Petrucci invita Meneghin a riformare il mondo del basket

Voglio bene a Meneghin. Credo in Meneghin, e’ un mio amico, però deve sapere che il presidente del Coni ha il dovere di vigilare e di dire la verità. E ora si facciano le riforme. Si annuncino, e da qui a tre-quattro anni si facciano. Questo chiedo al basket“. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, lo ha dichiarato all’ANSA alla presentazione della squadra italiana per i Giochi olimpici invernali giovanili. “Il basket italiano non puo’ avere come punto d’orgoglio di essere nella Top 16′”, ha poi concluso.

Serie A1 i risultati della 15/a giornata

Ecco i risultati della 15/a giornata del campionato di serie A1 di basket:

Banca Tercas Teramo-Emporio Armani Milano         74-68
Bennet Cantu-Angelico Biella                      69-61
Banco di Sardegna Sassari-Montepaschi Siena       75-91
Otto Caserta-Fabi Shoes Montegranaro              66-75
Benetton Treviso-Umana Venezia                    67-68
Vanoli Braga Cremona-Cimberio Varese              69-61
Novipiù Casale Monferrato-Acea Roma              92-93
Scavolini Siviglia Pesaro-Canadian Solar Bologna 86-77
Riposa: Sidigas Avellino

Classifica
: Siena 22 punti; Milano 20; Bologna e Cantù 18; Venezia, Pesaro e Avellino 16; Biella, Sassari, Varese e Roma 14; Caserta 12; Montegranaro, Treviso e Cremona 10; Casale e Teramo 8. N.B.: Bologna e Pesaro due partite in meno, Varese, Sassari, Caserta, Treviso, Montegranaro, Casale Monferrato, Milano, Venezia, Biella, Teramo, Cantù e Avellino una partita in meno.

PROSSIMO TURNO 16/A GIONATA (11 gennaio):

Mazzon tra ricordi e derby contro Treviso

Siamo giunti vigilia dell’attesissimo derby Benetton Treviso-Umana Venezia. Una partita che sarà giocato in un palazzetto da tutto esaurito, visto che sono già esauriti i 1200 biglietti per i tifosi orogranata e sono pochissimi i posti disponibili per gli altri settori destinati ai tifosi biancoverdi. Il Palaverde, che sino a questo punto del campiponato é stata la sede delle partite casalinghe di entrambe le formazioni (il PalaTalercio non é infatti omologato per la A1). «E’ sorprendente arrivare a questa partita davanti a loro in classifica – spiega il coach dell’Umana Andrea Mazzon – stiamo parlando di una squadra storica, che negli ultimi anni è sempre stata al top. Però siamo anche consapevoli che adesso, con i nuovi innesti, la Benetton è di nuovo una squadra di prima fascia. Hanno poi alcuni giocatori con qualità superiori alla media in termini di esperienza ad alto livello. Penso in particolare a Bulleri, Becirovic e Thomas che hanno grandissima esperienza di A1 e di partite come queste. Il talento di Becirovic poi è assolutamente unico».

MAZZON TRA RICORDI E ATTUALITA’ – La parola derby provoca in Mazzon pagine belle ed indimenticabili della sua carriera: «Ricordo molti derby con la Benetton perché in gioventù andavo a vedere sia Reyer che Mestre. Sono partite che ogni giocatore vorrebbe giocare e credo che sia il bello di ogni sport giocare partite in cui c’è sana rivalità. Partite che danno grandissime soddisfazioni. Poi alla parola derby associo la cornice di quelli a cui ho preso parte in grecia tra Aris e Paok che non è nulla di immaginabile se non li si è vissuti. Infine quando ero a Verona, anche se era un derby meno sentito, ho giocato contro la Benetton una semifinale scudetto, un bel ricordo. Quello di domenica è però un derby molto più sentito».

