Centrale del Latte Brescia, coach Dell’Agnello rinnova per un altro anno

Dopo essere tornata dal Torneo Città di Imola dove ha conquistato un buon terzo posto, dopo la sconfitta contro l’Aget padrona di casa e la vittoria sulla Effe Biancoblu, la Centrale del Latte ha annunciato il rinnovo del contratto di coach Sandro Dell’Agnello per un’altra stagione. Il 50enne ex azzurro era stato il tecnico artefice della promozione di Brescia in Legadue, e il club lombardo ha voluto così gettare le basi per un progetto futuro confermando Dell’Agnello ancora prima dell’inizio di questa stagione.

PILLOLE DI DELL’AGNELLO – Sandro Dell’Agnello (Livorno, 20 ottobre 1961) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano. Per tutti è Sandrokan, per via della grinta che da sempre lo contraddistingue: quella con la quale entrava in campo e lottava su ogni pallone quando giocava, la stessa e identica con la quale adesso incita i suoi giocatori dalla panchina. Nella sua lunga carriera da giocatore, impiegato come ala grande, ha militato con la Basket Livorno, con la Juve Caserta, con la Virtus Roma, con la Mens Sana Siena, con Roseto e con la Pallacanestro Reggiana. A Livorno inizia la sua carriera di allenatore; viene chiamato nel finale di stagione in serie A dalla TDShop.it, ma non riesce nell’impresa di raggiungere una salvezza comunque già parzialmente compromessa. Viene confermato l’anno successivo in LegaDue; l’inizio della stagione, con la squadra penalizzata di 4 punti (poi ridotti a 2) e costruita con un budget limitato, non è facile con Livorno in piena zona retrocessione. Ma la grinta di Dell’Agnello, unita all’importante ritorno di Tommaso Fantoni e al rientro del naturalizzato lettone Troy Ostler, permette ai toscani non solo di salvarsi tranquillamente, ma anche di sfiorare i playoff. Sandrokan è confermato a Livorno anche nella stagione 2008-09 in LegaDue. Ha vinto uno scudetto, nella stagione 1990-91, con la Phonola Caserta. Dal basket giocato, si è ritirato nel 2002 ad oltre quarant’anni di età.

Junior Novipiù Casale: il roster 2011/2012

Giancarlo Cerutti, in qualità di presidente della Junior Novipiù Casate, ha fatto gli onori di casa in occasione della presentazione della prima squadra che, dopo la promoizione celebrata con enorme entusiasmo da parte dell’intera città, si trova ora a competere con i migliori. Il castello di Monferrato, in occasione dell’inaugurazione della stagione, è stato luogo ideale e cornice suggestiva in grado di fare da raccordo tra la voglia matta dei tifosi e la fame dei cestisti.

Tra uno scrosciante battimani, sono stati accolti gli eroi della trionfante stagione della promozione e i volti che si sono aggiunti in fase di mercato. Alle dipendenze di coach Marco Crespi, Stefano Gentile – il play che tanto ha incantato i supporters del Casale – ha fatto da apripista per i compagni. Appena dietro di lui, le manone e i passi lunghi di Giancarlo Ferrero, David Chiotti, Olouma Nnamaka e il gran capitano.

I palazzetti del basket: il Palaverde di Treviso

Treviso è patria del Palaverde, l’impianto in cui la locale squadra di basket, la Benetton, disputa le gare interne. La struttura è stata costruita 28 anni fa e ospita, oltre alle partite della pallacanestro, anche quelle di pallavolo interne della Sisley Treviso.

Europei 2011, verso Spagna-Francia: la gioia dei transalpini – FOTO

Spagna-Francia a contendersi gli Europei 2011 di basket. Sebbene in Lituania abbiano dovuto digerire l’eliminazione della propria nazionale nel corso dei quarti di finale, ciascuno degli spettatori avrà ora la fortuna di godersi una finalissima che garantisce al contempo emozioni, tecnica allo stato puro, ottima disposizione tattica. Per quanto, a conti fatti, quella tra gli iberici e i transalpini sia una finale inedita: ricordiamo un Francia-Spagna in occasione degli Europei 2005, quando la gara valeva per il bronzo (vinto dalla Francia). Giocheranno punto a punto, le due nazionali, e con ogni probabilità si comincerà in maniera contratta.

