Canadian Bologna acquista Ivan Paunic

Ivan Paunic è arrivato a Bologna e potrà giocare domenica nel posticipo serale contro Pesaro.

Il nuovo acquisto della Canadian Solar è stato infatti tesserato in tempo: guardia di 187 centimetri di origine serba, Paunic arriva dal Niznij Novgorod e va ad occupare l’ultimo tesseramento disponibile per la società bianconera.

Virtus Bologna, ecco Kris Lang

In realtà si tratta di un innesto in corsa per sostituire l’infortunato Homan, ma l’approdo – anzi, il ritorno – di Kris Lang nelle file della Virtus Bologna è notizia che richiama alla memoria dei tifosi il periodo compreso nei due anni che vanno dal 2005 al 2007, quando Lang già militò nelle V nere.

Tuttavia, il biglietto da visita con cui il centro di 31 anni si è ripresentato al nuovo pubblico non è dei migliori, visto che è reduce da un periodo di stop che dura da 6 mesi:

“Ho voluto fermarmi – ha dichiarato in sede di presentazione – per stare vicino a mia moglie nel periodo della gravidanza (terzo pargolo, ndr) ma porto con me la grande voglia di fare il mio meglio e mettermi a servizio di una squadra assai talentuosa”.

Bologna, dalla Virtus quattro proposte a Kobe Bryant: eccole

BRYANT – BOLOGNA: SI DECIDE NELLA NOTTE?

Nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera e pubblicata su cartaceo oggi, il patron della Virtus Bologna, Claudio Sabatini illustra per filo e per segno che cosa ha offerto a Kobe Bryant, campione Nba in quota ai Los Angeles Lakers, affinchè accetti di vivere sotto le Due Torri nel periodo compreso tra l’inizio del campionato italiano e la fine del lockout statunitense.

La prima cosa che il patron fa sapere è di essere in attesa di una risposta da parte del 24 dei Lakers e del suo entourage. In realtà, la Virtus ha avanzato al campionissimo non una ma un ventaglio di offerte: ben quattro, per la precisione, affinchè la stella possa riflettere e optare – qualora decidesse di accettare – per il pacchetto che più gli si addice. Nello specifico, è Sabatini a riferire dell’entità e della diversità delle quattro proposte:

“Una per la prima giornata, una per un mese, una per due mesi, una per tutto l’anno. Vediamo cosa ne pensa Bryant”.

Dal punto di vista economico, si tratterebbe di un esborso significativo perchè – ribadisce il presidente virtussino – si parla di

“circa 850 mila dollari per giocare la prima contro Roma, 1,3 milioni di dollari se rimane un mese; 1,6 per i due mesi e 5 milioni di dollari per l’intera stagione. Parlo di importo lordo, comprensivo di tasse, assicurazione, eccetera”.

Bologna, Sabatini a Kobe Bryant: “Un milione e mezzo per tre partite”

Milano chiama, Bologna prova a rispondere. Riuscissero nell’intento di rimbalzarsi la capacità di meravigliare e stupire con efficacia, sarebbe un DAI E VAI degno di una realtà in grado di superare ogni immaginazione. Perchè se all’ombra del Duomo si insinua ancora una volta la manona elegante di Danilo Gallinari, sotto le Due Torri potrebbe giungere niente popo di meno che il migliore. Non c’è ancora LeBron che tenga nè quel baby fenomeno che è Derrick Rose: se dici Kobe Bryant è ancora come se dicessi la Pallacanestro.

Ed è proprio lui, l’asso dei Los Angeles Lakers, a infiammare gli animi felsinei: Bologna insegue il sogno Nba perchè – dal punto di vista cestistico – Bologna non ha nulla da invidiare al capoluogo lombardo e il basket – in quella che è stata la sua Storia grande – con la via Emilia – ha un rapporto speciale. Bryant a Bologna non è solo un azzardo ma vi è qualcosa di più. Gli indizi che lo portano a sostenere sono più di uno.

Il primo: a corollario della presentazione del quadrangolare Naturhouse in svolgimento a Ferrara nel corso del fine settimana, il presidente della Canadian Solar Virtus, Claudio Sabatini, ha ammesso di avere inviato una proposta formale al miglior giocatore di basket in assoluto.

Il secondo: se i dettagli riferiti dal patron della società bolognese rispondono al vero – e non vi è alcun motivo per dubitarne – a Kobe Bryant è stata avanzata un’offerta importante dal punto di vista economico (roba che neppire uno come lui potrebbe rimanere insensibile):

Virtus Bologna, torna Ginobili?

Sarebbe quel coniglio dal cilindro in grado di attribuire una fisionomia assai difefrente al prossimo campionato di basket maschile. Se davvero a Bologna tornasse Manu Ginobili – sarebbe soprattutto una scelta di cuore, e quando c’è di mezzo il cuore ogni cosa diventa possibile – potrebbero anche cominciare a preoccuparsi un po’ tutte le squadre di prima fascia allo stesso modo in cui sarebbero accontentati i milioni di appassionati di pallacanestro che chiedono alla stagione ventura di regalare qualche protagonista mancato dell’Nba.

Il sogno dei tifosi delle Vu Nere, a questo punto, inizia a essere meno fioco anche perchè ad alimentare le speranze di un ritorno nella città felsinea è stato lo stesso argentino, il quale ha ammesso i contatti in corso con la dirigenza bolognese e ribadito la volontà di attendere in Italia la fine del lockout americano. La guardia in quota ai San Antonio Spurs proietterebbe di rimando Bologna tra le favorite di stagione anche se – nel caso in cui davvero Ginobili arrivasse – l’altra incognita sarebbe quela di capire fino a quando potrà fermarsi in Italia. Le parole dell’ex virtussino sono emblematiche:

Virtus Bologna e Besiktas litigano per Kemp

Virtus Bologna e Besiktas ai ferri corti: la società felsinea, infatti, ha deciso di procedere con il pugno duro nei confronti dei turchi, rei di non aver versato il compenso pattuito – circa 150 mila euro – per il trasferimento al Besiktas di Marcellus Kemp. A rendere nota la vicenda è stata la stessa società italiana che, attraverso una nota, ha annunciato il ritardo del versamento, non avvenuto entro la tempistica limite del 30 agosto. Si legge nelle righe ufficali del club bianconero:

“Il 29 agosto il club turco ha chiesto una proroga al 5 settembre, adducendo difficoltà operative legate allo svolgimento del Ramadan. Ieri però, è stato comunicato un ulteriore e ingiustificato slittamento sine die dell’importo dovuto”.

A questo punto, la diffida inviata dalla Virtus implica che, in caso di mancato pagamento da parte dei turchi, si proceda con un’azione legale presso la Fiba con l’obiettivo di bloccare il trasferimento.