Serie A1, Treviso rovina la festa a Peterson

Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59

Treviso travolge in casa l’Armani Jeans e conquista due punti preziosi. I biancoverdi risalgono dal pantano del fondo classifica mentre per Dan Peterson è la prima sconfitta dal suo ritorno sulla panchina di Milano. È la partita del riscatto con un Bulleri da antologia. Sul parquet di casa la Benetton ritrova l’ex capitano Marco Mordente da avversario, assente l’azzurro Mancinelli, bloccato in casa dalla febbre. Palla a due con Treviso che schiera il neo acquisto Brian Skinner, poi Markovic, Motiejunas, Peric e Brunner mentre per Milano ci sono Pecherov, Maciulius, Jaaber, Rocca Mason, Hawkins. Milano è granitica, Treviso imposta un gioco veloce ma poco produttivo all’inizio. Maciulis rompe il ghiaccio per le scarpette rosse. La Benetton spinge con Brunner e Peric ma le furie rosse comandate da un Hawkins in forma strepitosa faticano a mantenere il ritmo. Treviso ci prova mettendo in campo Bulleri e Devin Smith che infilando da tre riaccende le speranze trevigiane. Il secondo quarto travolgente per i padroni di casa. Bombe da tre, tiri liberi, da due. Ce n’è per tutti i gusti. Il sorpasso su Milano è decretato. L’Armani perde la concentrazione e la misura sul tiro sbagliando a ripetizione. Jaaber accellera, si fa spazio nel gioco, Milano recupera e fa sfumare il +10 della tranquillità. Ma dopo il riposo lungo, Treviso reagisce con determinazione, forza e volontà. È un’altra partita. A canestro non commettere errori. Milano è in affanno, lascia fare a Treviso. Un cambio di ritmo e di gioco per l’Armani che non combacia con il posto di classifica e l’alto livello di gioco, abituale per Milano. Bulleri strepitoso in finale di gara. Armani dalle mani fragili, Benetton stranamente corazzata. Una vittoria che sembra più un assist da Milano a Treviso per aiutare un club glorioso, quello biancoverde, a serio rischio retrocessione.

Nba, i risultati della notte

Questi i risultati delle partite della regular season Nba di questa notte:

Indiana Pacers – New Jersey Nets 124-92; Toronto Raptors – Milwaukee Bucks 110-116 (overtime); Philadelphia 76ers – Memphis Grizzlies 94-99; Miami Heat – Detroit Pistons 88-87; Atlanta Hawks – New York Knicks 111-102; Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 103-117; Oklahoma City – Washington Wizards 124-117 (overtime); Chicago Bulls – Orlando Magic 99-90; Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 108-100; Los Angeles Lakers – Sacramento Kings 95-100; Phoenix Suns – Boston Celtics 88-71; Golden State Warriors – Charlotte Bobcats 113-121.

NBA, ecco le scelte per l’All Star Game

Sono stati scelti i quintetti che parteciperanno, come ogni anno, all’All Star Game, in programma il prossimo 20 febbraio a Los Angeles. La selezione è avvenuta attraverso una votazione da parte dei tifosi della NBA.  Per la Western Conference: Kobe Bryant (Los Angeles Lakers), Chris Paul (New Orleans Hornets), Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder) e Yao Ming (Houston Rockets). Per la Eastern Conference: Dwyane Wade (Miami Heat), Derrick Rose (Chicago Bulls), LeBron James (Miami Heat), Amar’e Stoudamire (New York Knicks) e Dwight Howard (Orlando Magic). Nella votazioni, i cestisti italiani Danilo Gallinari dei New York Knicks e Andrea Bargnani in forza al Toronto Raptors si sono classificati al settimo posto nelle rispettive categorie della Eastern Conference

NBA, New York batte Miami

Spettacolare vittoria per i New York Knicks che battono 93-88 i Miami Heat grazie anche alla splendida prestazione dell’ala italiana Danilo Gallinari autore di 20 punti. A Miami, orfana Chris Bosh, non è bastato  il duo Wade-James. Gallinari, oltre ai 20 punti, ha contribuito alla vittoria finale anche con 4 rimbalzi e due assist. Tra le altre statistiche di New York Knicks ottima prova di Amare Stoudemire, che ha messo a segno 24 punti. Per Miami LeBron James ha realizzato 24 punti e 11 rimbalzi e Wade, 34 punti e 16 rimbalzi. Gli altri risultati delle partite giocate questa notte in NBA: NY Knicks – Miami 93-88 Dallas – Houston 111-106 Boston – Portland 88-78

