Nba, Miami stravince con i suoi big

Miami (51-22) piega gli Houston Rockets senza troppe difficoltà (38-35). I magnifici tre degli Heat confezionano nel complesso 94 punti, 33 rimbalzi e 15 assist. Nel dettaglio, LeBron James contribuisce con 33 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Crish Bosh mette a referto 31 punti e 12 rimbalzi, mentre Dwyane Wade fa la sua parte con 30 punti e 11 rimbalzi. Per ritrovare 3 compagni di squadra con un bottino superiore ai 30 punti in una gara senza overtime, bisogna ritornare addirittura al febbraio 1961. I Cincinnati Royals realizzarono l’impresa con Oscar Robertson, Jack Twyman e Wayne Embry nel match perso contro i Philadelphia Warriors

Dwyane Wade, Nike Jordan speciali per i Playoff NBA

Nike Jordan Fly Wade

Il sito Marqueesole ci mostra in anteprima assoluta le nuove scarpe di Dwayne Wade realizzate appositamente da Nike per i Playoff NBA. Il campione dei Miami Heat provere a vincere il suo secondo anello (il primo in coppia con LeBron James) con ai piedi le fiammanti Jordan Fly Wade.

Le scarpe saranno messe in vendita alla fine durante l’estate (dopo la fine dei Playoff NBA) ad un prezzo piuttosto elevato, 219.99 dollari (circa 154 euro al cambio attuale), per giustificare la cifra, dobbiamo ricordare che si tratta di un modello speciale prodotto in tiratura limitata. Se siete fan della stella degli Heat non potete proprio farvi sfuggire queste nuove Nike.

I grandi del basket: Shaquille O’ Neal

Duecentosedici centimetri di altezza, 147 chili e passa di peso, numero di scarpe corrispondente al nostro 57! Parliamo di Shaquille O’Neal, non un gigante, ma una vera e propria montagna sul parquet, che ha fatto della potenza fisica e dell’esplosività le armi migliori del suo successo.

Imponente, dominante, maestoso, per anni ed anni ha dettato legge sotto canestro ed ancora oggi continua a correre e sudare sui campi di mezza America, nonostante i 39 anni suonati.

Sin dagli anni del college si intuì che quella montagna di muscoli avrebbe avuto grosse possibilità di sfondare nel basket professionistico, tanto che nel Draft del ’92 gli Orlando Magic se lo assicurarono come prima scelta assoluta.

Nei quattro anni ad Orlando Shaq conquistò l’accesso in finale una sola volta, cedendo però le armi di fronte agli Houston Rockets. Intanto però la fama di quel centro possente aveva varcato ogni confine, tanto che un paio di anni più tardi i Los Angeles Lakers gli offrirono un contratto da 122 milioni in sette anni pur di assicurarsi le sue prestazioni.

NBA, LeBron scatenato, e Miami vola

Miami Heat continua a volare trascinata da uno straordinario LeBron, così la sua squadra conquista la sesta vittoria consecutiva, battendo p’er 82-96 Charlotte Bobcats, mantenendo un ritmo incredibile con un solo incontro perso negli ultimi 19 disputati.

Cleveland, look at this: LeBron James, 38!

Tornare per lasciare il segno. In negativo, perchè a Cleveland LeBron James è riuscito nell’impersa di passare da “tanto amato” a “tanto odiato” (ne sono una esatta misura, di quell’odio, i fischi che ne hanno accompagnato in maniera incessante ogni tocco di palla, ogni passo che calpestava il parquet); in positivo, perchè il nuovo asso di Miami Heat si è esaltato nel giorno più importante.

I 38 punti messi a referto ((13/18, 2/7, 6/9 ai liberi ma, altro dato spettacolare, 24 dei 38 complessivi sono figli del terzo quarto) nel corso della gara vinta dagli Heat rappresentano, a oggi, la migliore prova di James con la squadra della Florida: 118-90, un successo netto a cancellare, o sbiadire, o offuscare la contestazione premeditata e annunciata da parte del tifo dei Cavaliers.

I cosiddetti 20 mila inferociti della Quicken Loan Arena. Sulle maglie del pubblico stava impressa, a caratteri cubitali, la scritta Beat the Heat, i buuu che provenivano da ogni seggiolino hanno fatto il resto. Gli sono bastati tre quarti di gioco, il quarto lo ha praticamente trascorso in panchina circondato da body guards che ne hanno tutelato l’incolumità, per fare quello che aveva in mente fin dalla vigilia.

Cleveland – Miami: James “il traditore” incuriosisce anche Obama

Sfida speciale per LeBron James che si troverà, per la prima volta in stagione, ad affrontare il suo passato geografico, professionale, sentimentale. La stella dell’Nba, attualmente in quota a Miami, dovrà nella notte vedersela contro gli ex compagni di Cleveland. Il traditore non avrà scampo: bordate di fischi, tipici di chi – in questo caso i suoi ex tifosi che l’adoravano – avrebbero voluto averlo ancora al fianco.

Non l’hanno mica dimenticato: era l’8 luglio quando James annunciava l’intenzione trasferirsi da lì a South Beach. Il protagonista di un giorno ha già parlato, dichiarando che è pronto a tutto: