Montepaschi, lesione al menisco per Kaukenas

Nuovi guai per Rimantas Kaukenas, dopo gli accertamenti a cui è stato sottoposto il giocatore della Montepaschi Siena si è evidenziata una lesione al corno posteriore del menisco mediale del ginocchio sinistro. La società biancoverde, in accordo con il responsabile dello Staff medico, il dottor Giovanni Maria Vassallo e con il giocatore, ha deciso di sottoporre Kaukenas ad un intervento di revisione in artroscopia.

Tegola per la Lottomatica, Dedovic fuori 40 giorni

Brutta tegola in casa della Lottomatica Roma. La formazione capitolina, che questa sera ospiterà il Maccabi nell’ultima giornata della Top 16 di Eurolega, dovrà infatti rinunciare per almeno 40 giorni al bosniaco, Nihad Dedovic, che “ha riportato una frattura completa del quinto metatarso della mano sinistra”. Ad annunciarlo è stata la stessa società romana con un comunicato ufficiale sul suo sito internet. L’assenza di Dedovic si aggiunge a quelle già pesanti di Giachetti e Vitali.

Armani Jeans, prosegue il percorso riabilitativo di Eze

Attraverso il sito ufficiale della società la Pallacanestro Olimpia Armani Jeans comunica che a seguito delle risultanze degli accertamenti cui è stato sottoposto, il giocatore Benjamin Eze continua il percorso terapeutico-riabilitativo predisposto dallo staff medico. Eze è a disposizione con la squadra per le Final Eight di Coppa Italia a Torino e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

Serie A1, stop di 15 giorni per Traorè

Continua la serie di notizie negative per la Lottomatica Roma. Il centro francese, Ali Traorè, sarà costretto a fermarsi  a causa di una contusione ossea con piccola lesione meniscale riscontrata dopo gli esami effettuati nella giornata di oggi. Si è trattato di una grave distorsione del ginocchio sinistro che il francese ha subito ieri nella partita di Cantù. Pertanto dovrà restare a riposo completo per 15 giorni.

Armani Jeans, infortunio muscolare per Eze

Guai in vista per il nuovo acquisto dell’Armani Jeans Milano, Ben Eze. Attraverso il sito ufficiale delle società meneghina è stato diffuso il comunicato sulle condizioni del giocatore:

“Pallacanestro Olimpia Armani Jeans Milano comunica che gli accertamenti cui è stato sottoposto il giocatore Benjamin Eze hanno evidenziato una lesione muscolare alla coscia sinistra. Il giocatore si sta già sottoponendo al percorso terapeutico-riabilitativo stabilito dallo staff medico, che rivaluterà l’entità dell’infortunio nei prossimi giorni.

Barcellona, Basile: “Il compleanno peggiore”

Gianluca Basile, playmaker italiano del Barcellona, operato al piede dovrà seguire nei prossimi mesi un lungo percorso riabilitativo. Il cestista originario di Ruvo di Puglia che proprio ieri ha festeggiato il suo trentaseiesimo compleanno, ha comunque sempre detto di non voler mollare nonostante il periodo difficile:

Gianluca Basile, è dura augurarle buon compleanno, in un periodo come questo.
«È il peggiore di tutti. Già l’operazione al piede, nel novembre scorso, mi aveva spiazzato. Non ero mai finito sotto i ferri prima. Ora è successo di nuovo, mentre mi allenavo con i giovani. Uno dei primi allenamenti dopo la ripresa, nemmeno durissimo. Tutto da capo. Non pensavo che avrei dovuto subire un nuovo intervento. Quando me l’hanno detto, è stata una mazzata».

Nuova frattura, nello stesso punto. Sfortuna massima.
«Mi dicono che ci sono pochi casi del genere. Ho parlato con Recalcati, mi ha spiegato che è successo qualcosa di simile anche a Ranniko. Ma è una consolazione da poco: resta una mazzata che fai fatica ad accettare. Dopo tutti i sacrifici che ho fatto per tornare quello di prima, ci sono dentro esattamente come due mesi fa».

Con il rischio di aver chiuso la stagione.
«I tempi sono gli stessi. Tre mesi per rivedere il campo. Potrei farcela per la Final Four d’Eurolega, se riuscissimo a conquistarla. Ma parliamoci chiaro: in squadra siamo quattordici, è difficile pensare che il coach si affidi proprio in quell’occasione a uno che è fuori da mesi per infortunio».

Che cosa sta pensando, in questi giorni?
«Che il tempo passa, che gli anni sono trentasei, e che devo stare a guardare. È tutto molto triste».

Un leone ferito, ma abituato a combattere.
«E infatti ora penso a guarire bene. Ma certi pensieri cupi arrivano: non ero mai stato operato in carriera, non ero mai rimasto fuori così a lungo. Col Barcellona rinnovo il contratto di anno in anno, ci sta che la prossima e-state mi dicano che non hanno più bisogno di me. E c ‘è di peggio…»

Parliamone, cosi la parte più brutta della storia la lasciamo alle spalle…
«C’è che se una cosa dei genere dovesse capitare un’altra volta, significherebbe carriera finita».

