Serie A1 2012 gara4 finale scudetto EA7 Milano-Montepaschi Siena 88-83

L’Emporio Armani tiena ancora aperta la serie scudetto, grazie all’88-83 finale di gara4, anche se il secondo match-point per Siena arriverà già domani, oltretutto in casa. Milano trova la reazione d’orgoglio dopo lo 0-3 nelle prime tre gare, con Bouroussis (19 punti), alla prima positiva della serie, e Mancinelli (17) ma anche con l’energia prima di Melli (11) e poi di Gentile, e nel finale è detrminante anche Omar Cook (10).

EA7 Milano-Montepaschi Siena 88-83 (12-24; 33-37; 60-56)

EA7 Milano: Cook 10, Hairston 10, Mancinelli 17, Fotsis 4, Bourousis 19; Bremer 7, Gentile 6, Melli 11, Rocca, Radosevic 2. N. e: Giachetti, Filloy. Montepaschi Siena: McCalebb 18, Aradori 3, Moss 4, Stonerook 11, Andersen 9; Zisis 7, Kaukenas 6, Carraretto 8, Ress 4, Lavrinovic 17. N. e. Michelori, Lechthaler. NOTE  –  Arbitri: Paternicò, Cicoria, Lanzarini. Tiri da 2: Mi 23/38; Si 21/38. Tiri da 3: Mi 8/24; Si 7/17. Tiri liberi: Mi 18/21; Si 20/26. Rimbalzi: Mi 33; Si 26. Massimo vantaggio Milano: +11 (69-58 al 32′). Massimo vantaggio Siena: +12 (24-12 al 10′). Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 10.200. Situazione: 3-1 Siena. Gara5: domenica 17 a Siena (20.30).

Brindisi torna in Serie A, Trieste sale in Legadue

Serata di promozione e di grandi feste per due piazze nobili del basket italiano, come Brindisi e Trieste: l’Enel vince gara4 della finale di Legadue a Pistoia, e torna in Serie A dopo appena un anno.  In Toscana i biancoazzurri passano per 88-86: un successo maturato grazie all’ottima partenza, con il 50-35 dell’intervallo lungo messo a segno dal solito grande Jonathan Gibson (28 punti) e dal dominio a rimbalzo (40-24). Pistoia recupera nella ripresa, arrivando fino al -1 (79-80) con Hardy (21) e Tavernari (20), ma una tripla di Callahan e i liberi di Ndoja (19 a testa) mettono il lucchetto alla vittoria della squadra di coach Piero Bucchi. L’AcegasAps Trieste conquista invece gara5 della finale di A Dilettanti contro Chieti e sale in Legadue raggiungendo Trento e Ferentino: un ritorno nel professionismo dopo ben otto anni di assenza. La squadra di Eugenio Dalmasson, vince con il punteggio finale di 67-60, con 20 punti di Carra (10 in fila a cavallo tra terzo e quarto periodo) e 14 di Ferraro.

Serie A1 gara4 finale scudetto Scariolo si aggrappa all’ultima speranza

Sergio Scariolo, coach dell’Emporio Armani Milano, parla alla vigilia di gara4: l’ultima possibilità per la sua squadra di tenere ancora in vita le speranze scudetto, prolungando la serie a gara5, dopo i tre pesantissimi k.o. nelle prime tre uscite. E il coach di Milano, ben consapevole dell’ardua impresa, carica il gruppo prendendo ad esempio l’infortunato Fotsis, che seppur infortunato ha dato la sua disponibilità a sedere in panchina e nel caso ad entrare in campo per dare il suo contributo.

In gara3 abbiamo giocato in un ambiente estremamente caloroso ma molto corretto, un ambiente magnifico che mi aspetto di ritrovare oggi. La squadra come ha già fatto in gara3 farà di tutto per vincere la partita e fare in modo che i tifosi escano dal Forum orgogliosi dell’impegno e dello sforzo prodotti dai nostri giocatori. Cercheremo tutti di seguire l’esempio di Antonios Fotsis. Nelle sue condizioni fisiche, nella mia carriera, ho visto tanti giocatori non provare neppure a giocare, lui invece sta cercando comunque di dare un contributo e aiutare la squadra.

