Caos alla Virtus: Homan tira un pugno a coach Finelli

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Nello sport e specie in quello a squadre ci sono delle regole da rispettare. Sempre. E quando questo non avviene, spesso si va incontro a duri provvedimenti. Dopo quanto avvenuto ieri al termine dell’allenamento, sono in arriva la sospensione e molto probabilmente anche la rescissione del contratto. Il ribelle in questione é il pivot bulgaro-statunitense della Virtus Bologna, Jared Homan, che ha pensato bene di tirare un pugno a coach Alex Finelli al termine del consueto allenamento giornaliero. Oggi il tecnico si sottoporrà ad una serie di visite mediche per capire l’entità del danno, ma la società non pare avere dubbi su cosa fare. “Ha ricevuto un rimprovero robusto dell’allenatore che è sfociato in un pugno, naturalmente parliamo di un atto non tollerabile – ha spiegato il presidente Claudio Sabatini-. Adesso dobbiamo muoverci, c’è un contratto professionistico, ma ritengo che quando un giocatore professionista colpisce il suo allenatore durante l’allenamento ci sia solo una soluzione anche se si tratta di un buon giocatore seppur dal forte carattere. Ma è un atto che si spiega da solo, ci sono regole che vanno rispettate“. “Ancora è presto, siamo stati informati ieri sera poco dopo l’accaduto e oggi ci siamo già attivati con l’agenzia di Homan con la quale abbiamo buoni rapporti, vedremo oggi o nei prossimi giorni quali sono le soluzioni alternative. Ci sono di mezzo i legali in questa vicenda per risolverla“. E’ anche vero però, che quanto accaduto non arriva come un fulmine a ciel sereno: Homan aveva infatti già evidenziato un certo nervosismo nelle ultime settimane. “Nervosismo del giocatore che ha preso due tecnici con Roma e Cremona nelle ultime due gare, non della squadra. Noi siamo una società che non apprezza atteggiamenti dei giocatori così. Comunque,  voglio fare i complimenti a Finelli che non si è tirato indietro davanti a Homan che pesa 120 kg, ha tutta la mia solidarietà“.

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