Treviso chiede la wild card per rientrare in Serie A

Rubrica “Punto e Virgola” di Antonio Trevigiano

Per non perdere l’abitudine ecco un po’ di “Punti e Virgola”:

1) Petrucci non si è ancora ripreso dalla delusione Malagò ma ha ripreso lucidamente  il controllo della situazione, anche se ha dovuto fare un passo indietro e lasciare CONI servizi dopo averla presentata come una trincea. Soluzione…sportiva. Problemi per la FIP nessuno, a sua volta Malagò per governare deve trovare un compromesso con Petrucci, brancolano invece nel buio tennis e ciclo, il calcio non rappresenta il fenomeno calcio…Ma attenti alle elezioni, lo sport stavolta non passerà inosservato ec’è già la fila per le nomine di CONI Servizi ma se il centro sfonda indovinate cosa può accadere

Treviso ha un’asso nella manica per tornare in A?

E’ previsto per domani il verdetto della Corte Federale che dovrà esaminare il ricorso della Pall.Treviso srl che rappresenta una cordata composta da Universo treviso e il gruppo dei tifosi “Noi per Treviso“, mentre voci da Bologna pasrlavano di una possibilità di cessione del titolo della Fortitudo di lega Due al movimento che si batte per pre ndere il posto in A della Benetton che continuerà col settore giovanile. Se la Corte federale confermerà la decisione del Consiglio federale che ha certamente valutato anche la votazione di legabasket che ha deciso di non accogliere l’iscrizione per mancanza dei requisiti, il gruppo trevigiano si rivolgerà al Tas, il tribunale del CONI.

Treviso Basket nella sua azione chiede che che vengano applicate le norme esistenti, in particolare l’art.128  comma 5:«in caso di rinuncia al titolo sportivo da parte di una società detentrice di tale diritto, la Fip potrà assegnare il titolo medesimo, compatibilmente con il livello del campionato di riferimento ed in presenza dei requisiti necessari, ad altra Società affiliata appartenente alla stessa città“.        

Treviso fuori dalla A, la Benetton continua coi giovani

Dopo il no della Lega,  anche  il Consiglio federale ha respinto la richiesta della cordata trevigiana sembra con 3 voti favorevoli e 2 astenuti del Veneto. La A di Sviluppo con 20 squadre ripesca Reggio Calabria e boccia Rieti. No per Cazzaro al posto di Zancanella,  la Fip riprende in mano gli arbitri mentre si profila una valanga di ricorsi contro la contestatissima classifica di A.

Treviso continua con la Benetton in C2 e nei vivai giovanili, quindi non sparisce dal basket  il gruppo della famiglia di Ponzano che ha portato il club ai vertici europei e costruito un impianto da storia dell’architettura. Viene quindi garantita la tradizione, si punterà sullo sport e iniziative sociali con  Verde Sport, e non è detto che l’operazione della A si ripresenti con una preparazione adeguata e un miglior coordinamento.

Sacconi: “Benetton? Le sponsorizzazioni non sono eterne”

Le parole del ministro del welfare, Maurizio Sacconi,in merito alla sorte nelle società sportive trevigiane di basket e volley dopo l’annuncio dato nei giorni scorsi, da parte della famiglia Benetton, di volersi disimpegnare dall’ormai storico loro sostegno finanziario.”Le cose vanno e vengono e nessuno può illudersi che questi impegni siano eterni. Questo  è ciò che va richiesto e sollecitato nel territorio, cioè che altri imprenditori possano garantire tale impegno”.