A1, amichevoli: bene Milano e Biella. Cantù da rivedere

In attesa che la stagione di basket prenda il via e, ancor di più, in concomitanza con la fase finale degli Europei 2011, le compagini che miilitano nella massima serie del basket italiano proseguono la fase di preparazione con amichevoli che stanno diventando davvero interessanti. Se man mano che le nazionali abbandonano la Lituania i quintetti iniziano a diventare quasi tutti più completi, gli uomini a disposizione delle varie società non si stanno risparmiando e iniziano a fare sul serio.

Schemi, tattiche, avvicendamenti, costruzione di gioco: è l’istante in cui occorre provare ogni genere di percorso al fine di farsi trovare pronti per l’avvio della A1. Più di una le gare disputate nel corso della serata di ieri e diversi gli spunti di riflessione.

  • EA7 – EMPORIO ARMANI MILANO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 71-60

EA7 – EMPORIO ARMANI: Giachetti 6, Amato, Filloy, Hairston 21, Nicholas 8, Rocca 15, Viggiano 10, Melli 9, Szabo 2, Di Giuliomaria, Cukinas.
NOVIPIU’: Malaventura 3, Gentile 3, Nnamaka, Pierich, Trapani 4, Chiotti 6, Temple 8, Ferrero, Giovara ne, Janning 18, Dunigan 18.
Poco più di una rifinitura per Milano che stacca di 11 lunghezze un Monferrato attento ma evidentemente meno corazzato. Tra gli uomini dell’Armani, buone prestazioni per Hairston (21 a referto) e Rocca (15).

Serie A1, Peterson: “Facciamo passi avanti”

Così coach Dan Peterson commenta il successo dell’Olimpia Milano contro Sassari:

Sono molto soddisfatto di questa vittoria, perchè stiamo ritrovando una buona intensità difensiva e stiamo cominciando a vedere che il lavoro in palestra paga. Siamo partiti male, questo è indubbio e sul 15-8 per loro ho fatto qualche brutto pensiero, ma la squadra ha reagito alla grande e ha saputo poi giocare con grande intensità per quasi tutti i restanti 35′. Devo dire che oggi tutta la squadra ha dato una buona risposta sul campo. Certo, non siamo ancora continui al 100% in attacco, abbiamo avuto qualche pausa e commesso un paio di infrazioni di 24″, ma credo che rispetto a Brindisi si siano visti diversi passi avanti. Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio e sofferenza. Questa deve essere la nostra identità, noi dobbiamo sempre giocare così, con grande intensità e presenza fisica sulla partita”.

Serie A1, Milano passeggia su Sassari

ARMANI JEANS MILANO-DINAMO SASSARI 88-72

Armani Jeans di Dan Peterson torna al successo in casa: sul parquet del Forum le ex scarpette rosse, reduci dalla tre giorni di ritiro a Lecco, hanno avuto la meglio sulla Dinamo Sassari per 88-72 e complice la sconfitta di Cantù sul campo di Siena, riconquistano il secondo posto in solitaria dietro i toscani. Ottima la prestazione di David Hawkins, miglior realizzatore del match con 27 punti.

Serie A1, Milano vince a Brindisi nel finale

ENEL BRINDISI- ARMANI JEANS MILANO 74-76

Dopo una partita al cardiopalma, l’ Armani Jeans Milano di Dan Peterson si impone per 74-76 dopo un tempo supplementare sul campo della Enel Brindisi. Ai pugliesi non basta la buona prova di Robertson e Diawara, Greer e Pecherov trascinano i meneghini alla vittoria. Due punti pesanti che consolidano la forza del team milanese

Teramo, Mike Hall: a Milano ci pensa lui

La foto in testa è solo un lontano ricordo. Perchè, nel frattempo, Hall ha fatto in tempo a salutare l’AJ Milano e proseguire altrove. Riportiamo la versione integrale dell’articolo di presentazione di Teramo Basket-Olimpia Milano apparso sulle pagine de Il Corriere dello Sport. La minaccia per l’Armani Jeans, si legge nel pezzo, è rappresentata soprattuto da Mike Hall, l’ala su cui la società abruzzese ha investito molto e nella quale ripone enorme aspettativa. Testuale:

Bravo e dannato, imprendibile e sfuggente ma anche tremendamente unico. Mike Hall è proprio questo, un giocatore capace di far male a chiunque, nessuno escluso. Oggi è la stella di Teramo, l’uomo sul quale ha voluto investire, e anche tanto, il presidente Carlo Antonetti. Con la speranza, o forse anche la certezza, di vincere l’ennesima scommessa. Il destino, però, è spesso beffardo e questa volta lo è stato con l’ala di Chicago, proprio con colui che ama prendersi gioco, sportivamente parlando, degli avversari. Prima giornata di campionato, e subito la sfida a quella Milano che due anni fa lo aveva portato in Italia e gli aveva dato fiducia. Hall, molto criticato proprio dal club milanese per certi suoi atteggiamenti fuori dalle righe sul campo, riesce anche a essere diplomatico.
«Sono eccitato ed anche tanto. Ma non perchè affronteremo Milano, bensì perchè sarà la mia prima uscita con la maglia di Teramo: ci tengo tantissimo a fare bene».
Della serie: il passato è già alle spalle, quello che conta è solo il futuro, sebbene sempre biancorosso.