Lottomatica Roma, Filipovski: “Il Maccabi è di un altro livello”

Filipovski, coach della Lottomatica Roma sconfitta pesantemente nell’ultimo turno di Euro Lega contro il Maccabi se è così espresso nella conferenza stampa del post partita: “Dobbiamo ammettere che il Maccabi è una squadra di un livello molto superiore al nostro. E´ una grande squadra, formata da ottimi giocatori molto ben allenati, che lottano per la Final Four e per vincere il titolo di Eurolega. Al momento abbiamo diversi problemi: nemmeno con l´innesto degli juniores riusciamo a raggiungere il numero di dieci giocatori per poterci allenare. Dobbiamo ora fare i conti con questa sconfitta anche se non sarà facile, ma soprattutto già da stasera dobbiamo pensare alla gara di domenica con la Scavolini e focalizzarci su quella”.

Euro Lega, tutti i risultati

Dopo il turno di ieri sera, dove Roma è stata pesantemente sconfitta in trasferta contro il Maccabi, ecco i risultati e le classifiche aggiornate dell’Euro Lega: Girone A -1.a g: Lyetuvos Riga-Panathinaikos 59-80; Unicaja Malaga-Caja Laboral 71-76..2.a G: Caja Laboral-Lyetuvos Riga 86-89 (20 Teletovic; 22 El-Amin, 17 M.Bjelic), Panathinaikos-Unicaja 82-56 (14 Tsartsaris, 12 Batiste; 11 Freeland).
Classifica: Panathinaikos (2/0) p.4, Caja Laboral, Lietuvos Riga (1/1) p.2; Unicaja Malaga (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Caja Laboral-Panathinaikos (20.30), Unicaja-Lietuvos (20.45).
Girone B – 1.a g.: Barcellona-Maccabi 81-71; Lottomatica Roma-Olimpia Lubiana 63-65. 2.a g: Maccabi Tel Aviv-Lottomatica 99-58 (19 Schortanitis, 18 Elyahu; 13 Dasic, 10 Djedovic e Traore)., Olimpia Lubiana-Barcellona 67-68 (14 Gregory e Shermandini, 27 Navarro)
Classifica: Panathinaikos Atene (2/0) p.4; Maccabi Tel Aviv, Olimpia Lubiana (1/1) p.2; Lottomatica Roma (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Maccabi-Olimpia (20), Barcellona-Lottomatica (20.45)..
Girone C – 1.a g: Efes Istanbul-Mps Siena 60-58; Real Madrid-Partizan 78-58. 2.a g: Partizan Belgrado-Efes 76-79 (19 Gist, 23 Rakocevic); Montepaschi-Real Madrid 68-78 (16 Moss, 14 Zisis; 16 Mirovic, 15 Suarez e Tucker).
Classifica: Real Madrid, Efes (2/0) p.4; Mps Siena e Partizan (0/2) p.0. Prossimo turno, 3 febbraio: Real Madrid-Efes (20.45), Partizan-Mps (20.45).
Girone D- 1.a g: Power E. Valencia-Zalgiris Kaunas 73-59; Olympiakos Atene-Fenerbahce Istanbul 70-84. 2a g: Zalgiris Kaunas-Olympiacos 64-71 (17 Pocius, 17 Spanoulis), Fenerbahce Istanbul-PE Valencia 75-73 (22 Onan, 15 Tomas; 14 Martinez, 11 Savanovic).
Classifica: Fenerbahce Istanbul (2/0) p.4; Olympiacos Atene, Power E.Valencia (1/1); Zalgiris Kaunas (0/2) p.0. Prossimo turno, 2 febbraio: Fenerbahce-Zalgiris (19.15), Olimpia-Valencia (20.45).

