L’Olimpia Milano ha ingaggiato David Moss

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Se ne parlava già da qualche giorno, ma l’ufficialità è giunta soltanto nella giornata di oggi. L’EA7 Milano ha acquistato l’ala piccola David Moss. L’americano arriva dalla Mens Sana Siena, squadra in cui ha militato nelle ultime tre stagioni. Per l’Olimpia si tratta senza dubbio di un colpaccio, che fa seguito agli (ottimi) acquisti perfezionati di recente: Samuels, Cerella ed Haynes. Per il roster milanese, dunque, si tratta di un altro rinforzo di lusso. Ora l’allenatore Banchi aspetta solo l’arrivo di un playmaker da schierare titolare. Gli indizi portano a McCalebb, per questo ruolo. Urgono anche un paio di lunghi, e  a tal proposito è vicino ad approdare in Duomo Angelo Gigli.

Siena, il passaporto per lo scudetto

Dentro il mercato: analisi  sugli affari della squadra-faro del basket, fra ottimi colpi (Bobby Brown) e cavalli di ritorno lontani dall’annunciata “rivoluzione verde”, ma i mezzi giustificano il fine. Oggi il mercato europeo si sposta sui giovani, Abrines, Saric, i figli di Sabonis.

Nulla è casuale di quello che accade in casa Mens Sana-Montepaschi, il suo  mercato è  “stile Palio”, una  sottile e perfida trama con una doppia utilità: migliorare le proprie possibilità e crearsi  utili alleanze. E’ solo una coincidenza infatti che Siena abbia rafforzato la squadra del suo ex coach  Pianigiani, l’Ulker, con McCalebb e David Andersen (ma l’australiano avvertendo un interessamento NBA, vorrebbe riprovarci una seconda volta e  pretende una clausola liberatoria in caso di chiamata)?

Serie A Moss assolto dall’accusa di violenza sessuale

David Moss, giocatore della Mens Sana Basket di Siena, quest’oggi é stato assolto dall’accusa di violenza sessuale. Il fatto non sussiste, questo il verdetto del gip di Firenze Anna Favi. La notizia é stata riportata dal quotidiano ‘La Nazione’. Lo statunitense, 29 anni, era stato denunciato dalla hostess di una compagnia aerea tedesca. I due si sarebbero conosciuti durante un volo nell’ottobre 2010. Secondo la ragazza, giunti a Firenze, Moss l’avrebbe costretta ad un rapporto sessuale; per il giocatore era stato consensuale.

Siena, scudetto italiano per meno di un punto!

CONTROSCUDETTO Il contributo medio dei 5 italiani di Siena è stato di 10 punti  (11,8% rispetto al totale) contro i 9,2 di scarto, quindi 0,8 di differenza. Salvo l’onore del tricolore cestistico ma  il maggior bottino nella serie è stato solo un totale di 19 punti (3,9 di media). Con Siena festeggiano  ben 7 bandiere.

Italiani brava gente. Anche se con una differenza minima, 0,8 punti, la Montepaschi, squadra stile Onu, non avrebbe mai vinto il 6° scudetto. Ma per un pelo il basket italiano ha rasentato un primato imbarazzante per la sua immagine. Ha fatto meglio l’Armani ma ha perso. Si vive in Europa, in una realtà multietnica, ma l’identità sportiva è sempre forte e importante, valore da non trascurare.

Eurolega, l’ex Domercant mette ko Siena: addio primo posto

Sorprendente sconfitta casalinga della Mps nella prima giornata di ritorno, a conferma dei problemi di questa stagione: Rakocevic non è l’uomo giusto, Stonerook in calo, si guarda al mercato

  • Il bombardamento implacabile da 3 punti dell’ex, Harry Domercant, 6 bombe su 8 tentativi, è costata  a Siena la seconda sconfitta in Euroleague (e la 3.a in una decina di giorni dopo quelle di Milano e Barcellona) anche se la Mps mantiene il saldo attivo (+2) nel confronto diretto per il 2° posto, traguardo non facile perché il calendario prevede 3 trasferte (Olimpia Lubiana, Galatasaray Istanbul e Prolom Gdynia) e l’unica gara casalinga col super Barcellona (che ringrazia i russi perché perdendo a Siena sarebbe ugualmente 1° nel girone più facile)  nelle  ultime 4 gare della Regular Season.
  • Immarcabile, Domercant, il cecchino-globetrotter che gioca con la nazionale di Bosnia-Erzegovina,  ha segnato in faccia a Moss e alla zona a destra e sinistra nel finale e rimarcato i problemi di Siena, che sono venuti a galla nonostante il prodigarsi in difesa (6 rimbalzi di squadra contro i 4 individuali come massimo di Lavrinovic  e Ress). Troppi doppioni fra le guardie, le non perfette condizioni di Zisis (e anche di Lavrinovic), il tentativo di inserimento forzato di Igor Rakocevic, il grande cecchino finito ancora in segno meno (1/3, 0/1, 2 rimbalzi, 3 perse) e l’età del “grande capitano” Stonerook che viaggia sotto i 4 punti di media, non è pericoloso (-3, 1/1, 0/1, 2 perse 4 falli in 12’), un vantaggio troppo grande per gli avversari di Siena perché già l’australiano David Anderson è un’ala alta e non un pivot. Il problema sotto canestro è stato evidente contro la seconda squadra russa, vincitrice dell’Eurocup, perché il bielorusso Vereemenko ha fatto il bello e brutto, miglior giocatore della serata con 24 punti, 11/15 da sotto, 5 rimbalzi, 28 di valutazione per ben 40 minuti di gioco.

Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.