Poco prima della storica vittoria di Milano a Belgrado contro il Partizan, era arrivata l’indolore sconfitta di Cantù, già certa di un posto nelle Top16, la squadra di coach Trincheri ha chiuso con una sconfitta la prima fase di Eurolega. Al PalaPianella la Bennet é stata sconfitta per 83-76 dai turchi del Fenerbahce, terminando il girone A al terzo posto. Bene Shermadini e Leunen con 13 punti a testa, in doppia cifra ha chiuso anche Marconato (10 punti), nei turchi invece, grande prestazione di Savas (21 punti e 6 rimbalzi), coadiuvato da Ukic (17 punti) e Bogdanovic (19 punti).
Eurolega Partizan Belgrado-Armani Milano 66-72
L’Emporio Armani Milano trova l’impresa della stagione, espugna Belgrado e si qualifica alle Top16 di Eurolega, raggiungendo Siena e Cantù. Chiamata all’impresa impossibile, vincere in Serbia con almeno 4 punti di scarto per pareggiare la sconfitta dell’andata (l’Olimpia vantava infatti una migliore differenza canestri complessiva), la squadra di coach Scariolo ha sconfitto il Partizan 72-66, ottenendo così una qualificazione che sembrava insperata alla vigilia. Da applausi la prova fornita da Hairston, a referto con 18 punti, super anche Fotsis (12 rimbalzi) e Cook (17 punti e 6 assist), oltre a Bourousis (13 punti). Ai serbi non sono bastate le buone prove di Raduljica (11 punti e 8 rimbalzi) e Milosavljevic (14 punti).
La Nba parte senza Bryant
O senza Kobe Bryant o con il 24 dei Los Angeles Lakers a meno di mezzo servizio: l’infortunio al poslo del più forte giocatore in attività preclude la presenza di Bryant nel giorno dell’esordio della Nba stagione 2011-2012: a Natale, quando la franchigia californiana sarà impegnata contro i Chicago Bulls di Derrick Rose, l’uomo da 100 milioni di dollari.
Il fastidio al polso destro continua a essere forte: Bryant salterà la sfida di pre season di stasera contro i Clippers (rivincita della gara di qualche giorno fa in cui i cugini dei Lakers hanno vinto a sorpresa) e, con ogni probabilità, il primo match di Regular Season.
Derrick Rose matricola Nba da 100 milioni di dollari
Derrick Rose, il più giovane MVP della NBA, ha accetato l’offerta dei Chicago Bulls e guadagnerà 94,8 millioni per 5 stagioni, quasi 19 milioni di dollari per stagione, 2 più di Lebron James e meno dei 24 di Kobe Bryant di cui si parla in questi giorni per il divorzio con la moglie Vanessa, stufa dei tradimenti, e per un problema al polso che è uno dei motivi delle sconfitte dei Lakers (battuti a sorpresa) contro i cugini Clippers per 95-114, con 17 punti e 9 assist di Chris Paul che ha fatto salire l’interesse della Tv locale con un record di 509 mila spettatori per il debry.
Tornando a Rose, la conferma del rinnovo è prevista in una conferenza-stampa dei dirigenti dei Bulls e dell’allenatore Tom Thibodeau.
Eurolega Siena, Aradori la star di Montepaschi
La Montepaschi Siena ha chiuso con 8 vittorie il girone di qualificazione di Eurolega: altra grande partita in Polonia della guardia italiana Pietro Aradori, MVP della serata. Aradori, il baby delle vecchie volpi di Siena che schiera un quintetto di 30enni, si ripete, e dopo aver “matato” il Barcellona di Juan Carlos Navarro partendo dalla panchina segna 23 punti in Polonia, ed è il MVP e top scorer delle prime 6 gare dell’ultimo turno di Euroleague e riesce difficile capire perché il suo coach che è il CT della nazionale non l’abbia portato in nazionale.
