Serie A1 2012 l’Umana Venezia ingaggia Eric Williams

L’Umana Reyer Venezia porta a termine il primo acquisto in vista della prossima stagione: il club veneziano ha infatti ingaggiato il centro Eric Williams. Il pivot americano di passaporto croato ha 28 anni, e ha già giocato in Italia con Cantù, Avellino, Pesaro e Caserta. Nell’ultima annata, Williams ha giocato in Kazakhistan, con l’Astana di Matteo Boniciolli.

Serie A1 2012 Siena ritrova Andersen per la finale contro Milano

David Andersen è finalmente tornato ad allenarsi in gruppo. Una notizia decisamente positiva per il Montepaschi alla vigilia della finale contro Milano, visto che il lungo australiano è stato per lunghi tratti della stagione, un punto di riferimento offensivo dei Campioni d’Italia. Andersen aveva saltato la semifinale contro Sassari a causa di una botta al ginocchio.

Serie A 2012 Shermadini lascia Cantù per il Maccabi

E’ finalmente arrivata la firma del contratto, un accordo anticipato che ha fatto arrabbiare  non poco Cantù, di Giorgi Shermadini con il Maccabi. Il 23enne pivot georgiano ha sottoscritto un accordo 1+1 da circa un milione di dollari. Shermadini lascia l’Italia appena dopo un anno a Cantù condizionato dall’infortunio al piede: l’ex Panathinaikos era stato a lungo protagonista (9 punti e 5.2 rimbalzi di media in Eurolega), ma da fine marzo in poi non ha più giocato.

Serie A1 2012 Scariolo record settima finale scudetto

La finale-scudetto contro Siena (con gara1 in programma sabato) segnerà un record per Sergio Scariolo: il tecnico dell’Emporio Armani sarà infatti il primo a disputare la finale nazionale con sette club diversi. Scariolo aveva infatti disputato la prima finale con Pesaro (scudetto 1990), Fortitudo Bologna (sconfitto nel 1996), Vitoria (sconfitto nel 1998), Real Madrid (titolo nel 2000 e sconfitto nel 2001), Malaga (titolo nel 2006) e Khimki (sconfitto nel 2009 e nel 2010). Il tecnico di Milano supera nella speciale classifica i due allenatori fermi a quota sei: Dusan Ivkovic (finalista con Partizan, Aris, Paok, Olympiacos, CSKA e Dynamo Mosca) e Neven Spahija (finalista con Cibona, Novo Mesto, Lietuvos rytas, Maccabi, Vitoria e Fenerbahce).

Serie A1 2012 Milano é pronta per la finale scudetto contro Siena

Questo sabato l’Olimpia Milano scenderà in campo per dispuare la sua terza finale per lo scudetto del basket negli ultimi quattro anni, ancora una votla contro i Campioni d’Italia di Siena, con Stefano Mancinelli, che sottolinea:

Spero sia la volta giusta: siamo molto piu’ pronti rispetto agli ultimi anni.

Coach Sergio Scariolo si é detto molto orgoglioso per la crescita costante della squadra. Niente pronostici però.

Il 4-0 con 20 punti di scarto di media subito nella finale dell’anno scorso, e’ un dato da chiudere nel cassetto per ripartire.

Serie A1 2012 le date della finale scudetto

Queste le date previste per la serie della finale scudetto di Serie A1 della stagione 2011-2012, che vedrà contendersi il tricolore alla Montepaschi Siena e all’EA7 Olimpia Milano. Gara 1 a Siena, sabato 9 (20.30). Gara 2 a Siena, lunedì 11 (20.30). Gara3 a Milano, mercoledì 13 (20.30). Gara4 a Milano, venerdì 15 (20.30). Gara5 (ev.) a Siena, domenica 17 (20.30). Gara6 (ev.) a Milano, martedì 19 (20.30). Gara7 (ev.) a Siena, giovedì 21 (20.30).