Eppure. Un eppure c’è: se da un lato la Spagna non ha che un solo risultato a disposizione (per gli iberici, il secondo posto sarebbe meno di quanto le aspettative portassero a chiedere: è partita, la Spagna, per vincere l’oro), i francesi possono vivere in maniera più tranquilla in vista del match decisivo. Non si pretende l’oro e già l’argento quale minimo risultato è il modo per eguagliare il miglior piazzamento ottenuto nella storia (1949). Ma la voglia di compiere l’impresa, c’è eccome. Anche per questo l’immensa gioia transalpina alla sirena conclusiva della semifinlae contro la Russia (giubilo che vi mostriamo tutto per intero) è uno spettacolo nello spettacolo che ha dato vita a una mezza festa anticipata. Gli abbracci e le congratulazioni tra giocatori, lo sventolio di drappi con le effigi nazionali da parte del pubblico, la carica dei cestisti più rappresentativi nel correre ad abbracciare tutti gli uomini della panchina. Cose significative.

Arbitri Lega serie A: Emanuele Aronne

Con Emanuele Aronne diamo il via alla conoscenza dei fischietti della massima serie del basket italiano.

Il 36enne della sezione di Viterbo si appresta questa stagione a cominciare il suo secondo campionato di serie A, guadagnata sul campo dopo la bllezza di sette stagioni in Lega Due dove ha diretto 198 gare e la finale di Coppa Italia di Lega.

Tra le partite messe in cassaforte, ha ben arbitrato anche la finale per la promozione in serie A e uno spareggio salvezza. Negli anni precedenti, gli è toccato dirigere la finale scudetto femminile tra Como e Taranto, una finale scudetto Juniores e una Allievi.

 

 

 

Bennet Cantù, nuovo presidente: da Corrado a Cremascoli

La Bennet Cantù resta senza il suo presidente, Alessandro Corrado. Dopo quattro anni di presenza fissa al vertice del club di basket, infatti, Corrado ha rasegnato le dimissioni.

Decisione giunta improvvisa ma non si tratta di un fulmine a ciel sereno, visto che la dirigenza – attraverso una nota – ha informato del fatto che la sostituzione alla vetta rientra negli accordi precedentemente assunti allorchè si determinò la cessione della società agli attuali proprietari.

L’intesa di cui si parla è quella per la quale, nel 2008 e all’atto del cambio di gestione, si optò per l’individuazione del figlio di Francesco Corrado (allora detenzore della maggioranza azionaria) affinchè il messaggio chiaro fosse quelo di una continuità con il passato.

Europei 2011, Francia – Russia 79-71

Ci siamo arrivati. A quella che, con ogni probabilità, si appresta a essere la gara più bella di questo Europeo 2011. Che la Lituania regali una finalissima tra Francia-Spagna, era preventivabile ma essere certi del fatto che Paul Gasol e Tony Parker saranno proprio lì, a contendersi la medaglia d’oro e offrire sprazzi di quell’Nba che con ogni probabiità non partirà a breve, fa piacere.

E’ stato un ostacolo poco ostico, la Russia, per i transalpini che hanno saputo imporre il proprio gioco fin dall’inizio per poi controllare in maniera agevole il risultato. Andrei Kirilenko (21 a referto per il russo) ha cercato di contendere proprio a Parker la palma del miglior marcatore di serata ma, indomito, il paly che ci piace tanto non ha lasciato neppure le briciole.

Si è preso tutto e gli si è piazzato davanti con un punto in più nello score personale. Finisce 79-71: mai in bilico la vittoria francese, neppure quandoi i russi – soprattutto nel primo quarto – cercavano di tenere testa agli avversari. La qualificazione alla finale europea vale anche l’approdo alle Olimpiadi del 2012 a Londra.

Europei 2011, Spagna – Macedonia 92-80

Stavolta ci sarebbe voluto di qualcosa di più di un miracolo perchè un avvenimento straordinario reiterato nel tempo diventa qualcosa di starordinario. Tant’è: la piccola – ma grande nello spirito – Macedonia non ha potuto nulla contro una Spagna di altro pianeta.

