Eurolega Tomas Ress eroico alpino, Siena ferma Mosca2

Siena ancora protagonista sfrutta  le ghiotte occasioni di un’Euroleague livellata e senza bau-bau , del fattore BB (Bobby Brown) e le mirabolanti imprese del suo eroe, il trentino Tomas Ress, addestrato in America e dopo anni di tirocinio esploso a Siena  da… over30, per la serie “non è mai troppo tardi” con la partenza di Stonerook. L’alpino segna canestri importanti nel recupero e nel finale, compresi i 2 liberi della certezza, assieme a Sanikidze regge i duelli ai rimbalzi e chiude con una doppia-doppia.

Siena è in vetta dopo 3 turni  grazie  anche al nuovo sistema di gioco, il run and gun o “corri e tira” di Luca Banchi che sta pagando con un giocatore di spinta come Bobby Brown, contropiede, 1 contro uno e tiro da fuori, e l’umiltà necessaria e le capacità tecniche per realizzare quando occorre una buona difesa e non sentire la mancanza di un pivot perché ha chiuso con Kasun e non si è fatta tentare da Mensah Bonsu dopo l’operazione al ginocchio e ogni anno in un posto diverso, segno di instabilità.

Montepaschi Siena rinnova con Carraretto e Ress

La Mens Sana Basket ha raggiunto l’accordo per il rinnovo biennale del contratto con i giocatori Marco Carraretto e Tomas Ress, che dunque faranno parte del roster biancoverde per le prossime due stagioni.

Marco Carraretto è nato a Treviso il 27 ottobre 1977 ed è arrivato a Siena all’inizio della stagione 2006/07, conquistando in maglia senese tutti i sei scudetti consecutivi dal 2007 al 2012. Disputerà il prossimo anno il campionato numero sette con la Montepaschi, risultando così il giocatore che da più anni consecutivi veste la maglia mensanina nella rosa della prossima stagione.

Tomas Ress invece è nato a Salorno (Bolzano) il 22 agosto 1980 ed è arrivato a Siena nella stagione 2007/08, vincendo con la maglia biancoverde gli ultimi cinque scudetti consecutivi. Quello che prenderà il via il prossimo 30 settembre sarà dunque il suo sesto campionato a Siena.

Siena, scudetto italiano per meno di un punto!

CONTROSCUDETTO Il contributo medio dei 5 italiani di Siena è stato di 10 punti  (11,8% rispetto al totale) contro i 9,2 di scarto, quindi 0,8 di differenza. Salvo l’onore del tricolore cestistico ma  il maggior bottino nella serie è stato solo un totale di 19 punti (3,9 di media). Con Siena festeggiano  ben 7 bandiere.

Italiani brava gente. Anche se con una differenza minima, 0,8 punti, la Montepaschi, squadra stile Onu, non avrebbe mai vinto il 6° scudetto. Ma per un pelo il basket italiano ha rasentato un primato imbarazzante per la sua immagine. Ha fatto meglio l’Armani ma ha perso. Si vive in Europa, in una realtà multietnica, ma l’identità sportiva è sempre forte e importante, valore da non trascurare.

Eurolega, costa cara la grande fuga NBA

  • L’8.a giornata di Euroleague favorevole a Cantù  (che adesso può arrivare al 1° posto) e Siena vincenti in trasferta, Milano svuotata dalla partenza di Gallinari , problema lampante di altre 6 formazioni
  • Come l’anno scorso, quando fu decisivo nella trasferta di Belgrado per conquistare i playoff, il ruggito di Andrea Micheloni, tormentato da un problema al piede,  è stato decisivo  in Turchia per garantire il 2° posto  del girone a Siena che se la cava ancora una volta splendidamente priva di ben 3 giocatori (McCalebb, Kaukenas e Lavrinovic) che garantivano il 60 per cento dei punti.
  • La risposta italiana, importantissima nel 3° quarto quando con un parziale di 18-2 in 7 minuti Siena ha svoltato, registra oltre alla zampata di “el grinta de Milan”  il bis dell’atesino Tomas Ress che domenica contro Cantù aveva segnato  gli unici punti italiani e a Istambul ha preso anche 6 rimbalzi. La Mps è proprio eccezionale in situazioni come queste, anche se il Galatasaray è una squadra lunatica, va sotto, recupera, ripassa avanti 55-53, ma non ha più Zacha Pachulia, tornato nella NBA, e ovviamente  la solidità e l’esperienza della formazione senese che nell’ora più difficile trova sempre  risorse insperate.