Eurocup: Benetton Treviso – Spartak San Pietroburgo 78-87

Niente da fare, nonostante Jeff Adrien in formato “notte europea” (il suo score: 22 punti finali). La Benetton Treviso esce sconfitta dalla sfida interna di Eurocup e depone le armi di fronte a uno Spartak San Pietroburgo capace di sbancare il Veneto con il punteggio di 78-87 (11-17; 22-41; 49-62).

L’amarezza sta nel fatto che la partita non è mai satta in bilico: anche la prima frazione, con i padroni di casa partiti in sordina, si è di fatto immediatamente voltata dalla parte di Loukas Mavrokefalides (top scorer con 23 all’attivo) e compagni.

Per gli uomini di Sasha Djordjevic, si tratta del secondo ko – su due gare – e restano a secco di punti nel girone G.

Tra le note dolenti di Treviso, i troppi falli ela fiumana di errori al tiro e in difesa. Sembrava poter fare al caso della Benetton uno stop forzato di circa 30 minuti per black-out elettrico, invece la grinta pare averla mostrata solo il coach (Djordjevic espulso per proteste).

Eurocup, Treviso cade a Monaco all’esordio: il Bayern vince 72-62

Non sono bastati i 19 punti di Alessandro Gentile per ottenere la vittoria nell’esordio europeo nella Eurocup a Monaco: la Benetton é rimasta in partita per due quarti e mezzo ma poi, con le rotazioni accorciate per via dell’assenza di Becirovic, ha dovuto cedere alla maggiore voglia di vittoria del nuovo Bayern. Gentile e Nadifeji in avvio di match si scambiano nel tiro al beraglio, poi sono l’ex-Cremona Jekel Foster e Jagla a siglare il primo allungo dei bavaresi (19-13 al termine del primo quarto): Adrien fatica a trovare spazio tra le maglie della difesa bavarese, mentre i tedeschi vanno a segno con le triple di Wallace, Hamman e Foster per il primo vantaggio in doppia cifra (32-20). La Benetton ha un sussulto e si rianima con Ginone Cuccarolo (6 punti e 5 rimbalzi in 12’), e tiene botta con l’energia di Bulleri subentrato dalla panchina, un paio di conclusioni di Scalabrine e una bomba di Mekel, rientrando in partita all’intervallo lungo (36-31). Chevon Troutman, lasciata Avellino all’inizio del campionato, fa la voce grossa sotto le plance: Djordjevic allora ricorre nuovamente ai 219 cm di Cuccarolo, ma Foster é implacabile e spara un’altra tripla per il nuovo +11 al 27’. Gentile e Bulleri provano a tenere botta e a tenere in vita i biancoverdi, ma le tante, troppe palle perse (saranno 15 alla fine del match), consentono ai bavaresi di conservare 10 lunghezze di vantaggio all’ultimo riposo (56-46). Anche nell’ultimo quarto sono le palle prese (3 consecutive) a spianare la strada al Bayern per la vittoria finale: Benzing e Troutman vanno a segno per il +13 (massimo vantaggio sul 73-60 al 35’): é Moore a provare a ridare una minima speranza con il canestro del -8, ma un suo fallo in attacco seguito da un’altra tripla di Jagla chiudono definitivamente i conti.

BAYERN MONACO-BENETTON TREVISO 72-62 (19-13, 36-31; 56-46)

Bayern Monaco: Troutman 11, Hamann 7, Nadjfeji 6, Benzing 4, Foster 14; Wallace 10, Schwethelm 3, Hall 1, Greene 3, Jagla 12. N.e.: Radosavljevic, Hansbrough. All.: Bauermann.

Benetton Treviso: Adrien 7, Moore 9, Mekel 7, Gentile 19, Scalabrine 4; Bulleri 9, Sandri 0, Cuccarolo 6, Moldoveanu 1. N.e.: De Nicolao, Wojciechowski. All.: Djordjevic.

Treviso a lezione da Enrico Campana: il Diritto dello sport

E’ penna di fama nazionale, profondo conoscitore della pallacanestro e professionista in grado di sviscerare del basket anche gli elementi più nascosti. Il lustro di Enrico Campana parla ormai da sè.

