Toti chiede all’Acea Roma i play off

Parola di patron, in questo caso Claudio Toti. Il presidente dell’Acea Roma, in vista della volata finale della regular season di basket A1, ha esplicitamente indicato al roster capitolino l’obiettivo di stagioine, che erano e restano i playoff:

“Tutti insieme – afferma Toti – vogliamo ancora raggiungerli. Spero che anche i tifosi ci siano vicini in queste ultime gare per darci la spinta necessaria”.

Ancora, lo stesso presidente ha ribadito che, dopo quella di Nihad Dedovic, non vi sarà altra partenza in seno al club:

“L’obiettivo resta difficile ma non impossibile e quindi abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. Questa è la convinzione di tutti. Qualunque malinteso generatosi in questi giorni è già stato chiarito, ora pensiamo solo a concentrarci per le prossime gare che saranno tutte come una finale”.

Toti lascia Roma e il basket

Claudio Toti annuncia a sorpresa l’addio all’Acea Roma in particolare e al  basket in generale: a determinare la decisione del patron della squadra capitolina sarebbe stato il contingente momento economico visssuto dall’Italia nel contesto sociale e sportivo. Le parole di Toti sono allarmistiche ma chiare: ne chiariscono il pensiero e gli obittivi del prossimo futuro:

“Dopo una lunga riflessione ho maturato la decisione di uscire, alla fine della stagione in corso, dal basket professionistico, sia come proprietà che come sponsor. Dopo tanti anni di impegno, e non solo economico, è stata una decisione sicuramente sofferta, ma coerente e conseguente ad un’attenta analisi del particolare momento storico ed economico che sta attraversando il nostro paese anche nello sport”.

La nota resa nota dal presidente di Roma illustra quel che Toti intende fare nei prossimi mesi:

Toti tradisce Bargnani. Amen

Sempre di tradimento si tratta anche se, stavolta, non ha nulla a che vedere con patti vincolanti e assunti in maniera duratura. Claudio Toti avrebbe dovuto comunicare in giornata se accogliere la proposta di ashleymadison.com e accettare il milione e mezzo pronto a essere messo sul tavolo per garantire alla Virtus Roma l’acquisto temporaneo di Andrea Bargnani. Alle 13.30 la comunicazione del patron del club capitolino: da una parte le pressioni della Santa Sede (con il Vaticano a un tiro di schioppo) e l’aurea sempre vigile di quel che è moralmente giusto; dall’altra cash e uno sponsor canadese che stimola e organizza appuntamenti extraconiugali. Non si avevano dubbi sulla scelta di Toti, che ha confermato:

“La sponsorizzazione avrebbe giovato dal punto di vista economico, ma avrebbe messo in discussione alcuni principi. Non tradirò i valori dello sport. Anzi, attraverso la fondazione Silvano Toti aiuteremo ancor di più chi non ha avuto fortuna nella vita. Cercheremo uno sponsor che abbia valori sportivi ed etici”.

Evitato l’imbarazzo, si torni al rosario di una ricerca spasmodica dello sponsor. Magari Edizioni San Paolo. Per carità, nulla da dire: è una scelta che ci sta. Ma il contrario, ecco, non avrebbe scandalizzato: perché o moralisti sempre o mai. Men che meno per convenienza. Vabbè: almeno la Messa è finita molto prima di quella cui ci sta facendo assistere Sabatini con Bryant.

Roma, Boniciolli: “Datome, grande; era ora di vincere in trasferta”

La Lottomatica Roma torna al successo sbancando Teramo e al termine del match è evidente la soddisfazione del patron Toti.

”E´ la seconda gara che giochiamo quasi al completo, il rientro di Gigli è stato fondamentale per gli equilibri della squadra e ci ha dato una grande mano nelle rotazioni. Bravi i ragazzi ad impostare subito bene la gara, concentrati e aggressivi, mettendo una grande intensità di gioco per tutti i 40 minuti, aspetto confermato anche dal numero dei rimbalzi e delle palle recuperate. Un plauso particolare a Gigi Datome, che dopo la grinta messa a Madrid, qui a Teramo ha fatto l´americano”.

Il coach Matteo Boniciolli sottolinea l’importanza del gruppo per la prima vittoria esterna stagionale.