Euro Lega, Maccabi-Lottomatica Roma 99-58

Nokia Arena di Tel Aviv fatale per la Lottomatica Roma che rimedia una sonora sconfitta nella seconda giornata di Euro Lega. D’altronde è bastato solo un minuto di gioco per mettere le cose in chiaro, pronti via e dopo soli 60 secondi Maccabi già avanti per 7-0. Primo periodo che si conclude  con un devastante 30-18. Nel secondo quarto gli israeliani costruiscono la propria vittoria chiudendo la frazione 57-31, un risultato impossibile da digerire per Roma. A tre minuti dalla fine il tabellone segna 99-49, poi per fortuna arrivano nove punti nel finale a rendere meno amara la sconfitta. Con questa sconfitta Roma batte il proprio record negativo di sconfitta con i 41 punti di differenza.

Lottomatica Roma, Tanjevic: “Dobbiamo lottare contro lo strapotere di Siena”

Boscia Tankevic, direttore tecnico della Lottomatica Roma che quest’anno fatica a decollare ferma all’undicesimo posto con soli 14 punti, ha voluto commentare così l’inizio non certo esaltante della squadra capitolina:

“Mi trovo a Istanbul, per finire le mie terapie e purtroppo non potrò assistere domenica alla partita contro la Scavolini Siviglia.

Sarò di ritorno a Roma i primi di febbraio”, racconta senza reticenze, a proposito della sua malattia.

Ma la tempra del grande santone slavo è forte e altrettanto lo sono le sue motivazioni:

“Tornare in Italia è stato naturale, da voi mi sento a casa. Non mi sembrava nemmeno che fossero passati sei anni. Come ho trovato il livello della pallacanestro italiana? A me sembra ancora molto buono, le squadre sono preparate, però c’è un problema fondamentale: manca un’opposizione forte allo strapotere di Siena e questo finisce per togliere interesse al movimento, è come se tutti fossero rassegnati ad arrivare dietro di loro. Dobbiamo lavorare per eliminare questa sensazione sgradevole”.

INTANTO la Lottomatica, che pure avrebbe i mezzi per provare ad essere all’altezza, stenta nel mucchio di centro classifica. Cosa c’è che non funziona ancora, Tanjevic?

“Ci manca il centesimo per fare la lira, come si diceva una volta. Intanto ci mancano tre giocatori importanti come Vitali, Giachetti e Gigli. Credo che Gigli, da solo, possa elevare le prestazioni di questa squadra almeno del 30% — afferma Boscia — è un lungo di talento. Non siamo mai stati al completo, abbiamo cambiato molto, ma due-tre giovani di valore li abbiamo: in sostanza direi che la costruzione della squadra procede bene ma i risultati non l’accompagnano di pari passo. Conquistare comunque le Top 16 di Eurolega mi sembra un bel traguardo, in campionato ne abbiamo perse tante negli ultimi minuti, dobbiamo imparare a essere più continui. Ma la sesta posizione è alla nostra portata”.

COME vanno le cose col nuovo coach?

Filipovski deve finire di immagazzinare informazioni su una realtà per lui nuova, ma vedo che la squadra lo segue. Anche perché dopo aver fatto fuori un allenatore, c’è più rigore da parte dei giocatori — dice un pò seccato perché Boniciolli era il suo pupillo —. Filipovski è un duro, rigido nelle regole. E ha trovato in Gordic, un giovane con la testa di un veterano, una buona guida per i compagni: io lo paragono a un Jasikevicius giovane, ma più esplosivo ancora. Poi ho visto Datome fare passi da gigante, ora è consistente, ha aggiunto qualcos’altro al suo talento. Mentre lavoriamo sul presente, cerchiamo di mettere le basi per il futuro, in modo che sia più facile ricostruire per l’anno venturo: sapere da chi ripartire è importante”.

Della Pesaro attuale cosa sa?

“Che Valter Scavolini e la sua famiglia continuano ad essere il grande riferimento del vostro basket. Pesaro è ancora, e profondamente, una città del basket. Per questo non morirà mai”.

Virtus Bologna, Sabatini: “Sono fiero del nostro sponsor”

Può essere fiducioso per il futuro della Virtus il patron Cladio Sabatini dopo aver ufficializzato un nuovo contratto di sponsorizzazione. Così dopo l’acquisto di Rivers non si fermando le sorprese per la squadra emiliana. La Virtus Bologna, quinta in classifica con sedici punti, in questa seconda parte di stagione deve puntare a migliorarsi: “Siamo contenti di questo importante abbinamento — ha affermato il patron virtussino Claudio Sabatini — Bonfiglioli Riduttori e Gruppo Sabatini sono legati da anni da un proficuo rapporto di collaborazione e ora, anche alla luce dell’avvenuta consegna da parte del Presidente della Repubblica Napolitano del Premio Leonardo alla Bonfiglioli come esempio di qualità italiana all’estero, non posso che essere ancora più fiero della fiducia che la famiglia Bonfiglioli ha deciso di riporre in noi e nel nostro club”.

