Play off Nba 2012 Pierce-Garnett non bastano, match ball annullato

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Nonostante 11 punti nel 2° quarto, Filadelfia porta Boston alla bella di sabato sera al Boston Garden, stanotte Indiana-Miami con Haslem e Pittman squalificati. Dopo Lakers-Denver e Clippers-Memphis dei quarti, in semifinale  Boston e Filadelfia vanno alla bella di sabato mentre stanotte (dalle 2 diretta Sky)  Miami torna a Indiana sul 3-2 con mezza squadra.  C’è stata sorpresa per le squalifiche di Udonis Haslem (un turno) e Dexter Pittman (3 turni) per i fallacci su Handsborough  e Stephenson. Brutta botta per Miami, già senza Chris Bosh.

La giustizia sportiva della NBA, criticatissima  per essere stata di mano leggera con Artest (7 giornate) in occasione della gomitata assassina al capo di Harden, anche stavolta  fa più di una grinza. E’ stato stranamente  perdonato  Handsborough, colui  che con  tutte e due le mani ha scaraventato pericolosamente  a terra Wade al tiro, e che inoltre nella gara precedente aveva ferito al sopracciglio Haslem alimentando questo scenario da arena pugilistica e la trovata dei 20 mila cerotti regalati da Miami agli spettatori di gara5. Sui “flagrant fouls” la NBA sa di giocare una partita importante per evitare che la violenza in campo porti cattive conseguenze, vedi le 3 giornate a Dexter Pittman che invece di guardare la palla, col gomito già teso, teneva d’occhio  Stephenson e l’ha colpito alla gola mentre andava a rimbalzo rimanendo qualche secondo senza respiro.

Dopo aver eliminato i  Bulls, la miglior squadra di questa stagione corta  stile  Rollerball,  i 76Sixers sembrano voler prolungare la sensazione dei glory-days, e se Doug Collins ha preparato la gara  mostrando alla vigilia ai giocatori la cassetta  della storica partita di Doctor J, Allan Iverson col basco rosso, ha salutato il suo ex pubblico prima della gara.

Filadelfia è riuscita a vincere nonostante gli 11 punti del secondo quarto, che sembrava foriero di un  verdetto amaro, invece dolo il tiro da 3 del francese Michel Pietrus il vantaggio di 3 punti è diventato salito (35-41) con un altro canestro di Pierce, ma poi la maggior intensità e freschezza dei giovanotti di Filadelfia e i problemi di Boston, dall’assenza di Avery Bradley, il miglior difensore e una spalla ideale per Rondo e alla metamorfosi negativa di B-Bass (2/12 per il top scorer con 27 punti della precedente gara), ha capovolto le sorti della partita. Boston  si è appoggiata sugli intramontabili Pierce e Garnett, splendida serata per il capitano (24 punti, 10 rimbalzi, 13 liberi su 13)   nonostante i guai fisici e per Kevin che a 36 anni viaggia a una media di 20 punti e 10 rimbalzi, media confermata in questa gara con uno strano Rondo ( ben 9 rimbalzi, di cui 5 in attacco, ma troppi palleggi in traffico, poca velocità alla palla e al gioco), forse un po’ stanco,  che ha perso il duello diretto con Jrue Holiday, il giovane regista di Filadelfia.

Fino a metà gara Holiday e il sorprendente Elton Brand, 12 anni di NBA sulle spalle per l’ex n.1 del draft 1999 e del titolo NCAA di Duke, arrivato nel 2008 a Filadelfia dopo essere stato il giocatore di spicco dei Clippers, hanno remato anche per i compagni, poi è uscito anche Iguodala, Boston ha giocato sotto ritmo e non ha sfruttato il vantaggio ai rimbalzi (49-37) e l’11% da 3 dei rivali. E non poteva vincere con i soli 5 punti di Pietrus dalla panchina, anche se dall’altra parte  l’entrata di Lou Williams  è stata decisiva ma i cambi hanno dato solo 16 punti in una panchina praticamente 6 contro 6.

Sulla ruota dei playoff è uscito ancora il 75. Con 75 punti i Lakers avevano perso con Oklahoma, Miami ci ha perso addirittura due volte, in casa e anche fuori con Indiana, vedremo si diventerà un numero fatale di questa stagione in uno sport come il basket in cui i numeri hanno grande importanza, anche se poi non sono una scienza esatta se uno va a vedere lo scout di Filadelfia di mercoledì notte.

Due giorni di sosta sono fondamentali per Boston,sia per recuperare le energie e magari Bradley perché Ray Allen è solo un tiratore vintage. La bella si gioca sabato notte al Garden, Filadelfia, il club nel quale il famoso attore Willie Smith è uno dei proprietari e tifoso,  è in crescita, una vera mina vagante, ha vinto a Chicago e sfiorato il colpo in gara1 ha vinto di 1 gara due,  per coach Rivers saranno notti agitate per arrivare alla finale.

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