Serie A1, Peterson vince ancora. Battuta anche Cremona

Dan Peterson festeggia nel migliore dei modi il suo 75/o compleanno e la sua 500/a partita in serie A vincendo contro Cremona la sua seconda partita su due in una gara quasi mai in discussione. Troppa la differenza tra le due formazioni, accentuata dall’assenza del miglior giocatore di Cremona: l’ucraino Drozdov, ko per  infortunio. A Cremona Dan Peterson è stato accolto da grandi applausi e strette di mano, sugli spalti per lui tAnti striscioni e grandi sorrisi, sia dal pubblico milanese, sia da quello di casa, che ha reso omaggio al grande maestrodel basket. Cremona ha creato problemi a Milano solamente nel primo quarto, quando è riuscita a recuperare bene dopo il vantaggio iniziale dell’Armani. Un tiro di Rowland da tre punti ha permesso sulla sirena a Cremona di restare agganciata alla partita sul 41-40. Con poche rotazioni la Vanoli Braga è arrivata con il fiato corto nel secondo tempo, quando Jaber e compagni hanno chiuso ogni varco mettendo a segno solo canestri facili e senza mai rischiare più di tanto. La buona difesa di Milano ha costretto Milic a due errori al tiro e AJ ha preso il largo grazie al contropiede con schiacciata di Hawkins a 1’27” dalla fine della frazione. L’Armani ha gestito al meglio il suo vantaggio e solo il tiro finale di Rowland ha permesso a Cremona di render meno amaro il passivo sul 78-71.

Armani Jeans Milano, Dal Peterson suona la carica:”contro Cremona dobbiamo vincere e far bene”

Dan Peterson festeggerà a Cremona la 500° partita della sua carriera in A1, il coach ha ridato entusiasmo all’Armani Jeans Milano tanto che dopo il successo contro Caserta, si torna a parlare di obiettivi importanti. L’ex Numero 1 è però convinto che il lavoro è soltanto all’inizio. “Una partita non facile, Tomo Mahoric è un ottimo coach che utilizza tutte le difese e gli accorgimenti possibili per vincere la partita. Cremona è una squadra molto ben organizzata e che gioca una buona pallacanestro. Per vincere dovremo cercare di concedere meno in difesa e continuare a lavorare per migliorare i meccanismi offensivi”.

Serie A, Bologna batte Cremona dopo 3 supplementari 116-100

Una partita pazzesca che entra nella storia dei record della pallacanestro, Bologna ha infatti sconfitto Cremona dopo ben tre supplementari con il punteggio di 116-100. L’ultima volta era accaduto nel match tra la Fortitudo e il Montegranaro nel 2008-2009, ma in passato ci sono state altre 8 gare di A2 che hanno avuto 3 overtime.

Serie A, risultati della 10° giornata

La decima giornata di campionato ha confermato lo strapotere della Montepaschi Siena che ha battuto in modo netto Pesaro per 104-61, il risveglio della Lottomatica Roma capace di espugnare per 100-102 Biella,  con i romani che ottengono la terza vittoria di fila, la seconda consecutiva in trasferta.

Vanoli Cremona: Sekulic e Drozdov le armi micidiali di Mahoric

L’empasse iniziale poteva anche essere preventivata. Quello che sfuggiva, fino a quattro domeniche fa, era il fatto che la Vanoli Cremona potesse di punto in bianco sfoggiare tanta continuità. A scapito di formazioni – Varese, ultima vittima dei lombardi, ne sa qualcosa – con obiettivi dichiaratamente differenti.

Il basket a Cremona rischia di togliere la scena all’altra squadra che ha rappresentato storicamente la città: mentre la Cremonese calcio vive un momento non particolarmente entusiasmante, i cestisti guidati da Tomo Mahoric (nemo profeta patriae, direbbe qualcuno) stanno lentamente – ma inesorabilmente – risalendo la china e hanno già raggiunto la settima posizione.

Non è come stare in cima, dove impera l’Armani Jeans Milano, ma è pure una scalata che merita di essere raccontata: tre vinte e tre perse, recitano i numeri, che non nascondono neppure il fatto – sacrosanto – che Cremona, nelle ultime quattro gare, ha vinto con pieno merito tre partite. E’ una piccola striscia positiva ma sembra qualcosa di più grande: perchè la sensazione della pre season (con tanto di filo da torcere a club quali Siena, Cantù e Biella) era che avrebbe dovuto, Cremona, difendersi con le unghie e con i denti per non retrocedere.