Italia, Pozzecco e i possibili convocati per il Preolimpico

Una data che è ben cerchiata in rosso sul calendario: stiamo facendo riferimento al 2 luglio 2024. Sarà l’avvio di un percorso ben strutturato, che porterà la Nazionale di coach Pozzecco a intraprendere l’avventura del Preolimpico, nella speranza che possa permettere di raggiungere questo obiettivo. È chiaro che ci sono in mezzo ancora diversi mesi prima di quel momento, ma una prima valutazione circa gli atleti da portare con la spedizione azzurra si può certamente fare. Anche per via del fatto che coach Pozzecco potrebbe avere già le idee piuttosto chiare sui giocatori a cui affidarsi per tentare di raggiungere la seconda partecipazione di fila alle Olimpiadi.

Scendendo un po’ più nei dettagli, non ci dovrebbero essere chissà quali cambiamenti rispetto a quanto si era visto in occasione delle ultime partecipazioni ai Mondiali e agli Europei. Ci sono dei punti fermi nella Nazionale di coach Pozzecco, come ad esempio Fontecchio e Melli, di cui non si può davvero fare a meno. Ad ogni modo, non sarebbero gli unici ad avere già parecchie certezze sulla convocazione in vista del Preolimpico. Tra gli altri “fedelissimi” della banda di coach Pozzecco troviamo Tonut, Ricci, Pajola, Polonara e Spissu.

Non mancano poi gli altri atleti che Pozzecco ha convocato nell’ultima tornata del Mondiale, come nel caso di Spagnolo e Procida, giovani in rampa di lancio che rappresentano anche il futuro della nostra Nazionale. Due atleti che si possono considerare, però, anche il presente, viste le prestazioni sfornate con le rispettive squadre di club. Insomma, anche loro sono forti indiziati a restare nei dodici. Tra gli altri in attesa c’è Nico Mannion, protagonista di un’ottima stagione con la maglia di Varese e chiaramente uno degli uomini più attesi e attenzionati da parte dello staff tecnico dell’Italia.

Con la maglia della Nazionale dovrebbe tornare anche Danilo Gallinari che, in seguito alle ultime estati passate a casa per colpa di una sfortunata serie di infortuni, ha già messo in evidenza come vorrebbe tanto tornare in azzurro per dare una mano ai compagni al Preolimpico e provare con tutte le forze a portare l’Italia ancora una volta alle Olimpiadi. È chiaro che avere in squadra il Gallo vorrebbe dire poter contare su un elemento, soprattutto in termini offensivi, non indifferente, oltre che tanta esperienza al servizio dei compagni.

Non mancano le discussioni e le polemiche in merito al tema del naturalizzato. Se Paolo Banchero ha fatto una scelta ben precisa l’estate scorsa, optando per gli Usa, ora si parla molto di Drew Eubanks, lungo che milita con i Suns. La domanda da porsi, però, è quella relativo al senso di naturalizzare un giocatore che conosce poco o nulla del nostro Paese e che palesemente vorrebbe giocare con gli azzurri solo per poter partecipare alle Olimpiadi, nemmeno in grado di spostare chissà quanto gli equilibri. Rispetto a Donte DiVincenzo, guardia dei Knicks e l’altro atleta in lizza per la naturalizzazione, Eubanks andrebbe in ogni caso a rimpolpare il reparto più scoperto degli azzurri, sotto canestro, ma non c’è dubbio che la qualità e le doti balistiche della guardia di NY non si possono nascondere sotto il tappeto.

Italia, basket femminile: battuta la Svezia e centrato il pass per gli Europei!

italia femminile basket

Grande soddisfazione per le ragazze dell’Italbasket, che sono riuscite a staccare il pass per i prossimi Europei, battendo tra le mura amiche la Svezia con il punteggio di 62-56. Le ragazze, guidate in panchina da coach Crespi, ex Montepaschi Siena, sono riuscite ad avere la meglio delle forti giocatrici nordiche, già forti della qualificazione acquisita in precedenza.

Europei Basket: Italia si ferma ai quarti, cosa è mancato?

Italia Europei basket

L’Italia si è fermata ai quarti. Il cammino agli Europei Basket della nostra nazionale ha dovuto fare i conti con la Serbia, che si è dimostrata complessivamente più forte degli azzurri, un po’ sotto tutti gli aspetti. Sia dal punto di vista fisico che sotto quello mentale, ma anche sotto il profilo del gioco e della grinta messi in campo. L’Italia non è stata certamente schiantata, ma è sempre riuscita a rimanere aggrappata alla partita, senza mai però ritornare davvero in gioco per impensierire la Serbia.

L’Italia farà la spola fra Trieste e Capodistria?

Dopo il sorteggio, la prima decisione sarà quella di stabilire il quartier generale per le eliminatorie, ma la vicinanza della cittadina slovena garantisce agli azzurri una grande tifoseria.