Insistiamo: non immaginiamo un Basile arrendevole.
«Il lato positivo è che a trentasei anni sono qui. Un giocatore del Barca. Sto bene, ho il ricordo di una Supercoppa giocata bene, appena quattro mesi fa. So di poter valere ancora questo basket, se sto bene. Non mi sento a fine corsa. Ma mantenere questi livelli è dura, e questo stop non mi aiuta a guardare avanti con serenità».

Pensi a Bologna, allora. Un posto dove in molti non la dimenticano.
«Ed è un pensiero che mi aiuta. Se non dovesse andar bene potrei pensare di rientrare in Italia. Negli anni scorsi mi hanno anche cercato, ma il Barcellona continuava a rinnovarmi il contratto. Se u-na società come questa ti dà fiducia, lasciarsela alle spalle è difficile».

Basketcity vive di ricordi. Ci butta un occhio, di tanto in tanto?
«Seguo il campionato, ma ammetto che l’interesse da quando la Fortitudo non è più ad alta quota è meno intenso. È un’assenza che si sente. Sono contento che lo spirito e l’idea non siano andate perdute, ma il cammino per tornare lassù mi sembra lungo».

E il campionato in generale? Che pensa del ritorno in panchina di Peterson?
«Quando me l’hanno detto ne sono stato felice. Io il suo periodo da coach non l’ho vissuto, ma attraverso le sue telecronache mi sono innamorato del basket Nba, ai tempi delle sfide tra Magic e Jordan. È stato una guida, per me. E oggi è un esempio per tanti: vive ancora la panchina come se avesse vent’anni».

Mille voci dicono di Messina a Milano dalla prossima stagione. Sarà l’anno dei ritorni, il prossimo?
«Ettore è un grande tecnico. Ma chiunque tornasse, si chiami Messina, Basile o che altro, non cambierebbe il livello del campionato italiano. Sarebbe una cosa nuova all’inizio, questo sì».

E quel livello com’è?
«Le piccole si avvicinano alle grandi, ma Siena resta lassù. E cresce. Ha chances di entrare nella Final Four, e vedendola giocare un paio di mesi fa non avrei detto la stessa cosa. Per il resto, aspetto di vedere se Peterson saprà dare la scossa giusta a Milano»

Lottomatica Roma, Filipovski: “Adesso ci dobbiamo rialzare”

Alla fine della partita il coach della Virtus ha commentato così l’amara sconfitta contro l’Olimpia Lubiana: “Sono soddisfatto per la gara e per l´atteggiamento della squadra. Siamo rimasti concentrati sugli aspetti chiave del match e siamo riusciti a fermare le loro armi migliori. Abbiamo messo in campo una grande difesa che li ha costretti a forzare e a non fare il loro gioco. Purtroppo però il basket si gioca in 40 minuti e non in meno e l´azione finale ha deciso la gara. Ma questa è la vita. Questo è decisamente l´anno dell´Olimpia. Una Olimpia che ha già vinto diverse partite all´over time battendo squadre come Panathinaikos, Armani, Efes. Adesso dobbiamo guardare avanti. Come dice Mohamed Ali, il problema non è cadere, il problema è poi sapersi rialzare. Ora dobbiamo recuperare le energie, e pensare alla prossima gara”.

Angelico Biella, Chessa salta il prossimo match

Massimo Chessa, playmaker dell’ Angelico Pallacanestro Biella, dovrà restare fermo per un periodo ancora da definire a causa di un infortunio subito nell’ultima partita giocata da Biella contro Fabi Shoes Monterganaro, match terminato 78 a 86. Dopo l’ecografia di oggi si è evidenziato uno stiramento ai flessori della gamba sinistra. Adesso l’Angelico Biella, che nella prossima gara di campionato affronterà Pepsi Caserta, dovrà riuscire a compensare l’assenza del playmaker. Biella, sesto in classifica con 14 punti a pari merito proprio con la squadra campana, l’Air Avellino, Cimberio Varese e Scavolini Siviglia non può permettersi passi falsi se vuole agganciare Fabi Shoes Montegranaro e Canadian Solar Bologna fermi a quota 16.

Montepaschi, possibile stop per McCalebb

La Montepaschi Siena rischia di perdere Lester Bo McCalebb, infortunatosi durante la gara di ieri con la Dinamo Sassari. I primi accertamenti  non sono stati confortanti parlando di possibile infrazione al piede sinistro. Notizie più certe sono attese per i prossimi giorni dopo ulteriori esami diagnostici. L’ Eurolega bussa alle porte, tra un mese c’è la kermesse di Torino che assegnerà la coppa Italia, i tempi stringono e una lunga assenza del play sarebbe un danno enorme per l’economia dei biancoverdi.

