Eurolega Top16, Trincheri plaude la sua Bennet Cantù

La vittoria ottenuta ieri sera nell’ultimo turno delle Top16 dell’Eurolega sul campo dei lituani del Kaunas, nonostante l’eliminazione é fonte di orgolgio per la Bennet Cantù di Andrea Trinchieri.

Quando ho messo piede per la prima volta in questo palazzetto, ho realmente capito che in questo Paese il basket è una religione. Un’arena fantastica in una città di tradizione cestistica. Anche se la partita non aveva significati di classifica, abbiamo giocato di squadra e con intensità. Ci mancavano pedine importanti come Basile e Micov ma abbiamo lottato per 40 minuti. Per questo, il nostro successo mi rende davvero felice. L’Eurolega è stata un’esperienza straordinaria. Abbiamo giocato al massimo livello in Europa godendo di ogni singolo momento. Chiudere la campagna europea con un successo a Kaunas rende valore al modo in cui siamo stati in campo per tutta la competizione.

Serie A1, recupero Sidigas Avellino-Bancas Teramo 75-63

La Sidigas Avellino fa suo il recupero di campionato contro Teramo per 75-63 e aggancia Cantù e Venezia al quinto posto in classifica a quota 24. Il successo biancoverde porta la firma dei lunghi, con Slay a 17 punti, Johnson a 16 con 11 rimbalzi, Golemac a 15, ma anche dai 34′ di Taquan Dean, sceso in campo stoicamente nonostante l’infortunio al polso sinistro che lo vedrà fuori uso sino al termine della stagione. Dean chiude con 5 punti e 2/9, ed ha aiutato una squadra che  non schiera Dimitri Lauwers, prossimo all’addio. Teramo invece delude, escludendo i 14 di  Amoroso e gli 11 dell’ex di turno Dee Brown, subendo anche un 18-0 pesantissimo dopo l’intervallo che vale il +26 (59-33) decisivo per l’esito finale del match.

Eurolega, Zalgiris Kaunas-Bennet Cantù 71-77

La Bennet Cantù saluta le Top16 con una vittoria di prestigio la sua positiva avventura nella Eurolega 2012 di basket. La compagine allenata da Andrea Trinchieri si è infatti imposta 77-71 sul campo dello Zalgiris Kaunas nell’ultima giornata delle top 16. Entrambe le squadre erano già eliminate. Grande prova di Markoishvili con 32 punti.

ZALGIRIS KAUNAS-CANTU’ 71-77
(18- 23, 36- 39, 50- 50)
ZALGIRIS KAUNAS: Popovic 15, Lipkevicius 3, Kalnietis 12, Delininkaitis,  Rakovic 14, Klimavicius, Jankunas 7, Javtokas 9, Kuzminskas 4, Salenga  2, Weems 5, Collins. All. Trifunovic
BENNET CANTU’: Markoishvili 32, Leunen, Marconato 4, Mazzarino 9, Perkins 8, Diviach ne, Shermadini 16, Cinciarini 6, Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 2. All.: Trinchieri.

Eurolega, Ea7 Armani Milano-Ulker Fenerbhace Istanbul 85-72

L’Ea7 Milano, già eliminata in Eurolega, supera in casa per 85-72 i turchi dell’Ulker Fenerbhace Istanbul nell’ultimo turno delle Top16. I turchi hanno anche avuto in mano l’occasione della qualificazione (anche alla luce della vittoria del Panathinaikos sulla diretta concorrente, l’Unics), ma dopo averla sprecata malamente, venendo battuti da un’Olimpia trascinata da un Hairston in stato di grazia (miglior realizzatore della gara con 27 punti) e da un Cook distributore di assist (saranno 8 al termine del match). A convincere é stata comunque la buona prestazione di squadra. Milano ha spinto gli avversari a commettere diverse infrazioni di 24 secondi, mentre offensivamente ha alternato tiri dall’arco e dalla lunetta, dove invece al Fenerbahce é mancata lucidità. Negli ultimi due quarti i turchi escono di scena e giocano in modo nervoso permettendo all’EA7 di spingersi sino al +14. Una vittoria che dà fiducia ai biancorossi anche in chiave campionato, dove domenica prossima l’Armani (seconda in classifica) incontrerà in trasferta proprio la capolista Siena.