Serie A1 2012 semifinale play-off Scavolini Siviglia Pesaro-EA7 Milano 67-73

L’Armani Jeans Milano vola in finale scudetto grazie alla vittoria per 73-67 ottenuta sul campo della Scavolini Siviglia Pesaro in gara-quattro della semifinale dei playoff di basket. Con questo successo Milano si impone anche nella serie, per 3-1, al meglio delle cinque partite e si qualifica per le finali scudetto, in cui affrontera’ i Campioni d’Italia della Montepaschi Siena. Miglior marcatore della serata e’ stato il ‘milanese’ Fotsis, con 17 punti.

Scavolini Siviglia Pesaro-EA7 Milano 67-73 (20-21; 38-41; 54-62)

Scavolini Siviglia Pesaro: Hickman 13, Hackett 12, White 14, Jones 13, Cusin 10; Lydeka 4, Cavaliero 1, Flamini.  N. e. Cercolani, Alibegovic, Tortù, Urbutis. EA7 Milano: Cook 5, Hairston 12, Mancinelli 8, Fotsis 17, Bourousis 5; Giachetti, Rocca 5, Melli 5, Bremer, Gentile 10, Radosevic 6. N. e: Filloy.

NOTE  –  Arbitri: Facchini, Lanzarini, Bettini. Tiri da 2: Ps 18/35; Mi 18/38. Tiri da 3: Ps 6/22; Mi 5/20. Tiri liberi: Ps 13/19; Mi 22/25. Rimbalzi: Ps 28; Mi 39. Massimo vantaggio Pesaro: +3 (7-4 al 4′). Massimo vantaggio Milano: +9 (62-53 al 30′). Usciti per 5 falli: Cusin al 40′ (67-69). Spettatori: 9613 (record stagionale). Serie: 3-1 Milano.

Serie A1 play-off semifinali gara-3 Scavolini Siviglia Pesaro-EA7 Olimpia Milano 85-77

La finale-scudetto attenderà ancora prima di conoscere la seconda finalista. Milano, infatti, cade dopo 13 vittorie consecutive contro una Scavolini-Siviglia che otteneva una vittoria in semifinale da ben 18 anni. L’85-77 di gara3 è stato deciso dal super parziale di Pesaro tra secondo e terzo quarto: grazie ad Hickman (20 punti), White (16), Jones (14) ma anche agli azzurri Hackett (13) e Cavaliero (10) la Scavolini-Siviglia passa dal -4 (31-35) al +19 (61-42). Milano ha pagato le 23 palle perse e la scarsa vena di Hairston. Si salvano solo Cook (15), Gentile (12) e Bremer (11).

SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO- EA7 MILANO 85-77 (16-21; 41-37; 65-49)

Scavolini: Hickman 20, Hackett 13, White 16, Jones 14, Cusin 6; Lydeka 4, Cavaliero 10, Flamini 2.  N. e. Traini, Alibegovic, Tortù, Urbutis. EA7: Cook 15, Hairston 8, Mancinelli 4, Fotsis 10, Bourousis 8; Giachetti 2, Rocca, Melli 7, Bremer 11, Gentile 12, Radosevic. N. e: Filloy. Arbitri: Lamonica, Pozzana, Vicino Note: Tiri da 2: Ps 26/44; Mi 21/37. Tiri da 3: Ps 4/14; Mi 9/29. Tiri liberi: Ps 21/29; Mi 8/10. Rimbalzi: Ps 28; Mi 37. Massimo vantaggio Pesaro: +19 (65-49 al 30′). Massimo vantaggio Milano: +6 (27-21 al 14′). Spettatori: 8753

Serie A si apre il mercato allenatori: Vitucci lascia Avellino per la panchina di Varese

Si é aperto ufficialmente il mercato allenatori in Serie A. Ad inaugurarlo é stato l’addio di Frank Vitucci alla panchina di Avellino, che dopo aver vissuto due eccellenti stagioni con la società campana, andrà a sostituire Charly Recalcati sulla panchina del Varese, in quello che é il primo cambio di allenatore nel massimo campionato. In verità non sono previsti tanti altri cambiamenti. In attesa di capire cosa accadrà per le squadre ancora in corsa (la sola Milano confermerà Sergio Scariolo), chi ha finito la stagione ha le idee chiare. Non cambieranno coach Sassari (resterà Meo Sacchetti), Cantù (Trinchieri), Venezia (Mazzon), Virtus Bologna (Finelli), Treviso (Djordjevic), Caserta (Sacripanti), Biella (Cancellieri), Cremona se si salverà dai guai economici (Caja) e la neopromossa Reggio Emilia (Menetti). In attesa di capire cosa accadrà a Teramo, Montegranaro e Roma.