Eppure, la competenza di uno dei giornalisti più autorevoli in materia è tale da sorvolare spesso e volentieri l’esclusivo rapporto con la palla arancione per indagare a 360 gradi l’intero contesto sportivo.

La penna di punta di questo blog, infatti, nell’ambito degli incontri con personaggi ed esperti del mondo dello sport con gli allievi del Masters in Strategie per il Business dello Sport di Verde Sport-Benetton a Treviso, giovedì 3 novembre terrà una relazione sul “diritto sportivo”, per far luce sulla cosiddetta giustizia sportiva e le sue particolarità rispetto alla cosiddetta giustizia ordinaria.

Il Masters prepara ogni anno i futuri manager dello sport  in collaborazione con l’Università Ca Foscari di Venezia, prevede lezioni e incontri con i campioni e viaggi d’aggiornamento all’estero per visitare grandi organizzazioni sportive.

Sidigas Avellino – Benetton Treviso: pagelle

Air Avellino-Benetton Treviso 83-75
(18-19.42-40 ,64-63 )

  • Avellino: Green 2, Gaddefors, Ferrara, Alborea, Spinelli 7, Lauwers 5, Golemac 12, Izzo, Soloperto, Slay 15, Johnson 16, Dean 26. All. Vitucci.
  • Treviso: Adrien 15, Moore 2, Mekel 10, Becirovic 6, Bulleri 11, De Nicolao 2, Sandri, Cuccarolo, Gentile 8, Moldoveanu 3, Woiciechovski, Scalabrine 18. All. Diordievic.
  • Arbitri: Sahin, Giansanti, Ramilli.
  • Tiri da due: Avellino 17/41, Treviso 23/46.
  • Tiri da tre: Avellino 11/26, Treviso 5/12.
  • Tiri liberi: Avellino 16/23, Treviso 14 /20.
  • Rimbalzi: Avellino 39, Treviso 33.
  • Out per 5 falli Green e Moldoveanu.

3a A1/ Sidigas Avellino – Benetton Treviso 83-75

A1 terza giornata:
Sidigas Avellino – Benetton Treviso 83-75

Anticipo in tivvu, l’A1 riparte dall’Irpinia. Che è verde come le maglie della Sidigas ma sarebbero altrettanto verdi quelle di Treviso tinteggiate da Benetton. Allora succede che: bianchi i locali, in verde rimane solo la squadra ospite. Due notizie relative alle ultime ore. Proporle è doveroso ancor prima di raccontare la gara. La prima: Ettore Messina raccoglie l’assist dei giornalisti e dice che sì. Capisce la volontà della famiglia Benetton di disimpegnarsi dal basket che conta. Poche soddisfazioni. La seconda: Ron Slay entra di prepotenza a far parte del roster di Vitucci e, dopo la fuga di Troutman (volato via dai crucchi), è notiziona che ritempra i supporters di casa, come al solito capaci di colorare e riempire il PalaDelMauro.

Detto ciò, quella tra le due formazioni era annunciata come sfida tra imprevedibilità (quella di Avellino, capace di fare bello e cattivo tempo) e gioventù (la stessa che fa della squadra di Sasha Djordjevic una delle formazioni con margine di miglioramento maggiore). In comune: l’ottima performance da tre punti. E, per chi non se ne fosse accorto, è immediata la volontà di Jurica Golemac nel farlo intendere. Pronti via, bomba per Avellino. E, pronti via, replica dai 6,25 m di Treviso: ci pensa Brian Scalabrine. Prima parte della prima frazione di marca locale: il break iniziale (11-3) lo portano a compimento Linton Johnson e Taquan Dean. Se poi Treviso azzera il vantaggio di casa (13-13 a 2′ dalla sirena), il merito è di Jeff Adrien e di “mano calda” Alessandro Gentile (da 3). Vlad Moldoveanu e ancora Johnson rimpolpano il punteggio: 18-19 alla fine del parziale. E certo, dimenticavamo lui. Slay: che si presenta appena prima che la sirena faccia il proprio dovere:

“Hello, Avellino. This is Ronald”.