MILANO-ULKER FENERBAHCE 85-72
(20-21, 46-40, 66-55)
Ea7 Milano – Giachetti ne, Mancinelli 4, Hairston 27, Fotsis 5, Cook 10, Rocca 3, Filloy ne, Bourousis 7, Melli 0, Bremer 10, Gentile 12, Radosevic 7. All.: Scariolo.
Fenerbahce Ulker: Ukic 12, Turkcan 0, Atsur 3, Vidmar 5, Peker 5, Gist 12, Savas 6, Demirel ne, Candan ne, Tomas 0, Bogdanovic 14, Preldzic 15. All.: Spahija.
Arbitri: Martin, Belosevic, Vojinovic.
Note – Tiri liberi: EA7 13/19, Ulker 18/27. Tiri da 3 punti: EA7 8/20, Ulker 6/21. Rimbalzi EA7 33, Ulker 36. Usciti per 5 falli: Gentile a 32′ 14″, Peker a 34′ 10″. Falli tecnici: Cook a 34′ 10″, Peker a 34′ 10″. Falli antisportivi: nessuno. Spettatori: 2500.

Serie A1, i risultati della 5/a giornata del girone di ritorno

Questi i risultati della quinta giornata di ritorno del campionato di serie A1 di basket:

Banco Sardegna Sassari-Sidigas Avellino (ieri) 87-73
Acea Roma-Montepaschi Siena 77-76
Bennet Cantù-Benetton Treviso 79-67
Otto Caserta-Cimberio Varese 87-91
Umana Venezia-Scavolini Siviglia Pesaro 87-61
Angelico Biella-Vanoli Braga Cremona 73-62
Canadian Solar Bologna-Banca Tercas Teramo 86-71
EA7 Emporio Armani Milano-Novipiù Casale M. 83-60
Riposa: Fabi Shoes Montegranaro

Classifica: Siena 30; Milano, Bologna e Sassari 26; Cantù, Venezia 24; Pesaro, Avellino e Varese 22; Biella e Roma 20; Caserta 18; Treviso 16; Montegranaro 14; Teramo e Cremona 12; Casale
Monferrato 10 (Cantù, Avellino, Biella, Caserta, Teramo, Treviso una partita in meno; Montegranaro, Venezia, Pesaro e Teramo due partite in meno).

Prossimo turno (4/3, h.18.15): Teramo-Venezia (3/3, h.16.10), Avellino-Cantù, Siena-Milano (h.20.30), Varese-Bologna, Cremona-Roma, Pesaro-Caserta, Biella-Montegranaro, Treviso-Casale
Monferrato. Riposa: Sassari.

 

Serie A1, Banco di Sardegna Sassari-Sidigas Avellino 87-73

Arriva la sesta vittoria consecutiva in campionato e il secondo posto solitario in classifica alle spalle di Siena per la Dinamo Sassari che riprende la marcia dopo la bella figura fatta alla Final Eight di Coppa Italia (sconfitta nei quarti con la Montepaschi) superando l’Avellino per 87-73 nell’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di basket di Serie A1. Il successo odierno, il primo contro gli irpini nella massima serie dopo tre sconfitte, consente alla squadra di coach Sacchetti (giunto alla centesima presenza sulla panchina sarda) di proseguire il momento d’oro continuando a sognare  un piazzamento nei play off. Dopo un primo tempo vissuto con grande equilibrio (41-39 con i padroni di casa avanti al massimo di 7), Sassari accelera nel terzo quarto (31-19). A suon di triple (7/10) la Dinamo fa il break decisivo trascinata dal rientrante Travis Diener (assente a Torino e autore di 15 dei suoi 17 punti nella terza frazione con 4/4 da tre), dal cugino Drake (20) e dal solito devastante Hosley (28 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi). La Sidigas, priva del suo principale terminale offensivo Dean, ad inizio ripresa perde anche Slay (quarto fallo e tecnico sulle proteste nel giro di pochi secondi), scivola a -19 (72-53), risale fino al -4  a metà ultimo quarto (72-68) ma poi deve arrendersi quando Drake Diener e Hosley piazzano l’8-0 decisivo (80-68). A coach Vitucci, che può utilizzare pochissimo Spinelli e gioca con appena sei giocatori, non sono bastati il carattere di Green (19 punti e 9 assist) e la costante presenza sotto canestro di Johnson (15+10).

