Nba, Noah chiama l’Italia: “Firmo a qualunque cifra”

Più chiaro di così, Joakim Noah (figlio dell’ex tennista Jannik), non avrebbe potuto essere. Nel corso di una intervista rilasciata al mensile Max, il cestista in quota ai Chicago Bulls si è dichiarato disposto ad accettare qualunque offerta e qualsiasi cifra pur di venire in Italia e giocare a basket:

“Se arrivasse una proposta firmerei subito: la vostra cultura mi intriga molto”.

Nel corso della chiacchierata con i giornalisti della rivista, Noah non ha neppure evitato di parlare dei momenti più delicati della sua vita, come quando -nel 2008 – venne arrestato in Florida per possesso di marijuana:

Nba, Joakim Noah verso la Francia

Il vincolo determinante è uno: che la Nba resti ferma per tutta la stagione.

Allora, nell’eventualità che il campionato americano rimanga stagnato nel lockout al punto da non cominciare affatto, Joakim Noah lascerebbe i Chicago Bulls e approderebbe in Francia.

E’ quanto il centro ha dichiarato alla stampa transalpina dell’Equipe, affermando che recepirebbe le offerte e prenderebbe in considerazione le sirene europee qualora la serrata sospendesse tutto.

Le indiscrezioni riferiscono di una offerta già formulata a Noah dal Paris Levallois.

Europei 2011, FOTO della Francia che vola in semifinale

Era nell’ordine delle cose, anche perchè la Francia si candida quale principale pretendente al titolo europeo: i transalpini sono riusciti a liquidare una Grecia arrendevole solo nel finale di partita e hanno messo in tasca l’approdo alle semifinali dove, per altro, sono chiamati all’ostico impegno contro una Russia in forma. Le immagini più significative della sfida tra francesi e grci consentono di immortalare i protagonisti nelle fasi di gioco più intense e nei momenti che – ci sono sempre – fanno da cornice agli istanti in cui il cronometro continua a bersi decimi e secondi.

Se in un senso è possibile cogliere la concentrazione dei quintetti schierati sul parquet, dall’altro si può fissare negli occhi i campioni in attesa che il gioco riprenda. Fotogrammi di Tony Parker e Joakim Noah mentre pensano a qualcosa, che sembra quasi di leggergli nel pensiero.

E la gente. La gente tutt’intorno che ha volti e atteggiamenti della bella gente di cui questo sport si è sempre potuto beneficiare. Sono visi che soffrono e gioiscono ma restano pur sempre visi rispettosi di chi sta vicino. Essere francese e fare il tifo per la Francia nel corso di una gara significa – per persone così – legittimare la presenza di un greco che sostiene la propria nazionale. E’ elemento culturale cui lo sport dovrebbe abituare sempre. Invece, al di fuori dei soliti contesti esemplari (tra i quali annoveriamo per certo la pallacanestro), troppo spesso resta insegnamento disatteso.

La gallery appena dopo il salto.

Europei 2011, FOTO di Francia – Spagna 69-96

Nessuno si lasci ingannare dal punteggio con cui la Spagna ha liquidato la Francia nel corso dell’ultima sfida del girone E nella seconda fase degli Europei 2011 di Lituania. I 27 punti di scarto in favore degli iberici, infatti, sono – non solo ma anche – il frutto di una scelta precisa da parte della nazionale transalpina: quella di tenere fuori i due fenomeni Tony Parker e Joakim Noah.

Perchè? Presto detto: la gara era per i francesi, già qualificati ai quarti con un bottino di sole vittorie, pressochè ininfluente: allora, tanto vale che i migliori riposino. E’ successo così: una serie di break micidiali degli spagnoli, che hanno controllato la gara dall’inizio alla fine, ha consentito – alla sirena finale – che le due nazionali potessero festeggiare assieme il passaggio del turno e l’approdo ai quarti di finale.