Eric Gordon resta ai New Orleans Hornets

Così è deciso: Eric Gordon ha scelto di accettare il prolungamento di contratto con i New Orleans Hornets dopo che la franchigia ha di fatto pareggiato l’offerta di un quadriennale da 58 milioni di dollari avanzata al giocatore dai Phoenix Suns.

Quella di Gordon, ventitreenne guardia, è una permanenza importante per il club visto che coach Williams pare intenzionato a fondare il futuro della squadra proprio su di lui oltreché su Anthony Davis e Austin Rivers, pescati nel corso dell’ultimo draft.

Tom Benson, 84 anni, diventa il presidente di Belinelli

Si tratta di un affare da 338 milioni di dollari, e probabilmente il Guinness dei primati ci dirà se mai un signore di 84 anni ha affrontato una simile spesa. Il signore, che dimostra meno della sua età, è Tom Benson,  il proprietario dei Saint, la squadra di football arrivata nel 2010 alla finale del Superbowl. Ha acquistato la squadra della sua città natale, gli Hornets nella quale uno dei punti di forza è Marco Belinelli.

Nba, Marco Belinelli: “Ecco perché sto fermo”

La guardia dei New Orleans Hornets preferisce allenarsi in Italia sul gioco individuale in attesa della ripresa della NBA, e dice: “Siena meno forte

No comment”, così Marco Belinelli la  guardia dei New Orleans Hornets  ha risposto alla domanda di Sky 24  sulle possibili offerte di squadre italiane durante la serrata dei proprietari NBA.
Questi alcuni passi dell’intervista.

– Inizialmente dovevi tornare negli Stati Uniti: come mai hai deciso di rimanere in Italia ad allenarti?

“Andare in America senza fare la stagione NBA non mi piaceva tanto come situazione. Rimanere qua mi sembrava la cosa giusta da fare. Ho preferito rimanere ad allenarmi con delle persone che già mi conoscono bene e sanno bene dove ho bisogno di migliorare, esercizi sulla mano sinistra o palleggio, arresto e tiro. Questa penso sia la cosa giusta da fare ed è quello che sto facendo. Per adesso va bene così.

NBA, infortunio per Bargnani al polpaccio, e Toronto va ko, male anche New Orleans di Belinelli

Giungono pochi sorrisi dall’Nba per gli italiani impegnati nel campionato americano più affascinante del mondo, Andrea Bargnani non solo non gioca con il suo Toronto contro Memphis, perché si procura prima della partita uno stiramento al polpaccio sinistro e la sua squadra incassa la terza sconfitta consecutiva 96-85. Per l’azzurro lo stop dovrebbe essere di una settimana.

Belinelli e Hornets ko, Boston si risveglia

Undici vinte e due perse: la seconda sconfitta per i New Orleans Hornets di Marco Belinelli giunge – forse inattesa – sul parquet di Los Angeles e di fronte a una compagine – quella dei Clippers – che ha saputo difendere bene e ripartire anche meglio: finisce 99-95 dopo 40′ di grande agonismo e incertezza.

L’italiano ex Warriors e Raptors non incanta ma nei 14 punti messi a referto si conferma in fase di crescita con 2/9 da tre punti e un assist in 39’22”. Meglio di lui, il compagno di squadra David West, autore di 30 punti e dieci rimbalzi complessivi.

Inevitabile la presa d’atto che vede i Clippers finalmente fuori da una storia recente che raccontava di 9 sconfitte consecutive. Per i padroni di casa, 27 punti di Gordon.

New Orleans, il primo ko a Dallas

Altra casella dello zero che, nell’Nba, si depenna. Grandi Mavericks: presi per mano da Dirk Nowitzki (25 a referto) e Jason Terry (26 punti), gli uomini di Rick Carlisle hanno liquidato i New Orleans Hornets (98-95) dopo un incontro giocato punto a punto ma nel cui finale i locali hanno saputo conservare maggiore lucidità. Per Marco Belinelli 8 punti e oltre 21′ di gioco: il parquet dell’American Airlines Center ha avuto modo di ammirare anche la buona – ma insufficiente ai fini del risultato – prova di Chris Paul (22 punti). Nelle gare disputate nel corso della notte, netta la vittoria dei New Jersey Nets a Los Angeles contro i Clippers, bene anche Oklahoma sui Jazz (si è giocato a Utah) e Orlando contro i Grizzlies. Gli altri risultati dell’ultimo turno di Nba:
Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 113-110
Orlando Magic-Memphis Grizzlies 89-72
Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 98-95
Phoenix Suns-Denver Nuggets 100-94
Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 108-115
Golden State Warriors-Detroit Pistons 101-97
LA Clippers-New Jersey Nets 96-110.

Nba 2010/11, 2a giornata: i risultati

Dopo la sconfitta di Boston (Ray Allen 20 punti) all’esordio stagionale, i Miami Heats di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh mettono a referto la prima vittoria prima vittoria superando per 97-87 i Philadelphia 76ers; i New York Knicks hanno battuto i Toronto Raptors per 98-93 (Bargnani, sconfitto, meglio di Gallinari nella personalòissima sfida tra italiani: 22 punti a 12). Marco Belinelli (18 punti) trascina New Orleans Hornets nella vittoria su Milwaukee Bucks (95-91). I Celtics le prendono da Cleveland (95-87).
Tutti i risultati della seconda giornata: