A di basket. Un match esplosivo dove la Montepaschi  ha dimostrato ancora una volta la propria superiorità contro una Fabi Shoes che ha tenuto testa ai giganti toscani rendendo orgoglioso il pubblico di casa (in 3400 sugli spalti) per tutto l’incontro. Primo periodo piuttosto convulso. Gli ospiti dimostrano subito di voler concretizzare e distanziare i marchigiani (3-6 al 3′), Montegranaro risponde e cerca di guadagnare spazi, ma sotto canestro i ragazzi di Pillastrini sembrano sottotono e distratti. Dalla lunetta sono diverse le occasioni perse. Al 7′ Antonutti riesce a infilare due punti che sembrano risvegliare la squadra. È Ford a portare nuova energia (13-17 e 18-21) ma la difesa continua ad essere morbida e i senesi ne approfittano. A fare la differenza Kaukenas e Rakovic che permettono agli ospiti di mantenere il vantaggio, chiudendo la prima frazione sul 21-23. Montegranaro non si lascia intimorire e a un minuto dalla seconda sirena d’inizio riesce nel pareggio (23-23) tanto da costringere coach Pianigiani a chieder il time out. Al 13′ Maestranzi si scatena e porta i gialloblù in vantaggio (26-23). La Montepaschi ha però tempi di reazione rapidissimi: da qui in poi è punto a punto. A scatenare le contestazioni all’arbitraggio da parte della tifoseria di casa un fallo dei gialloblù valso ai senesi il 30-34. Montegranaro si deconcentra e Siena chiude la frazione con 35-43. Al rientro dalla pausa lunga i padroni di casa tentano di recuperare e al 23′ Ford e Cavaliero sembrano riuscirci (44-47), ma Siena alza il ritmo e i locali a malapena riescono a difendersi. Zisis e Kaukenas tengono salda la squadra e lasciano i locali a una distanza di -9(al 28′ 46-57). La frazione si chiude 50- 59, non senza lo strenuo tentativo dei gialloblù di recuperare. Ultimo quarto, ultima possibilità per i locali di riuscire nella titani impresa di battere sul paquet casalingo la capolista. Jones e Antonutti affondano e riescono (52-59 e 54-61) al 3′ di gioco a far ben sperare. Pianigiani di nuovo richiama i ragazzi in panchina. Ma tocca ad Antonutti ( 56-61) e poi a Ford (58-61) continuare l’assalto. Viene gi— il palasport quando Ray infila tre punti e raggiunge praticamente Siena (61-62). Conferma quel -1 anche Ray al 36′(63-64) e si riaccende la speranza per Montegranaro. Finale sul filo di lana. Ford ad 1′ dalla sirena aggiunge due punti, ma la Fabi Shoes perde la calma e la palla. Siena ne approfitta dalla lunetta (67-72). Maestranzi a 15″ dalla fine infila un canestro da tre (70-72). Ma è Siena a strappare la vittoria: 70-74.

Serie A1, Cantù batte Bologna e consolida il terzo posto

Prima di ritorno con il botto per la Bennet Cantù che travolge Bologna dopo aver dominato per 40 minuti e consolida così la terza posizione in classifica. Parte bene Cantù, che lascia indietro Bologna grazie alle triple di Mazzarino e di Green. La squadra di Lino Lardo fa fatica a trovare concentrazione in attacco e si affida al tiro dal perimetro di Winston. Il secondo quarto si apre con due triple di Mazzarino cui si aggiunge quella di Green che portano a +12 il vantaggio dei padroni di casa, più fluidi in attacco grazie al lavoro sotto le plance e a rimbalzo per Leunen e Marconato. Il tiro dalla lunga distanza è stregato per Bologna: non vanno a segno i tentativi di Amoroso, Martinoni e Gailius. Sul + 14 Bologna trova più aggressività in difesa e cerca di contenere Mazzarino. Ma si carica di falli e racimola solo qualche punto. La Bennet decide di accelerare e si butta su tutte le palle (7 perse da Bologna nel secondo quarto contro le 3 di Cantù). Si va negli spogliatoi con +15 per la squadra di Trinchieri. Terzo quarto esplosivo per Cantù: una tripla di Leunen e 4 punti di fila di Marconato spezzano subito il morale alla Canadian Solar. Non è proprio giornata per il quintetto di Lardo che sbaglia pure in schiacciata con Homan e si lascia sopraffare dalle transizioni avversarie. Gli animi si scaldano, Trinchieri prende un tecnico e Lardo cambia ancora uomini nella speranza di spezzare il ritmo di Cantù. L’inserimento di Sanikidze non porta frutti e nell’ultimo quarto la squadra vola a +21. Così Cantù nel finale deve solo gestire la gara portando a csa i due punti.