 

 

Messina ai Benetton: “Via dal basket, lo capisco”

Adesso, Ettore Messina – uno che grande lo è da anni – è diventato GROSSO. Da assistente allenatore dei Los Angeles Lakers, infatti, l’ex cittì della nazionale ha modo di stare a contatto non solo con il basket che più vale ma anche con l’Nba che conta. In Italia, il tecnico, torna per qualche capatina: come accaduto ieri, in occasione di un impegno a Treviso, dove ha preso la parola nel corso di un evento organizzato in favore del Master in Strategie per il Business dello Sport.

E’ stata l’occasione per prendere la parola ed esprimere un giudizio sull’annunciato disimpegno della famiglia Benetton dal sostegno economico alla squadra locale di basket. Dire Treviso, per gli amanti della pallacanestro, è significato da sempre dire Benetton. Ora pare la solfa possa cambiare. Le parole di Messina introducono all’argomento:

Memorial Giuseppe Angelico: Biella – Benetton TV: 79-76

Angelico Biella – Benetton Treviso 79-76
(23-11; 39-39; 60-60)

  • Angelico Biella: Jurak 6; Minessi ne; Coleman 19; Soragna ne; Pullen 22; Laganà 2; Miralles 11; Lombardi 8; Magarity; Chessa 3; Tavernari 6. All. Cancellieri
  • Benetton Treviso: Adrien 10; Moore 9; Mekel 9; Bulleri 10; De Nicolao 4; Sandri ne; Cuccarolo; Gentile 11; Moldoveanu 15; Woyciechovski; Scalabrine 8. All. Djordjevic

L’Angelico, priva di Soragna fermo a scopo precauzionale per un fastidio muscolare e con Chessa convalescente per il colpo subito al costato, supera al Lauretana Forum la Benetton Treviso aggiudicandosi la terza edizione del Trofeo Angelico, “Memorial Giuseppe Angelico”, ultimo appuntamento prima dell’avvio del campionato in programma per domenica 9 ottobre con il match casalingo contro la Scavolini Siviglia Pesaro.

Benetton TV al varo su Msc Magnifica

Il varo sulla nave combacia con il via ufficiale alla stagione 2011/2012: l’onore è toccato alla Benetton Treviso Basket che ha bagnato l’esordio con l’ospitata ricevuta dallo sponsor, Msc Crociere. La squadra, capitanata da coach Sasha Djordjevic, si è presentata al completo: lo storico partner della società trevigiana ha raggiunto la nave Msc Magnifica presso la Stazione Marittima di Venezia insieme a un gruppo di tifosi.

Benetton Treviso, il roster 2011/2012

Sasha in panchina è un piacere, roba che ne beneficerà l’intero ambiente della pallacanestro. Perchè l’ex campione di Milano porta in dote alla Benetton Treviso un’esperienza enorme che potrebbe essere il valore aggiunto per la formazione veneta ma conserva in bagaglio anche una spiccata grinta e una fortissima personalità: il basket italiano saprà farne buon uso.

Gli allenamenti al Palaverde sono ormai in fase avanzata e sono serviti a impostare il percorso affinchè l’amalgama tra vecchi e nuovi, tra conferme e innesti possa compiersi in maniera significativa. Roba tutt’altro che semplice, come hanno mostrato le prime amichevoli di stagione: l’ultima sconfitta in particolare – rimediata contro la Vanoli Braga Cremona – hanno già messo il coach nelle condizioni di bacchettare i suoi, rei di sacrsa attenzione:

Bulleri papà per la seconda volta: è nato Giulio

Il grido è di giubilo, il motivo è importante. Massimo Bulleri, simbolo e capitano della squadra di basket della Benetton Treviso, ha infatti annunciato con sommo gaudio – quello che in tali circostanze è amiamente giustificato – la nascita del suo secondgenito, Giulio.