Sacripanti chiede a Caserta di tornare a vincere contro Montegranaro

Per la Juve Caserta domani c’è l’incontro con la Fabi Shoes Montegranaro e coach Sacripanti, nel consueto incontro con la stampa della vigilia, non nasconde le difficoltà di un match che presenta tanti motivi di interesse tra cui l’atteso debutto di Charlie Bell nelle fila bianconere ed il ritorno a Caserta, per la prima volta da avversario, dell’ex capitano bianconero Fabio di Bella. «Partita difficile contro una squadra composta da dieci giocatori dieci che sta cercando di trovare una continuità nei risultati dopo un inizio di stagione difficile». Oltre che dal valore dell’avversario, il tecnico bianconero è preoccupato anche dei tanti infortuni che hanno condizionato il cammino ed il gioco della squadra casertana. «Noi siamo ancora e sempre in emergenza e chi andrà in campo dovrà dare un extra contributo per cercare di conquistare un successo che ci manca da tre partite. L’unica certezza, oggi è di poter sempre contare sul calore del nostro pubblico che mai come in questo momento rappresenta un sostegno fondamentale per sopperire alle difficoltà».

Coach Lardo spinge Roma verso le final eight

Coach Lino Lardo ha incontrato la stampa alla vigilia del match che vedrà l’Acea impegnata contro la Novipiù Casale Monferrato. Il coach della squadra romana si é detto fiducioso sulle possibilità di raggiungere le final eight, da parte del suo roster. «E’ la seconda di due partite in trasferta, i segnali che arrivano dalla gara di Milano sono contrastanti, abbiamo incontrato una squadra di cui conosciamo bene il valore però saremmo potuti uscire dal Mediolanum Forum con i due punti se avessimo giocato con più continuità per tutti i 40′. Quello che chiedo ai miei giocatori è la continuità, giocare con intensità per tutta la partita. Ci siamo resi conto che con la voglia messa in campo a Milano nell’ultimo quarto possiamo arrivare a risultati migliori. Domani incontriamo una squadra che sta giocando un buon basket, è veloce e, soprattutto in casa, è pericolosa. La speranza è di portare a casa una vittoria importante avendo poi l’ultima partita del girone d’andata in casa con Pesaro, eventualmente provando ancora a pensare alla Final Eight di Coppa Italia, anche se oggi la cosa più importante è guadagnare due punti».

Caso Delle Cave, la perizia del Pm smentisce ipotesi freni difettosi

Ci sono nuovi ed importanti sviluppi sul caso Mario Delle Cave, la 18enne giovane promessa della Stella Azzurra Roma, deceduto il 7 settembre a causa di un incidente stradale dalla dinamica fatalmente incredibile: il giovane era sul proprio scooter fermo ad un semaforo (dietro di lui il compagno di squadra Alessandro Paesano), quando venne investito da un cellulare dei Carabinieri. Delle Cave morì sul colpo, mentre Paesano riuscì a cavarsela con qualche ferita. In un primo tempo si ipotizzò di un guasto ai freni del mezzo dell’Arma: ma la perizia disposta dal Pubblico Ministero Delia Cardia ha smentito tale ipotesi: secondo le prime indiscrezioni l’impianto di frenata era perfettamente funzionante, con il motivo dell’incidente che ritorna ad essere la forte velocità del veicolo. Ed ora il carabiniere che era alla guida del veicolo rischia un rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.

La Benetton Treviso riabbraccia Marcus Goree

Contiunano a ruotare le porte scorrevoli del grand hotel della Benetton Treviso. Mancano infatti solo i dettagli per ufficializzare l’accordo ed il ritorno in magli biancoverde di Marcus Goree. L’ala-centro 35enne si è svincolato dal PAOK Salonicco e nel giro di pochi giorni dovrebbe raggiungere la squadra di Sasha Djordjevic, che nell’ultimo mese ha cambiato fisionomia. Goree ha già giocato per tre stagioni con la maglia biancoverde dal 2004 al 2007, nel corso delle quali vinse un campionato italiano, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

La Montepaschi Siena in ansia per il piede di McCalebb

C’é preoccupazione in casa Montepaschi, in attesa di conoscere le reali condizioni del piede sinistro di Bo McCalebb. Il play di passaporto macedone é infatti rimasto negli spogliatoi nell’intervallo del match di ieri contro la Scavolini Pesaro per dei forti dolori accusati al piede operato un anno fa. Questo il comunicato diramato nella giornata di oggi dalla Montepaschi: «La Mens Sana Basket comunica che il giocatore Bo McCalebb sarà sottoposto nella giornata di oggi ad ulteriori accertamenti in seguito al problema al piede sinistro accusato nel corso della partita contro la Scavolini Siviglia Pesaro. Tra oggi e domani sarà reso noto l’esito di tali accertamenti».

