Niente da fare per Azzurrina, russe troppo forti

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Dominate ai rimbalzi (40-64) le juniores perdono di 22 punti con la Russia nel  match  per la semifinale e giocano  adesso per il 5°-8° posto nell’europeo di Bucarest.

La difesa aiuta ma non è tutto, e soprattutto se l’attacco è una sorta di mosca a cieca. La metà della squadra non ha segnato un solo canestro, altre tre giocatrici ne hanno segnato solo uno, in doppia cifra c’è andata solo la ligure Ramò. Attacco con  le polveri bagnate, il 20 per cento con 15 canestri in tutto e  9 tiri liberi. A Bucarest, per i quarti di finale dell’europeo Juniores femminile  poteva essere anche una sconfitta più dura sotto di 20 punti all’intervallo, ma non hanno mollato con 15 recuperi difensivi e 5 stoppate, la dimostrazione che non volevano essere umiliate.

Queste cifre  riecheggiano il Dream Team al contrario, la formazione si è presentato alla gara decisiva col suo non eccezionale bagaglio, si era superata nelle due vittorie iniziali con Serbia e Slovenia sulle quali ha costruito un europeo di barricata che ha toccato il più alto con la rimonta nel secondo tempo contro le olandesi. Il risultato è stato come  un premio un accoppiamento beffardo. Il risultato ha proiettato Azzurrina al 1° posto del girone regalandogli il match con le russe, classificate al 4° posto anche se  la squadra dal maggio potenziale d’attacco e atletico. Le armi dell’Italia, aggressione in difesa e recupero, fatalmente  vengono disintegrate da squadre più dotate o con spiccate individualità, come si era già visto con il Belgio della Abdelkader e la Croazia di Lana Pachowski vincitrice di 19 punti.

La squadra-college di Stella Campobasso lady-coach fiorentina al suo debutto internazionale non ha portato il risultato sperato, si è scontrata con i limiti oggettivi di un settore è in ricostruzione, che aveva toccato il fondo. Il campionato non aiuta, si potrebbe ovviare con la fantasia e –  perché no? –  studiare il problema di fare giocare un campionato sperimentale unisex infrasettimanale, e cioè incontri fra ragazzi  e ragazze di 2-3 anni d’età superiori ai maschi. E’ un’idea, altrimenti bisognerà lavorare maggiormente sul talento affinando al massimo le qualità individuali, rischiando di incassare qualche canestro di più in difesa.

Le lunghe italiane  sono state soverchiate dalle colleghe russe  ai rimbalzi (40 contro 64).  Ovvero la reale differenza del punteggio. La  Bona è sparita dopo aver segnato 22 punti con le croate,  Penna,Minali, Zanetti non hanno avuto continuità. La migliore è stata Elena Ramò che aveva un anno di esperienza sulle spalle, mentre la pesarese Erica Reggiani, la tiratrice, pochi alti e molti bassi ha chiuso con l’11% al tiro, 1 su 10, 9 tiri sbagliati da sotto.  Niente da fare quindi contro la muraglia russa,  17enne Razhova (1,88), 9 punti e 10 rimbalzi,   la Gladkova (1,83), 9 rimbalzi e 5 punti, la Marchenkova (1,83) , la Byazhrova (1,80)  ben orchestrate dalla Novikhova.

Le russe tornano in zona medaglia dopo 3 anni, hanno le carte in regola per conquistare il quinto titolo della serie dopo essere state la squadra dominatrice fra il ’96 e il 2004 con quattro europei.

La Francia ha battuto la Croazia con una slava d’importazione, Lidia Turcinovic, (13 punti) che ha tirato all’impazzata raccogliendo alla fine il premio della sua personalità, ma l’eroina è stata ancora una volta  la nerissima Olivella. Così è stata ribattezzata Olivia Epoupa, la più piccola della sua squadra anche si è alzata di 5 centimetri negli ultimi 2 anni arrivando a 1 metro e 69. La mini-regista oltre a difendere e sistemare la squadra, ha preso ben 13 rimbalzi a dispetto dell’altezza e  mettendoci anche 10 punti ha chiuso l’ennesimo capolavoro che permette alla Francia di essere puntuale negli ultimi anni alle medaglia anche se non ha mai vintoml’oro. Nelle ultime 3 edizioni le transalpiene hanno vinto 2 argenti e un bronzo. Sono favorite nella sfida fra Olanda e Turchia, per l’altra finalista un trio micidiale si gioca la finale con le russe già semifinaliste e la Spagna favorita con la Serbia.