Banco di Sardegna Sassari-Sidigas Avellino 87-73
(19-17, 41-39; 72-58)
Dinamo Sassari:
Metreveli 2, Binetti ne, Hosley 28, Devecchi 5, Diener T. 17, Sacchetti, Plisnic 4, Diener D. 20, Vanuzzo 11, Pinton, Easley. All. Sacchetti.
Sidigas Avellino: Green 19, Gaddefors 8, Ferrara ne, Alborea, Spinelli, Lauwers, Infanti 4, Golemac 15, Soloperto 3, Slay 9, Johnson 15. All. Vitucci.
Arbitri: Begnis, Seghetti e Lanzarini.
Note – Tiri da due: Sassari 16/39, Avellino 22/43. Tiri da tre: Sassari 15/26, Avellino 6/22. Totale tiri: Sassari 31/65 Avellino 28/65. Tiri liberi Sassari 10/15 Avellino 11/16. Rimbalzi: Sassari 31 – Avellino 40. Usciti per falli: Slay (21’56”) Spettatori: 4.307 Incasso: 67.919 (compresi abbonati)

 

Eurolega, Panathinaikos Atene-Emporio Armani Milano 58-67

Non é bastata la prova d’orgoglio dell’Olimpia ad Atene: l’avventura in Eurolega per la squadra di coach Scariolo si chiude nelle Top16. La matematica certezza dell’eliminazione arriva nonostante l‘impresa del quintetto di Scariolo, che sul parquet del Panathinaikos si é imposta per 67-58, ma senza ribaltare il -22 dell’andata. In svantaggio nei confronti diretti sia con gli ellenici che con l’Unics Kazan, Milano é costretta a malincuore ad uscire di scena. Ad Atene da registrare le ottime prove di Bourousis (12 punti e 8 rimbalzi), Melli (13 punti) e Cook (8 punti e 12 assist), mentre Diamantidis (12 punti) e Batiste (11 punti e 7 rimbalzi) tengono botta nelle fila del Pana. La squadra biancorossa ha sempre tenuto saldamente in mano le redini del gioco, arrivando anche a 15 lunghezze di vantaggio nell’ultimo periodo.

PANATHINAIKOS ATENE – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 58-67
(11-16, 21-18, 14-19, 12-14)
Panathinaikos: Maric, Perperoglu 3, Batiste 11, Logan 7, Sato 4, Tsartaris 6, Diamantidis 12, Vougioukas 7, Calathes 2, Smith, Kaimakoglu 6, Jasikevicius. All: Obradovic.
EA7 Milano: Giachetti, Mancinelli, Hairston 1, Fotsis 12, Cook 8, Rocca 2, Filloy, Borousis 12, Melli 13, Bremer 9, Gentile 8, Radosevic 2. All: Scariolo.

Eurolega, Bennet Cantù-FCB Regal Barcellona 62-63

E’ giunto al capolinea il sogno europeo della Bennet Cantù, che al PalaDesio subisce una cocente beffa per 63-62 dal Barcellona. Una sconfitta doloroissimaa, perchè lascia Cantù alle spalle del Maccabi, oggi vincente sullo Zalgiris ed in vantaggio negli scontri diretti quando però manca ancora un turno da giocare. Ai canturini non sono bastati Shermadini (14 punti e 8 rimbalzi) e Perkins (12+5), perché i catalani sono stati trascinati da Ndong (13+5) e Navarro (12 punti e 4 assist). Quando mancavano 4 secondi alla fine, Basile ha fallito il tiro della vittoria dopo un match molto equilibrato che ha visto i padroni di casa andare in vantaggio anche fino al +6 a 180 secondi dalla fine. La sconfitta odierna chiude ai sogni di qualificarsi ai quarti di  finale e rende ininfluente l’ultima gara contro lo Zalgiris Kaunas.

BENNET CANTU’-FCB REGAL BARCELLONA 62-63
(18-18, 15-17, 17-17)
Cantù: Markoishvili 6, Leunen 9, Marconato, Mazzarino 5, Perkins 12, Diviach, Shermadini 14, Cinciarini 1, Bolzonella, Abass, Brunner 8, Basile 7. All: Trinchieri
Barcellona: Sada 4, Huertas 2, Navarro 12, Perovic 4, Vazquez 4, Wallace, Ingles, Ndong 13, Rabaseda 8, Perez, Lorbek 10, Mickael 6. All: Pascual.

