A Siena fuori un Benjamin ne arriva un altro

Eze operato di menisco al ginocchio ne avrà per 40 giorni, la Montepaschi ha richiamato l’austriaco Ortner ex di Reggio Emilia, Snaidero, Cantù e Treviso.

La ricostruzione  fisica di  Benjamin Eze quale centro titolare era uno dei cardini della Montepaschi dei “rinnovati”, invece l’anno di stop e i sacrifici per recuperare hanno avuto il prezzo del problema al ginocchio e il nigeriano passaportato italiano è stato operato a Perugia in atroscopia al menisco (mediale) e potrà tornare in campo fra 40 giorni. Altro problema l’infiammazione al ginocchio di Marcellus Kemp che ha disputato a Tel Aviv la sua prima partita vera con un buon esito, anche se verrà a tenuto a riposo nella gara casalinga con Pesaro in previsione delle trasferta di Malaga e Biella.

Siena, il passaporto per lo scudetto

Dentro il mercato: analisi  sugli affari della squadra-faro del basket, fra ottimi colpi (Bobby Brown) e cavalli di ritorno lontani dall’annunciata “rivoluzione verde”, ma i mezzi giustificano il fine. Oggi il mercato europeo si sposta sui giovani, Abrines, Saric, i figli di Sabonis.

Nulla è casuale di quello che accade in casa Mens Sana-Montepaschi, il suo  mercato è  “stile Palio”, una  sottile e perfida trama con una doppia utilità: migliorare le proprie possibilità e crearsi  utili alleanze. E’ solo una coincidenza infatti che Siena abbia rafforzato la squadra del suo ex coach  Pianigiani, l’Ulker, con McCalebb e David Andersen (ma l’australiano avvertendo un interessamento NBA, vorrebbe riprovarci una seconda volta e  pretende una clausola liberatoria in caso di chiamata)?

Montepaschi Siena ingaggia Benjamin Eze

La Montepaschi Siena ufficializza l’ingaggio di Benjamin Eze.

Il 31enne centro nigeriano, con passaporto italiano, ha firmato un contratto biennale con la società toscana.

Eze in carriera ha già indossata la maglia di Siena dal 2004 al 2010.

Virtus Bologna, si punta Eze

Si chiama Benjamin Eze, centro ngeriano dell’Armani Jeans Milano, il nuovo obiettivo di mercato della Virtus Bologna.

Eze in questi giorni sta portando avanti una trattativa per liberarsi dalla squadra milanese. Se l’operazione andrà in porto Bologna proverà a convincere il cestista nonostante il problema ingaggio.

Armani Jeans, prosegue il percorso riabilitativo di Eze

Attraverso il sito ufficiale della società la Pallacanestro Olimpia Armani Jeans comunica che a seguito delle risultanze degli accertamenti cui è stato sottoposto, il giocatore Benjamin Eze continua il percorso terapeutico-riabilitativo predisposto dallo staff medico. Eze è a disposizione con la squadra per le Final Eight di Coppa Italia a Torino e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

Armani Jeans, infortunio muscolare per Eze

Guai in vista per il nuovo acquisto dell’Armani Jeans Milano, Ben Eze. Attraverso il sito ufficiale delle società meneghina è stato diffuso il comunicato sulle condizioni del giocatore:

“Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica che gli accertamenti cui è stato sottoposto il giocatore Benjamin Eze hanno evidenziato una lesione muscolare alla coscia sinistra. Il giocatore si sta già sottoponendo al percorso terapeutico-riabilitativo stabilito dallo staff medico, che rivaluterà l’entità dell’infortunio nei prossimi giorni.

Armani Jeans Milano, Eze: “Il nostro obiettivo è battere Siena”

E’ stato presentato oggi il neo acquisto dell’Armani Jeans Milano, Benjamin Eze. Il cestista, che in passato ha giocato e vinto con Siena ha così risposto insieme al coach Dan Peterson alle domande dei giornalisti: “Il nostro obiettivo è battere Siena. Milano è una squadra in cui volevo giocare da molto tempo, avrei potuto lasciare qualsiasi team per giocare qui».»

Dan Peterson: “Sarà il perno in attacco della squadra, un faro che saprà far valere la sua presenza difensiva in area». Insieme all’assenza di un playmaker, cui la società meneghina ha risposto con l’acquisto di Greer, la mancanza di un pivot, complice l’infortunio di Petravicius, era il motivo con cui la critica spiegava le difficoltà incontrate da Milano all’inizio della stagione. Ora con l’arrivo di Eze, Peterson, tornato sulla panchina di Milano dopo 24 anni per dare una scossa all’ambiente, non accetta più alibi: «se la squadra non va bene, dovrete prendervela con me. Non bisogna avere paura – ha aggiunto il tecnico americano – spero che succeda come con Meneghin: arrivato lui, è arrivato lo scudetto».