La nuova versione delle Melo M7 sarà in vendita da domani negli Stati Uniti, disponibile inizialmente solo in due negozi di New York, House Of Hoops e Nike Town.
Questo nuovo modello si differenza dalla prima versione per la tecnologia Flywire, già usata da Nike nelle LeBron 8 V2 e nelle Hyperdunk 2010. La scarpa è leggermente diversa rispetto alla “vecchia” edizione uscita a inizio stagione, il design è più aggressivo ed il look è veramente cattivo.
Drazen Petrovic grande lo era davvero, forse il più grande cestista europeo di tutti i tempi. Mito lo diventò il 7 giugno del 1993, quando un destino tragico lo attendeva sulla via del ritorno a casa dopo una gara con la nazionale, quando la sua auto rimase coinvolta in un incidente stradale, spezzando i suoi sogni di ventinovenne.
Amarcord dolce-amaro quello dedicato al cestista croato, il Mozart dei canestri come lo chiamavano tifosi e commentatori dell’epoca, che ad ogni tocco di palla restavano estasiati da quelle mani calde e precise.
Sin dagli esordi con il Sibenik Petrovic riuscì a dimostrare la propria grandezza, tanto che a soli 20 anni il Cibona Zagabria – campione di Jugoslavia – fece di tutto per assicurarsene le prestazioni. La squadra guidata da Mirko Novosel era tanto forte in patria quanto “cenerentola” in campo europeo, ma con l’arrivo del campioncino croato il vento cambiò in maniera repentina.
Sta per iniziare il fantamercato NBA. Cleveland, che ha ottenuto la prima scelta del draft, sta pensando di rivoluzionare la propria squadra. I cavs puntano a un’accoppiata favolosa tra Kyrie Irving e Derrick Williams magari cedendo JJ Hickson che fino ad ora ha deluso le aspettative.
I Bookies puntano decisamente su Miami. Secondo il sito di scommesse sportive agipronews gli Heat, quotati a 1.45, sarebbero favoriti rispetto a Dallas (2.75) visto anche che la squadra californiana potrà contare sul fattore campo (una probabile gara 7 sarebbe giocata all’American Airline Arena di South Beach).
Cè tanta delusione in casa Chicago dopo l’eleminazione in semifinale contro Miami. Rose, senza cercare alibi, a fine gara ha affermato:«Alla fine, tutta roba mia: palle perse, tiri sbagliati, falli. E la serie è finita», Mister Tom Thibodeau si è detto dispiaciuto ma, allo stesso tempo, ha trovato anche un lato positivo nella sconfitta contro gli Heat: «L’esperienza conta, speriamo di imparare la lezione per il futuro»
LeBron James, vero trascinatore dei Miami Heat nella semifinale vinta contro Chicago, non vuole farsi illusioni e adesso vuole concentrarsi solo sulla finale contro Dallas:
«Non c’è nessun sollievo ora. Ci resta ancora un passo da compiere: per qualche ora penseremo a questo momento e a quello che abbiamo ottenuto. Ma presto cominceremo a pensare a Dallas: non ci sentiamo arrivati. Ho fatto la cosa migliore per me e per la mia famiglia. C’è ancora un mese di odio davanti, vediamo cosa succederà il prossimo anno…»,
I Miami Heat di LeBron James hanno battuto in gara 5 i Chicago Bulls di Derrick Rose 83-30 qualificandosi così alla finale dei Playoff NBA dove incontreranno Dallas.
Finale incredibile. A soli tre minuti dal termine del match Chicago era avanti +12 (75-63) ma Miami riesce a ribaltare il risultato grazie alla coppia Dwayne Wade-LeBron James.
E lui il vero protagonista del match. Dirk Nowitzki sta letteralmente facendo impazzire i tifosi texani. Il cestista tedesco ha realizzato 26 punti e 9 rimbalzi (8/15 al tiro) anche se il tiro più importante l’ha scagliato a 1’14 dal termine realizzando la tripla che ha chiuso il match. Nowitzki punta decisamente al titolo: “Ne abbiamo già uno. Si può essere felici per un giorno, ma ad ottobre noi siamo partiti con l’obiettivo di vincere tutto. E non ce l’abbiamo ancora fatta”.
Kevin Durant esce dal campo sconsolato dopo la sconfitta contro Dallas. I suoi 23 punti non sono bastati contro la corazzata texana e le sue parole, rilasciate ai cronisti presenti al termine della gara, tradiscono la delusione:
«È dura uscire, ma ci servirà da lezione. L’unico modo per migliorare è continuare a spingere. Il momento dei Thunder arriverà. Ma ora tocca a noi».
E’ Mike Brown il nuovo allenatore dei Los Angeles Lakers. Dopo le indiscrezioni girate ieri oggi è stato ufficializzato l’ingaggio dell’ex coach di Cleveland. Brown firmerà un contratto quadriennale da 18,25 milioni di dollari. Dopo le delusioni di questa stagione Bryant e compagni adesso possono iniziare a prepararsi per il prossimo campionato di NBA.
E’ tempo di verdetti in NBA. I Dallas Mavericks hanno battuto in gara 5 Oklahoma 100-96 qualificandosi così per la finale dei palyoff di NBA. I texani incontreranno in finale una tra Chicago e Miami, finaliste della Eastern Conference.
Sarà Mike Brown, ex coach dei Cleveland Cavaliers, il nuovo allenatore dei Los Angeles Lakers? La squadra californiana, dopo l’eliminazione al secondo turno dei Playoff, sta cercando un nuovo allenatore per sostituire il dimissionario Phil Jackson. In caso non dovesse andare in porto la trattativa con Brown i Lakers potrebbero ripiegare su Rick Adelman, ex tecnico degli Houston.
La battaglia tra titani, la sfida tra LeBron James e Derrick Rose non l’ha vinta, l’ha stravinta The Chosen One. Non solo 35 punti, non solo 9 rimbalzi e non solo 9 assist. L’ala piccola di Akron ha sfoderato una prestazione difensiva devastante costringendo Rose (23 punti) a un disarmante 8/27. Domani si vedrà se King James vincerà anche la guerra.
Miami vince ancora contro Chicago in gara 4 dei playoff e adesso, sul risultato di 3-1, la finale è veramente vicina. Gli Heat hanno vinto 101-93 dopo i tempi supplementari grazie ad una prova favolosa di LeBron James. King James, oltre ad una splendida prova difensiva, ha anche realizzato 35 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.
