Nba, superdoppia di Howard salva il suo coach

Lakers traditi dallo stinco di  San Kobe. Dopo la sconfitta casalinga coi Rockets ispirati dall’esplosione dello sloveno Goren Dragic, pesante doccia fredda  dei Lakers, 20 punti di scarto, a Phoenix contro una delle squadre più in forma (15/7 dopo l’All Star Game e 12 vittorie nelle ultime 15 gare, anche se ancora non basta ancora per entrare fra le  8 elette  dell’Ovest).

Tanto di cappello alla squadra di Steve Nash, il re dell’assist al quale contende in titolo Rajon Rondo che da parte sua per la sedicesima sera in doppia cifra in questa arte nella quale eccelle anche Chris Paul, vedi i 15  assist contro Sacramento. La pesante sconfitta, nonostante 30 punti di Paul Gasol (e 13 rimbalzi) e i 23 di Bynum (e 18 rimbalzi), ha la sua principale ragione nella dura botta allo stinco che Kobe ha rimediato la settimana scorsa a New Orleans. Il top scorer della NBA ha  giocato con successo anche sotto dolore ma non ce l’ha fatta a scendere in campo a Phoenix e dopo 138 gare consecutive, a volte  molto sofferte, per aver giocato con la maschera per  l’infortunio al setto nasale nell’All Star Game, ha dato forfeit. Il  preparatore dei Lakers, Gari Vitti, non si sbilancia sui tempi del suo ritorno alla vigilia di tre gare esterne delicate, la prima delle quali lunedì a New Orleans. Seguirà il big match di mercoledì prossimo a San Antonio che con le 10 vittorie consecutive e 39/14 ha già staccato il ticket per i playoff con Chicago (43/13),  Oklahoma in frenata brusca (40/15, 3 sconfitte consecutive) e Miami (39/15) e iperstimolata dalla  possibilità di soffiare a Durant il primo posto all’Ovest.

NBA, Dwight Howard vuole la testa di coach Van Gundy!

Alla vigilia del rientro di Derrick Rose dopo 12 giornate per lo stiramento inguinale, successo scacciacrisi  casalingo dei Bulls  dopo un accenno di crisi  per due sconfitte consecutive contro i Boston Celtics, una delle squadre più brillanti dell’ultimo mese. Doc Rivers  non ha nascosto perrò la delusione e storto il baso per l’impegno mentale non certo all’altezza delle tradizioni della leggenda di questa squadra dalla quale sembra aver invece preoa ispirazione proprio Chicago.

I Bulls a 10 partite dal termine sono saldamente al comando (43/13), e difficilmente potranno perdere il 1° posto e il vantaggio del campo, e dei molti sold out dei 22.340 posti dello United Center che riecheggia ai fasti della squadra dei 6 titoli di  Michael Jordan.

NBA, questa Orlando is…Tragic

Nove partite nel corso della regular season Nba del 30 gennaio: fine mese disastroso per la squadra di coach Van Gundy che continua a perdere, Howard non  è un gran attaccante e a Filadelfia Ryan Anderson ha preso più rimbalzi (20) del famoso compagno. Esplode Beasley, i Clippers stoppano Oklahoma. Minnesota vince a Houston con 18 punti e 11 assist di Ricky Rubio. Belinelli ko a Miami. Con 0-7 e 1 solo punto in 34’ di Rudy Gay, il suo miglior giocatore, Memphis è stato messo alle corde per 3 tempi da San Antonio che contende con 13/9  il 1° posto nel Southwest  a Dallas avendo vinto la sua terza gara in trasferta grazie al suo centro di riserva, il bianco Matt Bonner,  in serata di grazie miglior (top scorer con 15 punti), 12 assist di Tony Parker in 39’ molto sofferti per le percentuali di tiro (2/9, 5 punti) e miglior rimbalzista (con 10 palloni)  una guardia,  Kahwi Leonard.

NBA, 39 liberi e Howard cancella il record di Chamberlain

Il centro di Orlando Magic, Dwight Howard batte il record di 34 tiri liberi stabilito 50 anni fa da Wilt Chamberlain, con 45 punti e 23 rimbalzi ed è il più votato dell’All Star Game (754.737 voti), con Andrea Bargnani ottavo (54.734) e Danilo Gallinari decimo (34.438).

Con 39 liberi tentati Howard ha fatto crollare uno dei record storici di Wilt Chamberlain (34, 22 febbraio 1962 contro St.Louis)  che  durava 50 anni, e se non ne avesse sbagliati ben  18  contro i Warriors  avrebbe superato largamente i 50 punti e  l’high di stagionale di Kobe con 48.  In ogni caso, il turno ristretto (5 gare) del 12 gennaio che ha registrato una ricaduta  dei Knicks, ko a Memphis dopo 4 vittorie consecutive,  non ha avuto occhi se non per l’impresa di Dwight Howard il quale  ha scritto 45 punti, 23 rimbalzi, 12-21 al tiro, 21-39 dalla lunetta, 3 assist, 4 recuperi, 2 stoppate in 43 minuti, e ciliegina sulla torta  l’azione da 3 del successo per il 112-109 su un rimbalzo d’attacco (tiraccio da 3 del presuntuosissimo Hedo Turkoglu) che ha permesso ai Magic di vincere la terza partita consecutiva  fuori casa sulla via di New York dove lunedì notte i bagarini faranno affari d’oro.

Dwight Howard nel trailer di Modern Warfare 3

Dwight Howard

Dwight Howard, stella degli Orlando Magic, ha fatto una piccola apparizione nell’ultimo trailer di Modern Warfare 3. Nel trailer del nuovo gioco Activision Howard interpreta un soldato che esulta alla fine di una estenuante battaglia.

Il cameo di Howard dura solamente pochi secondi, in ogni caso per gli appassionati di basket è veramente un must. Lo scorso anno Kobe Bryant era in prima linea per sponsorizzare Call Of Duty Black Ops, segno che anche le stelle NBA sono appassionate di videogiochi.

Scarpe basket: Adidas adiPower Howard

Adidas adiPower HowardAdidas ha messo in vendita la nuova versione delle adiPower Howard, le scarpe ufficiali di Dwight Howard, stella degli Orlando Magic. Le scarpe si distinguono per il colore del team della florida.

Studiate appositamente per il piede di Howard, le nuove Adidas adiPower Howard sono in vendita per ora solamente su Shop Adidas al prezzo di 100 dollari, circa 82 euro al cambio attuale.

 

Li-Ning Shaq Zone con i colori degli Orlando Magic

Li-Ning

Shaq si è ritirato a giugno ma l’atleta è ancora sotto contratto con l’azienda cinese Li-Ning ed anzi, è forse il testimonial principale della società. Per questo Li-Ning ha appena rilasciato in Cina le Shaq Zone, un nuovo paio di scarpe dedicato proprio a Shaquille.

Le Li-Ning Shaq Zone sono disponibili solo nella colorazione bianca ed azzurra, un tributo alla prima squadra del campione NBA, gli Orlando Magic.

Adidas adiPower, le nuove scarpe di Dwight Howard

Adidas adiPower Dwight Howard

Sono finalmente in vendita le nuove Adidas adiPower Howard, le scarpe che la stella dei Magic indosserà durante la prossima stagione. Ammesso e non concesso che ci sia una prossima stagione, ovviamente.

Questo nuovo modello Adidas è disponibile, per ora, nel solo colore blu reale/bianco, gli stessi colori usate per le divise degli Orlando Magic. Le scarpe sono in vendita al momento solo negli USA, nelle prossime settimane arriveranno anche nel nostro paese.