Euroleague, le italiane segnano il passo (al palo)

Nella prima di ritorno della regular season sconfitte Siena in casa, Armani e Cantù in trasferta, a parte Gallinari italiani quasi  comparse e Milano adesso deve battere il Real pena l’eliminazione

  • Questa Euroleague era  iniziata con i migliori auspici, ma la tripletta nel primo turno delle squadre italiane non ha avuto seguito, smentita purtroppo  da un secco 0-3 nelle gare di ritorno,  e a 4 turni dalla corsa alle Top 16 che ha visto per prime le imbattute Cska e Barcellona passare  il turno solo Cantù è in corsa per il 1° posto nel suo girone dove si balla sulle differenze-canestri minime.
  • Nella corsa alle Top 16  si è invece appesantito il passo delle italiane, anche se tutte a 3  hanno la possibilità di qualificarsi e l’Armani sia adesso in penultima posizione e obbligata a strappare i 2 punti al Real Madrid nel prossimo match al Forum dove avrà bisogno del suo pubblico e di un’altra prova super di Gallinari come l’ultima di Tel Aviv dove  è riuscito a raddrizzare la baracca dopo un inizio difficile (25-14, 27-24, -14 all’intervallo) a causa dell’ennesima giornata-no di Nicholas  (0/1 0/1 in 23 minuti), il flop di Hairston (4 stoppate subite!)  e la dura lezione che il più giovane Schortanitis ha inflitto al suo collega greco Bourousis forse a corto di benzina (2/9 al tiro e 2 rimbalzi).

Eurolega: Maccabi Tel Aviv – EA7 Armani Milano 85-76

Non ha giocato male, l’Armani Milano, ma – nonostante una prestazione dignitosa soprattutto nella seconda parte dell’incontro, quando Tel Aviv ha faticato a contenere l’ottima disposizione di gioco e la determinazione degli uomini di Sergio Scariolo, a cui va riconosciuto il merito di aver riscattato una prima parte di gara da mani nei capelli – rimedia la seconda sconfitta consecutiva in Eurolega.

Il Maccabi ha liquidato il roster meneghino per 85-76. I primi minuti da dimenticare, si diceva: la sensazione è che Danilo Gallinari e compagni avessero paura. Paura di dover vincere a tutti i costi le partite interne (che saranno contro Real Madrid e Charleroi) e almeno una delle tre gare esterne in programma da qui alla fine del girone (ora ne restano solo due: contro Efes Pilsen Istanbul e Partizan Belgrado).

 

Fermo Kirilenko, Armani alla frusta

Riparte l’Euroleague con la prima di ritorno della Regular Season, inizia Siena ma giovedì il clou è a Tel Aviv coi vice-campioni d’Europa

  • L’Euroleague riprende questa settimana senza il suo MVP, Andrei Kirilenko, 2 volte miglior giocatore della settimana, n.1  nella valutazione (29,4), rimbalzi  (9) e  stoppate (3,2) . Si è capito subito  che era serio  l’infortunio dell’ultimo sabato nel campionato russo quando, nel tentativo di recuperare un pallone è arrivato da dietro, AK-47 (questo il suo codice)  ha perso il controllo del corpo, è inciampato su un avversario  battendo pesantemente il capo nella caduta ed è rimasto  per alcuni minuti quasi privo di sensi, anche se i medici hanno escluso la commozione cerebrale. Ma si è parlato di frattura del setto nasale, oltre a un taglio sopra un sopracciglio e una forte contusione alla spalle.  Alla vigilia di Cska-Zalgiris per la prima di ritorno  club parla di assenza indeterminata, è probabile che l’infortunio  pregiudichi o la sua permanenza a Mosca se gli Utah Jazz decideranno di rinnovargli il contratto. Ma oggi è free agent, e quindi tocca a lui decidere se tornare nella NBA al termine dello sciopero o chiudere dopo 10 anni di attività con la franchigia di Salt Lake City e dare un contributo al Cska che nelle prime cinque gare ha dimostrato di essere la miglior squadra del torneo continentale assieme al Barcellona.
  • Il match Cska-Zalgiris vedrà invece in campo Milos Teodosic, il play che ha superato un leggero infortunio sempre nella disgraziata trasferta di  Krasne Krylie. I lituani hanno perso l’andata, la partita dalla quale sono nati tutti i loro guai e che è costata la panchina a Ilias Zourous, il CT della Grecia, uno dei migliori allenatori europei, che ha lasciato il posto allo slavo Trifunovic.