Sorteggio bagnato, sorteggio fortunato?. La spettacolo della bella trovata della cerimonia di lancio dell’europeo 2013 (4-22 settembre) all’interno delle famose Grosse di Postumia, una delle mete preferite della Slovenia, è stata rovinata dalla pioggia, sgocciolava  sul capo dei 600 invitati e un freddo umido entrava nelle ossa, chi stava peggio era Dino Meneghin con un  febbrone da cavallo nella sua ultima uscita internazionale che fra meno di due mesi lascerà la presidenza a Gianni Petrucci.

Italialbasket aspettando Travis Diener teniamoci stretto Gallinari

L’analisi nelle varie specialità conferma i meriti   del gruppo che ci  ha riportato agli europei , la leadership dell’ala di denver e il sistema di gioco di Pianigiani basato sulle rotazioni.

Le qualificazioni europee si concludono martedì, i verdetti più attesi sono Serbia-Israele (se perde in casa, la finisce al 4° posto, ma Israele è già qualificato e un favore non si nega a nessuno…) e Turchia-Rep.Ceka (occorono 19 punti per passare col 2° posto, altrimenti finisce nella lotteria delle 4 “terze classificate”).

Unica possibile sorpresa, il successo dell’Azerbaigian in Germania  che taglierebbe fuori la Svezia e farebbe comodo anche all’Italia che potrebbe passare col 3° posto invece del 4° al sorteggio dei 4 gironi eliminatori dell’Europeo 2013 (vedi studio e relative ipotesi in altra parte del sito).

La via italiana che ci fa tornare agli europei di basket

La crescita di qualche giocatore e la assenze di Bargnani e Belinelli hanno sistemato i ruoli e dato a Gallinari la leadership di cui gode a Denver, ma non si può ipotecare il futuro

Come lo scrittore Dumas faceva dice ai suoi moschettieri prima e dopo le loro appassionanti imprese, anche il moto di questa Italia è “Tutti per uno, uno per tutti”. Manca solo il successo scontato del filotto di sabato sera a Trieste con la Bielorussia.

Nel ranking delle qualificazioni davanti agli azzurri, in attesa anche di vedere i risultati delle ultime due giornate di Croazia e Germania, anche loro imbattute, considerato il calendario facile ci sarà solo il Montenegro che avrà giocato anche due gare in più.

Qualificazioni europee: Italia, che colpo in Turchia!

A Kayseri gli azzurri sotto di 18 punti (42-24) rimontano e vincono passando in vantaggio per laprima volta a 3 secondi dalla fine con un canestro di Datome. Grande Gallinari, la sorpresa è Cinciarini (17 punti)

C’è più gusto a vincere dopo una gara di 39 minuti e 57 secondi a inseguire, a provare a superarsi, a inventare quintetti, a rimediare agli inconvenienti del destino, vedi i 5 falli di Chiotti. Il canestro della vittoria lo segna Gigi Datome, una delle novità di questa spedizione, a  3” dalla fine, dopo un capolavoro difensivo di Gallinari.

La palla arriva a Datome, canestro, il più importante di questa bella avventura.  Una vittoria che finalmente dà luce a questa squadra e mortifica la Turchia che aveva avuto anche 18 punti di vantaggio  (42-24), anche se si è capito che l’Italia non ci stava a uscire da Kayseri con le ossa rotte.

La Turchia rischia di stare fuori dagli europei. In questa gara spinosa strada facendo l’Italia ritrova la personalità, l’orgoglio,la consapevolezza di quello che ha fatto e il passo giusto. Viene sospinta da Gallinari che gioca una partita da leader, una partita da vero uomo NBA e  si ritagliano una parte importante Aradori e Cinciarini (la vera sorpresa con 17 punti).

Il catenaccio vincente riporta gli azzurri agli europei

Solo il Montenegro (7/) meglio dell’Italia (6/0) che dopo il 2-0 ai ceki mercoledì 5 a Kayseri  potrebbe eliminare la Turchia nella prima di Pianigiani che si presenta al pubblico  da rivale

A 3 turni dalla fine (2 per l’Italia) staccano il visto per gli Europei 2013 con la squadra azzurra che vince dopo 2 anni qualcosa di concreto,e per il momento questo basta,   Montenegro, Germania, Croazia, Ucraina, Finlandia. Da definire le altre 6, poi la calcolatrice dirà chi sono le quattro terze migliori classificate. E’ un torneo di propaganda, con più del 50 di premiate, 16 squadre sulle 31 totali, una decina a livello della nostra Legadue.

Gallo versione bomber, Italia vittoria n.5

Qualificazioni europee al giro di boa, si fa difficile per  Israele sconfitta in casa  dal Montenegro, brusco stop della Bosnia, la Polonia vince il Belgio che rischia,  sorprendono le squadre baltiche dei fratelli Bertans. Per gli azzurri, già qualificati per l’europeo 2013 in Slovenia,   domenica settembre a  Trieste i ceki e poi la trasferta in Turchia.

