Lega A1, Treviso ok con Sassari

Benetton Treviso-Dinamo Sassari 90-78

Treviso vince senza problemi su Sassari nell’anticipo di campionato del sabato. Per i veneti è un altro tassello nella corsa verso la zona play off. E intanto si prepara per il prossimo week end di fuoco con le finali di Eurocup che si giocheranno proprio a Treviso il 16 e 17. I verdi partono con la grinta giusta e la partita si mette subito in discesa. Repesa si prende persino il lusso di far scendere in quintetto, dal primo fischio della sirena, anche il giovane Cazzolato. Ma i sardi non sono disposti a farsi mettere i piedi in testa. E Vanja Plisnic, il lungo serbo, esperto, appena arrivato a Sassari sa come dominare il gioco. Una tripla da manuale di Motiejunas allunga le distanze per Treviso ma il pericolo è dietro l’angolo. Bella notizia invece per i biancoverdi che registrano il rientro in campo di Sandro Nicevic. Un tutore al polso sinistro, una fasciatura su quello destro, due infortuni consecutivi ma la grinta non manca. Ilsecondo quarto vede i biancoverdi in affanno. La difesa non funziona, Sacchetti azzarda nella formazione Cittadini, White e Pinton. E Sassari incalza i padroni di casa. Ci vogliono Skinner e Markovic e un risvegliato Gentile a rimettere a posto il tabellone segnando un +13. Al rientro dal riposo lungo Bulleri suona la carica, risponde bene Motiejunas. Proteste contro i falli fischiati dalla terna arbitrale alla Benetton, ma la strada è segnata. Cittadini non è in serata, Sassari si perde a rimbalzo, non reagisce in attacco. Gli uomini di Sacchetti gettano la spugna. Il vantaggio biancoverde rimane costante a un +13. Vanuzzo con una splendida tripla da fuori lunetta cerca ridurre il divario. Sassari soffre dell’assenza dell’infortunato Hubalek.

Nba, Gallinari non basta a Denver

Non bastano i 17 punti di Danilo Gallinari ad evitare la sconfitta ai Denver Nuggets contro Oklahoma City con i Thunder trascinati da Durant autore di 28 punti. È andata meglio agli Hornets di Marco Belinelli che hanno superato Phoenix. Per l’azzurro, in campo poco meno di 18 minuti, nove punti a referto. Ancora una sconfitta per i Toronto Raptors che cadono contro Philadelphia. Assente, per un infortunio alla caviglia destra Andrea Bargnani

Nba, Chicago testa di serie nella Eastern Conference

I Chicago Bulls vincono 93-82 sul campo dei Cleveland Cavaliers e conquistano la prima testa di serie nei playoff della Eastern Conference. I tori, trascinati dai 24 punti e dagli 11 rimbalzi di Carlos Boozer, ipotecano il ‘top seed’ con un record di 59-20. Con 3 gare da disputare prima della fine della regular season, Chicago non può più essere raggiunta dai Boston Celtics (55-24) e dai Miami Heat (55-24), che si contendono il secondo posto. I Bulls per una volta non hanno bisogno del miglior Derrick Rose: il play, in pole position per il premio di Mvp, si limita a produrre 11 punti e 8 rimbalzi nella gara che gli ospiti archiviano con un parziale di 10-0 nel terzo periodo. Missione compiuta e la formazione di Tom Thibodeau, al 17° successo negli ultimi 19 match, centra il primo obiettivo stagionale. Chicago non era la prima testa di serie ai playoff dal 1997-1998, l‘annata che portò al sesto e ultimo titolo dell’era griffata da Michael Jordan.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Atlanta Hawks 114-102; New Jersey Nets-New York Knicks 93-116; Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 98-93; Boston Celtics-Washington Wizards 104-88; Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 82-93; Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 110-100; Miami Heat-Charlotte Bobcats 112-103; New Orleans Hornets-Phoenix Suns 109-97; Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 104-89; Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 101-96; Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 107-96; Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 93-86

I grandi del basket: Jerry West

In molti lo ricorderanno nelle vesti di dirigente, quando negli anni ottanta e novanta contribuì in modo determinante a portare in casa Lakers fior di campioni, ma in pochi forse sanno che Jerry West è stato un grande protagonista del basket americano nel ruolo di ala piccola/guardia.

