Siena respira, per McCalebb solo contusione

Contusione per Bo McCalebb. Il sospiro di sollievo è enorme, visto che la Montepaschi Siena sta già vivendo un momento delicato sotto il profilo delle disponibilità (o degli infortuni) e dei risultati.

I toscani, reduci dalla sconfitta interna contro la Scavolini Pesaro nel corso della quattordicesima giornata di A1 hanno temuto di perdere per lungo tempo la guardia macedone Bo McCalebb, uscito malconcio dalla sfida contro i marchigiani.

In realtà, la buona notizia è che il peggio è stato scongiurato: al play, sottoposto agli accertamenti del caso, è stata riscontrata una lieve contusione ossea al cuboide del piede sinistro. McCalebb, assente all’allenamento odierno, dovrebbe riprendere le sessioni con i compagni già domani.

La Montepaschi Siena in ansia per il piede di McCalebb

C’é preoccupazione in casa Montepaschi, in attesa di conoscere le reali condizioni del piede sinistro di Bo McCalebb. Il play di passaporto macedone é infatti rimasto negli spogliatoi nell’intervallo del match di ieri contro la Scavolini Pesaro per dei forti dolori accusati al piede operato un anno fa. Questo il comunicato diramato nella giornata di oggi dalla Montepaschi: «La Mens Sana Basket comunica che il giocatore Bo McCalebb sarà sottoposto nella giornata di oggi ad ulteriori accertamenti in seguito al problema al piede sinistro accusato nel corso della partita contro la Scavolini Siviglia Pesaro. Tra oggi e domani sarà reso noto l’esito di tali accertamenti».

Montepaschi Siena, per Lavrinovic 3 mesi di stop

In giornata Ksistof Lavrinovic, centro della Montepaschi Siena, è stato operato alla colonna vertebrale: la società ha comunicato, attraverso una nota uficiale, che il cestista dovrà scontare un periodo di riposo forzato di due-tre mesi.

Nel dettaglio, il club allenato da Simone Pianigiani ha reso noto che l’intervento è perfettamente riuscito. Come non bastasse, e giustappunto perchè spesso piove sul bagnato, Siena ha altresì annunciato che Bo McCalebb, nel corso della sfida vinta contro la Bennet Cantù, ha riportato una piccola lesione al retto femorale.

Di sicuro, il macedone non partirà con i compagni per la trasferta di Eurolega a Istanbul menter i tempi di recupero verranno comunicati in seguito a referti medici previsti per le prossime ore.

Eurolega, Siena: quattro vittorie in cinque partite

Nulla da dire: è stata la maniera migliore per mostrare che la sconfitta di Milano – per carità, da mettere in conto – è stata ampiamente digerita. Voltata pagina, la Montepaschi Siena è tornata a fare quello che le riesce meglio: vincere.

L’Eurolega ha consentito l’opportunità di mettere a referto un ruolino di marcia finora impeccabile: 4 vittorie in 5 gare. Il successo (84-73) contro i polacchi del Prokom Gdynia ha altresì messo in evidenza le buone prestazioni di Rimantas Kaukenas (15 a referto, tutti nel secondo tempo) Bo McCalebb (14) e David Moss (11).

La sensazione resta tale per cui la Siena dell’Europa che conta – finora – sta iacendo e convincendo di più di quella che in campionato non pare riuscire a conservare identica lucidità nei momenti cruciali. Insomma, fermo restando che lotterà su tutto e per tutto, Siena pare aver fatto capire molto bene quali sono le priorità.

Basket, delude il sabato in tv. Si cambia orario!

