Nba, Belinelli delude e gli Hornets continuano a perdere

Solo 2 punti per Marco Belinelli nel match che i New Orleans Hornets perdono 107-88 sul campo dei New York Knicks. La guardia italiana parte dalla panchina e gioca 17′. Per l’azzurro solo 1/4 dal campo (0/2 da 3 punti), 4 rimbalzi e 1 assist. Gli Hornets, che hanno un record di 35-28, incassano il settimo k.o. nelle ultime 8 trasferte e il decimo nelle ultime 20 gare disputate. Al Madison Square Garden, New Orleans cade sotto i colpi di Carmelo Anthony e compagni. Sfuma, visto il suo fresco trasferimento a Denver, anche il tanto atteso incontro tra Gallinari e Belinelli

Nba, Belinelli non basta. Bargnani fermato dall’influenza

Marco Belinelli non basta a New Orleans per sfuggire ad una nuova sconfitta. Gli Hornets sprecano tutto nel match Nba contro Houston, si fanno rimontare e cadono dopo due vittorie consecutive. Spicca tra i migliori in campo Belinelli, protagonista con 14 punti e 3 rimbalzi, ma i Rockets trovano in Martin l’uomo-partita con 33 punti e 5 rimbalzi. Sconfitta anche per i Raptors che senza Bargnani, fermato dall’influenza, sono costretti a inchinarsi a Dallas: i Mavericks si sono imposti 114-96 grazie all’ispirato Nowitzki che con 31 punti e 13 rimbalzi ha deciso le sorti del match

Nba, Cleveland torna alla vittoria. Gallinari si inchina a Bryant

Dopo 26 sconfitte consecutive termina il momento più nero della storia di Cleveland. I Cavs interrompono la serie negativa tornando al successo contro i Los Angeles Clippers 126-119 dopo i tempi supplementari. Non basta invece Bargnani a salvare Toronto dalla sconfitta. Il mago mette a segno 29 punti e 6 rimbalzi nella sfida del campionato Nba con Portland: alla fine però passano i Blazers 102-96 trascinati da Aldridge e Fernandez. I Raptors, che hanno avuto nel cestista italiano il miglior realizzatore devono così incassare un’amara sconfitta. Sorridono invece gli Hornets, che nonostante la prova poco brillante di Marco Belinelli (solo 3 punti e 2 rimbalzi in 14 minuti di gioco) superano gli Orlando Magic grazie ai canestri di Green e West. A Orlando non è bastata la grinta di Howard che ha chiuso con 20 punti e 17 rimbalzi. Niente da fare invece per i Knicks battuti dai Lakers 113-96: il quintetto di Los Angeles ha potuto contare sui soliti Bryant e Gasol, mentre New York ha dovuto cedere nonostante la buona prestazione di Stoudemire . Danilo Gallinari ha chiuso il match contro i giganti californiani con 14 punti e 6 rimbalzi.

Nba, gli italiani brillano ma non basta

Tre sconfitte per i tre italiani che giocano nella Nba nonostante siano riusciti ad andare tutti in doppia cifra. Andrea Bargnani firma ben 29 punti per i suoi Toronto Raptors, ma non riesce ad evitare la sconfitta in casa 100-111 contro i San Antonio Spurs, la migliore squadra dell’Nba. L’altro azzurro Danilo Gallinari ne segna 21, eppure i New York Knicks cadono al Garden contro i Los Angeles Clippers: 108-106 il punteggio finale. Marco Belinelli arriva a quota 17 punti nella partita persa dopo i tempi supplementari da New Orleans contro i New Jersey Nets per 103-101

Nba, sprofonda Toronto. Si ferma la striscia di New Orleans

Record di errori per Andrea Bargnani e Toronto incassa l’11esima sconfitta consecutiva. Perde anche Marco Belinelli dopo le 10 vittorie consecutive inanellate dai suoi  New Orleans. Il sabato Nba non regala soddisfazioni agli italiani impegnati sui parquet a stelle e strisce. È nera, in particolare, la serata di Bargnani. I suoi Raptors (13-35) cadono sul campo dei Minnesota Timberwolves (11-36) per 103-87 nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della lega. Bargnani, titolare per 31’53«, chiude con 15 punti ma il suo tabellino è da brividi. Il ‘magò, che pure è il top scorer della squadra con Ed Davis, mette a referto un pessimo 5/24 al tiro (0/5 da 3 punti): i 19 errori sono un primato negativo per il lungo azzurro e oscurano ampiamente i 3 rimbalzi, i 3 assist i 2 recuperi e le 3 stoppate.

Nba, vince ancora Belinelli. Altra sconfitta per Bargnani e Gallinari

Sono gli Hornets la squadra del momento in Nba. New Orleans, con Marco Belinelli nel quintetto iniziale, ha infatti portato ad otto la striscia dei propri successi interrompendo la serie dei San Antonio Spurs, team dominatore della prima parte di stagione, e che a sua volta veniva da otto successi di seguito. Gli Spurs sono stati battuti dagli Hornets, alla New Orleans Arena davanti a 18.023 spettatori, per 96-72. Belinelli è rimasto in campo per 20’43« in cui ha segnato 7 punti con 2/5 dalla linea dei tre punti. Per San Antonio male Manu Ginobili, che ha realizzato solo 4 punti. Continua il difficile momento dei Toronto Raptors, ma stavolta era tutto previsto visto che la squadra canadese era impegnato a Miami contro gli Heat, impostisi per 120-103. Andrea Bargnani è stato uno dei migliori dei suoi, con 28 punti e 3/3 nel tiro da tre. Per Miami 38 punti di LeBron James. Cadono anche i New York Knicks, battuti per 101-98 dagli Oklahoma City Thunder. Alla formazione di coach Mike D’Antoni non è bastata l’ottima vena di Danilo Gallinari, autore di 23 punti in 29’02» di gioco, con 7/12 dal campo e 3/5 dalla linea. Per la squadra di casa ancora una bella prestazione del fuoriclasse Kevin Durant, che ha segnato 30 punti pur ‘forzandò qualche tiro di troppo (10/25 dal campo). Nelle altre partite giocate ieri notte, sorpresa a Washington dove i Wizards hanno interrotto la striscia vincente di cinque dei Boston Celtics, imponendosi per 85-83.