Coppa Italia Final Eight, Montepaschi Siena-Bennet Cantù 88-71

Prosegue il dominio inconstrato nell’Italia del basket della Monetpaschi Siena. La squadra toscana vince la sua quarta coppa Italia consecutiva (un vero e proprio record) dominando la finale di Torino con Cantù (88-71). Per Siena si tratta dell’undicesimo trofeo consecutivo in manifestazioni nazionali, per Pianigiani il 13° successo in 13 finali disputate da quando nell’estate del 2006 è diventato allenatore della Mens Sana. Numeri che parlano da soli. Come quelli dell’odierna finale: rispetto ad un anno fa, quando la Bennet (quarta sconfitta in altrettanti finali di coppa Italia) si arrese solo in volata, stavolta non c’è stata storia. Siena gioca meglio su ogni lato del campo (chiude con il 68% da due e il 47% da tre), e non lascia mai modo a Cantù la possibilità di tornare in partita. Il crescendo della Montepaschi è nei numeri: 17-9 al 7′, 35-23 al 16′, 44-33 a metà corsa, 62-42 al 26′ fino al massimo vantaggio arrivato sul 77-51. A trascinare la squadra di Pianigiani è uno strepitoso Andersen, mvp delle Final Eight con 23 punti, insieme a Lavrinovic (16) e Moss (14). La squadra di Trinchieri bene solo nel primo quarto, non é riuscita ad arginare l’onda d’urto della Montepaschi alzando bandiera bianca già nel terzo periodo quando Siena affonda i colpi decisivi.

Montepaschi Siena-Bennet Cantù 88-71
(21-16, 44-33; 73-51)
Siena: Mc Calebb 9 (3/6), Moss 14 (4/8, 2/3), Stonerook 3 (1/2 da tre), Andersen 23 (7/9, 2/5), Lavrinovic 16 (5/5), Zisis 10 (2/2, 2/2), Carraretto 6 (3/4, 0/2), Thornton 7 (2/4, 1/3), Ress, Aradori, Michelori ne, Lechthaler. All. Pianigiani
Cantù: Micov 6 (1/3, 0/1), Leunen 12 (3/3, 2/3), Mazzarino 2, Basile 15 (5/9 da tre), Marconato 6 (3/4), Shermadini 8 (3/4), Markoishvili 2 (1/3, 0/3), Cinciarini 6 (3/5), Perkins 6 (3/5), Brunner 8 (1/3), Diviach ne, Bolzonella ne. All. Trinchieri
Arbitri: Cicoria, Chiari, Taurino
Note – Tiri liberi: Siena 12/16 Cantù 11/16. Rimbalzi: Siena 23 (Stonerook 6). Cantù 21 (Perkins 4). Assist: Siena 16 (Mc Calebb e Moss 4) Cantù 20 (Basile 5)
Spettatori 7450

 

Coppa Italia Final Eight, Scavolini Siviglia Pesaro-Bennet Cantù 64-71

Cantù conquista la finale di Coppa Italia (la seconda consecutiva, quarta della sua storia) sperando Pesaro 71-64 e domani (alle 17) si troverà di fronte nuovamente la Montepaschi Siena per quella che sarà la riedizione della sfida di un anno fa. La Bennet ovviamente spera in un finale diverso rispetto al 2011, cosa che gli permetterebbe di conquistare l’unica coppa che ancora manca alla sua collezione di trofei. Cantù mette subito in chiaro le cose (+10 nel primo quarto), argina bene la reazione di Pesaro (42-31 alla pausa lunga), gestendo con lucidità il finale quando la Scavolini Pesaro riapre completamente i giochi arrivando fino al -2. Poi una tripla di Basile, dopo quattro errori consecutivi, e due antisportivi, fischiati prima a White e poi ad Hackett, spianano la strada della finale ad una Bennet che vince nonostante le 24 palle perse e il 29% da tre, bilanciato dal 61% da due.