  • IL PUNTO – Poco più di 104 mila spettatori e lo 0,7, il basket  inferiore alle attese  e La7 per  questo  La7 anticipa alle 16.10  dal prossimo sabato volendo un traino forte per il suo Tg. E scende in campo Petrucci: “Basket, devi cambiare!”
  • Ammucchiata in testa. Sarà vero equilibrio?  Solo squadra ancora al palo, la neo-promossa Casale,  anche se accarezza  il sogno di battere una Milano  che trattandosi di Armani è ancora “imbastita”, senza contropiede e intanto si rafforza con Oliver Stevic, 25 anni, 2,05, sloveno di confine in arrivo da Oldemburg.
  • Chi sale al vertice della classifica, soffre della sindrome della “palla avvelenata”.  Nei ranghi era rientrata subito  Cantù a 30 anni dall’ultima volta che aveva guardato tutti dall’alto, è successo altrettanto a Caserta, perché  a Varese  Carlo Recalcati ha sconfitto l’allievo Pino Sacripanti  al quale affidò la Under 20, l’unica squadra azzurra ad aver portato due medaglie nell’ultimo lustro, quello del declino.
  • Caserta è stata perciò  defraudata da un legittimo diritto di figurare come la vera  capolista dopo 4 giornate, colpa non solo del  campionato dispari, della A con 17 squadre, alla faccia del codicillo della discussa Convenzione Lega-Fip che specificava che mai questo sarebbe successo.   Avendo l’Alta Corte di Giustizia Sportiva ammesso a tavolino  in extremis Venezia  – facendo saltare il principio del diritto sportivo acquisito sul campo –  di fronte al pericolo di  una “prospettiva falsata” era scontato che la Lega fornisse per questa stagione il ranking stile America. Puntualmente  sempre in ritardo sui tempi, troppo incardinata su logiche  assai lontane da una “par condicio” a suggello dell’equilibrio competitivo, magari un salary cap che le bigs però non vorranno mai con la scusa della minor rappresentatività nelle Coppe,  questa Legabasket  dovrebbe provvedere opportunamente  a fornire una classifica reale , basata sulle percentuali vittorie-sconfitte. Come fanno gli americani. Si sarebbe evidenziata che  la vera   capolista del campionato dei giganti   dopo 4 turni era  la  Juve del basket, e cioè Caserta. Fatto promozionale di non poco conto. Diritto e premio  rimasto purtroppo  sotto traccia col sistema della classifica legata ai 2 punti,  e  che in  un sistema basato sul valore dell’immagine e il rapporto con gli sponsor, sempre più carenti di questi tempi, contribuire a creare anche un indotto, un valore aggiunto.

A1 5a / Montepaschi Siena – Virtus Roma 85-52

In casa sua, la Montepaschi Siena ha asfaltato la Virtus Roma, spegnendone ogni velleità fin dal primo quarto. Si chiude con il punteggio di 85-52 l’anticipo della quinta giornata del campionato di basket di Serie A. I campioni d’Italia si portano a 8 punti in graduatoria, per Roma restano le 4 lunghezze.

Mvp del tardo pomeriggio, Bo McCalebb con 18 punti a referto, per i toscani finiscono in doppia cifra anche Aradori (15), Moss (12) e Rakocevic (12). Nelle file capitoline, Datome con 14 punti e Slokar con 11 sono gli unici a salvarsi.

Nella debacle ospite – che avrà detto coach Lardo negli spogliatoi? – poteva andare addirittura peggio: 82-46 a due minuti dalla fine, poi Roma ha deciso di darsi da fare per recuperare un minimo di svantaggio e perdere “solo” 33.

Il tabellino

Eurolega, Siena sbanca Kazan: 71-79

  • Bo McCalebb si è scosso, lasciando il torpore altrove. Allora anche Siena, non la Montepaschi versione B cui si è assistito nelle prime prove di A1 – vittoriosi i toscani ma tutt’altro che lo squadrone impossibile da affrontare delle passate stagioni – anche Siena si riprende l’etichetta di ammazza avversari che agli uomini di Simone Pianigiani ben si confà.
  • Almeno dopo la prova messa in scena a Kazan, in Russia, valevole per la prima uscita internazionale in Eurolega. All’Unics Kazan rimane un buon avvio e qualche reazione sporadica – qua e là – ma nell’esordio degli italiani – inseriti con i russi nel gruppo D – vi è stato spazio solo, appunto, per Siena. Che ha saputo superare la crisi iniziale, quando i padroni di casa avevano inanellato canestri a ripetizione e un vantaggio giunto anche a 11 lunghezze.

Europei 2011, il quintetto ideale

Nessun italiano ma, dopo l’eliminazione prematura nonostante le ottime prove di Andrea Bargnani che a tratti è stato vero trascinatore degli azzurrri, la cosa era almeno preventivabile.

A Europeo archiviato, in Lituania non è ancorav tempo di voltare pagina perchè la celebrazione della Spagna campione per la seconda volta consecutiva è un momento che merita celebrazioni continuative.

Almeno finchè i trionfatori di Vilnius non arrivino a cogliere il giusto tributo riservato loro dalla nazione. Intanto, uno dei riconoscimenti giunto dall’est Europa è quello della nomina del quintetto ideale che annovera tra le sue file due spagnoli, un francese, un macedone e un russo.

A conti fatti, sono state rappresentate le quattro squadre che si sono giocate la finale (Spagna-Francia) e la finalina (Macedonia-Russia).

Ecco gli eletti:

Europei 2011: Macedonia – Russia 68-72

Portare la medaglia di bronzo in Macedonia sarebbe styato un privilegio che la nazionale di basket avrebbe voluto avere. Perchè la storia diu una nazione dal passato recente e difficoltoso si costruisce – si rinsalda – anche grazie a momenti di giubilo garantiti dallo sport. Giocare la finale per il terzo e quarto posto degli Europei 2011, in ogni caso, ha rappresentato di per sè motivo di orgoglio che va ben oltre ogni più rosea previsione e aspettativa.

