Euroleague, Cantù poco italiana in Spagna

20-10 per i canturini contro il Caja Laboral, oggi il  Real cala l’asso Ibaka contro l’Armani e Siena cambia squadra con il cecchino Rakocevic.

  • La settimana di Euroleague riserva la prima sconfitta dopo le tripletta delle italiane nel turno d’avvio. Cantù gioca una gara forte, di spessore, tiene per 3 quarti ma segna solo 10 punti negli ultimi 10 minuti a Vitoria, e il Caja Laboral una squadra da un decennio fra le migliori d’Europa anche se ha giocato (e perso) una sola finale la doppia nell’ultima frazione con 22 punti del cecchino bosniaco Mirza Teletovic (22 punti).  L’altro martello degli spagnoli è invece  un altro slavo, il montenegrino Milko Bjelica che segna 17 punti partendo dalla panchina.
  • Nel quintetto gli spagnoli lanciano il francese Huertel che risponde con 11 punti, mentre l’esperto Pablo Prigioni (4 punti) è il suo sostituto. Cantù affida la regia a Cinciarini che fa le sue prime esperienze in questa competizione, 5 punti, mentre ne segnano 2  e 4 rispettivamente  Basile e Marconato che hanno giocato in Spagna. Hanno risposto Mazzarino e Scekic, miglior realizzatore Mikov (14 punti) ormai una carta sicura.
  • Nelle altre gare della giornata, che si conclude stasera, facili vittorie del Cska in casa coi tedeschi (+20) e a Zagabria  dei campioni d’Europa del Panathinaikos (+19), l’Unicaja ha strappato 2 punti d’oro in casa allo Zalgiris che dopo aver licenziato Ilias Zourous, il Ct greco, ha mandato in panchina Vitold Masalkis ma sta cercando un allenatore quotato. Fra i lituani altra gara deludente dell’ex senese Milan Rakovic, 2 punti (1/3 al tiro) e soli 2 rimbalzi in 15 minuti, poco considerato dai compagni.
  • Nel Girone C, il più forte, nel quale stasera il clou è Real Madrid-Armani, i belgi dello Spirou allenati da Giovanni Bozzi non ci stanno a fare la squadra materasso, e vincono di 1 punto sul campo dell’Efes, una della favorite. I turchi avevano vinto a Belgrado, la situazione si fa ancora più fluida, un secondo successo per la squadra milanese che ha debuttato battendo il Maccabi  darebbe slancio alla squadra di Sergio Scariolo che vuole tornare a un ruolo di protagonista in Europa.

Dino Meneghin al convegno “Cultura sportiva tra governance, società ed impresa: un secolo di basket in Italia” all’Università di Siena

  • In occasione dei Novant’anni dalla nascita della Federazione Italiana Pallacanestro, l’Università degli Studi di Siena ha organizzato per venerdì 28 ottobre il convegno “Cultura sportiva tra governance, società ed impresa: un secolo di basket in Italia” a cui parteciperà anche il presidente della FIP Dino Meneghin. Il Convegno, a cura della Facoltà di Scienze Politiche, si terrà dalle 9.00 presso l’Aula Magna del Rettorato (via Banchi di Sotto 55) e dalle 15.00 presso la Facoltà di Scienze Politiche (via Mattioli 10).
  • Il Convegno sarà concluso dalla Tavola rotonda “Il basket nel nuovo millennio” (inizio ore 16.30). Parteciperanno anche il presidente di Lega Nazionale Basket Fabio Bruttini, il CT della nazionale Pianigiani, gli ex CT della nazionale Sandro Gamba e Valerio Bianchini che cura l’angolo tecnico di “Sottocanestro”, rotocalco settimanale del venerdì di La7 (ore 24, nel prossimo numero illustrerà il gioco del pick and roll).  Per quanto riguarda il Comune di Siena, Massino Bianchi terrà una relazione sulla storia di questo sport a Siena che data dal 1907. I lavori saranno introdotti dal rettore dell’Università di Siena Angelo Riccaboni e dal preside della Facoltà di Scienze Politiche Luca Verzichelli.

Domenica c’é Sassari-Milano, rimpatriata per due vecchi amici come Devecchi e Gallinari

Il match tra Sassari e Milano sarà l’occasione per una rimpatriata tra Giacomo Devecchi e Danilo Gallinari, vecchi amici originari di Sant’Angelo Lodigiano. “Jack” è del 1985, ha quasi tre anni più di Danilo: insieme non hanno mai giocato, se non nelle amichevoli tutte in famiglia. Contro, però, . Devecchi e Gallinari avevano già giocato in Legadue nel 2006, il primo con Montegranaro ed il secondo con Pavia: ora sono pronti a ritrovarsi da avversari domenica prossima alle 20:30 a ritrovarsi ancora da avversari nel match fra la Dinamo Banco di Sardegna e la EA7 Emporio Armani Milano.