A Caserta é arrivato Bell, ex guardia dei Golden State

È atterrato nella mattinata di oggi all’aeroporto di Napoli Charlie Bell, l’ex guardia dei Golden State Warriors che si é legato sino al termine della stagione per la Otto Juvecaserta. L’atleta ha raggiunto subito Caserta dove si sottoporrà alle rituali visite mediche di idoneità prima della sottoscrizione di tutta la documentazione necessaria per garantirne il tesseramento.

PILLOLE SULLA CARRIERA DI BELL – Nato nel Michigan, il 12 marzo 1979, dopo la Southwestern Academy (30.5 punti per gara), è stato tra i maggiori protagonisti del campionato NCAA con la Michigan University con cui ha vinto il titolo nel 2000. Dopo il pre-draft di Chicago, ha disputato 5 partite nella NBA con i Suns e 2 con i Mavericks prima di trasferirsi alla Benetton alla fine del mese di marzo. E con i trevigiani si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia oltre ad essere protagonista della semifinale di Eurolega e della finale della Supercoppa italiana. Da Treviso, dopo aver preso parte alla Summer League di Orlando con gli Indiana Pacers e al Rocky Mountain Revue, è approdato alla Kinder Bologna con cui, nonostante un infortunio, ha disputato 23 gare di campionato e 11 di Eurolega. Nel 2003/2004 è alla Mabo Livorno e l’anno successivo si è trasferito in Spagna a Lugo con cui ha disputato 28 partite. Nel 2004 ha sottoscritto un contratto con i Bucks, nelle cui fila è rimasto fino al 2009/2010 facendo parte dello starting five della squadra. Lo scorso anno è stato firmato dai Golden State Warriors, con cui però, a causa di un infortunio, ha disputato 18 partite. In questa stagione, ha svolto la pre-season con la stessa franchigia, che lo ha rilasciato dopo il lockout che ha bloccato la NBA.

La Bennet Cantù alla ricerca di un lungo

In attesa della gara interna contro Biella, la Bennet Cantù continua a cercare sul mercato un lungo che possa sostituire l’infortunato Scekic. Due al momento i nomi caldi spuntati fuori negli ultimi giorni: Brian Butch, centro ventisettenne di 2,10, e Daniel Lazare, 2,03 ala-pivot lui pure di 27 anni. Bruno Arrigoni ha confermato l’interessamento per quest’ultimo: «E’ un giocatore interessante, duttile, un ‘cinque’ piccolo che può giocare anche ala forte pur non avendo un buon tiro da tre. Ma stiamo seguendo anche altre situazioni. A prescindere dal valore e dall’atletismo di ogni potenziale arrivo, non è facile inserire uno nuovo in un sistema di gioco collaudato come il nostro. Come dice il nostro allenatore, in questo caso è più facile ‘togliere’ che ‘aggiungere’: non bastano quattro salti e due capriole, anche se a volte magari ci mancano un po’, ma devono essere funzionali alla squadra. Non è facile beccarne uno che in tempi brevi sappia recepire tutto ciò che gli altri hanno metabolizzato in due anni e mezzo». Inserimento morbido riuscito alla perfezione con Shermadini: «E’ stato bravo ma se ricordate dopo la prima partita in Eurolega pure Giorgi ha avuto un momento di ‘riflusso’ che poi ha saputo superare. Chiaro che ora un po’ di atletismo ci manca e che soprattutto non pensiamo di poter tirare avanti con tre soli lunghi, ma qualsiasi scelta non è semplice».

Becirovic é la nuova bandiera della Benetton Treviso

Sani Becirovic è la nuova bandiera della Benetton, dopo la cessione di Alessandro Gentile all’Armani Milano. Proprio grazie alla cessione del 19enne figlio d’arte, é arrivata la liquidità che ha permesso alla società di rinnovare il contratto di Becirovic, in scadenza proprio in questi giorni. E segnale ancora più importante é che il rinnovo del 30enne playmaker italo-sloveno è stato pluriennale. Si spengono così definitivamente le voci di una partenza di Becirovic, che nei giorni scorsi aveva ricevuto l’interesse di club spagnoli come Caja Laboral e Valencia.