Di fronte ai giallorossi, una Russia leggermente favorita per una rosa di maggiore qualità e la possibilità di poter contare su cambi più affidabili. Eppure, sulle grandi spalle di Bo McCalebb – mai come in questa circostanza emblema di un intero popolo, di una squadra – la piccola Macedonia ha provato a salirci per farsi più grande. Per dimostrare di non avere alcun timore reverenziale pur nutrendo grande rispetto.

Dalla parte opposta, Timofej Pavlovič Mozgov e  Sergey Monya sono stati fin da subito espliciti: nessuna voglia di piegare il capo nè di dare corda ad alcuna sorta di sentimentalismo. Sono le iniziative dei due, tonici per tutti i primi due quarti, a consentire ai russi di conservare con costanza un margine di vantaggio che ha consentito loro di gestire l’incontro. Neppure McCalebb, 15 a referto tra i primi due quarti, può fare granchè in questo giochino dell’elastico che porta i macedoni ad avvicinarsi un po’ di più o un po’ di meno ma, in ogni caso, a stare a guardare. Alla seconda sirena – quella dell’intervallo – il punteggio era di 36-30 per la Russia.

Europei 2011, Russia e Macedonia ai quarti

Comincia a delinearsi il tabellone della fase finale degli Europei 2011 in svolgimento in Lituania. Oltre alla Francia, già approdata ai quarti nella giornata di ieri, sono approdate tra le migliori otto anche Russia e Macedonia che oggi hanno concluso in maniera positiva i rispettivi match.

A entrambe le nazionali serviva una vittoria, puntualmente arrivata contro rispettivamente Finlandia (battuta dai russi per 79-60) e Georgia (liquidata dai macedni per 65-63) Pur senza il top player Nba Zaza Pachulia, i macedoni hanno quindi scritto la storia approdando per la prima volta in assoluto ai quarti di finale della competizione europea: il caso ha voluto che tale traguardo venisse tagliato proprio l’8 settembre, giorno dell’indipendenza conquistata nel 1991.

Nelle file macedoni, da segnalare l’ottima prestazione di Bo McCalebb, autore di 27 punti e 4 assist.

Montepaschi Siena, McCalebb rinnova fino al 2014

La Montepaschi Siena, il giorno dopo la vittoria contro la Bennet Cantù nella finale payoff della serie A1, ha annunciato di avere trovato l’accordo per il rinnovo, fino al 2014, con il playmaker Bo McCalebb. Il cestista americano è anche stato nominato come MVP della finale scudetto.

Montepaschi, possibile stop per McCalebb

La Montepaschi Siena rischia di perdere Lester Bo McCalebb, infortunatosi durante la gara di ieri con la Dinamo Sassari. I primi accertamenti  non sono stati confortanti parlando di possibile infrazione al piede sinistro. Notizie più certe sono attese per i prossimi giorni dopo ulteriori esami diagnostici. L’ Eurolega bussa alle porte, tra un mese c’è la kermesse di Torino che assegnerà la coppa Italia, i tempi stringono e una lunga assenza del play sarebbe un danno enorme per l’economia dei biancoverdi.

Montepaschi Siena – Lietuvos Rytas Vilnius 90-72

La prima italiana a passare il turno di Eurolega è Siena: in virtù del successo casalingo della Montepaschi ai danni di Lietuvos Rytas Vilnius (finisce 90-72) gli uomini di Pianigiani entrano nella Top 16 e restano in attesa delle altre sfidanti.

L’andamento della partita è raccontato in maniera palese dai tre parziali che hanno preceduto il risultato finale: 31-16, 48-33, 68-51. Gara mai in discussione: il primo allungo dei padroni di casa arriva presto. 10-4 dopo 3′, 24-10 a metà frazione, una tripla di Mc Calebb anticipa di un nulla la prima sirena e fissa il punteggio sul 31-16.

Nel secondo parziale i lituani si avvicinano a -9 salvo poi subire la grinta di uno scatenato Lavrinovic: la forbice torna più elevata, 48-33 a fine tempo. Rakovic, Kaukenas e Mc Calebb si prendono i riflettori e contribuiscono a fissare il risultato del terzo quarto sul 68-51. L’ultimo parziale è una bazzecola. I migliori: l’ex Rimantas Kaukenas (17 punti) e il regista Bo McCalebb (15 a referto).

Il tabellino

Eurolega: Fenerbahce – MpS Siena 81-68

Mamma li turchi, soprattutto se la compagine pilotata da Simone Pianigiani sembra lontana parente dello squadrone ammirato lo scorso anno. La Montepaschi Siena – deludente, finora, anche in campionato – non brilla neppure in Eurolega e subisce un ko pesante dal Fenerbahce Ulker. Finisce 81-68 (19-15, 40-34, 58-48), toscani costretti a inseguire per tutta la gara e incapaci di reggere il ritmo degli avversari nell’ultimo quarto quando, mentre ti aspetti una replica senese, i padroni di casa riescono a chiuere il match incrementando il vantaggio.