Bologna, il punto su Bryant [che non arriva]

Tanto rumore per nulla. Ovvero, solo parecchio rumors. Bologna ha atteso, sperato per poi quasi rassegnarsi: rinunciare a Kobe Bryant, dopo averlo avuto vicino tanto così, se non altro per questo periodo.

A causa di altri impegni imprevisti, la possibilità di vestire la maglia della Virtus è andata in fumo: niente Kobe. Il suo agente, Rob Pelinka, ha infatti rifiutato la proposta del club emiliano senza peraltro chiudere la porta al trasferimento temporaneo del giocatore.

Insomma, telenovela ancora non del tutto conclusa, resta uno spiraglio. La società aveva avanzato tre proposte: contratto da 10 partite, evento unico, quindi aveva rilanciato con la nuova alternativa delle tre esibizioni amichevoli tra Bologna, Roma e Milano. Anche l’ultima opzione è sfumata ma la Virtus pare ancora non arrendersi:

“La società – si legge in una nota – ringrazia Pelinka per la disponibilità e la professionalità garantita, precisa che le parti continueranno a lavorare per definire l’arrivo di Kobe Bryant in Italia per la metà di novembre”.

Bryant, ottimismo Bologna: ora tocca a Kobe

La conference call annunciata ieri e avvenuta nel corso della notte italiana è stato un ulteriore passo avanti: non tanto per raggiungere un accordo con Kobe Bryant, ancora distante da Bologna, quanto piuttosto per mettere la Virtus nelle condizioni di capire che il percorso che porta dritto verso la stella Nba dei Los Angeles Lakers – per quanto impervio – è tutt’altro che onirico.

Si sono poste le basi e patron Claudio Sabatini ha capito di avere più di una chance da giocarsi per garantirsi i servigi del 24 più famoso al mondo. Restava da capire di che tipo fosse l’approccio di Rob Pelinka, agente di Bryant, rispetto all’offerta del club felsineo e si è capito che l’entuorage di Kobe sta prendendo sul serio i passi avanzati dalla società amiliana.

Non significa aver strappato un sì ma l’affetto del tifo virtussino – che ha subissato di messaggi il sito del club su richiesta dello stesso – potrebbe a questo punto essere arma decisiva per toccare le corde giuste: un cuore grande così potrebbe far tornare Bryant indietro nel tempo, fino a richiamargli i trascorsi italiani e i tempi dell’infanzia.

 

 

 

Bologna per Bryant: la veglia dei tifosi Virtus

A questo punto, ci si mette tutta Bologna. L’obiettivo dichiarato è quello di portare Kobe Bryant in Italia alla corte della Virtus: dopo le dichiarazioni di patron Claudio SabatiniSE LE AVETE PERSE CLICCATE QUI – che ha ufficializzato la proposta al più grande giocatore della pallacanestro in circolazione, la città delle Due Torri si sta mobilitando per convincere la stella in quota ai Los Angeles Lakers ad accettare la proposta del club felsineo. Si tratta di un vero e proprio appello in attesa – SI VOCIFERA CHE STANOTTE SI POSSA ARRIVARE A UN ESITO DELLA TRATTATIVA – di capire cosa sceglierà di fare il numero 24 dei californiani. Il sito della Virtus Bologna ha reso noti gli ultimi sviluppi:

Bryant, attraverso il suo agente Rob Pelinka, ha risposto alla nostra proposta e questa notte è prevista una nuova conference call. Chiediamo a tutti i tifosi bianconeri e agli appassionati di aiutarci a portare a Bologna un ambasciatore del basket nel mondo come Kobe Bryant”.

Individuato il modo per chiamare a raccolta il tifo virtussino: ciascun supporter bianconero è invitato a scrivere alla mail bolognaperbryant virtus.it.