Montepaschi Siena, Pianigiani:”Temo l’entusiasmo della Benetton Treviso”

E’ tornata regina di Italia e sta dominando anche in Europa, eppure la Montepaschi Siena teme molto la sfida di stasera contro la Benetton Treviso. La classifica parla chiaro tra le due compagini ci sono 8 punti di differenza ma questo non frena il pensiero del coach dei toscani Pianigiani che ha paura di qualche calo di concentrazione. “ “Mi aspetto una partita molto dura, -dice convinto- contro una squadra tosta, che sta giocando bene sia in Italia che in Europa.

Benetton Treviso, grave infortunio per Nicevic

Scende il gelo in casa Benetton Treviso che oltre a subire la beffa casalinga nello scorso turno di A1 contro l’Angelico Biella, ha perso per un grave infortunio il centro Sandro Nicevic.

Il giocatore dopo aver subito un intervento chirurgico quattro mesi fa al polso destro, dovrà sottoporsi ad una nuova operazione all’altro polso il sinistro, in seguito all’infortunio che si è procurato nell’ultimo turno. La diagnosi degli esami infatti parla di una rottura del legamento, situazione analoga a quella che nella fine della scorsa stagione all’altra mano, lo costrinse poi all’intervento.

Un doppio infortunio alle mani in breve tempo, ritenuto raro dai medici, ma che ha colpito il giocatore dei veneti. L’operazione sarà effettuata Venerdì prossimo dal professor Adani, per Nicevic i tempi di recupero potrebbero essere piuttosto lunghi e la società si potrebbe muovere sul mercato per trovare un sostituto.

Roma, Giachetti come Totti: in campo tra quattro mesi

L’infortunio di Jacopo Giachetti costringe il giocatore della Lottomatica Roma ad assentarsi dai campi per quasi quattro mesi: intervento in artroscopia al ginocchio destro perfettamente riuscito, a questo punto occorrerà solo attendere che finisca – anche se è appena iniziata – la fase di riabilitazione e recupero.

La stessa società ha reso noto che al giocatore è stato ricostruito il legamento crociato anteriore e riparata una piccola lesione del menisco interno. Operato dal professor Pierpaolo Mariani nella serata di ieri presso la clinica Villa Stuart, Giachetti ha subito lo stesso intervento cui si sono sottoposti in passato diversi calciatori – da Amauri a Miccoli passando per Totti.

Dall’entourage del prof. Mariani, inoltre, si apprende che, sebbene una normale rieducazione del crociato anteriore richiederebbe un periodo di quasi sette mesi, il cestista potrà beneficiare di un nuovo protocollo in sperimentazione.

Ciò consentirà a Giachetti stesso di essere disponibile per l’ultimo scorcio di stagione: quella, appunto, che va in scena tra quattro mesi.

Roma, infortunio a Giachetti: si teme lungo stop

Non solo la sconfitta, netta e preoccupante, contro Cremona ma anche la tegola pdell’infortunio a Jacopo Giachetti. La Lottomatica Roma archivia il week end appena trascorso con l’intenzione di dimenticarlo al più presto ma deve fare i conti con l’assenza, non si sa ancora quanto lunga del suo play per “sospetta lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro”.

Il pisano di nascita ma livornese d’adozione (classe 1983) verrà sottoposto mercoledì ad artroscopia per valutare l’effettiva entità dell’infortunio. In seguito all’esito della stessa, sarà possibile stilare tabelle di marcia rispetto al recupero. L’Azzurro, di fatto, ha lasciato i capitolini senza una reale alternativa nel corso dell’ultima sfida: uscito lui, infatti, si è spenta Roma. Lo stesso coach della Lottomatica, Matteo Boniciolli, aveva dichiarato nel dopo gara:

“La mancanza di Giachetti e Gigli è stato un colpo emotivo oltre che tecnico: sono giocatori che mettono grande energia in campo”.

Lo si è visto benissimo.

Virtus Bologna, infortunio a Sanikidze: out un mese

La bella vittoria della Virtus Bologna a Caserta passa per un istante in secondo piano perché il team emiliano ha perso per un mese Viktor Sanikidze. L’ala grande classe 1986 – con trascorsi nell’Estudiantes Madrid e nel Tartu Rock – verrà a mancare per almeno trenta giorni a causa di un infortunio allla caviglia sinistra (ironia della sorte, era appena guarito da un problema all’altra delle due caviglie).

La diagnosi per il georgiano è di quelle preoccupanti: lesione del legamento peroneo astragalico anteriore e parziale lesione del peroneo calcaneare della caviglia destra. Sanikidze, nel match giocato contro i campani, è rimasto in campo soltanto per 6 minuti prima di finire ko. Importante nel conseguimento delle quattro vittorie su cinque messe a referto fino a oggi dai bolognesi – tre consecutive, a dimostrazione del fatto che il gruppo è in evidente crescita di gioco – la perdita di Sanikidze mette di fatto Bologna nella necessità di individuare un’alternativa in grado di garantire affidabilità soprattutto in difesa.

Lino Lardo attende un innesto a gettone per consolidare il primato della diffesa meno battuta dell’A1. Il rientro di Sanikidze è atteso per la trasferta di Sassari (12 dicembre) o per la gara interna – si annuncia già quale scontro tra prime in graduatoria – del 19 contro l’Armani Jeans Milano.