Scavolini Siviglia Pesaro-Bennet Cantù 64-71
(15-25, 31-42; 44-55)
Pesaro: White 7 (3/6, 0/1), Hackett 14 (5/10, 0/3), Hickman 9 (3/11, 0/3), Lydeka 5 (0/2)), Jones 20 (0/2, 5/7), Cavaliero 2 (0/1, 0/1), Cusin 7 (3/4), Flamini, Urbutis ne, Cercolani ne, Tortù ne, Alibegovic ne. All. Dalmonte
Cantù: Micov 9 (2/6, 0/2), Leunen 3 (0/1, 3/5), Mazzarino 6 (2/4), Basile 3 (1/6 da tre), Marconato 6 (3/4), Shermadini 18 (7/8), Markoishvili 15 (3/6, 2/4), Cinciarini 5 (1/2, 1/2), Perkins 4 (2/2, 0/1), Brunner 2 (1/2), Diviach ne, Bolzonella ne. All. Trinchieri
Arbitri: Lamonica, Sahin, Tola
Note – Tiri liberi: Pesaro 21/29 Cantù 12/13. Rimbalzi: Pesaro 27 (Jones 10), Cantù 37 (Micov 7). Assist: Pesaro 8 (Hackett 3), Cantù 20 (Micov 6)
Spettatori 6750

Coppa Italia Final Eight, Montepaschi Siena-EA7 Milano 67-65

Niente da fare: Milano non riesce a riscrivere la storia e Siena vola in finale di Coppa Italia per la quarta volta consecutiva: domani i biancoverdi andranno a caccia del quarto successo di fila nella Final Eight. Sarebbe un nuovo record per la creatura di coach Simone Pianigiani. In una semifinale combattuta dall’inizio alla fine, la Montepaschi supera Milano 67-65, spegnendo il sogno dell’Olimpia di tornare a vivere le emozioni di giocare una finale del trofeo tricolore. Vince Siena dopo 40′ intensi, con l’ultimo quarto vissuto tra sorpassi e controsorpassi. La parola fine la scrive Zisis, che a 1” dalla fine, dopo una partita condita da diversi errori (0/4), mette dentro il libero della sicurezza per poi sbagliare volontariamente il secondo facendo suonare la sirena finale. Pianigiani è soddisfatto: ”Vittoria meritata, quando Milano è andata avanti potevamo mollare e invece siamo rimasti lucidi difendendo con attenzione nelle ultime azioni”. Milano (con Mancinelli non al meglio) esce a testa alta ma ancora una volta deve arrendersi a Siena e ricacciare indietro il sogno di vincere un trofeo che manca da 16 anni. Scariolo ha un rammarico: ”Abbiamo regalato il primo quarto, poi abbiamo giocato con coraggio e intelligenza dimostrando di non essere quelli delle 21 sconfitte consecutive con Siena ma quelli che quest’anno sono uno a uno. Possiamo solo crescere”.

Montepaschi Siena-EA7 Milano 67-65
(21-12, 34-32; 47-45)
Siena: Mc Calebb 16 (5/6, 1/3), Moss 8 (0/2, 2/5), Stonerook 2 (1/2, 0/2), Andersen 25 (11/17, 1/1), Lavrinovic 9 (2/2, 1/2), Zisis 1 (0/2, 0/2), Carraretto (0/2 da tre), Thornton 4 (2/3), Ress (0/1 da tre), Aradori 2 (0/2 da tre), Michelori ne, Lechthaler ne. All. Pianigiani
Milano: Cook 6 (0/3, 2/5), Bremer 3 (0/1, 1/5), Gentile 9 (3/6, 1/6), Fotsis 15 (6/7, 1/3), Bourousis (0/2, 0/1), Giachetti ne, Mancinelli (0/1, 0/1), Hairston 13 (4/8, 1/3), Nicholas 3 (0/1, 1/2), Rocca 11 (4/9), Melli 5 (1/1, 1/4), Filloy ne. All. Scariolo
Arbitri: Facchini, Paternicò, Sabetta
Note – Tiri liberi: Siena 10/15 Milano 5/5. Rimbalzi: Siena 31 (Stonerook 9) Milano 43 (Hairston e Rocca 7). Assist: Siena 9 (quattro con 2) Milano 18 (Bremer 7)