NBA, tutti i risultati

Grande spettacolo nella partita tra Minnesota e Oklahoma  terminata 117-118 con una prova record del ventiduenne Durant che chiude la gara con 47 punti e 18 rimbalzi, statistiche da fenomeno. Durant che nel 2010 con la nazionale americana ha vinto il mondiale ha piegato un ottimo Minnesota che ha potuto contare sui 31 punti e 20 rimbalzi di Kevin Love e i 30, con 9 rimbalzi e 7 assist di Michael Beasley. I risultati delle partite della regular season Nba: Indiana Pacers – Orlando Magic 96-111; New Jersey Nets-Memphis Grizzlies 93-88; Toronto Raptors-Philadelphia Sixers 94-107; Detroit Pistons – Denver Nuggets 100-109; Milwaukee Bucks – Atlanta Hawks 98-90; Minnesota Timberwolves – Oklahoma City Thunder 117-118 (overtime); Houston Rockets – Los Angeles Clippers 96-83; Phoenix Suns – Charlotte Bobcats 107-114; Utah Jazz – San Antonio Spurs 105-112; Golden State Warriors – New Orleans Hornets 103-112.

NBA, decima vittoria consecutiva per New Orleans

Marco Belinelli vince la decima partita consecutiva in NBA con i suoi Hornets New Orleans battendo 112-103 i Golden State Warriors stabilendo il nuovo record di vittorie consecutive nella storia del club. Belinelli, che ha giocato 20 minuti e 59 secondi ha realizzato 11 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Unica nota negativa sono le 3 palle perse durante l’incontro. Per gli Hornets ancora una grande prova per Chris Paul con 18 punti e 17 rimbalzi. David West segna 22 punti, Trevor Ariza 19 e Emeka Okafor 13. Ancora una sconfitta invece per i Raptors Toronto di Andrea Bargnani che sono stati sconfitti 107-94 dai Philadelphia Sixers. L’italiano, tra i migliori di Toronto, ha realizzato 17 punti.

Lottomatica Roma, Datome: “Siamo pronti per la sfida con Maccabi”

Luigi Datome, ala della Lottomatica Roma, ha commentato la prossima partita di Roma contro il Maccabi in Euro Lega: Giocare in quell’ambiente fa sempre un certo effetto.

“Sappiamo che troveremo una marea di gente a fare il tifo per il Maccabi – spiega Gigi Datome, ala della Virtus, fra i migliori in questo scorcio di stagione -. Come ogni partita di Eurolega la Nokia Arena sarà stracolma. E non sarà per niente facile, ma siamo pronti. Ci aspettiamo una partita molto tattica da parte loro, con le solite difese miste che BlattDatome -. Non scopro certo io questo Maccabi, ha avuto il miglior record (9-1) della regular season, dimostrando di avere una identità ben precisa. Per quello che ci riguarda dobbiamo giocare una partita intelligente”. usa spessissimo per confondere le idee agli avversari, alternando le varie zone e la uomo – continua

Anche perché il roster del Maccabi spaventa davvero. E’ Datome a spiegare che squadra la Virtus si troverà davanti:

“Schortsanitis è un centro che sposta gli equilibri, sul perimetro c’è un esterno come Eidson, che è un mancino pericolosissimo. Pargo e Perkins in regia sanno dettare i ritmi mettendo anche una grande energia ed a loro si aggiungono giocatori d’impatto come Pnini, Eliyahu e Blutenthal, utilissimo da specialista. Hanno una panchina lunga e di talento, sarà davvero dura, ma dobbiamo pensare a noi”.

