Sharon Drucker si presenta

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Sembrava una mission impossible, ma la ha saputo dare la carica giusta ai suoi ragazzi ed a invertire la rotta di una serie negativa che durava da troppe giornate. Parliamo di Sharon Drucker, chiamato dalla Fabi Shoes Montegranaro a tre turni dal termine del campionato e con lo spettro dell’ultima posizione in classifica più reale che mai.

Impresa ardua quella del tecnico israeliano, che si ritrovava ad affrontare Roma nel suo debutto da coach, con un mano una squadra che veniva da ben 10 sconfitte in 11 gare. Impresa ardua, ma non impossibile, visto che la Fabi è riuscita ad imporsi per 75-66, scongiurando la possibilità di arrivare ultima in classifica. Merito di Sharon Drucker? Il diretto interessato risponde così dalle colonne di Repubblica:

Non sono né il salvatore, né un mago. Sono un allenatore di basket e come tutti ho bisogno di tempo. Qui non ce n’è, ma ce lo siamo inventato, dandoci delle priorità. La prima era vincere.

La seconda è riuscire ad evitare il penultimo posto, che significherebbe discesa in Legadue o pagamento di 500mila euro per rimanere in A1, comprando la massima serie dalla seconda classificata nella serie cadetta. Il prossimo ostacolo di chiama Varese:

Una partita alla volta, questo ho detto ai miei giocatori. Ora ci sono dieci giorni di pausa, li useremo per andare a Varese ancora più preparati.

Un allenatore con le idee chiare, che in sole tre partite deve tentare di risollevare le sorti di una squadra in caduta libera. Ma anche un allenatore che ha il coraggio di difendere le proprie idee e di chiedere alla società un rinforzo immediato (PJ Tucker) per compiere il miracolo:

Con PJ abbiamo lavorato assieme all’Aris. Dopo il mio licenziamento siamo rimasti in contatto; poi è stato messo fuori anche lui. Sapevo che sarebbe venuto, voleva giocare di nuovo per me. L’abbiamo chiamato, è volato dagli Stati Uniti qui da noi e si è subito allenato. Ha segnato, preso rimbalzi, dato assist, difeso. I compagni lo hanno aiutato e lui ha ripagato.

Ed anche Sharon Drucker per ora ha ripagato la fiducia della società e se anche la Fabi non riuscisse a risalire dal penultimo posto, l’allenatore avrebbe comunque un ottimo risultato in sole tre gare.

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