Coppa Italia Final Eight, Bennet Cantù-Sidigas Avellino 99-70

Troppo forte Cantù per la pur orgogliosa Avellino, sconfitta anche in semifinale di Coppa Italia dopo il precedente in campionato (90-55). Dopo la semifinale della scorsa stagione (vinta sempre da Cantù) quella di quest’anno dura appena un tempo. Avellino prova a resistere, nonostante le rotazioni limitate di coach Vitucci che perde anche il suo bomber Dean (uomo da 16,9 punti a partita), in panchina con un polso dolorante. La partita perfetta della Sidigas dura un quarto d’ora, fino a quando Green fa quel che vuole andando a canestro da tutte le posizioni e in tutti i modi (13 punti nei primi 10′). Ma appena il piccolo play cala (2 punti nel secondo quarto, 9 nella ripresa) Cantù prende in mano le redini del match. La Bennet allunga con un parziale di 16-2 nel secondo quarto e nel terzo chiude definitivamente i conti con le triple (4/8, 14/31alla fine): Markoishvili (22 con 5/7 dall’arco), Basile e Mazzarino allungano divario e punteggio (69-49) rendendo una semplice sgambata gli ultimi 10′ impreziositi dal lungo applauso che tutto il pubblico del Palaolimpico tributa a Green al momento dell’uscita dal campo. Trinchieri si gode la solita, ennesima grande prova di squadra (6 giocatori in doppia cifra, uno a quota 9) ed il buon debutto di Perkins (6 assist).

Bennet Cantù-Sidigas Avellino 99-70
Cantù: Micov 10 (2/4, 2/6), Leunen 10 (1/2, 1/2), Mazzarino 10 (2/5 da tre), Marconato 6 (3/4), Shermadini 10 (4/4), Markoishvili 22 (3/5, 5/7), Cinciarini 9 (2/3, 1/2), Perkins (0/2 da tre), Brunner 11 (4/5), Basile 6 (0/1, 2/6), Diviach (0/1), Bolzonella 5 (1/1, 1/1. All. Trinchieri
Avellino: Green 24 (4/10, 5/6), Lauwers 4 (1/5 da tre), Gaddefors 4 (2/3, 0/1), Slay 12 (0/2, 2/10), Johnson 4 (2/5), Spinelli (0/1 da tre), Golemac 17 (5/9, 0/1), Soloperto 5 (2/4), Infanti (0/1 da tre), Ferrara, Alborea ne, Norcino ne. All. Vitucci
Arbitri: Mattioli, Lanzarini, Bettini
Note – Tiri liberi: Cantù 17/19 Avellino 16/25. Rimbalzi: Cantù 37 (tre con 5) Avellino 25 (Green 8). Assist: Cantù 23 (Perkins 6) Avellino 11 (Green 5)

Coppa Italia Final Eight, Scavolini Siviglia Pesaro-Umana Venezia 90-70

E’ Pesaro la terza squadra ad ottenere il pass per la semifinale della Final Eight di Coppa Italia. La Scavolini Siviglia travolge Venezia (90-70) e domani sfiderà per un posto nella finale la vincente dell’ultimo quarto tra Cantù e Avellino. Senza ombre il successo dei marchigiani che riscattano la clamorosa sconfitta casalinga rimediata in campionato e ritornano a giocare una semifinale dopo quattro anni (nel 2008 uscirono contro la Virtus Bologna). Pesaro comanda sin da subito, allunga sul finire del primo tempo e nel terzo quarto segna il divario che spegne la partita rendendo l’ultimo quarto una specie di allenamento. La squadra di coach Dalmonte ha giocato una partita di squadra (sei i giocatori in doppia cifra) in cui brilla la prova di James White (17 punti, 5 rimbalzi, 8 falli subiti, 4 recuperi e 6 assist per 31 di valutazione). Il capocannoniere dello scorso campionato é l’assoluto protagonista del match. Molto bene anche Jones (14 punti e 8 rimbalzi), Hickman (15 punti e 6 assist) e Lydeka (13). Ma contribuiscono alla vittoria anche Cavaliero (10) e Cusin (11). Venezia (priva di Fantoni), debuttante alla Final Eight, non riesce ad entrare mai in partita, restando vittima della serata no di Clark (1/7), dei troppi errori in attacco (42% con percentuali aggiustate a partita già chiusa) e delle 19 palle perse.