Le sue doti di cestista eccellente si intuivano già ai tempi dell’high school, quando divenne il primo giocatore a siglare la bellezza di 900 punti in una sola stagione. Vennero poi i tempi del college, che gli garantirono la chiamata in nazionale ed il successo ai Giochi Panamericani del ’59 e – soprattutto – all’Olimpiade del ’60, quando i professionisti non potevano partecipare alla manifestazione.

Biella, Massimo Angelico: “Ci aspettano sei finali”

Massimo Angelico, vicepresidente dell’Angelico Biella, ha così parlato sull’attuale momento di forma della squadra piemontese:

“La situazione è delicata, inutile nasconderlo. Ma la società continua a nutrire la massima fiducia nei confronti della squadra. Non a caso, malgrado la serie di sconfitte del girone di ritorno, l’ossatura dell’organico non è stata stravolta. Abbiamo aggiunto due elementi come Maraschini e Cuccarolo, senza però toccare l’impianto di base. Il calendario non è dei più agevoli, però nelle ultime settimane abbiamo ritrovato gioco ed energia, vincendo nettamente contro Pesaro, perdendo di pochi punti contro Treviso. Sarà banale dirlo, ma ci aspettano sei finali. Tra Roma e Cantù dobbiamo conquistare almeno una vittoria.”

Al via la seconda edizione di Cinitalia

Lo sport è fondamentale per l’integrazione tra italiani e migranti. Così oggi è iniziato il torneo Cinitalia 2011, tre giorni di partite di basket all’insegna del rispetto e dell’intergrazione con squadre composte per metà da cestisti italiani e metà cinesi. Cinitalia, quest’anno giunto alla seconda edizione, si tiene a Bologna e vede la partecipazione di nove squadre universitarie, 150 atleti italiani e cinesi e 2000 spettatori. Numeri che inducono all’ottimismo per l’obiettivo finale.

La squadra vincente del torneo verrà premiata con una medaglia del Presidente della Repubblica, concessa direttamente da Napolitano per questa edizione del torneo. L’anno scorso vinse l’Università di Torino, quest’anno la favorita è Bologna anche se, in questo torneo, è difficile trovare perdenti.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Sarà una sfida difficilissima”

Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Enel Brindisi:

Che tipo di match sarà? “Dalla varie dichiarazioni che ho letto mi sembra che, ovviamente e giustamente, l’Enel creda nella salvezza e metta parecchie fiches sulla prossima partita. E’ chiaro quindi che sarà una sfida difficilissima, complicata dalla situazione emotiva e psicologica della squadra di casa anche se è vero che in questo momento tutti giocano per un obiettivo per cui non puoi sceglierti gli avversari. Penso che il nostro compito sia migliorare le lacune che abbiamo dimostrato sabato sera, che non sono state assolutamente di natura tecnica. “Hai trovato una spiegazione per il blackout del terzo quarto con Montegranaro? “Onestamente abbiamo proprio giocato male perchè purtroppo noi non possiamo prescindere da alcune cose come la concentrazione, l’attenzione ai dettagli e la sinergia tra i giocatori. Stiamo massimizzando il valore dei nostri elementi, con ruoli molto chiari e se la squadra non si esprime al massimo facciamo fatica.”

Caso Wabara, Prestipino: “Sono davvero indignata”

Queste le parole di Patrizia Prestipino, assessore allo Sport, al Turismo e alle politiche giovanili della provincia di Roma in merito agli insulti verso Wabara:

«Sono davvero indignata per gli insulti a sfondo razziale nei confronti della cestista azzurra della Bracco Sesto S. Giovanni Abiola Wabara, un gesto vergognoso che non ha nulla a che fare con una disciplina come la pallacanestro e con lo sport. La multirazzialità e il rispetto per l’avversario sono infatti due caratteristiche del basket ed è davvero triste che un fatto così grave si sia verificato sugli spalti di un palazzetto italiano. Alla giocatrice va tutta la mia solidarietà ed è importante che il mondo dello sport e le istituzioni si stringano compatti attorno a questa ragazza, senza commettere l’errore di sottovalutare episodi come questo»

Caso Wabara, Meneghin: “Non demoralizzarti, tieni duro”

Durante una partita di Serie A1 femminile, la cestista Abiola Wabara, una delle colonne della nazionale italiana, è stata presa di mira da alcuni tifosi di Como. Questi sedicenti tifosi hanno urlato cori razzisti, insulti e spunti contro la giocatrice della Geas Sesto San Giovanni.

