Armani Jeans Milano, Peterson: “Ho vissuto i cinque mesi più belli della mia vita”

Queste le parole di Dan Peterson, coach dell’Armani Jeans Milano, dopo la sconfitta in semifinale contro la Bennet Cantù:

“Ho vissuto i cinque mesi più belli della mia vita. La mattina mi alzavo e davanti allo specchio facendomi la barba mi dicevo “caro mio, sei di nuovo l’allenatore dell’Olimpia Armani Jeans Milano”. Ed ogni giorno ringraziavo tutti, Giorgio Armani e Livio Proli. Come il mio staff ed i giocatori. Un gruppo con una dedizione pazzesca per il lavoro. Ieri alla fine ho stretto la mano a ciascuno di loro, perché sono stati loro a riaccendere la passione dentro di me”

Bennet Cantù, mercoledì parte la prelazione

Inizierà mercoledì 8 giugno la vendita dei biglietti per gli abbonati della Bennet Cantù per le partite che si giocheranno in casa in data mercoledì 15 giugno e venerdì 17 giugno 2011, sempre alle ore 20.30. Da venerdì, dopo due giorni riservati agli abbonati, saranno disponibili i tagliandi per tutti i tifosi di Cantù.

Serie A1, i provvedimenti disciplinari

Qusti i Provvedimenti disciplinari del Campionato Serie A – Semifinali, gara 3 del 3-6-2011
BENETTON TREVISO. Ammenda di Euro 3.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri , per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta e rotoli di carta) isolato e sporadico colpendo, per lancio di oggetti contundenti (accendini e bottiglie d’acqua vuote e piene) collettivo frequente senza colpire.

Fabi Shoes Montegranaro, prossimo anno giocherà ad Ancona

Il prossimo anno la Fabi Shoes Montegranaro giocherà al Palarossini di Ancona. La decisione è confermata dalla società stessa che, con una nota, ha fatto sapere di aver raggiunto l’accordo con il Consorzio Ancona per lo Sport, gestore dell’impianto.  Nel documento la Montegranaro ha voluto ringraziare il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti «per aver fatto fino in fondo il proprio dovere istituzionale” e, inoltre, ha voluto garantire “che l’impegno sportivo e sociale non verrà meno».

Playoff NBA, le interviste

“Quel pallone è rimasto in aria un’eternità. Praticamente, il tempo che è passato tra gara 2 e gara 3”. Erik Spoelstra, coach di Miami, può tornare a respirare dopo aver temuto sul tiro di Dirk Nowitzki che poteva valere il pareggio per Dallas. Wade, migliore in campo, al termine della gara dichiara: “È stata una vittoria totale. Volevamo vincere la partita in difesa e alla fine ci siamo riusciti“. Ma adesso siamo pronti a scommettere che giovedì in gara 4 sarà tutta un’altra storia.

Playoff NBA, Dirk Nowitzki non basta

Dirk Nowitzki, miglior realizzatore della partita con 34 punti, non è bastato a Dallas per vincere gara 3 contro Miami. Il cestista tedesco (11 su 21 al tiro ed 11 rimbalzi) nulla ha potuto i big three degli Heat. Nowitzki ha anche steccato il tiro decisivo per pareggiare la partita sotto la marcatura di Udonis Haslem.

Playoff NBA, Miami vince a Dallas

I Miami di LeBron James hanno vinto (88-86) in trasferta contro i Mavericks la gara 3 della finale dei Playoff NBA portandosi sul 2-1 nella serie. Gli Heat sono stati trascinati da Dwyane Wade autore di 29 punti e 11 rimbalzi.

Adidas e Josh Smith portano l’Nba a Milano: l’incontro – GALLERY

Occhi da ragazzo su un corpo da gigante. “Prima della gara? – racconta con un sorriso accennato – Nessuna scaramanzia ma almeno un’ora di sonno devo farla”. Lo sguardo non smentisce la carta d’identità – 25 anni – sebbene le manone di Josh Smith stringano decine di altre mani con la tempra di un’esperienza di vita già importante. Non si comporta da stella del firmamento nonostante i riflettori, le telecamere e i flash delle macchine fotografiche siano lì solo per lui. Milano lo accoglie in piazza Cannone sotto una pioggia costante ma fioca.

Non appena l’ala degli Atlanta Hawks calca l’area dirimpetto al castello Sforzesco, tuttavia, il maltempo concede una tregua. Un timido sole si affaccia e irradia calore. Tra centinaia di appassionati di pallacanestro che si alternano sui campetti predisposti da Adidas in occasione dell’NBA 5 United tour 2011, l’americanone arriva in silenzio. Per non disturbare i due quintetti in gara ed evitare di calamitare su di sé l’attenzione di una platea che, in ogni caso, attende solo di sentire lo speaker che ne annunci la presenza.

Pare timido, sicuro di sé ma pacato nei modi e nei gesti. Dà l’impressione che poche star sanno trasmettere: quella  di avere una vita semplice e normale. E di pensare a come difenderla nel migliore dei modi.

“I social network? Non li uso perché non fa parte del mio carattere rendere pubblico il mio privato. Mi piace conservarlo e preferisco di gran lunga il contatto diretto con le persone e i fans”.

Tenergli gli occhi puntati negli occhi costa la fatica di un torcicollo: i 207 cm di altezza gli consentono di svettare. Non fosse un giovane fenomeno dell’Nba, basterebbero anche solo i centimetri di cui l’ha dotato madre natura per garantirgli una fetta di notorietà.