JACK DEVECCHI SU DANILO – Per me è mio cugino, un amico più che altro, non lo vedo come un giocatore Nba. Ci sentiamo spesso e vediamo ogni volta che è possibile, passiamo assieme le nostre vacanze da qualche anno, stiamo bene e ci divertiamo. È venuto qui in vacanza tre anni fa, conosce Manuel, mi chiede spesso della Dinamo». Come detto tutto comincia a Sant’Angelo Lodigiano: «Il padre di Danilo, mio zio Vittorio, ci ha contagiato tutti: i due fratelli Devecchi e i due fratelli Gallinari. All’inizio io ero chiaramente più forte, ma quando il “cuginetto” ha cominciato a crescere è stata tutta un’altra partita. In partite ufficiali ci siamo incrociati in Legadue, io ho segnato due punti, lui 22, si incominciava a capire di che pasta era fatto». Diversi anni di canestri italiani, poi la chiamata Nba: «Si sapeva, io ho seguito in diretta il draft, sono stato felicissimo per lui. Quando gioca resto spesso sveglio a vedere le sue partite. È grande, sono chiaramente di parte, ma è così». Giocare assieme è «un bel sogno. Ma anche se il lockout lo ha riportato in Italia il suo palcoscenico è quello Nba ormai anche se è rimasto molto umile e con i piedi per terra. In estate abbiamo partecipato assieme ad un incontro di beneficenza con dei ragazzi, lui era uno di loro e tutti impazzivano per lui. Io faccio il mio, sto bene a Sassari, lavoro e gioco con piacere in Lega A per questa squadra».

DANILO SU JACK – Da Sant’Angelo Lodigiano agli Stati Uniti passando per Milano e per ritornare poi sotto il Duomo in tempo per giocare l’attesissimo derby di famiglia: «È sempre bello rivedere Jack e lo sarà ancora di più domenica che ci troveremo da avversari. Io e lui abbiamo condiviso, condividiamo e condivideremo tantissimi momenti insieme. Ci sono tanti aneddoti che ci legano, cose che ci accomunano. Tornare a casa è sempre bello ed emozionante. Ritrovo un campionato che conosco come la Lega A equilibrato e con squadre che giocano ad alto livello. Sono tornato a Milano, che per tanti motivi è casa mia, dunque non potrei vivere una situazione migliore qui in Italia».

Joe Trapani risolve il contratto con Casale Monferrato

Casale Monferrato ha reso noto che ieri Joe Trapani ha chiesto alla società piemontese di risolvere con anticipo il contratto che lo lega alla scoietà. Preso atto della volontà del giocatore, la società ha scelto di assecondare il giocatore e non trattenerlo contro la sua volontà, che da oggi è dunque libero da ogni vincolo contrattuale. A Joe è andato il più sincero in bocca al lupo da parte di Marco Crespi e di tutto lo staffa per il prosieguo della sua carriera.

Perchè Siena ha ingaggiato Igor Rakocevic

Il caso del giorno – La MPS dopo il ko casalingo con Caserta e la crisi del suo attacco (solo il 42% da 2 punti!) ha firmato col top-scorer dell’Euroleague che stranamente nessuno voleva più.

Arriva per Siena Igor Rakocevic per evitare che spronfondi quella che per ora potrebbe essere solo una crisi di identità quella emersa nella sconfitta casalinga con Caserta, vedi 65 punti, minor punteggio, 3 giocatori chiave in secca e anche in segno meno, a cominciare dal -3 di Nicos Zisis giocatore-simbolo per regolarità e rendimento.

L’ingaggio del giocatore scaricato dall’Efes Istanbul e che questa estate non aveva più mercato, anche a dispetto dei suoi 33 anni compiuti, un caso simile a quello che nella precedente stagione portò alla firma di Marko Jaric, va visto da varie prospettive, dal ritorno al turn-over con 13-14 giocatori per scegliere i giovani alla necessità di rivitalizzare un attacco che oggi è solo 11°, 75 punti di media, fra le 17 squadre della serie A, frutto di meccanismi che hanno bisogno di una revisione.

