Cantù, Trichieri: “Il Gas Terra Flames per riscattarci”

Eurocup in veneto, Eurocup in Lombardia: partita decisiva per la Bennet Cantù che incontrerà stasera alla NGC Arena, il GasTerra Flames nella prima giornata di ritorno della competizione europea. Cantù vuole vendicare la sconfitta dell’andata, quando gli ospiti cedettero di sei lunghezze e furono sconfitti con il risultato di 80-74.

Anche quel ko pone mentalmente Cantù nella condizione di trovare un riscatto immediato: servirebbe a muovere la classifica e a dare continuità ai risultati (i lombardi sono reduci dalla vittoria in campionato contro Sassari).

“Finalmente – afferma il coach di Cantù, Andrea Trinchieri – ritorniamo a giocare una partita in casa dopo due trasferte. La gara contro il GasTerra Flames è il punto di svolta per la nostra campagna europea. Dobbiamo ricominciare a vincere anche in Eurocup con una prestazione dura e intelligente”.

Eurocup: bene la Benetton, cadono Caserta e Cantù

Una sola vittoria in Eurocup per le tre squadre italiane impegnate ieri sera. Chi sorride, unica nostrana, è la Benetton Treviso che sbanca Madrid con il punteggio di 80 a 71 e conquista la sua quinta vittoria consecutiva (tra campionato e coppe, tre su tre in Eurocup) che di fatto le regala il primato solitario del girone a punteggio pieno.

Autentico trascinatore dei veneti è stato, nella circostanza, lo statunitense Devin Smith, autore di 22 punti (la bellezza di cinque centri da tre), 6 rimbalzi e 1 assist.

Il gruppo E annovera la sconfitta di Bennet Cantù: in casa di GasTerra Flames finisce 80–74 nonostante la buona serata di Maarten Leunen che infila 18 punti ma riceve sacrsa assistenza dai compagni.

Nulla di compromesso, per i lombardi, anche se i soli due punti (condivisi con Panellinios e GasTerra Flames) non sono un bottino entusiasmante.

Sconfitta anche per i campani della Pepsi Caserta (girone H) nell’impegno casalingo contro i tedeschi dell’Alba Berlino per 73-79: Williams, Di Bella, Jones e Ere chiudono in doppia cifra. Berlino va in testa al gruppo, Caserta seconda a due lunghezze.

Eurocup: GasTerra Flames – Cantù, Trinchieri vuole il riscatto

Trasferta importante per la Bennet Cantù, il cui impegno di Eurocup pone di fronte i lombardi alla formazione olandese del GasTerra Flames.

Si gioca alle 19.30 a Groningen ed è occasione di riscatto, per gli uomini di coach Andrea Trinchieri, chiamati a reagire in fretta alla sconfitta di campionato contro la Pepsi Caserta. Le parole del tecnico:

“Questa gara rappresenta il punto di svolta per il nostro cammino in Eurocup. E’ occasione per riprendere confidenza dopo la brutta sconfitta a Istanbul contro una formazione molto forte come il Galatasaray. Dobbiamo imparare che quando si giocano tre partite a settimana è necessario produrre della fisicità e della reattività fisica e mentale tre volte a settimana, non una volta sola. Non è un caso che i tre giocatori che secondo me hanno dato più stabilità di tutti siano, in ordine sparso, Marconato, Mian e Micov, ovvero i tre più abituati a fare questa cosa”.

Eurocup: bene Benetton e Caserta, Cantù ko contro il Galatasaray

Se la bilancia è ancora in grado di soppesare situazioni e dati di fatto, viene da dire che la seconda giornata di Eurocup – per le italiane – può essere messa in cascina con un sorriso non tirato. Due vittorie e una sconfitta: è l’esito delle sfide che hanno visto protagoniste le tre compagini nazionali. Due gioie e un’amarezza, si diceva: brindano al successo Benetton Treviso e Pepsi Caserta mentre scivola in modo netto Cantù.

Partiamo dal fondo, in ogni senso. Bennet Cantù impegnata sul parquet del Galatasaray, dove i lombardi hanno lasciato la bellezza di diciannove punti agli avversari: finisce 76-57 per i padroni di casa che hanno dominato fin dalle prime battute e sono riusciti a non farsi impensierire nel proseguo del match. Sciacchiata a rimbalzo, Cantù (41 quelli dei turchi, 30 per gli ospiti) e maluccio al tiro dove le percentuali sono tutt’altro che entusiasmanti (37% da 2,25% da 3). Ottima prova di Andric tra i locali (19 punti e 4 rimbalzi), dignitosa quella di Micov che, con 14 a referto, ha provato a tenere a galla gli italiani.