Serie A1 2012 gara4 finale scudetto Pianigiani vuole l’ultimo sforzo

Ultimo allenamento nel pomeriggio per la Montepaschi, prima di scendere in campo per gara4 al Forum di Milano, che può valere il sesto scudetto consecutivo per la squadra toscana. A margine della seduta coach Pianigiani ha parlato della sfida.

Vogliamo provare a concretizzare da subito il vantaggio che ci siamo guadagnati. Per farlo sono convinto che dovremo fare un ulteriore salto di qualità in molti dettagli, tra cui l’esecuzione sotto pressione ed essere calmi e lucidi in qualsiasi situazione, consapevoli che i nostri avversari vorranno cercare di sfruttare ogni possibilità di mantenere viva questa serie.

Legadue 2012 Barcellona risceglie Perdichizzi per la panchina

E’ la prima squadra di Legadue a scegliere il nuovo allenatore per la prossima stagione. Si tratta della siciliana Sigma che riprende Giovanni Perdichizzi, già sulla panchina messinese del Barcellona (promozione in A2 nel 1999) e poi proprio a Messina, con cui disputò la Serie A nel 2003/04. Per il tecnico soprannominato lo “sceriffo”, pronto a liberarsi da Capo d’Orlando, sarà il ritorno in Legadue a due anni dallo storico trionfo con Brindisi.

Serie A1 2012 Montegranaro conferma Valli e lascia partire Ivanov

C’é grande fermento in casa Sutor Montegranaro, visti i tanti cambiamenti in corso d’opera per allestire la squadra della prossima stagione. Ultima novità la partenza di Deyan Ivanov: il lungo bulgaro, infatti, lascia il club marchigiano dopo tre anni e mezzo. Il 26enne si é accasato al Lietuvos rytas Vilnius, team con cui ha firmato un accordo 1+1. Verso la conferma, invece, coach Giorgio Valli: il tecnico subentrato a metà stagione dovrebbe infatti essere uno dei punti fermi della prossima Sutor.

Serie A1 2012 Milano e l’incubo Siena nei playoff

I numeri, purtroppo, nello sport contano. E difficilmente mentono. A Milano preferiscono non pensarci, ma i dati sono impietosi: la sconfitta in gara3 ha portato a 14 le vittorie consecutive di Siena su Milano nei playoff. Un record, l’ennesimo per la squadra di coach Pianigiani: é infatti la sequenza più lunga della fase scudetto, visto che la Virtus Bologna ha battuto Treviso 10 volte consecutive, la stessa Siena ne ha vinte 9 di fila con Treviso, la Fortitudo ne ha vinte 9 contro Siena. A quota 8 ancora Siena (contro Cantù e Varese) e Treviso (contro Trieste). Ed è invece di 25 su 27 il bilancio Mens Sana nelle finali scudetto (+12.2 la differenza punti media); 21 su 51 quello di Milano (-3.4). Ma purtroppo per gli uomini di Scariolo é un record playoff, seppur negativo, le 13 sconfitte consecutive di Milano in finale: la seconda striscia perdente più lunga era infatti della Fortitudo con 7, segue Treviso con 6.

Serie A 2012 Reggio Emilia conferma in panchina Max Menetti

La Trenkwalder Reggio Emilia, fresca di promozione in Serie A dopo aver vinto il campionato di Legadue, ha deciso di confermare il tecnico della promozione. Max Menetti, infatti, ha prolungato l’accordo con Reggio Emilia fino al 2014 (un anno in più rispetto alla scadenza precedente): un attestato di stima per il tecnico cresciuto in casa e che al primo anno intero da capo allenatore ha centrato lo storico obiettivo del ritorno in A dopo cinque stagioni di assenza. Menetti ha anche ricevuto il premio di allenatore dell’anno in Legadue. Queste le parole dell’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda.

Siamo molto felici di annunciare il prolungamento del contratto di Menetti, da tanti anni legato al nostro club, prima come tecnico del settore giovanile, poi assistente ed ora da capo allenatore di successo come testimonia anche il premio appena ricevuto di ‘Coach dell’Anno’ del campionato di Legadue. Con Max abbiamo condiviso tantissime emozioni e con questo accordo ci auspichiamo di potere aprire un ciclo ricco di soddisfazioni.

