Pullen-story, eroe in Georgia grazie al passaporto…

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Nelle qualificazioni europee i georgiani di Mike Fratello salvati  in casa contro la Lettonia  da una tripla  finale dell’ex biellese che Roma voleva. Il passaporto gli frutterà un ricco ingaggio in Spagna?

Nel bene e nel male oltre a  Gigi Datome (con 22 punti top scorer azzurro a Minsk) il protagonista del quarto turno è stato uno dei migliori americani della serie A italiana dell’anno scorso, Jacob Pullen, 1,82, guardia che ha segnato 456 punti con la maglia di Biella che come tante altre volte (vedi Gist) ha presentato per la prima volta in Europa lanciato verso la NBA (vedi lo svedese Jerebko) giocatori importanti.

Succede che la lettonia recuperi 12 punti negli ultimi 3 minuti, a 56” secondi dalla fine la Georgia è raggiunta (76 pari). Seguono due palle perse dei georgiani: la prima è del neo-senese Sanikidze MVP nella gara precedente, la palla arriva al giocatore lettone più “on fire”, Janis Strelnieks (22 punti) che sbaglia la tripla. Nella seconda Mareks Mejeris si guadagna 2 tiri liberi ma li sbaglia. Sul rimbalzo Pullen artiglia la palla per segnare da 3 il canestro che permette ai georgiani di rimanere imbattuti.

Fino a quel momento, la serata di Pullen era stata decisamente brutta, con 8 tiri sbagliati su 8. Ma si è riscattato con un’unica azione facendo felice Mike Fratello che l’ha convinto a preferire le offerte della Georgia a quelle della Romania che dava per sicura la naturalizzazione.

Nelle 3 partite con la maglia crociata il play-guardia georgiano che gioca col 34, ha segnato 19, 20 e 9 punti, con una media di 27,3 minuti, il 39,5% nel tiro, in grande spolvero nelle triple (10/19, 52,3%) ma deludente da 2 (7/24, 29,2%), 16,1 punti, 1,7 rimbalzi, 3 assist. Contro la Lettonia  ha tirato col 3/13, 0/8 dentro l’area, 3/5 triple, 2 rimbalzi e 5 assist.

In questo mercato, Pullen era stato corteggiato da Venezia e da Roma, ma è ancora libero perché il suo agente starebbe trattando un ricco contratto con un club spagnolo. Ha accettato la naturalizzazione per far alzare le sue quotazioni, come è malcostume di questo mercato dei passaportati alla quale la Fiba è indifferente anche se rischia di falsare le competizioni e fa salire gli ingaggi.

E’ un grande giocatore il moro di Kansas State, per 82 gare starter nei fortissimi Wildcats e All America. Non si è mai capito perché non sia riuscito a riscuotere la fiducia di una squadra NBA, forse il problema è quella piccola macchia delle 3 giornate di squalifica inflittegli dalla NCAA per aver violato le norme che impediscono agli universitari di utilizzare dei benefits, anche non in denaro. Jacob fu infatti sospeso per 3 turni assieme a un compagno per aver ricevuto gratuitamente 3 abiti da un grande magazzino.

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