Nba, i Lakers volano sul 2-0 nella serie contro Denver

Questa volta a diventare decisivo per le sorti della finale di Conference non è LeBron James, che si è detto tra l’altro molto amareggiato per non essere stato votato MVP della stagione regolare, quanto piuttosto Anthony Davis. L’ex giocatore di New Orleans, mette il punto esclamativo su una prestazione veramente super, con il canestro nel finale di gara che porta il computo complessivo della serie sul 2-0 per i Lakers.

JaVale McGee ai Denver Nuggets

Oltre a Toronto, si muovono sul mercato anche i Denver Nuggets che, in vista della stagione 2012-2013 di Nba, hanno raggiunto l’intesa con JaVale McGee, reduce dall’esperienza con i Washington Wizards e dalla seconda parte di stagione in Colorado.

Il lungo ha trovato con la franchigia in cui milita Danilo Gallinari un accordo quadriennale da 44 milioni di dollari.

Il centro classe 1988 si candida a un ruolo di primo piano all’interno del club che ne aveva già ottenuto le prestazioni lo scorso 15 marzo 2012, quando venne inserito in uno scambio che ha portato Nenè ai Washington Wizards.

Odissea aerea per Gallinari e i Nuggets

Il volo che avrebbe dovuto portare nella notte i Denver Nuggets di Danilo Gallinari verso New York, dopo la vittoria contro Washington, si è trasformata in un’odissea.

Gallo e compagni, che stasera sfideranno al Madison Square Garden i Knicks, sono stati bloccati da una fitta nevicata che ha ritardato in maniera evidente il decollo da Washington e lasciato i roster del Colorado in aereo per oltre tre ore, nell’attesa che fosse dato al pilota l’ok per la partenza.

E’ stato lo stesso meneghino a raccontare la disavventura attraverso la propria pagina facebook mentre metteva in scena con il collega Rudy Fernandez una partita a Monopoli sull’i-Pad:

Miller-show, vola la Gallinari-band

La 36enne guardia Andre Miller sfiora la clamorosa tripla-doppia firmando da ex la vittoria di Filaldelfia che rilancia Denver mentre a Orlando prima vittoria in trasferta di San Antonio e la cenerentola Washington chiude la serie di Oklahoma prima della classe.  La striscia di 7 vittorie della  prima della classe (Oklahoma, 12/2) finisce  contro l’ultima (Washington 11/1), pazienza se Russell Westbrook è il top scorer (38 punti) del turno di mercoledì notte e Kevin Durant ne segna 33.

Il miracolo è frutto della “banda bassotti” della capitale, 67 punti fra John Wall (25 punti oltre a rimbalzi e assist, sicuramente poteva ambire ai  20 del Dream Team), Nick Young (24) e Crawford (18)  anche  se con percentuali di tiro proporzionali alla statura (12 su 44), ma l’importante è muovere l’aria, alla fine qualcosa resta, mentre i  Wizard  che stanno inserendo il gigante ceko Jan Vesely restano ancora il  fanalino di coda, anche se molto vispo, con 2 sole vittorie su 12 gare. Trascinata da Tony Parker e senza Manu Ginobili  San Antonio vince a Orlando ai supplementari la sua prima gara esterna (dopo 5 sconfitte).

Nba, Gallinari 31 punti e Bargnani doppia-doppia

Nel corso delle gare Nba del 7 gennaio, Danilo Gallinari e Andrea Bargnani protagonisti col sogno dell’All Star Game anche se le rispettive squadre – Denver e Toronto – hanno perso. Stop di Chicago ad Atlanta, ottavo successo per Miami. Passata la grande paura di Mike D’Antoni, i Knicks vincono anche a Detroit.

La grande giornata di Gallinari e Bargnani nel turno post-Befana purtroppo non è stata una giornata felice per Denver e Toronto che hanno perso in trasferta a Filadelfia  e a San Antonio, peraltro formazioni più quotate. Gallinari ha scritto 31 punti, suo high stagionale, contro gli Spurs privi di Ginobili (frattura alla mano, 8 settimane di stop) e con 7 giocatori in doppia cifra.

Nazionale, Gallinari: “Non vedo l’ora di giocare”

Danilo Gallinari, ala dei Denver Nuggets, ha così parlato dopo aver effettutato le visite mediche presso il centro dell’Acqua Acetosa a Roma:

«Finora i tornei a cui ho preso parte non sono andati benissimo. Finita la stagione Nba, non vedevo l’ora di far parte del gruppo azzurro. Non ho aspettative altissime per gli Europei. Io ho giocato solo tornei continentali a livello giovanile: il nostro è un gruppo nuovo, mentre altre Nazionali hanno a disposizione autentici arsenali. Non penso che le aspettative debbano essere troppo alte»

NBA, Gallinari out per dieci giorni

Decisamente un anno negativo, almeno per ora, per Danilo Gallinari in NBA. Dopo il clamoroso passaggio dai New York Knicks ai Denver Nuggets, nell’ambito dell’operazione Carmelo Anthony,  un’altra tegola si abbatte sul cestista italiano. Infatti Gallinari dovrà stare a riposo, per un periodo che può variare dai 7 ai 10 giorni, a causa di una frattura all’alluce del piede sinistro. I Denver non sembrano aver sofferto l’assenza del Gallo tanto che ieri sera, nell’ultimo turno della regolar season di NBA, hanno sconfitto in casa gli Atlanta Hawks 100-90. Denver ha avuto anche un massimo vantaggio di nove punti e ha portato 5 uomini in doppia cifra.

Nba, Gallinari conferma: futuro incerto

Treni affollati come non mai sul binario Denver-New York, con scambi ed intrecci difficili da tenere a mente anche per il tifoso più accanito dell’una o dell’altra compagine.

Mike D’Antoni, coach ei New York Knicks, voleva fortissimamente Carmelo Anthony dei Denver Nugget, e per averlo ha accettato di lasciar partire mezza squadra primo fra tutti Danilo Gallinari, che da tre stagioni calcava il parquet della Grande Mela.

Insieme all’ala italiana hanno preso il volo per Denver Wilson Chandler, Raymond Felton e Timofey Mozgov, oltre ad una prima scelta del draft 2014 ed a due sconde scelte del 2012 e del 2013, il tutto confezionato con un fiocco aggiuntivo di 3 milioni di dollari. Con Carmelo Anthony arrivano invece a New York Chauncey Billups, Shelden Williams, Anthony Carter e Renaldo Balkman.