Punteggio mai in bilico senbbene la gara sia stata avvincente e giocata a viso aperto. Il problema, per i macdoni, è stato semmai quello di trovarsi di fronte a una nazionale incapace di sbagliare, sbavare, subire pause mentali. Praticamente perfetta, la Spagna che beneficia della straordinaria giornata di Juan Carlos Navarro, autore di una prestazione maiuscola corredata da 35 punti.

Un bottino che ha perfino sbiadito l’altro gigante in campo: quel Bo McCalebb che, con i suoi 25 punti, ha provato a tenere testa agli iberici e trascinare i compagni. Le furie rosse sono una sqadra nel vero senso della parola: i reparti giocano a memoria e si autano che è un piacere, Paul Gasol (17 rimbalzi per lui) è un leader fuori e sul parquet. La prima finalista ha meritato di arrivarci: fin qui, gli iberici hanno fatto vedere le cose migliori.

Ciò implica per gli spagnoli anche qualificazione diretta per i Giochi olimpici di Londra 2012. Va ricordato il palmares degli iberici: campioni mondiali nel 2006 ed europei nel 2009, hanno conquistato anche la medaglia d’argento a Pechino 2008, dove persero in finale con gli Stati Uniti.

Bennet Cantù, coach Trincheri perde anche Basile

Si sta rivelando un precampionato più complicato del previsto quello della Bennet Cantù di coach Andrea Trinchieri, che dopo aver registrato i problemi alla caviglia di Maarty Leunen ora deve anche fare i conti con l’infortunio di Gianluca Basile. La guardia ex Barcellona ha infatti rimediato una distorsione alla caviglia, ed ora anche per il 36enne ex azzurro rischiano di esserci due settimane di stop. In questo caso, Basile sarebbe a rischio per la Supercoppa del primo ottobre contro il Montepaschi Siena a Forlì.

Grande entusiasmo alla presentazione della Banca Tercas Teramo

La Banca Tercas Teramo edizione 2011-2012 è stata presentata nella serata di ieri alla città e ai propri tifosi. Grande entusiasmo soprattutto quando poco prima delle 22 i giocatori, lo staff tecnico e societario biancorosso hanno fatto la consueta passerella sul palco. Applausi scroscianti per tutti e soprattutto squadra al completo visto che anche l’ultimo arrivato in ordine di tempo, Milos Borisov, ha voluto prendere parte alla cerimonia. E’ toccato al capitano di mille battaglie Gianluca Lulli, a Valerio Amoroso e Brandon Brown e ovviamente al coach Alessando Ramagli, il compito di esaltare i tifosi con i loro commenti. “Tutti hanno capito che c’era il rischio questa estate di perdere qualcosa per questo motivo che vi chiedo di starci vicino e farci sentire il vostro calore, la vostra passione”. C’è stato anche un evento sorpresa quando Dee Brown, ha preso il microfono ed intonato una canzone rap del suo repertorio tra l’ovazione generale.

Memorial Tarcisio Vaghi, Milano batte Cremona in amichevole. Tanti applausi per esibizione Pozzecco e Meneghin

Il Memorial Tarcisio Vaghi – realizzato per ricordare il tecnico ex Varese, Castelletto Ticino, Casale Monferrato e Teramo scomparso di recente nel marzo scorso a causa della leucemia – è partito ieri sera, con l’amichevole tra Milano e Cremona giocata a Castellanza. L’Emporio Armani ha vinto 88-71 grazie ai 17 punti di Mason Rocca e agli 11 del rientrante Stefano Mancinelli. Ieri sera invece, a Castelletto Ticino, c’é stata l’attesa esibizione che ha visto in campo Gianmarco Pozzecco e Andrea Meneghin (tra i primi testimonial dell’Admo attraverso la campagna “Cestisti fino al Midollo” promossa proprio da Vaghi) insieme a Hugo Sconochini, Mario Boni, Stefano Rusconi, Flavio Portaluppi, Cecco Vescovi e Sandro De Pol, che é stato nominato in questi giorni coach di Castelletto Ticino in A Dilettanti.

