Rodman vuole incontrare il nuovo Papa

Reduce dal viaggio nella Corea del Nord dove è stato ospite di Kim Jong, un grande tifoso dei leggendari  Bulls e appassionato di basket, Dennis Rodman ha annunciato che nelle prossime ore di metterà in viaggio per Roma per incontrare il nuovo Papa eletto dal conclave.

E che avrebbe già avuto assicurazioni in tal senso da parte del Vaticano. Intanto la stampa americano non ha risparmiato le critiche  all’ex star dei Bulls per aver invitato il presidente Obama a chiamare il leader coreano.

Secondo Marca, Rodman sarà a Roma assieme alla popolare squadra degli Harlem Globetrotters per il tradizionale giro di spettacoli annuale programmato a primavera in alcune città italiane.

Dennis Rodman povero e alcolizzato rischia il carcere

Pare che del lusso e dei guadagni messi in banca negli anni d’oro, a Dennis Rodman non sia rimasto più nulla. La voce che rimbalza oltreoceano, infatti, vede l’ex stella del basket Nba – da sempre alla ribalta per l’eccentrica maniera in cui ha saputo far parlare di sè – in una situazione economica disperata, visto che sarebbe al verde. Non solo: il suo avvocato ne ha pubblicamente riportato la condizione di

“alcolizzato e gravemente malato”.

A corollario di ciò, per Dennis Rodman – non uno a caso ma il miglior rimbalzista dell’Nba per sette anni consecutivi e uno che in 14 anni di carriera ha vinto cinque titoli, tre dei quali a Chicago giocando in uno dei quintetti più forti della storia del basket a stelle e strisce al fianco di Michael Jordan e Scottie Pippen – vi è il rischio serio dell’arresto: venti giorni di galera per non aver pagato gli alimenti a Michelle, la terza moglie, madre di due suoi figli. È quanto sostengono i legali rappresentanti di Rodman, citati dal Los Angeles Times.

Dennis Rodman nella Hall of Fame

Denis Rodman è stato eletto per entrare in agosto nella Hal of Fame della NBA.

Non solo spettacolo. Dennis Rodman non era solo un’attrazione. E’ stato soprattutto uno dei più grandi rimbalzisti nella storia della NBA. Nonostante la sua altezza, ‘solo’ 203 cm, è riuscito a diventare una fortissima Ala grande vincendo sette titoli consecutivi come miglior rimbalzista a partire dal 1992. Nel 1995 passò ai Chicago Bulls di Micheal Jordan con i quali vinse tre titoli di fila tra il 1996 e il 1998.

Phil Jackson, uno dei più vincenti allenatori nella storia della NBA, lo ha definito, dal punto di vista fisico, come il miglior atleta che abbia mai allenato. Parlare di Rodman soltanto come giocatore di basket non è mai facile. Ma dentro al campo l’ex ala grande di Trenton è stato uno dei più forti nella storia della NBA.

I grandi del basket: Dennis Rodman

Di giocatori stravaganti in campo e fuori ne abbiamo ammirati parecchi, ma nessuno mai Dennis Rodman, protagonista di primo pianto del basket dei favolosi anni 90, quando l’NBA sfornò un numero impressionante di campioni.

Tatuaggi, piercing, capelli arcobaleno, Rodman come farsi riconoscere all’interno del rettangolo di gioco, ma sarebbe riduttivo parlare di lui solo in termini di look.

Per comprendere davvero il gioco di Dennis Rodman occorre far riferimento alle fredde statistiche e ricordare che in tutta la carriera ha conquistato ben 11.594 rimbalzi, aggiudicandosi il titolo di miglior rimbalzista per sette satgioni consecutive.

Il tiro non era il suo forte e si contano sulle dita di una mano le sue schiacciate, ma non si possono dimenticare i confronti (quasi sempre vinti) con atleti molto più alti e possenti di lui. E dire che era alto solo 2,03 metri (qualcuno dice anche meno) per un peso di 95 chili: un fisico non certo massiccio per uno votato a catturare palloni sia in fase difensiva che offensiva. Eppure Dennis Rodman arrivava sempre per primo sulla palla che rimbalzava sul ferro, riuscendo a calcolare perfettamente il punto ove sarebbe arrivato il pallone.

Rodman, sesso orale in diretta radio – VIDEO AUDIO

Pazzesco, non – tuttavia – una sorpresa. Perchè Dennis Rodman, ex cestista in quota ai Chicago Bulls di Michael Jordan e Scottie Pippen, ha inanellato nei suoi primi 49 anni di vita non solo 5 titoli Nba (due con Detroit e tre, appunto, con quei mitici Bulls) ma anche una serie di figure la cui decenza rasenta il limite.

L’ennesima situazione paradossale di cui si è reso protagonista il classe 1961 e attuale allenatore di basket dellaa squadra Elmira Bulldogs, si è sviluppata qualche giorno fa. In diretta radiofonica con la trasmissione “790 The Ticket“, il nativo di Trenton ha purtroppo esagerato e non è riuscito a dissimulare quanto gli stava accadendo intorno. Oltre sette minuti di intervento nel corso del quale è sembrato palese che Rodman e una donna fossero impegnati in giochi erotici mentre, telefono alla mano, l’ex re dei rimbalzi stava disquisendo con un imbarazzato Jorge Sedano.