Squadre storiche: il Dream Team

Correva l’anno 1992 e la Spagna si preparava ad ospitare le Olimpiadi estive, appuntamento imperdibile per chi come me mangia pane e sport, per chi solo in quelle settimane riscopre il gusto di seguire anche sport minori, per chi ama il basket e non desidera altro che fare una scorpacciata di canestri.

Occasione più unica che rara per quell’edizione delle Olimpiadi, visto che tre anni prima la FIBA aveva concesso ai professionisti della NBA la possibilità di prendere parte alla manifestazione, con una modifica del regolamento, che fino ad allora riservava tale lusso solo ai campioni del Vecchio Continente.

La nazionale americana di basket veniva da un deludente terzo posto alle Olimpiadi di Seul e da un altrettanto deludente terzo posto ai Mondiali del 1990. Uno smacco difficile da digerire per coloro che da sempre si considerano i padri del basket, mai umiliati così profondamente come in quelle due occasioni.

L’apertura ai professionisti, dunque, arrivò come la manna dal cielo per una nazione in cerca di riscatto, che vedeva nelle Olimpiadi di Barcellona l’unico mezzo per gridare al mondo la propria imbattibilità.

NBA, 13esima sconfitta consecutiva per Toronto

Toronto non riesce ad uscire da un incredibile vortice negativo e un risultato impressionante si sconfitte consecutiva; con l’ultima aprtita persa ieri sera, la formazione canadese infila la tredicesima sconfitta di fila. Il cestista italiano Andrea Bargnani non riesce ad incidere nonostante giochi 30 minuti e realizza soltanto 12 punti con un negativo 4/12 al tiro e 0/2 da 3 punti. Inoltre, Bargnani, realizza 5 rimbalzi. Toronto che adesso in classifica ha un 13-37 ha realizzato la peggior striscia negativa dal 2002. I problemi per la formazione canadese sono molti, dagli infortuni che hanno tenuto fuori nell’ultimo periodo cestisti come Jerryd Baylessal maltempo che ha costretto Toronto ad arrivare ad Atlanta solo mercoledì mattina.

NBA, tutti i risultati

Serata nera per gli italiani che giocano in NBA. Gallinari con New York, Andrea Bargnani con Toronto e Marco Belinelli con gli Hornets infatti escono tutti e tre sconfitti nell’ultimo turno della regular season. New York ha perso in casa 113-97 contro i Dallas Mavericks, Toronto riceve l’ennesima batosta (100-87) contro Atlanta e infine gli Hornets vengono sconfitti 104-93 da Oklahoma City. Ecco tutti i risultati della serata: Atlanta Hawks-Toronto Raptors 100-87; Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 112-117; New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 92-106; Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 87-97; New York Knicks-Dallas Mavericks 97-113; Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 84-102; Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 104-93; Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 109-90; Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 92-77; Utah Jazz-Houston Rockets 96-97; Los Angeles Clippers-Chicago Bulls 88-106.

I grandi del basket: Magic Johnson

I love this game! Amo il basket, quel pallone che rimbalza sul parquet, tenuto tra le mani di giganti che corrono e sudano per conquistare un rimbalzo, per esibirsi in una schiacciata, per realizzare un canestro, uno solo in più dell’avversario.

Amo il basket e lo devo a lui, Earvin Johnson jr, per tutti solo e soltanto Magic Johnson, l’uomo che ha incantato i miei occhi di bambina, dimostrandomi che non si vive di solo calcio e che un pallone può essere usato anche per riempire canestri, in uno degli sport più affascinanti al mondo.

Perdonate l’amarcord personale, ma mi sembrava doveroso dedicare a Magic il primo capitolo della mia avventura sulle pagine di PallArancione, nella speranza che la mia passione possa attraversare il freddo schermo di un pc e riempire i cuori di quanti come me amano questo gioco.