Europei 2011, FOTO della Francia che vola in semifinale

Era nell’ordine delle cose, anche perchè la Francia si candida quale principale pretendente al titolo europeo: i transalpini sono riusciti a liquidare una Grecia arrendevole solo nel finale di partita e hanno messo in tasca l’approdo alle semifinali dove, per altro, sono chiamati all’ostico impegno contro una Russia in forma. Le immagini più significative della sfida tra francesi e grci consentono di immortalare i protagonisti nelle fasi di gioco più intense e nei momenti che – ci sono sempre – fanno da cornice agli istanti in cui il cronometro continua a bersi decimi e secondi.

Se in un senso è possibile cogliere la concentrazione dei quintetti schierati sul parquet, dall’altro si può fissare negli occhi i campioni in attesa che il gioco riprenda. Fotogrammi di Tony Parker e Joakim Noah mentre pensano a qualcosa, che sembra quasi di leggergli nel pensiero.

E la gente. La gente tutt’intorno che ha volti e atteggiamenti della bella gente di cui questo sport si è sempre potuto beneficiare. Sono visi che soffrono e gioiscono ma restano pur sempre visi rispettosi di chi sta vicino. Essere francese e fare il tifo per la Francia nel corso di una gara significa – per persone così – legittimare la presenza di un greco che sostiene la propria nazionale. E’ elemento culturale cui lo sport dovrebbe abituare sempre. Invece, al di fuori dei soliti contesti esemplari (tra i quali annoveriamo per certo la pallacanestro), troppo spesso resta insegnamento disatteso.

La gallery appena dopo il salto.

Memorial Alphonso Ford, la Scavolini Siviglia Pesaro batte la Giorgio Tesi Group Pistoia

Si é svolta ieri la settima edizione del Memorial Alphonso Ford – dedicato al leggendario bomber che ha vestito le casacche di Siena e Pesaro, scomparso sette anni fa – vinta dalla Scavolini-Siviglia sulla Giorgio Tesi Group Pistoia con il risultato di 86-76. Anche senza i reduci dall’Europei come Daniel Hackett e Marco Cusin e l’infortunato Daniele Cavaliero la squadra di coach Luca Dalmonte si è comunque aggiudicata la sfida. Protagonisti Tautvydas Lydeka con 21 punti, James White (18) e Jumaine Jones (14). Per Pistoia, 17 i punti del pesarese Giacomo Gurini, al termine di una serata dedicata al ricordo dell’indimenticabile Alphonso Ford.

MEMORIAL ALPHONSO FORD – Come oramai da tradizione, ancora una volta, il precampionato della Scavolini-Siviglia si concluderà con l’appuntamento del Memorial Alphonso Ford, il match in onore del bomber americano scomparso il 4 settembre 2004 a causa di una gravissima malattia.

Fabi Shoes Montegranaro, il roster 2011/2012

La tegola, per la Fabi Shoes Montegranaro, arriva ancora prima di iniziare a giocare: infortunio grave per Edgar Sosa, play dominicano, nel corso delle gare Fiba Americas valevoli per il preolimpico di Mar del Plata. In Argentina il cestista ha riportato la frattura della tibia che lo costringe a rinunciare all’intera stagione. Occorre quindi mettere pezze per tappare una falla venutasi a creare quando anchìora i meccanismi di rodaggio avrebbero dovuto essere oliati.

Ci si affida, tuttavia, alla compattezza di una rosa che continua ad alimentare la passione del tifo locale, già in grado di sottoscrivere – nel corso della campagna abbonamenti – mille tessere per assistere alle partite casalinghe (con tanto di iniziativa car pooling di cui abbiamo rendicontato). Coach Sharon Drucker, che sta seguendo la squadra in allenamenti mirati e intensi presso la Bombonera, ha poi potuto ritrovare in rosa solo da poche ore il bulgaro Dejan Ivanov, impegnato impegni con la Nazionale.

Con Greg Brunner, proprio Ivanov è elemento duttile e imprescindibile per una formazione che dalla coppia ricevette, solo un paio di annate fa, un contributo fondamentale per la conquista dei play off. Viene innanzitutto da pensare che se dovesse funzionare nuovamente il binomio, la Sutor sta in buone mani e può avvalersi di un punto di partenza già importante. Il capitolo play, dopo l’incidente a Sosa, non è ancora chiuso: un innesto è logico attenderlo, nelle ultime ore ha preso piede l’ipotesi Isaiah Thomas, 22 anni per 185 centimetri di altezza, il quale arriverebbe dalla Huskies Washington.