Il neonato, partorito dalla moglie Claudia, ha fatto la sua comparsa all’alba di oggi e va a fare compagnia alla sorellina Rebecca di tre anni. Tutto è andato come previsto e I due genitori hanno comuncato la notizia con un sms nel quale lo stesso Giulio ha annunciato la propria venuta.

Bullo è uno dei volti indiscussi del basket italiano: playmaker di eccelse qualità, ha cnquistato l’argento ale Olimpiadi del 2004 e messo in bacheca tre scudetti vinti con la casacca della Benetton.

Serie A1, la Benetton presenta il nuovo centro americano Jeff Adrien

E’ giunto a Treviso la nuova ala grande della Benetton, ovvero Jeff Adrien: alla sua prima stagione in Italia, l’ex player dei Golden State Warriors, ha svolto le visite mediche di rito e si è concesso ai giornalisti per esprimere qualche prima battuta. “Sono contento di essere qui, in una società importante che potrà aiutarmi a migliorare“. Il 25enne pivot americano originario del Massachussetts (201 cm per 110 kg, n.d.r.) ha mostrato di avere le idee molto chiare: “La scorsa estate ci furono dei contatti tra la mia agenzia e la dirigenza trevigiana, poi però la cosa non andò in porto. Dalle foto attaccate alle pareti della sede vedo coppe, successi ottenuti da giocatori che poi hanno fatto le proprie fortune anche in Nba. Come Bargnani o Evans, che vi giocano tuttora“.

PILLOLE SULLA CARRIERA DI ADRIEN – Jeff Adrien muove i primi passi nelle giovanili della Brookline High School Brewstrer Academy, poi al college con U-Conn arriva il momento di svolte della carriera: “Devo ringraziare il coach che mi ha fatto esplodere, Jim Calhoun, artefice dell’approdo alla Final Four NCAA del 2009 con Connecticut. Devo tutto a lui che mi ha fatto diventare un giocatore di alto livello“. Ora Adrien si sente pronto ad affrontare la sua seconda esperienza in Europa. “Conosco un po’ il basket europeo, ho giocato 9 mesi in Spagna nel 2009 a Lugo. Fu una bella esperienza; in Europa il gioco è differente rispetto agli States ma mi piace il tipo di gioco, ci sono ottimi giocatori e coach preparati“. Poi, per chiudere, uno sguardo al suo ruolo sul parquet. “Io sono un centro che dà il meglio in area e che ama combattere sotto i tabelloni. In sostanza penso di essere un giocatore completo e vorrò dimostrarlo a Treviso fin dai primi allenamenti. Non conosco i nuovi compagni ma non ho mai avuto problemi in questo senso e sono sicuro che mi ambienterò senza problemi“.

Benetton Treviso, Bulleri rinnova per un’altra stagione

Massimo Bulleri, playmaker e capitano della Benetton Treviso, ha deciso di rinnovare il contratto per un’altra stagione. L’accordo, raggiunto ieri e comunicato con una nota sul sito ufficiale della società veneta, è stato così commentato da Claudio Coldebella, gm della Benetton:

“La conferma di Bulleri significa avere nel roster un giocatore fondamentale, non soltanto per aspetti tecnici, ma anche umani. Ha dimostrato di essere legatissimo alla Benetton Basket e resterà con noi”

Benetton Treviso, preso Gal Mekel

Nuovo acquisto per la Benetton Treviso. La squadra veneta ha infatti ufficializzato il tesseramento del play israeliano Gal Mekel.

Il cestista classe ’88 (1,94) è stato prelevato dall’Hapoel Gilboa Galil, squadra con il quale Mekel ha giocato le ultime tre stagioni durante le quali è riuscito a guadagnarsi anche un posto in nazionale.

Benetton Treviso, Djordjevic nuovo allenatore

Aleksandar «Sasha» Djordjevic è il nuovo allenatore della Benetton Treviso. L’allenatore serbo, che verrà presentato lunedì con una conferenza stampa, l’ultima volta ha allenato l‘Olimpia Milano arrivando nelle semifinali playoff perse contro la Virtus Bologna.