NBA, tutti i risultati

Vittoria casalinga nell’ultimo turno di NBA per i New Orleans di Marco Belinelli anche se il cestista italiano non si è reso protagonista di una grande serata restando in ombra rispetto ai suoi compagni di squadra.  Comunque un risultato positivo per gli Hornets che, dopo due sconfitte consecutive, tornano finalmente alla vittoria battendo per 97-89 i Washington Wizards. Belinelli gioca solo 13 minuti con statistiche impietose: solo 2 punti, tra l’altro dalla lunetta, 0/5 al tiro, e  0/2 da 3. Così l’allenatore dei New Orleans decide di lasciarlo in panchina e mattatore della serata diventa  Jason Smith autore di 20 punti. Tra gli altri ottima prestazione di Trevor Ariza con 16 punti all’attivo. Ecco tutti i risultati della serata: New Orleans Hornets-Washington Wizards 97-89; Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 99-86; Sacramento Kings-Boston Celtics 90-95; Los Angeles Lakers-Houston Rockets 114-106 (overtime).

NBA, Toronto perde ancora

Ancora una delusione per Andrea Bargani, il cestista italiano ha perso l’ennesima partita, la dodicesima nelle ultime dodici partite, contro gli Indiana Pacers. Sul match finito 104-93 c’è poco da dire, Toronto è stato poco in partita. Bargnani ha realizzato 12 punti e ha giocato, in totale, 32 minuti e 44 secondi, con un deludente 3 su 12 sui tiri, di cui 0 su 2 da tre. Una serata da dimenticare per Toronto e per il nuovo coach  Frank Vogel, subentrato all’esonerato Jim ÒBrien. Per i canadesi il migliore è stato Amir Johnson, che ha realizzato 18 punti seguito da DeMar DeRozan con 10 punti. Indiana, che aveva perso sette delle ultime otto partite può festeggiare la vittoria mentre per Toronto sembra ancora lontana la via di uscita dal vortice negativo.

NBA, tutti i risultati

Ancora una sconfitta per i Toronto Raptors di Andrea Bargnani, la dodicesima consecutiva in campionato, questa volta contro i non certo imbattibili Indiana Pacers per 104-93. A sottolineare la partita deludente di Toronto basta pensare che Indiana nelle ultime otto partite disputate ne ha perse sette.

Eddie House dei Miami Heat è stato multato per 25.000 dollari dopo i gesti osceni contro gli Oklahoma City Thunder di domenica nella partita vinta da Miami per 108-103.

Ecco tutti i risultati della regular season Nba: Indiana Pacers-Toronto Raptors 104-93; New Jersey Nets-Denver-Nuggets 115-99; Miami Heat-Cleveland Cavaliers 117-90; Memphis Grizzlies-Orlando Magic 100-97; Dallas Mavericks-Washington Wizards 102-92; Utah Jazz-Charlotte Bobcats 83-78; Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 105-98.

Nba, Gallinari trascina i Knicks

Danilo Gallinari trascina New York, mentre gli Hornets di Marco Belinelli incassano un nuovo ko. I Knicks della Grande Mela si aggiudicano la sfida con Detroit 124-106: grande merito anche al cestista italiano che ha messo in campo il suo show personale chiudendo con 29 punti e 5 rimbalzi. Meglio di lui nel quintetto newyorchese solo Stoudemire (33 punti e 6 rimbalzi). Ai Pistons non sono invece bastati i 35 punti di Gordon per portare a casa il successo. E per un italiano che fa festa, ce n’è un altro che deve registrare un’altra sconfitta: New Orleans cede ai Suns di Phoenix e Belinelli in 13’35” di gioco incide molto poco, con solo 2 punti e un rimbalzo all’attivo. Prova a difendere gli Hornets Paul chiudendo con uno score di 26 punti che non bastano però ad evitare il ko

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Oklahoma City Thunder – Miami Heat 103 – 108; Los Angeles Lakers – Boston Celtics 96 – 109; Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 103 – 87; Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 110 – 99; New York Knicks – Detroit Pistons 124 – 106; Phoenix Suns – New Orleans Hornets 104 – 102; Golden State Warriors – Utah Jazz 96 – 81

Nba, Boston vince a L.A.