Serie A1 2012 divorzio tra la Scavolini Pesaro e coach Dalmonte

Un fulmine a ciel sereno il divorzio sancito oggi tra la Scavolini Siviglia Pesaro e il tecnico Luca Dalmonte. Ad appena due settimane dall’eliminazione dalla semifinale playoff scudetto, dove la squadra e’ uscita sconfitta da Milano, la societa’ ha annunciato attraverso un comunicato la rescissione del contratto. Il tecnico era sulla panchina di Pesaro dal 2009.

L’Us Victoria Libertas comunica che in data odierna si e’ avvalsa della facolta’ di recedere dal contratto in essere con l’allenatore Luca Dalmonte, come previsto dall’accordo sottoscritto fra le parti.

 

Serie A1 2012 finale scudetto gara3 EA7 Milano-Montepaschi Siena 79-82

Il Montepaschi Siena si aggiudica anche gara3, ed ora lo scudetto del record (sarebbe il sesto in fila) è davvero ad un passo, con gara4 in programma venerdi, ancora a Milano, primo match point per i toscani. Siena vince grazie alla freddezza nel finale dei suoi giocatori: prova ne é il rimbalzo d’attacco catturato sullo 0/2 ai liberi di Stonerook sul +1 a 9″ dalla fine: lo stesso capitano tocca a rimbalzo, con il pallone che finisce a Lavrinovic. Che subisce fallo e imbuca i liberi dell’82-79 finale. Ma la vittoria Siena la costruisce già a partire da un gran secondo quarto, con il parziale di 11-0 grazie alle triple di Kaukenas e Stonerook per il 22-33. Il tutto, mentre Milano lentamente affonda con un Fotsis in difficoltà e un Bouroussis davvero imbarazzante (3 punti in 13′, out nella ripresa). Dal -11 Milano risce comunque a risalire con Hairston (25 e 8/8 da due) e l’energia di Radosevic e Gentile, ma fa il suo anche Cook (12) nonostante i problemi ad un polpaccio. Il pari viene raggiunto a quota 58 con Gentile, con il sorpasso sul 65-63, con il pick-and-roll tra Radosevic e Gentile. Ma Siena è in gara, non si lascia intimidire dal ritorno di Milano e trova perle da Kaukenas (15), McCalebb (tap-in, unico lampo), il gioco da tre di Andersen (11) e una tripla di Stonerook (13) che sparigliano la situazione (73-75). Milano torna a -1 grazie ai liberi di Hairston (79-80), Stonerook fa 0/2 ai liberi ma recupera con il rimbalzo lungo, e Lavrinovic (17) firma il 3-0 di Siena.

EA7 Milano-Montepaschi Siena 79-82 (15-14, 29-39, 55-56)

EA7: Giachetti, Mancinelli 8, Hairston 25, Fotsis 3, Cook 12, Rocca 0, Filloy ne, Bourousis 3, Melli 4, Bremer 3, Gentile 13, Radosevic 8. All.: Scariolo. MONTEPASCHI: McCalebb 7, Zisis 9, Andersen 11, Carraretto 0, Thornton 6, Lavrinovic 17, Kaukenas 15, Ress 0, Michelori ne, Lechthaler ne, Stonerook 13, Aradori 4. All.: Pianigiani. Arbitri: Cerebuch, Sahin, Begnis. Note – Tiri liberi: EA7 20/29, Montepaschi 22/32. Tiri da 3 punti: EA7 5/22, Montepaschi 8/21. Rimbalzi EA7 32, Montepaschi 34. Usciti per 5 falli: Thornton a 38′, Carraretto a 39′ 48″, Fotsis a 39′ 57″. Falli tecnici: nessuno. Falli antisportivi: nessuno.

Serie A1 2012 serie scudetto gara3 Rocca spinge Milano alla vittoria

A pochi minuti dall’inizio dell’attesissima gara3 della serie scudetto in programma a Milano, Mason Rocca crede nella possibilità che Milano riequilibri la serie con Siena a cominciare dal match in programma stasera al Forum:

Possiamo cambiare molto, non eravamo noi, per questo ho fiducia. Abbiamo sbagliato le piccole cose che, sommate, ne fanno una grande. Sappiamo di dover stare attenti, ritrovare il nostro gioco e la intensità. Se non fosse cosi non saremmo andati in finale. Gara2 l’abbamo sbagliata del tutto mentre gara1 era stata una partita. Cambieremo delle cose, lo faremo. Se manteniamo la concentrazione, riapriremo la serie. Non è finita, noi pensiamo solo a questa serie. La nostra gente ci darà una grossa mano. Chi era a Siena sa cosa significava giocare li. I nostri tifosi saranno un fattore come lo sono stati quelli di Siena.