Scavolini Siviglia Pesaro-Umana Venezia 90-70
(25-17, 48-34; 76-53)
Pesaro: White 17 (5/10, 0/1), Hickman 15 (4/6, 2/4), Jones 14 (1/3, 4/5), Hackett 5 (1/3, 1/2), Cusin 11 (4/6), Cavaliero 10 (2/4, 2/5), Lydeka 13 (5/6), Flamini 3 (1/2da tre), Urbutis 2 (1/1), Alibegovic ne, Cercolani ne, Tortù (0/2). All. Dalmonte
Venezia: Clark 5 (0/3, 1/4), Young 14 (6/10, 0/2), Bowers 15 (4/9, 2/3), Bryan 2 (1/4), Szewczyk 17 (4/9, 2/3), Slay 7 (3/6, 0/1), Allegretti, Causin (0/1 da tre), Meini 2 (1/1), Rosselli 4 (2/4, 0/2), Tomassini (0/1 da tre), Magro 4 (2/4). All. Mazzon
Arbitri: Cicoria, Filippini, Vicino
Note – Tiri liberi: Pesaro 14/20 Venezia 9/14 Rimbalzi: Pesaro 32 (Jones 8)Venezia 40 (Szewczyk 8) Assist: Pesaro 21 (White e Hickman 6) Venezia 10 (Clark 4)
In tribuna il presidente del Coni Gianni Petrucci

Coppa Italia Final Eight, EA7 Milano-Canadian Solar Bologna 82-77

Milano ottiene il pass per la semifinale superando la Virtus 82-77 al termine di un match equilibrato dall’inizio alla fine. Anche a Torino, Milano conferma i soliti cronici difetti. La squadra di coach Scariolo é infatti capace di partire fortissimo toccando anche il +17 al termine di un primo quarto praticamente perfetto, per poi mollare di schianto tanto da permettere a Bologna, nel terzo quarto, non solo di rientrare in gioco ma addirittura di mettere la testa avanti. A quel punto Scariolo ha trovato nelle triple (13/29) la chiave di volta per tornare in vantaggio e ottenere una qualificazione che potrebbe dare il là positivo alla stagione di Milano. Orfana di Mancinelli e con Rocca non al meglio a causa dell’influenza, l’Olimpia ha potuto contare sull’ottima regia di Cook (10 punti e 5 assist), sulla solidità di Bremer (12) e Nicholas (10) e la sostanza di un Bourousis finalmente decisivo (14 punti, 8 rimbalzi e 3 recuperi). Dalla panchina Scariolo ha poi scovato risorse importanti da Melli (11) e Hairston. Priva delle giocate di Poeta, Bologna h aperso la chiave più importante del suo gioco. Vitali é stato al di sotto delle sue potenzialità (-5 di valutazione) e non sono bastati un grande Koponen (23 punti e 8 assist, 3 di valutazione) e un Douglas-Roberts suntuoso nel secondo tempo, ma assente ingiustificato nel primo, per evitare il ko e la terza sconfitta consecutiva dopo quelle in campionato con Milano e Cremona.

EA7 Milano-Canadian Solar Bologna 82-77
(31-14, 45-34; 64-58)
Milano: Cook 10 (2/2, 2/3), Bremer 12 (0/4, 4/7), Gentile 8 (2/4, 1/3), Fotsis 12 (4(8, 1/5), Bourousis 14 (3/5, 1/2), Giachetti, Mancinelli ne, Hairston 5 (1/1, 1/2), Nicholas 10 (2/4, 2/5), Rocca (0/2), Filloy ne, Melli 11 (3/3, 1/2). All. Scariolo
Bologna: Vitali 5 (1/4, 1/5), Koponen 23 (5/9, 4/8), Gailius 2 (1/1), Sanikidze 9 (3/7, 1/3), Gigli 9 (3(5, 1/2), Douglas-Roberts 18 (5/0, 1/2), Poeta ne, Quaglia ne, Lang 11 (5/7), Person ne, Werner ne, Vitali M.. All. Finelli
Arbitri: Cerebuch, Lo Guzzo, Seghetti
Note – Tiri liberi: Milano 9/11 Bologna 7/11. Rimbalzi: Milano 32 (Bourousis 8) Bologna 33 (Sanikidze 8). Assist: Milano 11 (Cook e Bremer 5) Bologna 17 (Koponen 7)