De Nicolao e Polonara “effetto sprint” del primato di Varese

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IL PUNTO TECNICO – Con la vittoria della Cimberio  nel derby  Cantù nel posticipo Tv del campionato  c’è lo zampino dei giocatori italiani

Di Matteo Cardinali

La gara di lunedì sera (5° di campionato)  tra le cugine lombarde di Varese e Cantù in uno dei derby più belli degli ultimi anni (vinto dai biancorossi per 77 a 73) ha visto materializzarsi in campo (per l’ennesima volta, ndr) la bella favola di giocatori italiani. Sotto-utilizzati in passato, ora grazie anche alla lungimiranza dei loro rispettivi allenatori Vitucci eTrinchieri, stanno trovando minutaggi in partita più consoni al loro talento.

Da una parte, Cantù, vede coach Trinchieri dare spazio sostanzioso alla capacità di attacco del goldenboy Aradori  che lasciando Siena sta maturando e affinando il suo bagaglio (e non solo come ataccante) avendo un possibile “totem” sotto le plance come Cusin che  comunque già oggi dà sostanza al reparti dei lunghi .
Dall’altra parte coach Frank Vitucci da sempre più spazio a due emergenti come De Nicolao (lanciato da Treviso)  e Polonara (lanciato da Roseto) che quando sono in campo,  errori di gioventù a parte, producono un “effetto sprint” di cui ne beneficia tutta la squadra che già di suo gioca un basket effervescente.

La giocata più bella di ieri sera? Una palla rubata da De Nicolao (in tuffo) che poi “guarda” Polonara, gliela passa e il… pelide Achille la deposita nel cesto biancoblu chiamando a raccolta tutto il pubblico entusiasta  per la prodezza…

Un miglior messaggio per il nostro derelitto mondo del basket non poteva esserci…

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