Play off A1 in Tv, Armani-Scavolini più vista del match inaugurale

Per il sito di Legabasket, Gara1 tra Montepaschi Siena e Banco di Sardegna Sassari ha fatto registrare su Rai Sport 1 un ascolto medio di 156.447 pari a uno share dello 0.60% con 790.312 contatti. Gara 1 tra EA7 Emporio Armani Milano e Scavolini Siviglia Pesaro sempre su Rai Sport 1 ha avuto un ascolto medio di 234.619 persone con uno share dello 0.90% e 880.554 contatti

Tra le due semifinali dei playoff su Rai Sport,  di pesco specifico differente per la Tv Armani-Siviglia ha registrato un ascolto medio superiore di quasi 80 mila persone, il 30% per cento di share e 90 mila contatt più della gara Montepaschi-Banco di Sardegnai, ma è stata complessivamente sotto il milione di contatti… Largamente sotto la soglia delle Top 5 al picco di “ascolto medio” la gara di Siena, mentre quella di Milano con 234.619 telespettatori ha superato la fortunata prima puntata di ottobre con Scavolini-Armani della regular season trasmesso da La7 che, bisogna far notare, vanta un patrimonio inferiori ovviamente in termini di ascolto e di presenza sul mercato della Tv di Stato.

Serie A1 2012 la Montepaschi Siena in finale scudetto Sassari finisce k.o.

L’ennesima finale scudetto per Siena. La Montepaschi è infatti la prima finalista dei playoff scudetto del campionato di basket di Serie A1 2011-12. A Sassari in gara-3 delle semifinali a vincere é ancora la squadra di Pianigiani 79-64. Niente da fare dunque per la matricola terribile Dinamo Sassari. Migliore giocatore della partita, ancora una volta, é McCalebb, con 21 punti. Domani si giocherà invece gara-3 dell’altra semifinale tra Milano e Pesaro, con l’EA7 Armani in vantaggio 2-0 e nettamente favorita per la conquista della finale.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli, Binetti, Hosley 13, Devecchi 3, T.Diener 4, Sacchetti 2, Plisnic 8, D.Diener 10, Vanuzzo 5, Pinton 2, Easley 17. Allenatore: Sacchetti. MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 21, Zisis 5, Carraretto ne, Thornton 9, Lavrinovic 12, Kaukenas 10, Ress 4, Michelori 7, Lechthaler, Stonerook 4, Aradori 6, Moss 1. Allenatore: Pianigiani. ARBITRI: Cicoria-Begnis-Lanzarini NOTE: parziali 12-23, 28-44, 45-61. Tiri liberi: Sassari 16/21, Montepaschi 7/1. Usciti per 5 falli: nessuno.

Serie A1 2012 coach Trinchieri chiude la stagione di Cantù

Si è svolta quest’oggi la conferenza stampa di fine stagione di coach Andrea Trinchieri, allenatore della Bennet Cantù, eliminata a sorpresa ai quarti di finale playoff da una super Scavolini Pesaro (capace di rimontare la serie dallo 0-2), dopo essere stata finalista per la conquista dello scudetto nella scorsa stagione, poi sconfitta dalla Montepaschi Siena.

Siamo stati eliminati prima di quello che ci aspettavamo e questo lascia l’amaro in bocca, da una squadra che ha giocato meglio di noi nelle ultime tre partite. Nessuno mi toglie dalla testa l’idea che se avessimo avuto un giorno di recupero in più magari avremmo disputato una gara5 diversa perchè fin quando abbiamo avuto energie, e il primo tempo mi è testimone, siamo stati protagonisti di una buona prestazione. Poi, per merito di Pesaro e a causa di cinque canestri che ci hanno tagliato le gambe e su cui penso non si potesse fare molto di più in difesa, abbiamo dovuto arrenderci. Per questo sono amareggiato: speravo e credo ci meritassimo un esito diverso. Però è successo e non bisogna avere remore nel analizzarlo considerando che l’infortunio di Leunen in gara3, che è stata la nostra migliore in trasferta, ha certamente pesato.