Contro la squadra-materasso dell’Euroleague, con poco pubblico, la Mps vince di forza, 26 punti di differenza, tutti i 12 giocatori a far canestro (e sono ancora fuori McCalebb, Kaukenas ed Lavrinovic), una difesa superba, finale da incorniciare, 9-29 nell’ultimo quarto, il migliore della stagione che permette di chiudere la fase eliminatoria con 8 vittorie e 2 sconfitte, meglio dunque del Panathinaikos campione d’Europa e dietro solo al Cska che torna alla grande (10 su 10, con 18 punti e 10 assist di Milos Teodosic) fra le Top 16 dopo la bruciante eliminazione dello scorso anno e il Barcellona (9/1) che ha perso Navarro per un mese ma ha egualmente stritolato nell’ultima gara il qualificato Galatasaray anch’essa con i 12 giocatori tutti a canestro, compreso l’interessante debuttante Xavier Rabaseda, 22 anni, 2,01, autore dei primi punti in Euroleague.
Eurolega Asseco Prokom-Mps Siena 53-79
Siena chiude con un’altra vittoria la prima fase di Eurolega. La Montepaschi, da tempo qualificata alla Top 16, è andata a stravincere anche sul parquet dei polacchi dell’Asseco Prokom per 79-53. Protagonista assoluto del match Aradori, con 23 punti e 7 rimbalzi, bene anche il solito Rakocevic (9 punti) e Andersen (6 punti e 7 rimbalzi). Fra i padroni di casa si salva soltanto Hrycaniuk (16 punti). I campioni d’Italia in carica guidati da coach Pianigiani chiudono così al secondo posto del girone D con 16 punti, appena due in meno della capolista Barcellona.
Eurolega risultati e classifica 21 dicembre 2011
Si è appena conclusa la decima giornata di Eurolega, decisiva ai fini della definizione delle top 16 che prenderanno parte alla fase finale.
Nella sera di mercoledì 21 dicembre si sono disputate le gare dei gironi B e D ed era impegnata, delle tre italiane che hanno preso parte alla competizione, solo la Montepaschi Siena che – già qualificata – ha chiuso il girone in bellezza andando a vincere sul parquet dell’Asseco Prokom con il punteggio di 79-53 anche in virtù dell’ennesima prova magistrale di Pietro Aradori (23 punti a referto).
Negli altri match appena terminati, vittoria di misura del Panathinaikos (preso per mano da Diamantidis, 14 punti) e corsara prestazione del Cska Mosca (imbattuto) che sbanca “casa” Unicaja beneficiando di un Teodosic (18) in grande spolvero. Zalgiris Kaunas (Weems 20, Jankunas 12) rifila 11 punti di differenza al KK Zagreb (Kasun 20 e Babic 17 non bastano) mentre Barcellona (nonostante l’assenza del grande Navarro per infortunio ottimamente sostituito, per apporto, da Ndong che piazza un bottino di 16 punti) lascia Medical Park 29 punti dietro.
120 anni di basket da Naismith all’Euroleague
E’ il 21 dicembre 1891 quando nel giro natalizio con la sua slitta Santa Klaus fa un dono eccezionale al mondo, nasce il basket. Che, il 21 dicembre 2011, compie quindi 120 anni. Si giocò, allora, a Springfield la prima partita dell’invenzione sportiva del secolo: tante grazie al professor Naismith ma anche al contributo dell’Italia. Non per niente, il più grande scrittore americano vivente, Philip Roth, nel suo best seller “Pastorale Americana”, saga da una famiglia del New Jersey protagonista di una dura scalata sociale, non nasconde la passione per questo sport.
E così, del resto, tanti altri illustri americani: dal presidente Obama al regista Spike Lee e all’attore Jack Nicholson tifosissimi dei Knicks e dei Lakers. Non c’è infatti commedia cinematografica o programma Tv statunitense di qualsivoglia argomento dove non compaia un canestro, un accenno a questo sport, alle squadre e ai campioni più famosi. Il protagonista principale del romanzo di Roth è un campione di basket, lui lo chiama “ Svedese” per le fattezze e il fascino che ne fa l’eroe del college. Raccontando la vita fortunata dello “Svedese” spesso gli mette in bocca questa frase: “Il basket è un’altra cosa”.
Chicago blinda Derrick Rose, quinquennale da 94,8 mln
Si candida a diventare tra i cestisti più forti di sempre ma non solo: la difficile eredità raccolta da Derrick Rose a Chicago è quella di provare a insinuarsi nelle maglie del ricordo indelebile che Michael Jordan ha lasciato ai Bulls.
