Rilancio dei Knicks, Lin fa affari d’oro

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Non bastano 5 rimbalzi e 6 assist di Andrea Bargnani in versione tuttofare in una serata in cui il tiro proprio non funziona (2/10, 0/3 da 3,  8 punti) per fermare la corsa dei Bulls che ancora senza Derrick Rose (problema inguinale) vincono la sesta gara consecutiva in trasferta (record stagionale della NBA) e si apprestano a tagliare domenica le 40 vittorie giocando nuovamente con i Raptors ma all’United Center. Chicago ha vinto con una doppia-doppia di Luol Deng e il solito quarto tempo micidiale di John Lucas III, 13 punti, oltre rimbalzi e difesa.

Senza Gallinari Denver ha vinto a fatica contro Detroit che ha avuto 45 punti da Ben Gordon e mantiene il 7° posto all’Ovest avvicinando Dallas che ha perso in casa contro Lakers trascinati da Bryant (30 punti), Pau Gasol (27) e l’effetto-Session, la guardia che ha preso il posto di Derek Fisher il quale grazie al  buyout (clausola d’uscita) con Houston ha debuttato con la maglia di Oklahoma segnando 3 punti ai Clippers, deciso a vincere a 37 anni (e il 16° di NBA) il suo sesto titolo.

L’esplosione della matricola Klay Thompson uscito dall’Università di Washington ha permesso a Golde State di vincere a New Orleans con Belinelli sotto tono, 30’ minuti con 2/8 al tiro, 1/5 dall’arco, 5 punti e 2 assist, davvero poco per uno starter in un ruolo dove le guardie segnano 20-30 punti.

Con una difesa terrificante e 10/10 liberi di Lin e un gran finale della sua guardia dagli occhi a mandorla coperto d’oro dagli sponsor (Volvo e Coca Cola)  per l’impatto sul mercato asiatico , i Knicks  nuova versione hanno vinto a Filadelfia, quinto successo consecutivo per coach Mike Woodson in una serata di tiro che faceva temere il peggio, con  29/79 nell’area colorata e 2/13 dall’area dei 3 punti. Filadelfia tiene a fatica il comando dell’Atlantic Division ma Boston e i Knicks (ormai a una vittoria dal 50%) si fanno minacciose.

Rubio è stato operato al ginocchio per la ricostruzione dei legamenti e tornerà in campo la prossima stagione, stessa storia per Elliot Williams matricola dei Blazers che hanno ingaggiato la guardia JJ Hicks (4,7 punti, 5,1 rimbalzi di media per l’ex prima scelta uscito da North Carolina) il giorno dopo essere stato scaricato da Sacramento per problemi alla schiena. Licenziato Nate McMillan dopo 6 anni e mezzo, i Blazers reduci da 9 sconfitte nelle ultime 12 gare mandato Gerald Wallace ai Nets in cambio di Shawne Williams e il centro turco Mehmet Okur che però è stato congedato, idem Greg Oden, n.1 del draft 2007 spesso infortunato dopo aver puntato come pilastro nel veterano Marcus Camby preso da Houston in cambio di Jonny Flynn, guardia,  Hashleem Thaabeet, centro, e una futura seconda scelta.

Il moro francese Ronny Turiaf scaricato da Washington vestirà la maglia di Miami che hanno bisogno di un cambio per il centro, mentre un altro punto fermo della squadra olimpica francese, Boris Diaw, decisivo contro l’Italia agli europei, ha trovato un accordo con Charlotte e cerca squadra mentre Tony Parker ha lasciato il campo a 8’ dalla fine per un risentimento al tendine del ginocchio e forse San Antonio dovrà richiamare Corey Joseph dagli Austin Toros (D League). Infine Sacramento al posto di JJ Hicks ha ingaggiato con un decadale Terence Williams.

Risultati mercoledì 21 marzo: Toronto-Chicago 82-94, Filadelfia-New York 79-82, Orlando-Phoenix 103-93; New Jersey-Washington 89-108; Atlanta-Cleveland 103-102; New Orleans-Golde State 92-101; Oklahoma-LAClippers 114-91; San Antonio-Miami 116-100, Denver-Detroit 116-115, Dallas-LA Lakers 93-109.

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