Allo Staples Center, i tifosi dei Los Angeles Lakers sperano di sconfiggere ancora i rivali di Boston, ma sono i Celtics che si aggiudicano per 109-96 il remake californiano della finale 2010. I vicecampioni Nba, che hanno un record di 36-11, prendono il largo con il 16-2 piazzato in 4 minuti di fuoco del quarto periodo. Paul Pierce (32 punti), Ray Allen (21 punti), Kevin Garnett (18 punti e 13 rimbalzo) e Rajon Rondo (10 punti e 16 assist) sono una garanzia assoluta per coach Doc Rivers. Dall’altra parte, invece, c’è solo Kobe Bryant. I 41 punti del numero 24 non evitano il secondo k.o. consecutivo dei detentori del titolo. I Lakers (33-15) si aggrappano alla superstar che nella seconda metà del quarto periodo gioca praticamente da sola. Bryant (16/29 al tiro e 3/5 da 3 punti) sfida ripetutamente la difesa dei Celtics: si toglie lo sfizio di superare quota 27.000 punti in carriera (27.013 per la precisione) ma non ferma i biancoverdi. Gli servirebbe la collaborazione di Pau Gasol (12 punti con 5/13 al tiro) e Lamar Odom (15 punti), che però non vivono una serata memorabile. Da dimenticare, invece, quella di Ron Artest (3 punti con 1/10 dal campo)

Nba, sprofonda Toronto. Si ferma la striscia di New Orleans

Record di errori per Andrea Bargnani e Toronto incassa l’11esima sconfitta consecutiva. Perde anche Marco Belinelli dopo le 10 vittorie consecutive inanellate dai suoi  New Orleans. Il sabato Nba non regala soddisfazioni agli italiani impegnati sui parquet a stelle e strisce. È nera, in particolare, la serata di Bargnani. I suoi Raptors (13-35) cadono sul campo dei Minnesota Timberwolves (11-36) per 103-87 nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della lega. Bargnani, titolare per 31’53«, chiude con 15 punti ma il suo tabellino è da brividi. Il ‘magò, che pure è il top scorer della squadra con Ed Davis, mette a referto un pessimo 5/24 al tiro (0/5 da 3 punti): i 19 errori sono un primato negativo per il lungo azzurro e oscurano ampiamente i 3 rimbalzi, i 3 assist i 2 recuperi e le 3 stoppate.

Nba, i risultati della notte

Questi i risultati delle partite della regular season Nba di questa notte:

Indiana Pacers – New Jersey Nets 124-92; Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 110-116 (overtime); Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 94-99; Miami Heat – Detroit Pistons 88-87; Atlanta Hawks – New York Knicks 111-102; Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-117; Oklahoma City – Washington Wizards 124-117 (overtime); Chicago Bulls – Orlando Magic 99-90; Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 108-100; Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 95-100; Phoenix Suns – Boston Celtics 88-71; Golden State Warriors – Charlotte Bobcats 113-121.

NBA, ecco le scelte per l’All Star Game

Sono stati scelti i quintetti che parteciperanno, come ogni anno, all’All Star Game, in programma il prossimo 20 febbraio a Los Angeles. La selezione è avvenuta attraverso una votazione da parte dei tifosi della NBA.  Per la Western Conference: Kobe Bryant (Los Angeles Lakers), Chris Paul (New Orleans Hornets), Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder) e Yao Ming (Houston Rockets). Per la Eastern Conference: Dwyane Wade (Miami Heat), Derrick Rose (Chicago Bulls), LeBron James (Miami Heat), Amar’e Stoudamire (New York Knicks) e Dwight Howard (Orlando Magic). Nella votazioni, i cestisti italiani Danilo Gallinari dei New York Knicks e Andrea Bargnani in forza al Toronto Raptors si sono classificati al settimo posto nelle rispettive categorie della Eastern Conference

NBA, New York batte Miami

Spettacolare vittoria per i New York Knicks che battono 93-88 i Miami Heat grazie anche alla splendida prestazione dell’ala italiana Danilo Gallinari autore di 20 punti. A Miami, orfana Chris Bosh, non è bastato  il duo Wade-James. Gallinari, oltre ai 20 punti, ha contribuito alla vittoria finale anche con 4 rimbalzi e due assist. Tra le altre statistiche di New York Knicks ottima prova di Amare Stoudemire, che ha messo a segno 24 punti. Per Miami LeBron James ha realizzato 24 punti e 11 rimbalzi e Wade, 34 punti e 16 rimbalzi. Gli altri risultati delle partite giocate questa notte in NBA: NY Knicks – Miami 93-88 Dallas – Houston 111-106 Boston – Portland 88-78