Ecco quindi Siena andare sul mercato per una serie di cause “varie ed eventuali”, e cioè: le due assenze su 3 gare di Kristof Lavrinovic, suo MVP della stagione scorsa e della Supercoppa contro Cantù, a uno strisciante “caso Moss” (l’americano che sarebbe stato messo fuori squadra contro Venezia in seguito a una notte movimentata) che le cifre confermano (7 punti in 37 minuti, e zero recuperi uguale impegno difensivo) e alla difficoltà di DeJuan Summers a trovare una propria dimensione nella squadra (12 punti in 41 minuti, per niente pericoloso con soli 4 falli subiti e ai rimbalzi, 4 in tutto!) mentre l’ex Malik Hairston portava al successo l’Armani contro il Maccabi in Euroleague, e l’incredibile picco negativo nel tiro da 2 (42,2%) e il 27,8%, da 3 punti, il più basso da quando il basket europeo ha inserito nel regolamento il “tiro pesante”. Questa la notizia ufficializzata dalla Mps Siena:

Montepaschi Siena ingaggia il sebro Rakocevic

E’ arrivata l‘ufficialità per quanto concerne l’accordo tra la Montepaschi Siena e l’atleta Igor Rakocevic. La guardia serba si é laureato per tre volte capocannoniere dell’Eurolega, l’ultima proprio nella scorsa edizione con l’Efes Pilsen Istanbul. Il player ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Dopo il ko interno con Caserta, Siena ha così ulteriormente rinforzato il proprio organico, che diventa ancora più competitivo specialmente in prospettiva Eurolega.

PILLOLE DI RAKOCEVIC – Cresciuto e affermatosi nella Stella Rossa, ha giocato due anni a Podgorica poi, dopo un oro all’Europeo con la nazionale jugoslava, è stato chiamato nel 2002-03 in Nba ai Minnesota Wolves con 1.9 punti di media. Tornato in Europa, ha giocato in Spagna tra Valencia, Real Madrid e poi tre anni a Vitoria, dove ha vinto un campionato. Quest’anno era senza squadra, si è allenato a casa sua a Belgrado insieme alla Stella Rossa.

Coppa Italia Legadue, ecco le date delle partite

La Legadue ha reso diramato quest’oggi  il programma dei quarti di finale di Coppa Italia, che si dividerà tra la prossima settimana e il giorno dell’Immacolata. Con l’unica eccezione della serie tra Prima Veroli e Tezenis Verona, che anticiperà sia l’andata che il ritorno. Lunedi prossimo infatti, si disputerà l’andata a Verona (ore 20.50), mentre il ritorno sarà a Frosinone il 22 novembre. Per le altre serie, confermate le date di martedi prossimo e dell’8 dicembre, in entrambi i casi palla a due alle 18.15. Aget Imola-Fileni Jesi vivrà l’andata al PalaRuggi di Imola e il ritorno nelle Marche, Morpho Piacenza-Enel Brindisi sarà prima in Emilia poi in Puglia, Trenkwalder Reggio Emilia-Givova Scafati sarà prima in casa dei reggiani e poi in Campania. Le vincenti delle quattro serie disputeranno le Final Four del 3-4 marzo, in una sede ancora da stabilire.

Eurolega, Milano trema: il Madrid ha preso Serge Ibaka, stella NBA degli Oklahoma City Thunder

Come sostituto dell’infortunato Novica Velickovic (operato al menisco) il Real Madrid ha ingaggiato con un contratto a gettone, un gran bel giocatore del calibro di Serge Ibaka. Il congolese naturalizzato spagnolo, che ha trionfato negli ultimi Europei con la nazionale di Sergio Scariolo, ha infatti firmato per due mesi (a 200.000 euro complessivi) con il Real. Anche se, come per molte altre stelle della NBA,  il contratto che lo lega agli Oklahoma City Thunder (fino al 2013) imporrà ad Ibaka di tornare negli USA nel caso in cui il lockout terminasse prima della scadenza dell’accordo col Real. La notizia interessa molto da vicino anche Scariolo, attuale coach dell’Emporio Armani Milano, che se lo potrebbe trovare subito di fronte: Ibaka, infatti, potrebbe essere tesserato già in occasione del match di Eurolega di giovedi sera proprio tra Real e Milano. Per il Real si tratta di un’aggiunta di grande valore, visto che il 22enne degli Oklahoma City Thunder è stato il terzo miglior stoppatore dell’ultima stagione NBA (con 2.4 di media) a cui aveva aggiunto 9.9 punti e 7.6 rimbalzi.

NBA, il lockout prosegue: a rischio altre due settimana di stagione regolare

Secondo quanto riportato dalle colonne del New York Daily News, nelle prossime ore la NBA annuncerà – attraverso il commissioner David Stern – un ulteriore slittamento dell’inizio della stagione. E con il secondo rinvio di altre due settimane, la data del 28 novembre diventererebbe quella dell’inizio dell’annata: questo, ovviamente, nella migliore delle ipotesi. Al momento, non sarebbero in pericolo le partite di Natale, con il clou che prevede la rivincita dell’ultima finae tra Miami e Dallas. La cancellazione delle prime quattro settimane del calendario (con 102 gare programmate che verrebbero cancellate) non dovrebbe comportare un numero inferiore di gare, visto che con l’inizio della stagione ad inizio dicembre si salvarebbero il format delle 82 partite di stagione regolare. Ma di tutto ciò si dovrà discutere nelle prossime riunioni tra sindacato e giocatori. Intanto però, la perdita di due settimane ulteriori comporterebbe mancati introiti per 650 milioni di dollari.

