Banca Tercas Teramo, Antonetti: “Il mio ciclo era finito”

Carlo Antonetti, ormai ex presidente della Banca Tercas Teramo , intervistato da “Il Messaggero”, ha così parlato della sua esperienza al timone della squadra abruzzese:

“No, ho deciso di lasciare perché il mio ciclo era finito. Certo, un po’ di malinconia c’è. Il Teramo è stata la mia vita. Di cosa sono più orgoglioso? Sul piano sportivo, la doppia promozione dalla B1 alla A1. Ma soprattutto di aver coinvolto la città, di aver creato una cultura del basket che ha resistito anche quando sono venuti meno i risultati. Di aver dimostrato che anche a Teramo si può costruire qualcosa di importante. Non siamo inferiori a nessuno”.

Banca Tercas Teramo, Antonetti: “Nardi è un esempio di serietà”

Queste le parole dell’Avv. Carlo Antonetti, presidente della Banca Tercas Teramo, dopo l’addio di Nardi:

“Subito dopo ho pensato, però, che una decisione così sofferta da parte Sua andava rispettata anche se risultava per me molto dolorosa. Massimo Nardi – continua il Presidente – ha rappresentato per me e per tutta la famiglia del Teramo Basket un esempio di serietà, di etica del lavoro, di lealtà, di preparazione e di valori umani che hanno segnato in maniera forte la crescita del nostro sodalizio e accompagnato il raggiungimento degli strepitosi risultati raggiunti. A Massimo – conclude il Presidente – al quale sono legato da un rapporto di profonda stima ed amicizia, va il più sentito e sincero ringraziamento da parte mia e di tutta la Società ed il più caloroso in bocca al lupo per il Suo futuro. Un grazie di cuore, un forte abbraccio e… ad maiora!”

Banca Tercas Teramo, Antonetti: “Noi abbiamo rispettato gli impegni”

Carlo Antonetti, presidente della Banca Tercas Teramo, ha così parlato in conferenza stampa:

“Arriviamo alla fine di queste giornate intense – ha detto il Presidente Avv. Carlo Antonetti – con un gran risultato: Teramo conserva la serie A. Nella giornata odierna abbiamo provveduto ad inviare in Lega sia la modulistica richiesta per l’iscrizione, che il pagamento della Wild Card. Noi soci – prosegue il presidente biancorosso – abbiamo rispettato, nei tempi stabiliti dai regolamenti, gli impegni assunti”.

Banca Tercas Teramo, grande successo per l’iniziativa ‘Amici del Basket’

33.080 euro. Questa è la somma raccolta dal ‘Comitato Amici del Basket’ nell’ambito dell’iniziativa “Insieme si può… contribuisci a salvare il Basket a Teramo: aggiungi il tuo tassello!”.

Carlo Antonetti, patron della squadra abruzzese ha così voluto ringraziare tutti i tifosi del Teramo:

“La società – si legge nel comunicato – è profondamente riconoscente verso questo spontaneo gruppo di sostenitori  per l’attaccamento sincero e incondizionato nei confronti dei colori biancorossi di cui ha dato prova, mostrando ancora una volta quanto il basket sia radicato nel cuore dei teramani”.

Banca Tercas Teramo, Antonetti: “Pagheremo i 500.000 euro”

Queste le parole di Carlo Antonetti, presidente del Banca Tercas Teramo, è tornato a parlare dopo la sconfitta in trasferta contro il Canadian Solar Bologna:

Lei è il primo presidente che deve soppesare la scelta. Salvare il titolo, che costa mezzo milione di euro, oppure accettare la Legadue che con una riduzione dei costi potrebbe dare un futuro meno complesso al club, in tempo di riduzione degli introiti.
“Oggi posso dire che i nostri sforzi sono tutti diretti per pagare quella cifra, mantenendo il diritto di Serie A. Una scelta forse antieconomica, ma logica per ciò che questo club rappresenta per il territorio. E poi noi la Legadue l’abbiamo fatta solo per sette mesi, saliti e subito promossi. Qui non c’è cultura di Legadue, ma quella di otto anni di Serie A. E tra i due campionati la differenza percepita è molto alta”.

E’ stato anche il primo presidente che, entrando in un palasport, ha provato a sbancarlo. Altrimenti avrebbe perso mezzo milione. Neanche al casinò…

“Una sensazione stranissima, molto pesante da sostenere. Un destino troppo legato alla pallina, al croupier, alla fortuna. Il bello dello sport è che a decidere tutto sia una partita, ma oggi si sono caricate di significati troppo elevati. Dal casinò sono uscito più povero, ma la ferita che sarà più dura da rimarginare sarà quella morale”.

Cosa accadrà in questa settimana?
“Riuniremo la società, ma essendo in tre si fa presto… Inviteremo quanti ci possono dare un sostegno: le Istituzioni della città, della Provincia e della Regione. Ed i nostri sponsor, tutti quelli che ci vogliono dare una mano”.

Fonte: repubblica.it – Stefano Valenti