Per la Scavolini Pesaro “testa di maiale” alla sede sociale del club

Una testa mozzata di un maiale: questo il macabro segnale lasciato alla Scavolini Pesaro, come inizio del nuovo anno, che ha di fatto sancito la spaccatura fra la gloriosa Vuelle e i suoi tifosi. La testa dell’animale è stata infatti fatta trovare presso la sede sociale del club, con un messaggio che non lascia adito a molte interpretazioni: “La prossima è per Dalmonte (il coach, ndr)”. Alla base del clamoroso gesto ci sarebbero le parole del gm Mauro Montini, che appena una settimana criticò la tifoseria. La Scavolini-Siviglia Pesaro, dopo un ottimo inizio di stagione, è reduce da quattro sconfitte nelle ultime sei gare. Il clima, dunque, non era già dei migliori, ma dopo il messaggio – di cui ha dato notizia ‘Il Resto del Carlino’ – la società ha alzato il livello di guardia. Dopo la brutta sorpresa dove ha sede il club in Largo Ascoli Piceno nel giorno di Capodanno, la società ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, che hanno aperto un‘indagine. Le parole incriminate pronunciate da Montini e che avrebbero scatenato la reazione ultrà, sono quelle dell’indomani della vittoria su Varese dello scorso 27 dicembre. Coach Dalmonte, invece, é rimasto sulla panchina di Pesaro nonostante gli ultimi risultati. La Scavolini torna in campo domani contro il Montepaschi Siena. La medicina migliore per mettersi tutto alle spalle, é solo una: una vittoria di prestigio contro i campioni in carica.

Serie A1 Bennet Cantù-Emporio Armani Milano 79-54

Nell’anticipo della 12/giornata del girone d’andata del campionato di Serie A1, la Bennet Cantù stravince il derby contro l’Emporio Armani Milano con il punteggio finale di 79-54. Questi i parziali: 27-12, 43-19, 59-36, con Markoishvili (17 punti e migliore dei suoi) MVP del match. Un derby, il 148esimo della storia, che non é mai stato in discussione, come dimostrano i numeri. Cantù è partita subito con l’acceleratore premuto e non ha mai mollato la presa. La squadra di coach Sergio Scariolo, invece, non mai stata in partita, subendo sempre gli avversari. Nemmeno l’intervallo lungo ha aiutato la squadra di Milano: subito un parziale di 5-0 che ha portato Cantù al +19 sul 48-19. Milano ha anche tirato malissimo: 10/31 da due (32,3%), 4/18 da tre con la prima conclusione positiva trovata dopo 11 errori. In classifica, in attesa delle partite di questa sera, Milano mantiene provvisoriamente il comando con Siena a 16 punti, mentre la formazione di Trinchieri sale a quota 14.

BENNET CANTU’-AJ MILANO 79-54
(27-12, 43-19, 59-36)
BENNET CANTU’: Micov 13, Markoishvili 17, Leunen 14, Marconato 4, Mazzarino 11, Abass ne, Diviach ne, Gianella 7, Shermadini 10, Cinciarini, Bolzonella ne, Basile 3. Allenatore: Trinchieri
EA7 MILANO: Giachetti 8, Mancinelli 10, Hairston 13, Fotsis, Cook 7, Nicholas 1, Rocca 1, Filloy ne, Bourousis 5, Melli, Gentile 5, Radosevic 4. Allenatore: Scariolo
ARBITRI: Lamonica-Pozzana-Aronne
NOTE: Tiri liberi Bennet Cantù 14/20, AJ Milano 22/30. Usciti per cinque falli nessuno. Spettatori 4.000 circa. In tribuna il Presidente del Coni Gianni Petrucci.

Il play Spinelli porta un pò di Avellino nella sua Monteruscello

Come di consuetudine ogni lunedì, giornata di riposo dopo il turno di campionato, Valerio Spinelli si é recato a Monteruscello, per andare ad allenare i bambini della sua scuola basket. Ma la giornata di ieri é stata molto particolare, visto che si è svolta la festa di Natale della scuola basket aperta dal play della Sidigas Avellino. Una festa dai risvolti benefici, visto che la struttura gestita da Spinelli sostiene il progettoAfrica in testa” che aiuta i bambini della Tanzania colpiti dalla malaria. L’occasione è stata ulteriolmente speciale anche perchè insieme ai ragazzini erano in campo giocatori di Serie A come lo stesso Spinelli e suoi compagni di squadra come Marques Green e Ron Slay.