Serie A1 2012 serie scudetto tensioni alla vigilia di gara 3

La serie scudetto in corso tra Montepaschi Siena ed Emporio Armani Milano è sempre stata all’insegna della sportività sul parquet sin qui. Non la stessa cosa si può dire, invece, per quanto sta accadendo all’esterno dei palazzetti: in occasione di gara1, il pullman di Milano venne bersagliato con un lancio di uova, mentre invece la scorsa notte – alla vigilia dell’odierna gara3 che si gioca a Mialno – è stato il mezzo di Siena a riportare molti danni. Parcheggiato davanti all’albergo milanese in cui alloggia la squadra campione d’Italia, il pullman è stato fatto oggetto di atti vandalici da parte di ignoti, con finestrini rotti, carrozzeria graffiata e imbrattata.

Qualificazioni EuroBasket Women 2013 esordio con sconfitta per le azzurre

Esordio amaro per la Nazionale Femminile di basket, che a Riga è stata sconfitta per 71-52 dalla Lettonia nel primo impegno per le qualificazioni all’EuroBasket Women 2013. Giorgia Sottana (18 punti) è stata la miglior marcatrice della squadra azzurra, che per 35 minuti ha tenuto testa alla formazione più forte del nostro girone. Peccato per il disavanzo finale, che penalizza sin troppo la squadra di Ricchini. Due triple di Sottana e Zanoni aprono la gara, che ha visto dominare le azzurre fino al 4-15 di metà primo periodo (con Sottana subito a quota 8): la rimonta della Lettonia ha avuto il via con il terzo fallo di Wabara e si é conclusa con la tripla di Jansone (17-15, dopo un pesante 13-0 di parziale). Le azzurre hanno una buona reazione, nonostante il terzo fallo di Cinili e il quarto di Wabara. Masciadri trova la tripla del nuovo vantaggio, Bagnara in contropiede il canestro del sorpasso21-25. Una fiammata di Jansone (7 punti di fila) risveglia però la Lettonia, ma ancora un paio di giocate di Sottana mandano le azzurre all’intervallo sul +2 (29-31). Di Krastina, in apertura di ultimo parziale, il canestro del 52-48, che da il via alla vittoria della Lettonia: subito dopo Tamane trova il +6, con le padrone di casa che dilagavano con le triple di Krastina e i punti di Jansone (46-26 il conto complessivo a rimbalzo). Questo, al termine del match, il commento del ct Ricchini:

Le partite durano 40 minuti e non 35  con questo insegnamento torniamo a casa dopo una partita nella quale siamo stati avanti per 30 minuti. Il calo di tensione è stato evidente, abbiamo commesso un paio di sciocchezze in difesa e sbagliato tiri aperti. La Lettonia non ci ha perdonato nulla nel finale e ha vinto con merito, peccato perché per tre quarti di partita avevo visto una squadra tonica, concentrata, attenta.

Serie A1 finale scudetto gara3 Melli e Milano credono all’impresa

L’EA7 Emporio Armani Milano tornata a casa sullo 0-2 e col secondo tempo di gara2 su cui Scariolo dovrà far riflettere i suoi, ha il pensiero rivolto a gara3. Oggi ha parlato Niccolo Melli:

Abbiamo tenuto bene nel primo tempo, poi abbiamo subito un parziale incredibile in poco tempo e abbiamo perso di trenta. Eravamo a quattro punti da loro nonostante qualche errore. L’unica cosa da salvare è l’atteggiamento che abbiamo tenuto all’inizio lottando alla pari. McCalebb resta un giocatore molto forte, che fa la differenza. Se non riusciamo a limitare lui almeno cerchiamo di limitare gli altri. Adesso pensiamo a gara3 e a giocarcela sul nostro campo. Poi penseremo a gara4.