Serie A1, la Fabi Shoes Montegranaro perde l’americano Kirksay per infortunio

La cocente sconfitta interna di domenica contro Roma ha lasciato alla Fabi Shoes di coach Sharon Drucker l’amaro in bocca: questo però, non soltanto per il risultato negativo maturato al termine del match, ma anche per l‘infortunio occorso a Tariq Kirksay. L’esterno americano di passaporto francese, era infatti uscito dopo pochissimi minuti in seguito ad uno scontro avvenuto in un duello a rimbalzo. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto l’atleta, ha portato una diagnosi che verrà aggiornata in 48 ore: per il momento si parla di lesione dei fasci posteriori del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Giovedì mattina Kirksay sarà visitato dal dottor Raoul Zini che stabilirà la prognosi definitiva: nel frattempo, l’americano si sottoporrà a sedute fisioterapiche.

Kirksay out, Montegranaro trema

L’infortunio riportato da Tariq Kirksay nel match che la Fabi Shoes Montegranaro ha perso contro la Lottomatica Roma è più serio del previsto. Il giocatore ha riportato una lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Si è ovviamente sottoposto a tutte le cure del caso: dopo la risonanza magnetica eseguita all’Ospedale Murri di Fermo si è avuto un responso che preoccupa soprattutto l’entourage di Montegranaro.

Il professore Raoul Zini dovrà giovedì controllare com’è la situazione del paziente, e se potrà iniziare la prima fase del recupero attraverso la fisioterapia. Si prevedono almeno diverse sedute faticose prima di poter rinsaldare la lesione, ancora quindi incerti i tempi di recupero dello sfortunato giocatore, che ha potuto partecipare solo pochi minuti prima di farsi male contro la Lottomatica.

Raisforz porta in terra i marziani di Siena

Eccomi, o lettore dei miei sproloqui:

questo giro di commenti è stato più teso a capire come la pensa la gente di questa “nouvelle vague “ televisiva più che delle partite in onda questa settimana, però due righe vanno scritte.

  • La7. Questa volta a scontrarsi con le luci (ed ombre …) del PalaDelMauro (Avellino, n.d.R) è stata la regia de La 7, maggiore attenzione evidenziata dal fatto che chi era in campo non sembrava più sceso da marte o uscito dall’area 51. La partita si è vista, ma poco rivista , nel senso che la gestione dei replay è stata comunque “casual” e poco mirata. Non ci sono clip dedicate, i replay spesso sono tagliati “corti” lasciando fuori parti significative dell’azione. Attenzione: questo non è colpa del regista ma dal fatto che non c’è nessuno che collabora con lui e seleziona le azioni da rimandare  e come rimandarle. Questo è il passo successivo. Il live, bene o male,  viene fatto vedere (poi su cosa e come è questione di gusti e conoscenza): il vero problema è superare la schizofrenia tra video e audio. Ancora vediamo le gare tra video e commento a chi si insegue di più, non si riesce ad andare insieme e questa cosa  fa molta  differenza …

L’Umana Reyer scopre di avere un grande Bowers

La sconfitta della matricola Umana Venezia al Palaverde al cospetto di Cantù ha il sapore di una vittoria per i lagunari. Uno dei migliori nella squadra di Mazzon è stato Tim Bowers (20 punti, 4/6 da 3), che alla Reyer é giunto alla fine di settembre. «Cantù ha fatto valere la sua esperienza confermandosi una buona squadra. Credo che questo abbia deciso la gara, più che le energie spese per recuperare lo svantaggio del secondo quarto. Stiamo imparando a conoscerci e la chimica di squadra sta migliorando, nonostante io e Szymon siamo arrivati qui da poco». Bowers ha ben impressionato i suoi nuovi tifosi: «Abbiamo perso, quindi non sono felice per la mia prestazione. Se non arriva la vittoria la prestazione del singolo lascia il tempo che trova. Sono fiducioso perchè abbiamo giocato allo stesso livello dei vice campioni e perchè possiamo dire di aver imparato molto dal fatto di aver giocato le prime due partite contro le due finaliste dell’anno scorso. La sfida con Montegranaro può avere un significato particolare per noi. In un campionato equilibrato come questo tutto può succedere. La vittoria di Caserta a Siena ne è la prova, ogni partita va affrontata con la convinzione che può essere vinta».