Queste le parole di Michele Lo Nero, presidente della Cimberio Varese, dopo l’eliminazione dai Playoff contro Cantù:

Cosa è rimasto attaccato a Michele Lo Nero di questa stagione?
“I rapporti. Il clima che si è creato con la squadra, con lo staff, i consorziati, il fatto che davvero abbiamo lavorato e vissuto come in una grande famiglia. Lavorare così è, semplicemente, bellissimo”.
Certo che quel 3 a 0 con Cantù…non c’è un po’ di rammarico?
“Sì, c’è: ci mancherebbe altro. Abbiamo sudato e lavorato tanto per raggiungere i playoff, e avremmo voluto giocarceli in un altro modo: però sono d’accordo con Charlie, e dico che una piccola delusione non può cancellare una grande stagione”.
Potendo tornare indietro, cosa cambierebbe?
“II risultato di gara due a Cantù: avremmo meritato di vincerla e per una serie di motivazioni non siamo riusciti a farlo. Ma anche quella sconfitta entrerà nel nostro bagaglio di esperienze: il prossimo anno, dovessimo ritrovarci a giocare i quarti di finale con Cantù, li affronteremmo in modo diverso”.
Qual è stato il momento decisivo della stagione?
“La sconfitta di Brindisi. Dopo quel tracollo ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che avremmo dovuto fare altro, giocare con uno spirito diverso. Avremmo potuto crollare, scioglierci come neve al sole: invece negli spogliatoi di Brindisi abbiamo costruito quei due mesi splendidi che ci hanno permesso di chiudere alla grande il campionato”.