Invece, Smith ha iniziato a inanellare canestri e stoppate sui parquet dei più importanti stadi a stelle e strisce. Ha cominciato a tenere a bada quei satanassi di LeBrone James e Kobe Briant nel corso della regular season. Ha provato a mettere un freno all’indemoniato Derrick Rose di Chicago, al quale gli Hawks si sono arresi dopo una serie combattuta. Ha tentato di far compiere ad Atlanta, dove gioca dal 2004, il salto di qualità che si attende da tempo mettendo in fila prestazioni da applausi. I play off, in ogni caso, non sono andati come sperava:

Basket femminile, le convocazioni per l’Additional Qualifying Tournament

Ecco il quadro completo delle convocazioni per l’Additional Qualifying Tournament all’Europeo femminile:

Simona Ballardini (’81, 1.81, Guardia-Ala) Sabrina Cinili (’89, 1.90, Ala) Chiara Consolini (’88, 1.85, Guardia) Mariachiara Franchini (’79, 1.81, Guardia) Angela Gianolla (’80, 1.70, Playmaker) Raffaella Masciadri (’80, 1.85, Guardia/Ala) Roberta Meneghel (’77, 1.82, Ala) Jenifer Nadalin (’83, 1.87, Ala-Centro) Kathrin Ress (’85, 1.96, Ala-Centro) Giorgia Sottana (’88, 1.78, Playmaker)
Abiola Wabara (’81, 1.83, Ala) Francesca Zara (’76, 1.80, Playmaker)

Atlete a disposizione: Marte Alexander (’76, 1.90, Centro) Valeria Battisodo (’88, 1.74, Playmaker) Ilaria Zanoni (’86, 1.80, Guardia-Ala)

Ritiro O’Neal, Del Piero: “Shaq ha cambiato il basket”

Alessandro Del Piero, capitano della Juventus e grande tifoso di basket, ha voluto commentare il ritiro di Shaquille O’Neal con una nota sul proprio sito ufficiale:

“Come tanti altri appassionati di basket Nba, ho appreso anche io dell’addio all’agonismo di Shaquille O’Neal attraverso il suo videomessaggio postato su Twitter: “Voglio ringraziarvi tanto, questo perché voglio dire a voi per primi che sto per ritirarmi. Grazie, ci sentiamo presto”. Come spesso accade con i grandi atleti, sono coloro ai quali questi campioni hanno fatto vivere grandi emozioni a dover ringraziare chi si ritira.
E io mi metto tra questi. Shaq ha cambiato il basket, è stato un giocatore che ha cambiato il concetto di “dominante”: lui adesso è il termine di riferimento, lui il punto di paragone. D’ora in avanti, quando ce ne sarà uno come lui, si dirà: “Immarcabile come Shaquille O’Neal”. Quattro titoli e sei diverse maglie (anche quella dei miei Lakers, che nostalgia!!!)…
Con i suoi due metri e sedici, i suoi centocinquanta chili, ma anche la sua straordinaria dinamicità in relazione alla prestanza fisica. Insomma, ci saluta un grande della storia del basket e dello sport, grande anche per la sua poliedricità fuori dal campo.
Sei stato grande: thank you Shaq!
Alessandro”

Benetton Treviso, Smith: “Abbiamo il dovere di provarci”

Queste le parole di Devin Smith alla viglia di gara 3 contro la Montepaschi Siena:

“Dobbiamo provarci in gara3, nelle prime due gare non abbiamo giocato come sappiamo,dobbiamo difendere con più aggressività e provare ad imporre il nostro gioco. Ok la loro panchina lunga, ok la loro intensità, ma noi adesso giochiamo in casa e abbiamo il dovere di provarci, non c’e’ altra via. Cercheremo di riscattarci e di fare una partita gagliarda con l’aiuto dei nostri tifosi, non sarà facile, ma state sicuri che ci proviamo fino in fondo.”

Playoff Serie A1, Armani Jeans Milano-Bennet Cantù 70-56

Milano, con la vittoria di ieri, è riuscita ad annullare il primo match point della Bennet Cantù. La squadra milanese, spinta da un Forum di Assago stracolmo, ha regolato la squadra allenata da Andrea Trinchieri 70-56 (26-13; 40-32; 55-40). Per l’Armani il migliore è stato Hawkins con 18 punti mentre per Cantù Scekic (15).

Cimberio Varese, rinnovo per Stipcevic

La Cimberio Varese, con una nota ufficiale sul proprio sito, ha annunciato il rinnovo di contratto di Stipcevic. Il playmaker croato ha rinnovato con la squadra lombarda fino al 30 giugno 2013. Stipcevic ha mantenuto durante la stagione una media di 9.4 punti (37% da 3), 2.6 rimbalzi e 3.4 assist a partita.

Armani Jeans Milano, Peterson: “Dobbiamo migliorare in attacco”

Dan Peterson si è presentato visibilmente soddisfatto dopo la vittoria in gara 3 contro la Bennet Cantù. Il coach di Milano si è detto ottimista anche per gara 4:

“Dobbiamo riprendere il discorso da dove lo abbiamo lasciato, cercando di ripetere la buona prestazione difensiva di questa serie e migliorando ulteriormente in attacco. A costo di ripetermi, voglio ringraziare ancora una volta il nostro pubblico, che ci ha permesso di giocare in una cornice degna dei playoff. Abbiamo sentito molto vicino il calore della nostra gente e siamo determinati nel voler giocare un’altra grande partita per compensare adeguatamente il loro affetto”.