I 10 mila tifosi di Tel Aviv non fermano la marcia del Montenegro di Luka Pavicevic, ex giocatore di spicco, serbo. Gli All Blacks del basket che hanno azzeccato anche il turn over in regia, Rochestie al posto di Cook (Armani), vincono  la  sesta partita del girone a 6,  e stacca il biglietto per l’Europeo 2013 a spese delle teste di serie n.1 e 2. Alle spalle dei giganti della piccola Repoubblica slava,  Serbia e Israele devono vedersela con l’Estonia che vanta a sua volta un successo in Israele e diventa pericolosa per il 2° posto.

Montenegro è la sorpresa, ko Turchia e Georgia, Petrucci conferma Pianigiani

Nell’ultima d’andata che si chiude stasera con Israele-Serbia,  gli All Black slavi sono a 5 vittorie, i turchi perdono male nella trasferta nella Repubblica ceka, fra i protagonisti gli “italiani” Akerboom, Markopishvili e Parakhouski.

Nelle partite del 5° turno di qualificazione  turno di riposo per l’Italia, prima formazione a  raggiungere  col Montenegro le 4 vittorie che significa avere già in tasca il ticket per gli Europei.

Nazionale in volo, il bello di essere Gigi Datome

A metà delle qualificazioni l’Italia ha raggiunto lo scopo principale, prossima tappa col Portogallo e una certezza in più aver trovato un potenziale quarto uomo da NBA.

Come per gli aerei,  per volare anche  una squadra di basket  ha bisogno di due ali.

Nel suo volo sicuro sui cieli dell’Est,  dalla Cekia e la Bielorussia,  le due ali  dell’”Italian Basket Flight” hanno raggiunto la prima destinazione, la qualificazione dopo quattro giornate. Il traguardo desiderato, ma anche il minimo perché ad onta di certi discorsone  pre-partita , dal richiamo omerico, non bisogna avere una laurea in matematica per capire che ragionando di 16 promozioni (due di ciascun girone più le migliori 4 sui 6 gironi)  su 31 squadre al via, con 10-12  di contorno o contantubo,  il rischio si riduce a un modesto 10 per cento.  Scenario che da noi non è stato oggetto di dibattito perché qualcuno vuole che la nazionale sia subalterna, tanto che gli altri ne hanno subito approfittato e  le nazioni che hanno fatto questo nostro  ragionamento – come dire? – puramente scolastico ne trarranno i maggior vantaggi. E quindi bisogna ringraziare anche Bargnani e Belinelli se sapremo qualcosa di più su questa squadra che ancora una volta si è imarcata sul discorso degli oriundi in salsa senese, per cui ne ha voluti addirittura due.

In attesa che con la sicurezza del 1° posto  i momenti di spettacolo diventino sempre maggiori  perché i maestri dell’etica sociale insegnano che bisogna adattare il sistema agli uomini,  un buon suggerimento anche per gli allenatori di basket,  queste partite potrebbero mettere qualche buona idea nel capo a Pianigiani, l’ homo prudens,  per i prossimi europei. A meno che  il nostro CT-Vate in part time  lavorando adesso sul Bosforo, un bazar unico, non ripiombi in  uno stress addotto nella diretta TV  quale ragione  per lasciare la città dell’Angiolieri. Forse  più d’uno ha pensato che anche per lui non c’era più tanta trippa, ed era più strategico avere un fondaco senese in altri mari.

Gallo colpisce dalla lunetta, Koponen al top

Nei 6 gironi delle qualificazioni degli europei  imbattute Montenegro, Italia,  Germania, Croazia, Georgia e Finlandia.  Al debutto nella Croazia il gioiello nazionale. La crescita di Gigi Datome

Nelle partite del 4° turno di qualificazione Italia e Montenegro sono le prime due formazioni a raggiungere le quattro vittorie. Il prossimo turno (lunedì 27 agosto) gli azzurri riposano e tornano in campo in Portogallo  il 30 agosto a Coimbra e successivamente giocano il 2 settembre a Trieste con la Rep.Ceka, il 5 in Turchia, l’8 con la Bielorussia a Trieste.

Italbasket convocato Nicolò Melli

Il Settore Squadre Nazionali tramite comunicato ha reso noto dela convocazione del cestista Nicolò Melli per valutarne la situazione clinica.

Melli raggiungerà il raduno della Nazionale a Trieste dalla sera di oggi, venerdì 24 agosto 2012.

Europei U20, faticoso esame di riparazione per le azzurre

In Ungheria l’Italia ha vinto le prime 3 delle 6 partite per la classificazione dal 13° al 16° posto, nel torneo maggiore le novità sono Svezia e Turchia.

Agli europei U20 femminili  di Debrecen (Ungheria)  si è  al termine dei due gironi di qualificazione per i quarti con una rivoluzione significativa nei valori continentali: a sorpresa il primo posto dei due  gironi lo conquistano la Svezia di Fahriay Abdi, arrivata dalla seconda Divisione  e riuscendo a battere la Spagna di Queralt Casas e Laura Gil, medaglia d’oro 2011, mentre nell’altro girone la Turchia è imbattuta con 6 vittorie mentre la  Francia a secco fino alle ultime due partite battendo Russia e Slovacchia si è qualificata al terzo posto. Sfortunata la Polonia, bronzo l’anno scorso, e la Slovacchia che escono per la classifica avulsa.