Il tabellino di Russia-Italia 64-42 (18-9, 22-13, 9-9, 15-11): 2 Reggiani (1/10), 6 Peresson (3/8, 5 ri), 15 Ramò (6/12, 3/7 da 3, 2 re, 2 st), Minali (0/3, 7 ri), 8 Penna (3/14, 10 ri): 5 Zanetti (1/6, 5 ri), 4 Milazzo (1/5, 2 ri), 2 Gambarini (0/4), Santarelli (0/3, Orazzo (0/3), Zizola, Bona (0/4).

La statistica: totale tiro 15/73, 20,5%; Tiro 2 12/54, 22,2; Tiro 3: 3/19, 15,8; Tl 9/15, 60%; Rimbalzi 40-64, 3 assist, 17 perse, 15 recuperi, 5 stoppate, 25 falli.

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Gironi preliminari

Girone A – 1a g:  Svezia-Polonia 82-78 ts, Francia-Spagna 68-67. 2a g:  Francia-Svezia 66-50, Spagna-Polonia 90-51. 3a g: Spagna-Svezia 74-52, Francia 65-50. Classifica finale: 3/0, Francia, 2/1 Spagna, 1/2 Svezia,  0/3 Polonia.

Girone B – 1a g: Turchia-Russia 77-74 ts, Grecia-Romania 69-52.  2a g: Russia-Grecia 57-45, Turchia-Romania 83-62. 2a g: Turchia-Grecia 58-42, Russia-Romania 80-38.  Classifica finale:  3/0 Turchia, 2/1 Russia, 1/2 Grecia, 0/3 Romania.

Girone C – 1a g: Olanda-Croazia 51-43, Slovakia-Cze 70-59. 2a g: Olanda-Slovakia 63-47, Croazia-Cze 67-41. 3a g: Olanda-Cze 61-51, Croazia-Slovakia 73-60 Classifica finale: 3/0 Olanda, 2/1 Croazia, 1/2 Slovakia, 0/3 Cze.

Girone D. 1a g: Serbia-Belgio 64-36, Italia-Slovenia 69-57 (18-17, 17-8, 14-13. 20-19). 2a g; Slovenia-Belgio 58-56, Italia-Serbia 60-58. 3a g: Serbia-Slovenia 66-56, 20.15  Belgio-Italia 73-64. Classifica: 2/1 Italia, Serbia, 1/2 Slovenia,  Belgio.

Gironi Quarti di finale

Girone A – 1° g: Turchia-Svezia 60-58, Spagna-Russia 92-66, Francia-Grecia 64-42. 2° g: Russia-Francia 68-58, Svezia-Grecia 58-56, Spagna-Turchia 78-53. 3.a g: Russia-Svezia 70-65, Francia-Turchia 63-54, Spagna-Grecia 76-36.

Classifica finale: 4/1 Francia, Spagna, 3/2 Turchia, Russia, 1/4 Svezia, 0/4 Grecia

Girone B – 1° g:  Slovacchia-Italia 59-54, Slovenia-Olanda 57-51, Serbia-Croazia 785-63. 2.a g: Slovacchia-Slovenia 72-54,   Croazia-Italia 75-56 (19-14. 21-12. 15-17. 20-13), Olanda-Serbia 68-66 ts. 3° g:  Italia-Olanda 64-56 (17-16, 4-19, 21-11, 22-10), Serbia-Slovacchia 77-56, Croazia-Slovenia 77-40.

Classifica finale: 3/2 Italia, Olanda, Serbia, Croazia; 2/3  Slovacchia,1/2 Slovenia

Calendario – Quarti di finale: 3 agosto:Francia-Croazia 51-43 (11-14, 8-7, 17-14, 15-8,  Russia-Italia  (18-9, 22-13, 9-9, 15-11);  18 Spagna-Serbia, 20.15 Olanda-Turchia. Semifinali 4 agosto: ore 18 Russia-vinc.Spagna-Serbia, ore 20.15 Francia-vinc.Olanda-Turchia.

Le migliori- Marcatrici: 21,3 P.Herser (Sve), 19,5  H.Ben Abdelkader (Belg); 40°, 8,5 Reggiani. Rimbalzi: 11,2 E.Lisec (Slo), Z.Hruscakova (Svk);  35°, 5,2 Minali. Assist: 4,5  O.Epoupa (Fra),  4,0 A.Stanacev (Srb), 21°,  2,2 Reggiani. Recuperi: 3,5 L.Romero (Spa), 2,3 D.Owczarzak (Pol), 17°, 1,8 Penna.  Stoppate:  3,2 D.Stankovic (Srb), 3,0 I.Tikvic (Cro), 45° , 0,3 Minali.

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