Nba Pre-Season Gallinari show contro Phoenix
Pare sia arrivato a Denver in piena forma e Danilo Gallinari conferma lo stato di grazia che la parentesi milanese nell’EA7 Armani ha cointribuito a garantirgli. A una manciiata di giorni dall’inizio ufficiale della stagione 2011/2012 della Nba, il Gallo fa il protagonista nella sfida di pre season che ha contrapposto i suoi Nuggets ai Phoenix Suns.
Finisce 127-110 con Gallinari che piazza a referto 15 punti in un minutaggio complessivo di 23’45”.
Le percentuali dell’italiano sono di 4/7 al tiro (con un solo tentativo, fallito, dai 3 punti), 4 assist e 3 rimbalzi.
Tra i compagni del Gallo, bene Ty Lawson che chiude con un bottino di 21 punti; nelle file ospiti, si sono distinti Marcin Gortat e Hakim Warrick che piazzano un finale di 14 punti.
Eurocup Top 16 gironi 2011-2012
Archiviata la parentesi della prima fase di Eurocup con la sconfitta della Benetton Treviso a San Pietroburgo sul campo dello Spartak ma con i veneti ugualmente qualificati in virtù del secondo posto nel girone, è possibile indicare i quattro gironi che vanno a comporre la fase finale.
La Benetton di Sasha Djordjevic finisce nel gruppo L con Lietuvos Rytas (prima gruppo F), Alba Berlin (prima gruppo H) e Lokomotiv Kuban (seconda del gruppo E).
I gironi nel dettaglio:
Il play Spinelli porta un pò di Avellino nella sua Monteruscello
Come di consuetudine ogni lunedì, giornata di riposo dopo il turno di campionato, Valerio Spinelli si é recato a Monteruscello, per andare ad allenare i bambini della sua scuola basket. Ma la giornata di ieri é stata molto particolare, visto che si è svolta la festa di Natale della scuola basket aperta dal play della Sidigas Avellino. Una festa dai risvolti benefici, visto che la struttura gestita da Spinelli sostiene il progetto “Africa in testa” che aiuta i bambini della Tanzania colpiti dalla malaria. L’occasione è stata ulteriolmente speciale anche perchè insieme ai ragazzini erano in campo giocatori di Serie A come lo stesso Spinelli e suoi compagni di squadra come Marques Green e Ron Slay.
Treviso sconfitta a San Pietroburgo chiude seconda prima fase Eurocup
La Benetton Treviso chiude la prima fase di Eurocup subendo una pesante sconfitta (97-77) sul campo dello Spartak San Pietroburgo, anche se il risultato finale è ininfluente per la classifica del girone. I biancoverdi chiudono infatti il raggruppamento G al secondo posto alle spalle proprio dei russi, che restano così imbattuti, e tornano a casa con una prova positiva da Jobey Thomas (22 punti con 6/6 da tre), che dal prossimo match verrà affiancato da Jeff Viggiano. Treviso conoscerà le avversarie di Last 16, che saranno Lietuvos rytas, forse l’Alba Berlino e una tra Banvitspor e Gran Canaria.
Barcellona senza Navarro per microfrattura al piede
Juan Carlos Navarro aveva già giocato menomato a Siena la scorsa settimana per il riacutizzarsi di un problema al piede e ha voluto riprovare ugualmente a rimettere piede in campo nella Liga contro il Caja Laboral col risultato di andare in infermeria e il pedaggio della seconda sconfitta consecutiva.
Nonostante il dolore ha voluto fare un ultimo e brevissimo tentativo, ma dopo qualche minuto contro il Caja Laboral il capitano ha aggravato la situazione, da qui lo stop ordinato dal medico del Barcellona per aver pagato la sua generosità (e l’usura a 31 anni di una lunghissima stagione, anche se fortunatissima per il capitano della Spagna due volte campione d’Europa e MVP in Lituania) con una microfrattura sotto la fascia plantare del piede sinistro.
Si tratta dello stesso infortunio che ha costretto Terrel McIntyre a lasciare l’Unicaja e anche la Virtus Bologna nelle scorse settimane. La Bomba, come è soprannominato, starà fuori un mese, non giocherà l’ultima gara di regular season di giovedì che non pòregiudica il 1° posto nel Girone D davanti a Siena e suscita curiosità per vedere come il Barcellona cambierà formazione.