Ma coach Trincheri vuole anche guardare il bicchiere mezzo pieno di una stagione che ha riservato comunque anche grandi e positive emozioni. Come la finale in Coppa Italia, persa ancora contro Siena, ma soprattutto la conquista della Supercoppa Italiana, che aveva lasciato sognare lo scudetto ai tifosi canterini. Senza dimenticare l’avventura in Eurolega, che si è conclusa alle Top 16 per un canestro di troppo subito.

L’amaro in bocca è ancora presente ma sarebbe un errore considerare solo questo il valore della stagione. Penso che la finale di Coppa Italia abbia avuto un risvolto importante perché si è trattato del primo avviso ai naviganti di quello che avremmo sofferto: ossia la possibilità di recuperare da una gara all’altra. Alla terza partita in tre giorni non ci siamo presentati. Non bisogna mai avere paura di segnalare le proprie responsabilità. Una delle cose che è pesata in questa annata è stata la costruzione del roster. La squadra aveva un organico ben attrezzato, ma il gap di atletismo e di capacità di recupero in partite ravvicinate è stato il nostro Tallone d’Achille. Si è visto quante più gambe avesse Pesaro in gara 5. Cosa lascia questa stagione? Una Supercoppa, una finale di Coppa Italia, le Top 16 di Eurolega a un canestro dai playoff, ma soprattutto il credito che questa società ha ottenuto. L’anno scorso allenatori e giocatori hanno avuto il palcoscenico e un’esposizione delle loro qualità altissima.

Andrea Trinchieri, infine, chiude facendo un plauso a tutto l’ambiente Cantù, società in primis, che ha permesso ai lombardi di tornare su palcoscenici europei dopo anni bui, giusto contesto in cui deve militare una squadra che ha fatto la storia del basket italiano ed europeo.

In questa stagione chi è salita alle luci della ribalta è stata la Pallacanestro Cantù che è riuscita a fare qualcosa che da tempo non accadeva: riempire tutte le volte, con un crescendo dalla partenza in sordina al tutto esaurito con il Barcellona, il palazzo di Desio che non era la nostra casa, ma lo è diventata. Il fatto che la società sia stata nominata come uno dei club con la migliore organizzazione in Eurolega è significativo, soprattutto se pensiamo da dove siamo partiti. Abbiamo ottenuto una marea di riconoscimenti in Europa, dove il campanilismo è meno sentito, assicurando a Cantù una collocazione nella pallacanestro continentale. Avremmo tutti sperato di raggiungere un risultato similare o quanto meno vicino agli ultimi due anni in campionato. Non ci siamo riusciti per tutta una serie di motivi. La delusione non deve però cancellare quello che è stato perché non puoi distruggere un anno per una settimana.

Serie A1 2012 la Pallacanestro Varese e Recalcati si separano

Si chiude, molto probabilmente definitivamente, la storia tra Varese e Recalcati. La società lombarda ha infatti reso noto quest’oggi che l’accordo con l’ex ct della Nazionale, terminerà alla scadenza naturale del contratto il prossimo 30 giugno. Recalcati era sulla panchina del Varese dal 2010, dopo aver allenato i biancorossi anche nel bienno 1997-1999.

A Recalcati esprimiamo il ringraziamento per il lavoro svolto in questi due anni alla guida della prima squadra e per l’impegno profuso a favore della Società e del Consorzio Varese nel Cuore.

Serie A1 2012 la Fabi Group lascia la Sutor Montegranaro

La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma soltanto oggi ha trovato una conferma ufficiale: la Fabi Group non sara’ piu’ il main sponsor della Sutor Montegranaro.

L’azienda continuera’ ad essere vicina alla gloriosa societa’ di Montegranaro con la presenza di Emanuele Fabi, brand manager, all’interno del neonato ‘consorzio’ a supporto della proprieta’ Fabi Group ringrazia Sutor per aver condiviso un progetto importante, grandi emozioni sportive e le augura un futuro di successi e di sostegno da parte delle realta’ imprenditoriali del territorio.