Finita la partita Abiola è andata verso le tribune e a stento è stata trattenuta dalle sue compagne di squadra. A completare la beffa ci sono  state le decisioni del giudice sportivo che ha deciso di non prendere nessun provvedimento nei confronti dei tifosi e della società.

Dino Meneghin, presidente della Federbasket ha difeso Abiola affermando:

“Non demoralizzarti, tieni duro. Sono dei mentecatti. Non fanno parte del pubblico abituale della Pool Comense e della pallacanestro in generale. Il nostro sport è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità e grazie a questa è cresciuto e si è affermato”.

Eurolega, Real Madrid vince il derby e vola alle Final Four

Adesso il quadro delle Final Four è completo. Il Real Madrid, in gara 5, ha superato nel derby spagnolo di Eurolega il Valencia nei quarti di finale vincendo 66-58.

Dopo l’uscita del Barcellona e del Caja Laboral, il Real rimane l’unica squadra spagnola che giocherà le Final Four di Barcellona.

LA PARTITA – Parte bene il Valencia e nei primi 12 minuti si porta avanti 10 punti (13-23) ma poi col trascorrere del tempo perde lucidità e va all’intervallo in svantaggio. Negli ultimi due periodi il Valencia non riesce nella rimonta nonostante gli sforzi a causa di una difesa impenetrabile di Madrid. Tomic e Mirotic vincono ogni duello nei rimbalzi. Alla fine della partita i 12.000 del Caja Màgica in delirio festeggiano il ritorno alle Final Four

NBA, tutti i risultati

Sfida d’alta quota quella tra i Chicago Bulls e i Boston Celtics. I tori sono riusciti ad avere la meglio vincendo 97-81 e conservando così la prima posizione in classifica nella Eastern Conference con 58 vittorie, allungando +4 sui Celtics.

Con questa vittoria i Bulls centrano il 17° successo nelle ultime diciannove partite. Protagonista della serata è stato il solito Derrick Rose autore di 30 punti (9/16 al tiro), 8 assist e 5 rimbalzi. Con prestazioni del genere il titolo di MVP è ormai a portata di mano. In doppia cifra anche Luol Deng (23 punti e 6 rimbalzi) e Carlos Boozer (14 punti e 12 rimbalzi)

I risultati delle partite della regular season Nba: Chicago Bulls-Boston Celtics 97-81; Utah Jazz-Portland Trail Blazers 87-98.

Nike Hyperdunk, edizione speciale per Dirk Nowitzki

Nike Hyperdunk Dirk Nowitzki

Nike ha da poco realizzato una versione speciale delle “classiche” Hyperdunk 2010. Si tratta di una limited edition dedicata a Dirk Nowitzki, campione dei Dallas Mavericks. Le scarpe sono ovviamente personalizzate con i colori della squadra texana, i colori primari sono il bianco, il blu ed il nero, la linguetta riporta la scritta Dirk41.

Le nuove Nike Hyperdunk Dirk Nowitzki PE sono in vendita per ora solo negli Stati Uniti, nei negozi della catena House Of Hoops, nelle prossime settimane probabilmente arriveranno anche in Europa.

LeBron James, arrestata la madre

Mentre LeBron James si vantava con il mondo intero di essere diventato azionista del Liverpool, la mamma del campione, Gloria, finiva in manette.

Il fattaccio è accaduto in quel di Miami, dove la signora avrebbe colpito al volto un addetto alla consegna delle auto reo di non essere stato abbastanza celere nel portarle la macchina.

A quanto pare Gloria James era visibilmente ubriaca e forse troppo sicura che il nome del figlio l’avrebbe messa al riparo da qualunque guaio.

E non è nemmeno la prima volta che la signora ha delle beghe legate all’abuso di alcolici, se si considera che nel 2006 era stata arrestata per guida in stato di ebbrezza. E chissà che il figlio campione non decida di rifiutarsi di pagare la cauzione per farla riflettere sui propri errori.