Lottomatica Roma, respinto il ricorso

E’ stato respinto dal Giudice dell’Euroleague Basketball il ricorso presentato dalla Lottomatica Roma che denunciava il malfunzionamento del cronometro durante l’ultima partita di Euro Lega tra Roma e Union Olimpija Lubiana nella prima gara delle Top 16. Ecco il testo con cui il Giudice ha respinto il ricorso della Lottomatica: “E’ certo che i membri del team arbitrale hanno potuto spiegare le circostanze che hanno portato alla loro decisione finale al termine dell’attività di gioco. Hanno assunto la loro decisione solo dopo aver valutato tutti i parametri, tra cui “l’incidente cronometrico”. La loro decisione non è tuttavia frutto di una scelta arbitraria e non è ovviamente basata su un’infondata valutazione della situazione. Gli arbitri di campo erano a conoscenza dell’episodio e, nonostante il guasto tecnico, hanno deciso di convalidare il punteggio finale. Hanno assunto un decisione informata e non ci sono prove di una eventuale violazione di imparzialità, che sarebbe altresì incompatibile con i principi di giustizia ed equità, previsti dall’articolo 2 del regolamento disciplinare dell’Euroleague Basketball. Di conseguenza -conclude – il Giudice disciplinare ritiene che il suo intervento nella questione in esame non sia giustificato, in quanto non esiste una base regolamentare che gli consenta di non tener conto o di riesaminare la decisione degli arbitri di campo, da considerarsi pertanto definitiva.”

Victoria Liberas Pesaro, Almond: “La cosa più importante sono i tifosi”

Morris Almond che ha partecipato a Grandara all’incontro con l’Associazione Ristoratori ha così spiegato la sua carriera nel mondo del basket:

Anche se la timidezza rimane una componente fondamentale del suo carattere, Morris ha voglia di spiegarsi.

“Quella con Varese era un’occasione particolare: molti di noi stavano male per via dell’influenza, altri erano infortunati. Eravamo consapevoli che chi era in buone condizioni avrebbe dovuto prendersi delle responsabilità, non c’erano alternative. Io prediligo questo tipo di situazioni — afferma convinto —, dove serve fare qualcosa di importante e non essere uno dei tanti”.

Ma questa crisi come è nata?

“Nessuna stagione è perfetta, ci possono essere alti e bassi, poi la squadra è cambiata tante volte e non è facile adattarsi specie per chi, come me, deve essenzialmente tirare”.

Avvertiva la pressione?

“Non così forte. So che ci sono delle aspettative su di me, ma la mia mentalità è di vivere partita per partita, archiviando subito quella appena giocata. Voglio dire che ogni gara è nuova per me”.

Ha sofferto altre difficoltà, magari di tipo ambientale?

“Nostalgia di casa uno ce l’ha sempre ma non influisce sulle prestazioni, almeno non sulle mie. Non è nemmeno la mia prima volta fuori dagli Stati Uniti”.

Ha trovato molte differenze con il campionato spagnolo?

“Diciamo che ho trovato soprattutto differenze fra i campionati europei e l’Nba. In America si gioca di continuo: fra pre-season, stagione regolare e playoff si arrivano a giocare quasi cento partite e non tutte possono essere così importanti, quindi una sconfitta non provoca tutto ciò che avviene da voi. Qui ogni partita è un playoff, intensità e pressione sono diverse”.

Nonostante tutto, il pubblico ha cercato di incitarla e sostenerla: l’ha sentito?

“Eccome. Anzi, dopo lo scorso match la cosa più speciale sono stati i tifosi che volevano festeggiarmi ed io ero contento soprattutto per loro, era da tempo che non segnavo tanti punti. Devo anche dire che in queste settimane in cui le cose non andavano, ho ricevuto molti più incoraggiamenti dalla gente più di quanti ne abbia avuti quando giocavo bene. Questo l’ho apprezzato”.

Cosa si aspetta ora?

“Mi aspetto un girone di ritorno di livello superiore, mio e della squadra. Perché adesso conosco gli avversari che dobbiamo affrontare e noi siamo finalmente la squadra definitiva. Credo che possiamo alzare il livello delle nostre prestazioni”.


Di sicuro a Roma vorrà cercare di farsi un bel regalo di compleanno visto che il 2 febbraio compirà 26 anni. Non ci sarebbe niente di meglio che un’altra partita convincente per cancellare il giocatore triste e insicuro che sembrava diventato. E per rivedere il sorriso che gli abbiamo visto l’altra sera al Vuelle party.